ti dai poco pensiero; né hai l'agonia in cuore, che avventatisi coll'arme
oggi non vorrei abbreviare la mia stessa agonia. ojetti, 39: delle prove di
su quel mare, un accasciamento d'agonia gravava su quell'aria. panzini,
foglie morte / del sole in agonia. palazzeschi, i-638: indossò un vestito
perché in quella rivolta riconoscevo un guizzo d'agonia. jovine, 3-117: levò [
. 4. affanno della morte: agonia. filippo degli agazzari, xxi-335:
gli occhi spalancati / aspettan la crudele agonia breve. affascinatóre, agg. e
. tardo * agoniàre, deriv. da agonia * lotta, ansia, angoscia '
da acus * ago '. agonia, sf. periodo morboso che precede la
tentato nel deserto, e la sera in agonia. d. bartoli, 4-1-30
vicenda, si sta ora suonando l'agonia, e sono le vent'una e mezza
ii-2-131: nell'ultima sua lettera scritta nell'agonia diceva ch'ei vedeasi giunto mendico alla
viene / quella che ti bagnò nell'agonia / non terminata lagrima le ciglia.
porpora o le geli un pallor d'agonia,... portano sempre in loro
dopo una specie di lunga e lenta agonia,... ora a poco a
quel povero viso estenuato i segni dell'agonia, i segni d'un disfacimento già
: se domani 10 potessi trar d'agonia mio padre, tutti noi, con una
borgese, 6-49: allora, quasi d'agonia madido, / fuggivo a te per
anima stava, / già boccheggiava / nell'agonia. palazzeschi, 222: l'ombra
ombra del mio castello / nella terribile agonia. stuparich, 3-59: qui degli uomini
degli uomini soffrivano nella pena, nell'agonia e nel sangue. de pisis, 85
de pisis, 85: come in agonia, / di là dai boschi scuri sognati
! tombari, ii-312: ad accorciargli l'agonia, il più anziano dei tre gli
dall'alba, vai bene una breve agonia. -per simil. (e indica
-la natura e la pazienza erano all'agonia. tommaseo, 1-418: scrivo il
scrivo il mio testamento letterario, già in agonia della luce: ma rassegnato e sperante
del greco nella nuova luna, un'agonia precoce prende gli alberi delle terre litoranee.
idem, iv-1-281: ci sono amori in agonia che si protraggono ancóra, per virtù
le foglie morte / del sole in agonia, / e danzava la polvere morta lungo
il lampione all'angolo languiva nella sua agonia e non doveva essere tardissimo. cardarelli,
stagione / ch'è tutta una dolcissima agonia. 2. figur. lotta angosciosa
parea a chi 'l sentia in questa agonia, ch'egli visibilmente pugnasse col diavolo
2-60: egli è maggior pena questa agonia o afflizione del cuore, di
sia / timida sempre, e piena d'agonia. settembrini, 1-276: mentre stava
settembrini, 1-276: mentre stava in quella agonia, ecco venire una persona e mi
l'esecuzione. ed è stata un'agonia,... un'agonia inumana,
un'agonia,... un'agonia inumana, dove ho consumato non una
aere e divino spettacolo che è l'agonia del pudore dilaniato dalla passione soverchiatrice.
rievocherò senza rimorso sempre / un'incantevole agonia dei sensi? manzini, 10-59:
in quella rivolta riconoscevo un guizzo d'agonia. 3. figur. ant
. marsilio ficino, 2-147: la agonia delli amanti tanto tempo dura, quanto
, iv-139: e carlo, per l'agonia di mettersi la corona dell'imperio in
.]: anco la noia è un'agonia, e non delle meno angoscevoli.
certe letture, certe recite sono un'agonia. = lat. tardo agonia,
un'agonia. = lat. tardo agonia, dal gr. àycovta * lotta,
-ci). che si riferisce all'agonia; che è caratteristico dell'agonia.
all'agonia; che è caratteristico dell'agonia. cicognani, 12-164: un sudore
che lotta, che resiste (durante l'agonia). manzini, 7-182: oh
e sm. che è in agonia (e ne presenta i segni
agonizzare, intr. essere in stato di agonia, star per morire. fra
ah finisca per sempre / questa atroce agonia! palazzeschi, 3-272: quando alzava
angonìa, sf. ant. agonia. castiglione, 219: [
possono quella invidia. = variante di agonia, con la « di angore.
