olive. abbàcchio, sm. agnello macellato, destinato alla mensa.
rupi agghiacciate e s'abbatte in un agnello straziato dal dente del lupo. manzoni
, / che si pensava abboccare un agnello. m. franco, 1-138:
nell'atto che sta per abbrancare l'agnello. déledda, ii-993: il cane va
abilità di mangiarsi a colazione un quarto d'agnello '; ed anche in un senso
che vengono in abito di pecore e d'agnello, e dentro sono lupi rapaci.
aborto. papini, 21-224: ma l'agnello, per sua misericordia, / sfamar
e vada, / fatto adulto, l'agnello a la campagna. fracchia, 883
nella santa scrittura cristo è affigurato all'agnello. 5. immaginare; crearsi
idem, 8-6-649: ei [l'agnello] riconosce la materna voce, / e
aggira attorno come la volpe intorno all'agnello. idem, iii-340: le parve che
stallatico. = deriv. da agnello. agnellina, v. agnellino2
. agnellino1, sm. piccolo agnello. crescenzi volgar., 9-68
bambino. = dimin. di agnello. agnellino2, agg. che
agnellino2, agg. che è proprio dell'agnello. sacchetti, 11-88: una
3. sm. pelle d'agnello conciata (anche agnellina, sf.
fra giordano, 5-239: vedi l'agnello, che incontanente ch'è nato,
lupo non avrà talora mai mangiato agnello, e sì il fugge così, immantenente
pone esopo che il lupo e l'agnello, a uno fiume d'acqua, lo
di sopra e beeva, e l'agnello stava di sotto e beeva, e l'
, e l'acqua correva inverso l'agnello. esopo senese, 2 (2)
parte di sopra del fiume, venne l'agnello per sua mala ventura a bere nel
marsilio ficino, 2-48: certamente l'agnello non ha in odio la vita e figura
e il lupo non per odio dello agnello, ma per amore di sé,
ma per amore di sé, l'agnello divora: e l'uomo non ha in
che meglio non arrostisce un quarto d'agnello sullo spiedo. artusi, 345:
spiedo. artusi, 345: l'agnello comincia ad esser buono in dicembre, e
, / si perde, / come agnello che pasce / pel verde. idem,
grande padrona, dolce e bianca come un agnello fra l'erba e le margherite.
nuoro, bianca nella valle come un agnello fra l'erba. papini, 21-133:
i vagiti dei bimbi come belati di agnello. saba, 313: il bianco
. saba, 313: il bianco agnello che sul verde prato / pascola è in
levato. govoni, 2-80: come l'agnello al collo del pastore / vorrei aver
/ del bello ovile ov'io dormi'agnello, / nimico ai lupi che li
, / rapace lupo con vista d'agnello. mare amoroso, 169: così
amoroso, 169: così mi siete agnello d'umiltade. simintendi, 1-30: l'
d'umiltade. simintendi, 1-30: l'agnello così fugge il lupo, la cerbia
puossi assimigliare la virtù dell'umiltà all'agnello, il quale si è il più umile
nella santa scrittura cristo è affigurato all'agnello. bibbia volgar., vi-584: e
come la pecora, e tacerà come l'agnello quando è nelle mani del tonditore.
vii-67: e io stetti quasi come agnello mansueto, lo quale si porta a
239: spesse volte sotto pelle d'agnello sta celato l'aspro lupo. boccaccio,
avesse disteso, e sopra uno umile agnello le pareva che si sedesse. esopo senese
(50): spiritualmente per questo agnello possiamo intendere quei giovani, i quali
se ne va con lui come uno agnello mansueto. di che, i cittadini,
, fue menato dinanzi da loro, come agnello in mezzo de'lupi. giov.
