agniménto, sm. ant. agnizione, riconosci- mento; conoscenza.
di sé giudicare. = variante di agnizione. agnina, sf. ant.
aristotele parla de le molte maniere d'agnizione, mette fra le agnizioni meno artificiose,
non però ne l'ultimo luogo, quella agnizione la qual proceda da parole dette,
si dicano. idem, 12-591: l'agnizione è de le cose inanimate o del
l'altra de le persone. l'agnizione del fatto è più propria de gli oratori
de'poeti, de'quali è propriissima l'agnizione de la persona, la quale è
o simili segnali, che fanno questa agnizione. magalotti, vi-38: qui si tratta
congresso o per meglio dire d'un'agnizione da seguire tra l'anima nostra e
abbia fatto o no l'atto dell'agnizione. = voce dotta: lat.
anagnorismo, sm. letter. agnizione; riconoscimento finale d'una persona,
aristotele parla de le molte maniere d'agnizione, mette fra le agnizioni meno artificiose
però ne l'ultimo luogo, quella agnizione la qual proceda da parole dette non
loro. tasso, 1-154: ne l'agnizione principalmente si manifesta l'artifìcio del poeta
che il riconoscimento, o vogliam dire agnizione, si appoggi a indizi certi che manifestino
la 'galatea'sono commedie a intreccio e agnizione, con nomi pastorali. 6
galatea » sono commedie a intreccio e agnizione, con nomi pastorali.
gemelli identici e monocori ali e un'agnizione. = voce dotta, comp
, dalla confusione, dall'equivoco; agnizione. castelvetro, 4-75: la tragedia
la moglie a perdere il diritto dell'agnizione e quindi anche il diritto all'eredità
due gemelli identici e monocoriali e un'agnizione. il romanzo neocapitalista, neoromantico o
due gemelli identici e monocoriali e un'agnizione. il romanzo neocapitalista, neoromantico o
due gemelli identici e monocoriali e un'agnizione. il romanzo neocapitalista, neoromantico e
la locuzione. delfino, i-li: l'agnizione, secondo aristotile, è uno de'
inaspettata e degna di peregrino applauso quell'agnizione che troppo facilmente succede e che non
, per meglio dire, d'un'agnizione da seguire traltanima nostra e dio:
alla partizione del poema in peripezia, agnizione e perturbazione. tasso, 12-389:
mutazion di fortuna si può chiamare; l'agnizione, che riconoscimento si può dire;
direttamente, poi ricabrarono come dopo l'agnizione dell'intattità e importanza, volarono lungo
della vera identità di un personaggio: agnizione. b. segni, 9-181:
suo parente. -che compie l'agnizione in cui culmina e si risolve l'
riconosciuto. -in par- tic.: agnizione castelvetro, 8-1-315: la riconoscenza,
, avvenimento. battista, ii-288: l'agnizione o riconoscenza. martello, 6-iii-564:
teatro classico e di derivazione classica, agnizione. castelvetro, 8-1-408: la morte
scale. -che è oggetto dell'agnizione drammatica. -anche sostanti castelvetro,
inaspettata e degna di peregrino applauso quell'agnizione che troppo facilmente succede e che non
battista, ii-289: la prima maniera d'agnizione adiviene per segni. i segni o
in utica. carducci, iii-14-202: cotesta agnizione finale fa subito pensare alle commedie allora
della vera natura di un personaggio; agnizione. m. praz, 2-39