aver voglia di pigliare un'anticipazione sull'agonia. panztni, iii-491: perché si
arrochiscono; ed un rantolo faticoso d'agonia / par che salga su da'
, 206: lo vediamo attristato nell'agonia della morte; e umiliata quella pura umanità
, e il signor luigi entrò in agonia. e. cecchi, 5-52: muore
l'un l'altro nelle convulsioni dell'agonia. gobetti, '1-189: certo le
se stessi, e poco più d'agonia ha la morte. magalotti, 21-69:
basso impero su questa immane convulsione d'agonia. alvaro, 7-130: le epoche
bellezze funerarie, auree cornici / all'agonia d'ogni essere. si- ione,
dall'alba, vai bene una breve agonia. -alla bene e meglio: alla
, 2-187: il babbo era in agonia. s'era sollevato con la testa e
l'un l'altro nelle convulsioni dell'agonia. -figur. b.
stava, / già boccheggiava / nell'agonia. palazzeschi, 104: e sotto
. forse è il respiro strozzato dell'agonia che rimane senza via d'uscita.
urtata via via / la loro autunnale agonia. bocchelli, ii-330: un'immensa
dall'alba, vai bene una breve agonia. 2. per estens.:
uno chiuso. e il respiro fitto dell'agonia. -mettersi nella calca per farsi
riferisce in particolare agli ultimi spasimi dell'agonia). caro, 10-1164: acron
grande calibro, ma cattive come l'agonia, che da ripari ben disposti e
portarono all'ospedale. e la sua agonia durò due settimane. comisso, 1-270
una porpora o le geli un pallor d'agonia, le illumini la bontà d'un
gran tenerezza pietosa lo invase; e l'agonia del camello, con quelle scosse improvvise
in delirio o in stato d'agonia, movimento continuo e involontario delle mani
disus. stato morboso che precede l'agonia. tramater, ii-132: 'catalisi
grande calibro, ma cattive come l'agonia, che da ripari ben disposti e da
mani / a i ferri, assaporavan l'agonia / de'cerulei germani. sbarbaro,
, fra i quali quel rantolo d'agonia strideva più lugubre e doloroso. imbriani
v-1-750: tra la mia angoscia e quell'agonia sublime si divincolava lo straccio miserabile della
l'impossibile, che abbrevia l'agonia de'sistemi destinati a perire. leopardi,
la ne fu condotta allo spedale in agonia, dove uscì di vita, e
alvaro, 7-in: la crocefissione, l'agonia, la morte e la resurrezione,
colpi sul lago calmo dei ricordi / dolce agonia / mistero del suono / tenera notte
ultimo colpo mortale dato per abbreviare l'agonia di un morente (in combattimento,
rifugio d'animali condannati a una lunga agonia, un lazzaretto marino, un'arena
orecchio il suo nome proferito dall'invisibile agonia. alvaro, 9-402: pur non
rifugio d'animali condannati a una lunga agonia. 3. luogo di incontro
l'un l'altro nelle convulsioni dell'agonia. oriani, x-14-168: -un po'di
, fra i quali quel rantolo d'agonia strideva più lugubre e doloroso. imbriani
la coscienza: svenire; entrare in agonia. svevo, 3-592: carlo m'
vivere, e proprio anche l'individuale agonia del punto estremo, la morte, gli
, dopo ore o giorni di straziante agonia, in seguito a dissanguamento, ad
, gli oltraggi, la crocefissione, l'agonia, la morte e la resurrezione,
gora sulle pale, il sibilo accelerato d'agonia a vuoto della sega che rantola quando
, 363: ero entrato davvero in agonia. / una nuvola avevo innanzi agli
anni appartata e vergognosa di sé come un'agonia. baldini, i-439: di lì
. gadda, 19: la sua agonia si protrasse quarantaquattro minuti, ricordo come
decrepiti la pace è dissoluzione e lenta agonia, come fu per l'impero greco
giudicando meno insofferibile la morte che l'agonia? = comp. di deforme.