gli occhi spesso serra, / e come agnello ne venia paziente. marsilio ficino,
bianca lana / che già vestiva il mansueto agnello / vestita ancor ne'boschi avria diana
del mio core, / qual d'agnello innocente, / fa strazio a tutte l'
6-172: lupo vorace in abito d'agnello, / fera volante e corridore augello
anche costui è una testa: un agnello se nessun lo tocca, ma se
! giusti, i-132: sono un agnello che quando è tempo so anche ruggire.
dolce e forte, / ariete ed agnello. d'annunzio, iv-1-744: gli
erano dolci e umidi come quelli di un agnello, cerulei fra le lunghe ciglia chiare
privo d'ogni malizia, innocente come un agnello. deledda, ii-278: bastava mostrarglisi
per renderlo mansueto e tremante come un agnello. idem, ii-367: eri onesto
eri onesto e giusto, bianco come l'agnello appena nato; perciò ti hanno sgozzato
crudele del suo istinto carnivoro, e l'agnello è il mite agnello che col muso
, e l'agnello è il mite agnello che col muso basso va brucando l'erba
tribunale etico. papini, 27-1225: l'agnello che si stacca dall'armento è considerato
19-293: signore fate che chi nacque agnello non muoia lupo. e. cecchi,
sì mamma », proprio come un agnello che viene condotto al macello e non
a la gran cena / del benedetto agnello, il qual vi ciba / sì,
: nella santa scrittura cristo è affigurato all'agnello. bibbia volgar., ix-465:
sé, e disse: « ecco l'agnello di dio, ecco quello che toglie
lavano le sue vestimenta nel sangue dell'agnello. fioretti, xxi-994 (49):
imperò che... sanza te, agnello mansuetissimo, i'sto in angoscie e
lucifaro per li meriti del sangue dello agnello, cioè di iesu incarnato. papini,
. papini, 21-224: ma l'agnello, per sua misericordia, / sfamar
sue precordia. tombari, 2-252: l'agnello dagli occhi innocenti giuoca fra i santi
in legno per ricordare il sacrificio dell'agnello. 4. figur. il credente
sf. ant. pelle e lana dell'agnello (cfr. agnino).
agnino, agg. concernente l'agnello; ricavato dalla pelle e dalla lana
ricavato dalla pelle e dalla lana dell'agnello. guittone, 3-50: apparve adesso
. ant. pelle e lana d'agnello. nuovi testi fiorentini, i-740:
. agninus, deriv. da agnus * agnello '. àgnito agg. dir.
agno1, sm. disus. agnello. dante, par.,
. = lat. agnus * agnello '. per l'etimo medievale (erroneo
casto colui che il porta, come l'agnello. dome nichi [plinio
, sm. (lat. 'agnello di dio '). formula liturgica di
gesù cristo sotto il nome simbolico dell'agnello (recitato nella messa e nelle litanie)
altra materia) benedetta, rappresentante l'agnello di dio; raffigurazione in genere dell'
di dio; raffigurazione in genere dell'agnello. malispini, 1-445: e quella
dal piede fesso (come l'agnello): di cui si servivano i bimbi
intenzione del poeta è d'alludere all'agnello mansueto. parini, giorno, iii-276
: né dell'amanza più che dell'agnello / si cura: così forte ad altro
con quella mantellina bianca che sembrava l'agnello pasquale, e quella collana d'ambra
: e loro ammazzano il più bell'agnello e lo fanno arrostire, e si
con redini di seta rosa un candidissimo agnello. d'annunzio, iv-1-491: girando
iacopone [crusca]: e l'agnello amorosèllo, / che è sì innamorato
, 14-55: nel quale il piccioletto agnello cogli piè vada, e 'l grande elefante
imperò che... sanza te, agnello mansuetissimo, i'sto in angosce e
. civinini, 1-313: interiori d'agnello arrostiti in uno spiedo assai primitivo ed
san giovanni battista predicante e annunziante l'agnello di dio. d'annunzio, iv-2-1293:
anteriore. deledda, ii-911: l'agnello continuava a piangere, a chiamare la
e dolce e forte, / ariete ed agnello. d'annunzio, iii-2-320: la
quale... fa per arme un agnello mansueto. -dare un'arma
gr. àpvó- yxcoooov 1 lingua d'agnello '. arno glosso, sm.
