aghi. carena, 1-288: agoraio, quell'astuccino tondo o stiacciato,
, senza aprir bocca, il suo agoraio, infilò un ago; e li ricuciva
con dentro poche vecchie camicie, un agoraio, ed un gomitolo di accia. deledda
di portarle un bel dono, un agoraio d'argento. cicognani, 3-117:
è atto al macello, sarebbe tristo agoraio e farsettaio piggiore. carena, 1-288:
. carena, 1-288: anche chiamasi agoraio il fabbricante e il venditore d'aghi.
aguglièro, sm. ant. agoraio. fiore, 190-13: ben
trasse, senza aprir bocca, il suo agoraio; infilò un ago; e li
gucchiaro, sm. dial. ant. agoraio. lessico dell'inventario di alfonso ii
i pomi. tarchetti, 6-i-276: un agoraio di osso a basso rilievo. pascoli
pennaruòlo1, sm. ant. agoraio. citolini, 434: i
, iv-210: mando a te un agoraio di paglia ed uno steccadenti di osso
sm. disus. contenitore per aghi; agoraio. guerrazzi, iii-380: diede subito