1-6-46: e in quel deliquio di agonia amorosa / soavissimamente ama e riposa. bettinelli
. nievo, 778: il delirio dell'agonia fu per lei un sogno di visioni
traversa la vita, poi sul letto dell'agonia, deserto dagli uomini, non accompagnato
li tenevano in una passione simile ad agonia. nomi, dai muscoli
anno di tribolazioni, e quasi di agonia continua la poverina moriva. de roberto
multanime dibrancare del fiume nella sua poderosa agonia. = comp. da di-con significato
, le palpebre, lo sguardo: nell'agonia o nella morte; nel terrore,
ch'era diafano e molle del sudor d'agonia. e. cecchi, 6-221:
quel povero viso estenuato i segni dell'agonia, i segni d'un disfacimento già
esser favoriti, restano con tanta agonia, che dissimular per modo alcun non pos
garibaldi, stimò di poterlo sopraffare nell'agonia. -trascurare, avere a noia
tutti ho osservato il gravoso affannarsi deh'agonia..., la grossa lagrima
/ bocca piena d'amore e d'agonia / giuro ch'ella ha mentito / e
il pianto funebre, il respir / dell'agonia; / gravi echi d'arpa e
. carducci, ii-1-301: entrato in agonia, e moltissimo ha sofferto senza mai lamentarsi
d'un mondo in formazione o in agonia sotto il capriccio del vento. bocchelli,
: ha esalato, dopo tre ore di agonia penosissima, il fiato estremo sopra un
, esorcista, / entrato è in agonia? / - nostro signore / 10
agli estremi: essere alla fine, in agonia. iacopone, 75-45: eo non
farmachi per sottrarlo alle atroci sofferenze dell'agonia. panzini, iv-239: 'eutanasìa',
che con farmachi toglie la pena dell'agonia. grave questione se la medicina può,
/ le dolci sere; un'intima agonia / evocatrice che dilania il core.
questa tragedia è la celebrazione di un'agonia dionisiaca. le cause generatrici dell'essere
/ dove vissero tanti anni di lenta agonia. -costare fatica: riuscire difficile,
/ arrochiscono; ed un rantolo faticoso d'agonia i par che salga su da'petti
altri esser favoriti, restano con tanta agonia, che dissimular per modo alcun non
ucciderli, li fa vivere in perpetua agonia. ojetti, i-35: il papini non
6-19: però l'esule si strugge nell'agonia di un desiderio febbrile. de sanctis
: tra la mia angoscia e quell'agonia sublime si divincolava lo straccio miserabile della
e nel piano sterminato, la silenziosa agonia del giorno. panzini, iv-257: il
, ii-695: sei giorni durò l'agonia, durante la quale la fibra forte
avido lutto i fini eccede / tormentosa agonia gli ruba il fiato. foscolo, xiv-19
vita, agli ultimi giorni, all'agonia, alla morte. giamboni, 4-189
dentro di sé la bestia forsennata dell'agonia,... il corpo di michele
tedioso ozio forzato che somigliava all'inerte agonia di un condannato a morte. bocchelli,
come un corpo che si dibatta nell'agonia volendo francarsi della sua anima.
nell'orecchio al fucilato per abbreviarne l'agonia. bocchelli, 1-i-22: agitando il
e. gadda, 19: la sua agonia si protrasse quaranta- quattro minuti..
bellezze funerarie, auree cornici / all'agonia d'ogni essere. brancoli, 3-154
ti sei procurato una lunga e dolorosa agonia, tu hai voluto funestare le genti
: tutto aveva previsto nella sua vanitosa agonia, fuorché di potere, a prezzo di
di ràntoli -in solitudine sola gemitabonda agonia. = deriv. da gemitare
pozzo dei crani elmuti che ghignan l'agonia: / ecco la porta improntata di mani
libertade. -giostrare col diavolo in agonia: morire disperato. forteguerri, 20
li condannati a morte e assisterli nell'agonia, di elemosinar per li poveri e per
dell'uomo tranquillo, coi goccioloni dell'agonia in fronte e pallido più di un morto
con partic. riferimento ai fremiti dell'agonia, o una parte del corpo, un
due corpi sommersi. -sussulto dell'agonia. gozzano, 1192: sembra ridestarsi
sembra ridestarsi; ma è il guizzo dell'agonia. 3. bagliore,
di interiore tempesta, notti di spirituale agonia. -con riferimento a gesù cristo
tutto un popolo moriva, ma l'agonia era una furia di energia, di odio
mia povera animuccia, vuol dire agonia, pena, sacrificio, immolazione volontaria.