gr. àpvó- yxcoooov * lingua d'agnello '. arnomanzla, sf. ant
i-358: altri predicono in una spalla di agnello ed è appellata arnomanzia. =
, comp. dal gr. dcpvóg * agnello 'e p. avxe£a *
la porta, / come lupo talor piccolo agnello. -arrecarsi qualcosa addosso: procurarselo
che all'april... / l'agnello è pingue. panzini, i-490:
giorno, un pezzettino d'arrosto d'agnello da ingoiarsi in un boccone, e forse
erbette e i fiori / si divorava un agnello arrosto. pananti, 1-113: in
vi prego per amore dello svenato agnello, che medichiate l'ascaro e la
le rupi agghiacciate e s'abbatte in un agnello straziato dal dente del lupo. carducci
239: spesse volte sotto pelle d'agnello sta celato l'aspro lupo. seneca volgar
maschi e sue venture apprenda [l'agnello] / finché il mese vigesmo in tutto
21-28: serratavi dentro una vescica d'agnello attorcigliata e quasi interamente sgonfia.
acciò s'aùsi a quel sapor l'agnello. = variante da adusare', cfr
avaccio cade / che 'l cieco agnello. cecco d'a scoli, 3032:
avortóne, sm. ant. pelle di agnello non nato. balducci pegolotti, i-212
casti, 14-101: nutre il pastor tenero agnello / nella capanna sua, e in
». e loro ammazzano il più bell'agnello io faccio anche, debolmente,
bassétta2, sf. ant. pelle di agnello ucciso appena nato. canti carnascialeschi
. barilli, 2-107: per un agnello che vale una piastra i grossi negozianti
la pecora, la capra, l'agnello, ecc.; voce imitativa del belato
lana sua, il latte, l'agnello e ciò che ha; così voi date
tratto è al macello / [l'agnello] lambisce al suo carnefice la mano.
la città, anco che vendano l'agnello, chiamansi macellerie, per evitare l'
me, se debbo / cercar l'agnello o rintracciare il becco. papini,
si chetano, l'uomo con l'agnello belante. 2. figur.
. sm. e f. letter. agnello, pecora. salvini, 15-1-104:
è la voce lamentosa della pecora, dell'agnello, della capra). - anche
del paiuolo: e sanza indugio uno agnello uscì fuori, e era gioioso per la
quel giorno, si mandino a regalare l'agnello pasquale, di modo che per uno
rametta sembrava invece il belato di un agnello in mano al beccaio. pascoli,
sbandate. d'annunzio, iv-1-816: un agnello dal chiuso metteva un belato timido.
/ della madre, che perde il caro agnello. l. martelli, 1-68:
, dicendo: « ecco l'agnello di dio; il qual lieva li peccati
rossa al collo. e dietro all'agnello, trotta il somaro, il drago
-carni bianche: quelle di coniglio, agnello, pollo, vitello, che dopo
in vestire una formica di pelle d'agnello, di cui la configurazione delle piccoline
però che sono venute le nozze dell'agnello, e la moglie sua s'apparecchia.
