rosate, dove pareva si dibattesse, agonizzando, il cuore. 2. per
in sé presume. / in quelle piaghe agonizzando ei langue. settembrini, 1-272:
stuparich, 5-409: anche l'erba sta agonizzando. o sono soltanto i miei occhi
dopo alquanti giorni d'angosce disperatissime, agonizzando morì in un macello di tenebre.
che emette rantoli, in partic. agonizzando; roco, ansimante. misasi
tommaseo, clx-i-314: ora sto qui agonizzando nella correzione di stampe latine, bersaglio a'