pozzo dei crani elmuti che ghignan l'agonia: / ecco la porta improntata di mani
tagli e punte dolorosissime ne inacerbivano l'agonia! carducci, iii-5-350: quelle tremende
pena pari alla vostra quando siete in agonia di morte. bellori, ii-177: nell'
grave. albertazzi, 16: l'agonia divenia intollerabile, come l'oppressione d'
i tormenti che precedono l'incoscienza dell'agonia. butti, 288: egli non
del vignola, / dove incrociando a l'agonia le braccia / nudo giacesti su la
fosse rotto o turbato dallo stridio d'agonia di non so quale animale, che sgorgava
segneri, i-443: il timor di agonia sarà quello de'peccatori, i quali
uno intollerabile e malagevole corso di grandissima agonia,... al porto per
le mosche invischiate e ormai intorpidite nell'agonia. -offuscato (lo sguardo, l'
e intravvedono nella sconfitta della francia l'agonia della razza latina, nelle vittorie prussiane
le bocche ove la schiuma / dell'agonia tersero l'anguinaie / recise, intruse
la terra, annegavano nell'invetriatura dell'agonia. = deriv. da invetriare2
invocarla a sostenere con la sua presenza quell'agonia. pirandello, 6-457: perdutamente ogni
. zavattini, i-294: la sua agonia durò tre giorni durante i quali li credeva
nelle sei ore che durò la nostra agonia, e che un'ora avanti sorgendo
crucio, da questo spasimo e da questa agonia si accende di un sacro fuoco tirascibile
soffocamento, quell'orgasmo che sembrava un'agonia, tutto mi sembrava sconcio e repugnante
mi viene / quella che ti bagnò nell'agonia / non terminata lagrima le ciglia.
tra le lagune, agonizza di lenta tremenda agonia la roma dell'adriatico. pisacane,
il lampione all'angolo languiva nella sua agonia e non doveva essere tardissimo. gadda
rapido: avita, forma, sfacelo, agonia ». 3. piastra,
una porpora o le geli un pallor d'agonia, le illumini la bontà d'un
stava, / già boccheggiava / nell'agonia. 4. attività intellettuale alacre
la chiarezza della mente all'estremo momento dell'agonia. carducci, ii-6-308: tardi (
una femmina libertina volesse salvare con tanta agonia gli strani..., quando gl'
... nessun dolore, nessun'agonia potrà paragonarsi a quella del vedere che
come limatura di ferro, allungarti l'agonia, e non darti la morte! cesareo
di un male mortale, prolungare l'agonia. baldi, 7-162: mia madre
col la morte e si trova in agonia. -litigare con se stesso:
, da senescenza, da stato di agonia, ecc.). visconti venosta
levante, tremando, la sua splendida agonia mattutina. -che ha per scopo
malatamente vivo, una virulenta luminosità d'agonia, nell'aria marcia della laguna. moravia
senza potersi destare, al grido d'agonia del ragazzo maciullato dalla ruota, che si
morto, ma ce lo descrive nell'agonia o magariddio sulla forca. =
mi condanna anzi ad ogni minuto all'agonia della morte; e mi costringe a
». il tuo sonno, la tua agonia... così ti vegliavo io
viscere con affanno sì grande che cominciò l'agonia, nello orrore del quale accidente le
saba, 363: ero entrato davvero in agonia. / una nuvola avevo innanzi agli
fratello francesco tutta la notte con grande agonia di dolori così piagato et insanguinato e
stelle chiare, / placido come l'agonia del giusto. / l'ottuagenario candido e
annunzio, iv-2-28: zolfina era in agonia sotto quel tetto laggiù che si vedeva
singhiozzo / d'un popolo che langue in agonia. de sanctis, 11-283: qual
, bevve com'uomo cui martòri l'agonia della sete. molineri, 1-235: più
dì seguente con intollerabile spasimo e quasi agonia. botta, 4-37: confessò [il
ma sì, pronto ». un'agonia. buzzati, 1-76: tronk inseguiva gli
tonfo sinistro, e i rantoli dell'agonia, confusi col ringhio e l'abbaio
una femmina libertina volesse salvare con tanta agonia gli strani e quasi non mai conosciuti
ma intanto finisce per prolungare economicamente l'agonia della sdataria, mercificando ogni esercizio di
e intravvedono nella sconfitta della francia l'agonia della razza latina., nelle vittorie prussiane
ministero, col pretesto di prolungargli l'agonia. = voce dotta, comp
d'intollerabile come la vista di un'agonia, con qualcosa di falso come il gioco
), nei cinque misteri dolorosi (agonia, flagellazione, coronazione di spine,
bernardino da siena, i-112: sta in agonia, alterasi l'anima solamente alla carne
, il quale, campato di tale agonia, saltando e voltando, ritornò ne'
non è ancor morta, / un'agonia di secoli / la fece fredda e
... bassezza il ricordarsi l'agonia del corpo in una reina, che pur
un popolo moriva, ma l'agonia era una furia di energia, di odio
così durò il popolo córso una lunga agonia, e sarebbe morto, se fosse possibile
animali e morrà dopo stentata e dolorosa agonia? 3. per estens.
