che prato, non ch'altri, t'agogna. petrarca, 53-10: che
; quegli è povero che sempre agogna l'altrui bene. sacchetti, i-244:
, e dandogli quello ch'egli agogna, sì lo gravate troppo di cibi.
or teme di seguirla, or pure agogna, / qui el tira amor
danze, e pur le noze agogna. machiavelli, 853: pur altrimenti di
: pur altrimenti di regnar s'agogna / per la più parte; e quanto
è in arme, e di far guerra agogna / in ogni parte, fuor
par che di quel ch'essa agogna, / non sia tempo aspettar
caro, 4-243: e nel suo core agogna /... / che
tarme, e se d'uscime agogna, / vassene, e non la tien
, / e in cotal guisa la vendetta agogna / che sua perdita stima il
, perché anch'essa tepidità crescere agogna. l. a dimari, 40:
in lor l'util suo proprio agogna, / non cimando, se vien con
un core aprirvi, / un cor che agogna sol d'esser ben noto.
idem, 302: senza offesa / ritrarsi agogna, ed il mo mento
bella / felicità, cui solo agogna e cerca / la natura mortai, ve
38: nel sen d'ingenua sposa che agogna / not turni gaudii,
che nulla attinge e tutto il mondo agogna. idem, 1033: a tergo mi
/ non mai vergogna / e tosto agogna / ad altro. alvaro,
qualche cosa che si sciupa e che non agogna ad altro che a sciuparsi,
/ ma per la vista che non meno agogna. boccaccio, 1-480: chi dubita
/ chi dietro a fole e vanitadi agogna / non fa cose immortali e memorande.
s'appaga; quegli è povero che sempre agogna l'altrui bene. landino, 350
stranier, come un lupo arduo che agogna, / ululato avea su da la collina
che nulla attinge e tutto il mondo agogna. idem, 740: livido su quel
l'ereditate in pace, e chi gli agogna / mal, freme indarno e indarno
che la mia ninfa il canto agogna. sannazaro, 12-212: deh se ti
mazze / candida gioventù che al corso agogna / i moti espor de le vivaci
5-284: un altro avere una zittella agogna / in moglie, e 'l ciel
la bella / felicità, cui solo agogna e cerca / la natura mortai,
], 1-495: come il cervo agogna i rivi dell'acque, così l'anima
rivi dell'acque, così l'anima mia agogna te, o dio. marini
abbocconata qual cerbero, con cento gole agogna a divorare non un boccone che le si
cose, e deve / ciò ch'egli agogna conseguir con l'opra, / quei
ch'è, come non fosse, agogna, / tal mi fec'io, non
lor danze, e pur le noze agogna. caro, i-267: avevano i piedi
sognare, / col pensier desto di sapere agogna, / e 'l pastor prega che
risposto a quel che la tua penna agogna, / la qual non fu temperata a
/ dell'arte, ch'introdur la forma agogna, / ma non consegue ancor l'
/ l'una lungi dall'altra ardere agogna. d'annunzio, v-2-869: le
che prato, non ch'altri, t'agogna. / e se già fosse,
che prato, non ch'altri, t'agogna. / e se già fosse,
di salir l'egro talvolta / sognando agogna, e nel salir giù cade. a
argentee mazze / candida gioventù che al corso agogna / i moti espor de le vivaci
ch'è, come non fosse, agogna, / tal mi fec'io, non
/ che da lui per tuo mezzo agogna e brama / questa tua miserabile sorella
fanciullesco vezzo ei stesso [oreste] agogna / correre armato ad affrontar perigli.
piglia in fastidio quelle cose che egli agogna. b. croce, iii-9-115: ho
: chi dietro a fole e vanitadi agogna / non fa cose immortali e memorande
/ né d'ingannar con falsa lingua agogna. 6. con valore partitivo
eterna festa / de'cari estinti frammischiarsi agogna! nievo, 1-259: tra per
e le grandezze e i primi onori agogna. tasso, 1-9: vede in baldovin
33-73: quel di voi che temerario agogna / far di sé in francia esperienzia
5-295: necher, che tanto governare agogna, / sia quei che in cotal mare
/ così, chi intender questa storia agogna, / con- viensi altro per altro
quello incomprensivamente grande iddio, che comprender agogna. = comp. di incomprensivo.