-te lo rimanderò pieno di sangue d'agnello, e un pezzo di carne per voi
bozzóne2, sm. dial. agnello castrato. -al figur.:
tozzo, goffamente grosso, come quell'agnello che sta per esser chiamato castrato.
me ne andrò, e il primo agnello che trovo è mio: lo arrostirò vivo
breve metteranno in vendita della carne di agnello. piovene, 5-585: le restanti
* montone ', a rovigo brico * agnello castrato ', trent. bricón 'capriata'
] che rendon segnalata la pasqua dell'agnello, che sono; i brodetti, l'
roma] brodetto indica anche un cibreo di agnello con uova sbattute e limone. «
piovene, 5-594: sono le budelle d'agnello, arrostite e vendute all'aria aperta
alla lesta, in padella, come agnello, vitello spezzato, pollastrini teneri,
ne tornò tutto contento, con un agnello e una forma di cacio. nieri
sono caldelìi di mandorle, carne d'agnello, di cavretto, di castrone e di
sembrava gonfio, un kolbak di pelo d'agnello sul capo rapato, e rivestito di
: però che sono venute le nozze dell'agnello, e la moglie sua s'apparecchia
terrestri giudici il celeste, stando come agnello mansueto in tutti li fragelli e vitupèri
di ghiaccio, al lamento / d'agnello dei fanciulli, all'urlo nero / della
segni ciascuno anno: / cioè l'agnello e 'l toro e i giemini /.
, 2-156: piglieranno del sangue dell'agnello, e porrannone sopra amendui gli sportelli
lupo col mangiar d'un medesmo corpo d'agnello, di capretto, di montone.
che non muore, / come l'agnello che pur va carponi; / il dio
cartepècoré). pelle di pecora o di agnello, conciata e preparata in modo da
vetello, / chi castrato et chi agnello / oi altra bestia grossa, /
castrone. castróne, sm. agnello castrato; la carne o la pelle
; la carne o la pelle dell'agnello castrato. -anche: puledro castrato.
terra di promissione non potevano mangiare l'agnello della pasca. campanella, i-335:
beccato. deledda, iii-604: il primo agnello che trovo è mio: lo arrostirò
di essi [pedanti fiorentini] mascheratomi da agnello, per cavarne o lumi, o
239: spesse volte sotto pelle d'agnello sta celato lo aspro lupo, e
manifesto ch'egli non solo del sacrificio dell'agnello si compiacque, sicome nell'ultima cena
egli stesso facendosi vittima salutare, diventò un agnello innocente ed immacolato, e tale lo
forman cento colonne un'ampia loggia detto agnello: la gloria dei beati.
eletto alla gran cena / del benedetto agnello, il qual vi ciba / sì,
di lupo cerviere foderata di pelli di agnello. marino, 6-22: un avoltoio in
f. villani, 11-101: giovanni dello agnello, che con giovanni dello aguto avea
eletto alla gran cena / del benedetto agnello, il qual vi ciba / sì
toro più avaccio cade / che 'l cieco agnello. boccaccio, vii-217: se'tu
carne (o trippa) di agnello allo spiedo. savinio, 2-152
lei: per lei il rognone dell'agnello, tenero e dolce come una sorba
. v.]: colle dell'agnello, dell'argenterà, di limone, di
., 12-13: incontenente, nato l'agnello, si vuol recar con mano alla
: come il combattevole lupo toglie lo agnello della stalla con molti urli della madre.
siena, i-12: levasi questo dolce agnello con odio della colpa commessa per l'uomo
bibbia], 1-64: prendete quell'agnello,... e tenetelo in guardia
, e non bevuti, gli ossi dell'agnello pasquale, gli ossi dei frutti conci
mezzo il doge di pisa giovanni dell'agnello per suoi ambasciadori fermò il concio con
siena, i-104: egli fu quello agnello immacolato che spregiò le ricchezze, signorìe
: un amore ineffabile tratto dello immacolato agnello, condito coll'odio e dispiacimento di
in vestire ima formica di pelle d'agnello, di cui la configurazione delle piccoline
da siena, i-73: seguitate l'agnello consumato e derelitto per noi in sul
se ne tornò tutto contento, con un agnello e una forma di cacio. slalaper
anche costui è una testa: un agnello se nessun lo tocca, ma se uno
/ che 'l piggior lupo par miglior agnello / sotto 'l falso mantello. s
amico mio, farmi una coratella d'agnello in umido, con funghi porcini e
). dial. di pecora o agnello che è nato dalla seconda figliatura tra
3. sf. pelle conciata di agnello o di capretto. = dal lat
suo piacer combatte'; saltando [l'agnello] e corneggiando. f. f.