dopo una specie di lunga e lenta agonia, andrea sperelli ora a poco a
ridotta in una sì gran debolezza ed agonia che la minima convulsione... [
inganno pietoso o il viatico di una lenta agonia. -darsi morte o la morte
combattere con la morte: avere un'agonia travagliata. -in partic.: opporsi
patisce forte. non si direbbe d'agonia tranquilla o di languore senza sentimento.
stia facendo tutta una sua scena d'agonia e di mortorio per prenderli tutti per
: quel fiore mutolo fece la sua agonia senza che alcuno se ne sia addato.
carissimi figli: ma tu però a tanta agonia non ti pieghi: forza e legge
malattia e nella lunga e penosa sua agonia, perché la sua respirazione era stata
la cena di leonardo è una gesticolante agonia di colori naufraghi nella nebbia del passato
la cena di leonardo è una gesticolante agonia di colori naufraghi nella nebbia del passato.
spose / è il lenzuolo dell'ultima agonia. baldini, 4-103: il senso della
ma intanto finisce per prolungare economicamente l'agonia della sdataria, mercificando ogni esercizio di
ripreggio / et se consilian per grand'agonia, / tè più chiar segno che nova
, 1), in memoria dell'agonia e della morte di gesù cristo (
presenza dei santi ulivi che assistettero all'agonia di gesù. -all'aria
muti, attoniti, affamati, / sull'agonia di un nume. montale, 5-98
quello sguardo e quel sorriso nuotanti nell'agonia. tarchetti, 6-i-240: veao i
costante del greco nella nuova luna, un'agonia precoce prende gli alberi delle terre litoranee
dalle pinze diaboliche agitate in una lenta agonia. = voce dotta, lat
uno intollerabile e malagevole corso di grandissima agonia... al porto per molto
perforazione, il malato era ormai in agonia, e neppure un'operazione, se
: funzione del venerdì santo commemorativa dell'agonia di cristo. -fare le tre ore
, in memoria delle tre ore d'agonia del salvatore. -ora santa: pratica
consistente nella preghiera e nella meditazione sull'agonia di cristo protratte dalle undici alla mezzanotte
picchio e da quella voce tolto all'agonia alla quale già avrebbe dovuto tener dietro la
, dando da sé principio alla propria agonia, sente il peso dei peccati di
funebre 'di quella che è in agonia. -in partic.: arringa
riprodurre con artistica mimica i tratti dell'agonia che nota nel volto del morente.
, 2-187: il babbo era in agonia. s'era sollevato con la testa e
bini, 1-194: poiché l'ostinata agonia pervenne al suo termine fatale, morì virilmente
oliva, i-2-358: questo giorno ottenebrato dall'agonia di cristo. -che reca
dandosi il barbaro gusto di prolungare l'agonia di tutti, col palleggiarli dalla morte
politica italiana vedrà inevitabilmente precipitare la sua agonia, se non si piegherà a sostituire
(in partic. negli spasimi dell'agonia). - anche: divincolarsi.
non è ancor morta, / un'agonia di secoli j la fece fredda e
/ della fiamma ch'è entrata in agonia. -vibrazione. lomazzi,
veleno ma un lentissimo veleno, un'agonia lunga di placida voluttà: un suicidio
. vengono sul pario / appeso in agonia, che sferra e scalza / mani e
. 2. lo spasimo dell'agonia. guerrazzi, 6-668: dibattendosi nella
: alcuni degli strumenti usati per l'agonia e la morte di gesù cristo,
del trapasso, punto di morte, agonia. cavalca, 20-368: messer gesù
in ogni minuto di tempo un'eternità di agonia. muratori, 7-v-5: gl'ingiusti
cristo, nel tempo de la sua agonia, quando per lo pavore de la morte
-avere il pentolo alla gola', rantolare nell'agonia. malagoli, 286: 'avé'
essere moribondo. avere il rantolo dell'agonia. -capelli fatti, tagliati con
con perforazione, il malato era ormai in agonia. -perforazione olecranica: assenza della lamina
perforazione, il malato era ormai in agonia. = voce dotta, lat.