il cor afflitto, che al gaudio agogna, / il termin sogna - de'giorni
, / vedermi ognun, toccarmi ognuno agogna. tasso, 19-37: per la
altra, che brama sol, che sol agogna / farsi grata a colei che l'
: qual è quel cane ch'abbaiando agogna, / e si racqueta poi che 'l
, d'enea la vita / tuttora agogna e l'arme sue. leopardi, 6-43
le par che di quel ch'essa agogna, / non sia tempo aspettar ch'altri
trova a l'indugio, e di restarsi agogna. / pur va, ma lento
non mai fermo spirto, / che tutto agogna, e sdegna tutto. romagnosi,
, 9-10: tutto lice a chi salute agogna. forteguerri, 10-102: tra marito
io so che a lodator che grazia agogna, / è lieve i segni trapassar del
: qual è quel cane ch'abbaiando agogna, / e si racqueta poi che 'l
mai fermo spirto, / che tutto agogna e sdegna tutto, agli altri /
prato, non ch'altri, t'agogna. fatti di cesare, 91: in
/ ma per la vista che non meno agogna. petrarca, 23-50: né meno
/ che a fiere albergo dare in vista agogna. = denom. da metropoli
conosce i migliori venti e nulla più agogna che di seguitarvi. -più splendente
è spezzata, e per rifarsi intera / agogna al posto di scienza vera. tommaseo
: qual è quel cane ch'abbaiando agogna, / e si racqueta poi che '1
, la bella / felicità, cui solo agogna e cerca / la natura mortai,
33-73: quel di voi che temerario agogna / far di sé in francia esperienzia
partito, / se ciò tua mente agogna. / questo a me non bisogna:
chiaro ruscel... / la sede agogna. domenichi, 2-159: rispose che
6-29: qual è quel cane ch'abbaiando agogna, / e si racqueta poi che
alla stessa imperfezione della natura umana, che agogna alla perfettibilità sociale. lucini, 112
prato, non ch'altri, t'agogna. navigazione di san brandano, 92:
mai fermo spirto, / che tutto agogna e sdegna tutto, agli altri / inutil
ma per la vista che non meno agogna. -manifestarsi con determinati sintomi a
e splendida vita, a cui esso potentemente agogna ed ha diritto. gadda conti,
che prato, non ch'altri, t'agogna. idem, purg., 9-14
6-30: qual è quel cane ch'abbaiando agogna / e si racqueta poi che 'l
che prato, non ch'altri, t'agogna. idem, purg., 24-57
6-29: qual è quel cane ch'abbaiando agogna / e si racqueta poi che 'l
: il fido amico, che brama et agogna / la sua salute, poi che
; / e ne l'ovil di rilanciarsi agogna. -con riferimento a oggetti inanimati,
t'ha perduta, o libertà, ti agogna; / chi ti possiede non t'
fonte / onde distilla umor, la sede agogna. cristoforo armeno, 1-287: la
, / in cui più sempre colorarsi agogna. 7. che occupa tutta
ne trasse quel desiderio, a cui agogna da tanto tempo,... di
, 82: il mal che sì te agogna / voglio curar o farlo men repente
guai, / finché restauro il cuor doglioso agogna, / io canterò né mi terrò
stampa / vedere aspetta il populo et agogna: / sì che rifulga chiara più che
, / e in cotal guisa la vendetta agogna / che sua perdita stima il vincer
rampogna / e ne l'ovil di rilanciarsi agogna. = comp. dal pref.
riguarà / e in cotal guisa la vendetta agogna / che sua perdita stima il vincer
tal rogna / che u suo cuor non agogna, / essendo infermo, al pigliar
1. alighieri, 231: con peccato agogna / chi va cercando rogna. pulci
/ risposto a quel che la tua penna agogna. becelli, 1-255: lasciate ch'
altra, che brama sol, che sol agogna / farsi grata a colei che ravvalora
, / ponzio guidò che solo onore agogna. brusoni, 5-3: l'ultimo giorno
che prato, non ch'altri, t'agogna. idem, par., 3-77
risposto a quel che la tua penna agogna. scala del paradiso, 201:
il rogo brama di ardere, agogna di sinfoniare. dico, che
ch'è, come non fosse, agogna, / tal mi fec'io, non
/ ma per la vista che non meno agogna. g. stampa, 134:
... /... / agogna verso un ideale solo / elaborare tutto
scura / larva al genio che vive ed agogna? / o miseri? un'ombra
'comunismo': letteralmente, sistema politico che agogna ridurre ogni cosa a comune. nella mente
altra, che brama sol, che sol agogna / farsi grata a colei che l'
stampa / vedere aspetta il populo et agogna. castiglione, iii-8: benché questa
dalla contemplazione e sturba l'intelletto che agogna d'apf> rendere iddio. g.
: questi attinge e tutto il mondo agogna. / io trassi il temerario con temerari
or teme di seguirla, or pure agogna, / qui 'l tira amor, quinci
/ risposto a quel che la tua penna agogna, / la qual non fu
difesa / con fanciullesco vezzo ei stesso agogna / correre armato ad affrontar perigli. tommaseo
infami amori incitano / petto straniero: agogna / itala sposa ad unnica vergogna =
desidera fortemente; che anela, che agogna a una condizione, al raggiungimento di
dal padre, il qual sol veritate agogna, / perchè egli è vita e verità
che prato, non ch'altri, t'agogna. boccaccio, viii1- 42: niuna
ma per la vista, che non meno agogna. boccaccio, dee., i-intr