vedeva battere sotto il corpetto di pelle d'agnello, quando ad un tratto mandò un
, 6-172: lupo vorace in abito d'agnello. / fèra volante e corridore augello
gran gatto, o d'un piccolo agnello. salvini, 41-nx: toccandomi la
deledda, iii-519: il coscio d'agnello del quale ella taglia senza pietà il garretto
* cosciotto ', è una coscia d'agnello, o di castrato, separata dall'
c'era nel piatto un bel cosciotto d'agnello con alcune interiora nere e rosee.
amico mio, farmi una coratella d'agnello in umido, con funghi porcini e patate
(disse, e piangeva su l'agnello / suo tremebondo) in una croce.
primi secoli predicavano pacificamente la dottrina dell'agnello di dio; poi, quando il
tiene questa figura d'umiltà, uno agnello a similitudine d " agnus dei ',
di ghiaccio, al lamento / d'agnello dei fanciulli, all'urlo nero /
colui che offende? solo nell'umile immacolato agnello la troviamo, che per noi malvagi
colui che offende? solo nell'umile immacolato agnello la troviamo, che per noi malvagi
prezzo del sangue che ha sparso lo svenato agnello, quando sopporterà che l'anime redente
che ritraggano il tipo presupposto: da agnello ravennate, che dichiarava di scrivere le
: dopo il vitello fu la volta dell'agnello in spezzatino, tenero e delicato,
: convienci tollere il sangue di questo agnello, e ponercelo in fronte, cioè
ma del prezioso sangue, sì come dell'agnello non corrotto e senza macula, di
capo un cerchio (i santi, l'agnello pasquale, l'aquila imperiale, il
questa verità? il sangue deltumlle e immacolato agnello. capellano volgar., i-161:
, / addutto ananzi a sé, pascale agnello. d. bartoli, 9-30-297:
43: e qui nella notte, dolce agnello / ha urlato con la testa di
con più d'un quarto d'agnello diluviato, si misero a camminare in
vetello, / chi castrato e chi agnello / oi altra bestia grossa, /
tasso, 13-ii-103: tu risani ancor l'agnello infermo, / perch'altri non ammorbi
esopo volgar., 4-9: l'agnello... negò che non dirompea
. barilli, 2-107: per un agnello che vale una piastra i grossi negozianti
alla pieve a sant'agnese nacque un agnello con due teste, che divariato sguardo
. arici, ii-268: disposata all'agnello di dio, / casta chiesa gli
chinàmi giù, e rammentàlli il sangue dell'agnello. p. f. giambullari
e questo fusse del sangue di un agnello immacolato. tolomei, i-82: ad
che presume di divinar il sesso dell'agnello quando è ancora nel grembo della pecora
divenuta a un tratto docile come un agnello, la giulia posò con pazienza,
pisa mutò stato di creare doge giovanni dell'agnello, grande popolare e cittadino di pisa
, il formaggio, la lana, l'agnello. 2. stor. dal
i pastori del dare ad un agnello due madri quando una non basta ad
schienali, animelle, granelle, testicciuole d'agnello, testa di vitella di latte e
/ del bello ovile ov'io dormi'agnello. m. villani, 9-100: il
vestita: / con lei un umil candido agnello / e di molte altre vergini un
per null'altro che riaverne un misero agnello che talor m'involavano,
: perciò, serbando la festa dell'agnello pasquale, la celebravano non per ricordare
vera elevarsi straordinarie apparizioni quando contemplo l'agnello che poppa o ascolto dall'ombra l'alveare
traduzione in eschimese del vangelo, l'agnello di dio diventa (ho letto) la
avevano segnato l'uscio col sangue dell'agnello. nannini [epistole], 311:
con perfecta speranza del sangue de l'agnello, vegono el bene il quale io
i-229: estro più crudo il moribondo agnello / persegue, e in più vital parte
; per che sono venute le nozze dell'agnello. giovanni dalle celle, xxi-208:
o il lupo che urla, l'agnello che geme, l'uccellino che gorgheggia o
agnello fece una ancudine, fabbricandovi su le nostre
/ che 'l piggior lupo par miglioi agnello / sotto 'l falso mantello. boccaccio,
fase2, sm. relig. agnello che, secondo il rito ebraico,
il sangue intanto / torpe addensato nell'agnello, e ferve / pel concetto calor.