vita, che è presente alla sua agonia e siede sulla sua tomba, detta
troncar subito quella sua orrenda, cosciente agonia. -promessa, allettamento.
singhiozzo / d'un popolo che langue in agonia. -scrivere versi con tono patetico
. zena, 2-207: la lenta agonia dei piccoli commercianti che tentano resistere alla
del semimorto, non era geminar l'agonia? 9. che muove a
superiori al declinare di un mondo in agonia e ai canti del cigno che esso
e le molte medicine pigliate con tanta agonia altro non aveano operato che la accelerazione di
dalle pinze diaboliche agitate in una lenta agonia. e. cocchi, 2-182: un
il pizzicore delle punture delle zanzare nell'agonia di gesù. -di animali.
stelle chiare, / placido come l'agonia del giusto. montano, 1-134:
esistenza umana, morte, trapasso; agonia, punto di morte (anche in espressioni
all'orizzonte, come si assiste all'agonia di un amico. -che si
conosceva. d'annunzio, v-3-89: l'agonia squallida nella prigione, il cadavere portato
). che precede o preannuncia l'agonia. -anche: che si riferisce, che
altro deliquio mortale che insomma fu l'agonia. -tendere con tutte le forze
di morte, come i botti dell'agonia. saba, 5-92: dalla non più
o intrawedono nella sconfitta della francia l'agonia della razza latina, nelle vittore prussiane
molto può, ma troppo più prepuote l'agonia di acquistare le somme chiavi. bersezio
l'ho assistito io nella sua straziante agonia, e l'ho fatto morire tranquillamente
... un uomo ridotto in agonia da una febbre continua...,
lungo vagheggiata invano. ci sono amori in agonia che si protraggono ancóra, per virtù
il rimorso della conscienza pungentissima in quella agonia, per non aver fatto se non
tagli e punte dolorosissime ne inacerbivano l'agonia! amari, 1-2- 201:
malatamente vivo, una virulenta luminosità d'agonia, nell'aria marcia della laguna,
giunte all'ultimo stadio, e l'agonia della malata si prolungava.
del vignola, / dove incrociando a l'agonia le braccia / nudo giacesti su la
, poterono seguire costernati e impotenti l'agonia dell'aereo olandese raccogliendo le sue ultime
della colonia agrippina. crudeltà naturale e agonia di preda li vi traeva; ragion
le membra, ei rantolava nell'estrema agonia. guerrini, 2-519: or che il
spiaggia. térésah, 1-19: l'agonia delle campane / rantolava per l'aria
, 15: il sibilo accelerato d'agonia a vuoto della sega che rantola quando
con un rantolo di voce che pare un'agonia. a. boito, 106
acuto come una minaccia, rantoloso come un'agonia. fenoglio, 1-205: sonnecchiava coi
zavattini, i-294: la sua agonia durò tre giorni durante i quali [i
, le particolarità della malattia, dell'agonia, la rassegna dei meriti dell'estinto
può riavere il fiato ed è un'agonia di morte. 2. figur.
/ ferocemente rattratte / dallo spasimo dell'agonia. -sgangherato. a.
ravviò i capelli rabbuffati per la smania dell'agonia. carducci, iii-3-67: la persona
: a cui ben guarda in questa agonia d'imparentarsi con le precipue famiglie baronali
, anche in quel supremo momento della sua agonia, sofisticava sullo statuto per conservare il
di accelerare, in una macinata agonia di ruote e terreno. 3
venisse in lui, sollecitava, con più agonia che consiglio, di racquistarla. birago
non si rianno. -riprendersi dall'agonia; ritornare in vita dopo un periodo
, i-623: in questi dieciotto giorni d'agonia antonio baldini ed emilio cecchi, che
a rifascio, e parecchi scontorcendosi nell'agonia andarono a morire ai piedi della donna
motivo. poi ricadono in un torpore d'agonia; e si riforma sopra loro uno
v-1-750: tra la mia angoscia e quell'agonia sublime si divincolava lo straccio miserabile della
e la loro pietà spiando la lentissima agonia di un cavallo caduto sul selciato.
e che annunciano la mano tremante dell'agonia, sono un invito a miss floriana
ch'io non sono mai stato in agonia / e che fra i trapassati ancor non
chiamate di ammirazione, di stupore e di agonia. buonafede, 2-iii-171: considerando poi
molestia, il quale, campato di tale agonia, saltando e voltando ritorno ne'prati
chiesa come spari / a straziare l'agonia del tempo. comisso, iv-257: le
ruggiti, e gemiti che parvero rantoli di agonia. 8. aggirarsi continuamente e
tutto un popolo moriva, ma l'agonia era una furia di energia, di odio
in rozzo letto / su l'estrema agonia giovanni accolto, / sostenendo la croce
una femmina libertina volesse salvare con tanta agonia gli strani e quasi non mai conosciuti
fu quella vita una continuata e tremenda agonia, che però la religione..
/ cogli occhi smarriti nelle tenebre dell'agonia, / la testa abbandonata / sul
. si adoperarono per protrame l'orrenda agonia. = deriv. da sanità
per una malattia o durante l'agonia. verga, 8-360: «
sua autorità aveva acceso più che mai l'agonia del dominio assoluto. =
guizzavano i pesci d'argento / nell'agonia pubblica del soldo di fame non mai
per mesi, per anni, in un'agonia senza scampo! -totale, assoluto
esterefatto esalerà l'ultimo fiato della sua agonia. -livello di difficoltà di un
stia facendo tutta una sua scena d agonia e di mortorio per prenderli tutti per il
così fatta impazienza e da così penosa agonia d'animo fu soprapreso, che tutto
partic.: sussultare nelle convulsioni dell'agonia. landino [plinio], 682
all'immensità e alla terribilità della sua agonia, gli uomini si abbatterebbero nella polvere
se e'ne fusse stato nella metà dell'agonia nella quale era io, e'non
mesi, a godersi l'autunno e l'agonia della vecchia vienna e a cercarsi due
terribile, passò inaspettatamente dalla sanità all'agonia e quasi dal secolo all'eternità.
le mosche invischiate e ormai intorpidite nell'agonia. -area dei tre secondi: nella
convulsivo come l'estremo dolore; un'agonia della mente; una vita che sfugge dalla
-rendere più rapida e meno dolorosa un'agonia; accelerarla. marinetti, i-134
s. antonino, 2-37: in quella agonia... gli apparve l'angelo
pietoso o il viatico di una lenta agonia. -decisione di porre fine all'
dall'ira, dal dolore, dall'agonia, dalle convulsioni (il viso)
coperchio a una scatola. debole fiato dell'agonia per richiedere del fratello. e.
argino, 9-68: abbiamo seguito quell'agonia e quella morte udendo appena i nostri
sgambettava. -agitare le gambe nell'agonia durante l'esecuzione capitale. forteguerri
ant. denudato. nascondere la sua agonia? bastiano di francesco, 1-4: e
, 15: il sibilo accelerato d'agonia a vuoto della sega che rantola quando
nell'ultimo congresso confessò con inconsapevoleumiltà la propria agonia, si trova davanti ad una di quelle
. -per estens. rantolare nell'agonia. canzone di auliver, xxxv-1-510:
gli ultimi singulti, i singulti dell'agonia: gli ultimi attimi di vita o
campanone / al camoval sonato ha l'agonia; / tra gli estremi singulti del veglione
diga de ti e en quel ora agonia parole confortenti e cure che tu mori da
cereo per una malattia o durante l'agonia. dante, lxvii-i: non
che hanno o di smungere dalla vostra agonia la traslazione della pensione tracciata con la
mite, dolce, virtuosa fisionomia con l'agonia dei viziosi. emanuelli, 1-67:
il desinare due ore si può dir d'agonia... glie la cagionava una
cristo morto solo, / avanti l'agonia di santa rita, / si toglieva il
vignola, / dove incrociando a l'agonia le braccia / nudo giacesti su la terra
quadro il giovane pittore alessandrino ritrae l'agonia di un vecchio contadino, al quale il
patimenti. 'sono due giorni ch'è in agonia; beve la morte a sorsi a
subdolo e sottilmente spasmodico, della loro agonia. -sommessamente. fenoglio,
mi assistere al consulto della società in agonia. -trasmettere errori (un
. leopardi, 147: furono giorni di agonia spasimante quelli che passammo prima che potessimo
spasimevole; dopo molte ore di agonia non uccide. = agg.
; come l'avrei assaporata la loro agonia!. bacchelli, 1-i-305: era capitata
fanciullezza, il pensiero di marco risaliva all'agonia lenta di suo padre.
estens.: essere nelle convulsioni dell'agonia. bianco da siena, 27
capuana, 1-i-268: credendo d'assistere all'agonia della creatura che era stata la sua
tica o di altri stati morbosi, di agonia oppure d'ira, di bracciolini
invasamento, per la rabbia, nell'agonia, ecc. aretino, 18-278:
degna solo d'invidia è la tranquilla agonia di quel prelato che, tra le
giunte all'ultimo stadio, e l'agonia della malata si prolungava. -ciascuna
il piacere ha stampato l'affanno dell'agonia; livido e bagnato di sudore, il
gli si stampava sulle labbra un'irreparabile agonia di sorriso. 26. locuz
-che sopraggiunge dopo lunga e lenta agonia (la morte). guazzo
-l'ultimo stento, il travaglio dell'agonia. scapuccini, lxxxviii-ii-490: qual è
che spira, dopo tre ore di agonia funestissima, da un patibolo, è disegno
, che cerca un aumento di piacere nell'agonia della creatura umana, merita un rogo
che spira, dopo tre ore di agonia funestissima, da un patibolo, è disegno
fitta. -in partic.: convulsioni dell'agonia. boiardo, 1-24-34: benché abbian
.. alle prese coll'ultima stretta dell'agonia, ma ancor più calmo e sereno
jahier, 2-104: nelle strette dell'agonia, aveva guardato in faccia la visione
-ultimo strido: il grido dell'agonia. - per estens.: la
subdolo e sottilmente spasmodico, della loro agonia. monelli, 3-222: ci furono notti
l'impronta del capo nel sudare dell'agonia. - con uso impers
cicerchia, xliii-322: e, fatto 'n agonia, al santo viso / sudor di
tagli e punte dolorosissime ne inacerbivano l'agonia! -ferita di, da taglio
pregare e piangere e tapinarsi con tanta agonia. tommaseo, 2-ii-182: i più
lungi, l'estremo temprilo di un'agonia; da la stanza vicina, singulti.
, dalle pinze diaboliche agitate in una lenta agonia;... i polipi tentacolari
datemi questa consolazione e levatemi di questa agonia. io sono sempre per le terre;
industria nelle isole, il porto è in agonia, la terziarizzazione è avvenuta quasi solo
iii-185: basta il tocchéggio di una ignota agonia che scenda la cappa del nostro vampeggiante
nobile. gobetti, ii-141: triste l'agonia per chi lascia il figlio che ha
le stelle chiare / placido come l'agonia del giusto. 2. per
. -travaglio che precede il decesso; agonia. guido delle colonne volgar.,
della colonia agrippina. crudeltà naturale e agonia di preda, li vi traeva;
tommaseo, 11-88: la lunga agonia della fame e della sete gli trasfigurisce
lucini, 1-131: colei rantolava con lunga agonia; / io trasmoriva con lei.
mia, ma per farvi durare l'agonia ». -scherzo maligno, insidioso
-tirare i tratti: avere gli spasmi dell'agonia. mo quegli ultimi moti che fanno
nimicissima. praga, 4-227: l'agonia del signor deboni fu più lunga e più
al teatro grande, dalla traviata in agonia. baldini, 15-6: anticipa [bandello
orecchi con le mani, aspettando che l'agonia terminasse. pavese, 5-162: qualcuno
ore! carducci, ii-3-86: l'agonia... è durata si può dire
/ polinarda, l'affanno e l'agonia, / lo sa colei ch'a prova
pietoso o il viatico di una lenta agonia. -osteite da veleno: quella
vasari, 4-i-97: sempre si sta in agonia d'animo con desiderio di potere;
: il cafè-chantant... entra in agonia quando l'evoluzione del gusto del pubblico
all'orizzonte, come si assiste all'agonia di un amico. = nome d'
solitario, dispensa melodie nell'ore dell'agonia e delicatamente incomincia il donjuanismo.
, 2-i-45: stop (frenamento istintivo sussulto agonia dello schaffeur). frenetismo,
casi di intensa agitazione psico-motoria nella fase dell'agonia altro non erano che una forma 'lenta'
. che è quasi in uno stato di agonia. l. baldaccini [ferenczi
semimoribondo, agg. quasi moribondo, in agonia. c. e. gadda