ebrei] mangiavano festi- nantemente [l'agnello pasquale], cioè che tu facci bene
bue da lavoro, oltre il mite agnello e il festoso capretto, tutte tutte le
appeso come al gancio il quarto d'agnello. i primi. spiccati allora dalla
segue per fianco una giovane che tiene un agnello. manzoni, pr. sp.
di ghiaccio, al lamento / d'agnello dei fanciulli, all'urlo nero /
è qui, ora quivi; or agnello, or lupo; or tenebre, or
, nella quale non si mangia l'agnello figurativo, ma il tuo prezioso corpo e
ho portato! un pastorino con l'agnello! -l'aveva comperato a bologna,
d'astri, il vagito d'un agnello sperso / là tra le grandi costellazioni /
alli terrestri giudici il celeste, stando come agnello mansueto in tutti li fragelli e vituperi
11-2: qui ci vorria chi scortica l'agnello, / o se al mondo è
badia m'avrò dai frati / per un agnello un poco d'oro in foglio /
già, / un bel quarto d'agnello a un tronco appeso / su la pesta
: libro non è altro che pelli d'agnello ben rase, legate fra due tavole
guancia dell'uomo e la testa dell'agnello un movimento d'una fraternità veramente cristiana
zato di vitello, di agnello o di pollo cotto in casseruola
di musculo di vitella di latte, d'agnello e di pollo... la
, non gli garbando se non carne di agnello. lalli, 2-2-70: de le
/ quasi in bocca a leon timido agnello. nomi, 5-56: i frombatori e
1-132: piacemi veggano agnesa col grasso agnello,... coll'altre figure le
animali. simintendi, 1-30: l'agnello così fugge il lupo, la cerbia
serra / del bello ovile ov'io dormi'agnello, / nimico ai lupi che li
digramma gn rappresenta la nasale palatale (agnello); il nesso gl la laterale
del promettitore ebreo / per mercatar l'agnello galileo. papini, 20-359:
segni ciasc'anno: / cioè l'agnello e 'l toro e li gemini / e
me, se debbo / cercar l'agnello o rintracciare il becco. / per
nuli'altro, che riaverne un misero agnello che talor m'involavano, con tanti re
di colui che ver noi più che agnello doveva esser mansueto. erasmo da valvasone
, / vergine genitrice / di quel divino agnello: / o sopr'ogn'altra bella
govoni, 8-62: resta indietro un agnello / ed alza il dolce viso gesuita
sm. ant. cosciotto (di agnello, di capretto o di montone).
) 'coscia di montone, d'agnello ', deriv. da gigue 'gamba
in esso giocondati, / per quell'agnello ogni bene avete, / per lui
, e mettivi presame di capretto o d'agnello; e quando sirà stretto, lavalo
percoto, 381: si collocava [l'agnello] alla sommità di un lungo palo
/ vote del propio umor ei [l'agnello] se n'appaga, / né
, ii-317: chi lo mangia [l'agnello] fritto e nella padella sono coloro
/ del bello ovile ov'io dormi'agnello, / nimico ai lupi che li danno
loro di ritrovar nella tana alcun misero agnello,... gustano della preda
: nel fieno iacerà, come agnello. fra cherubino, 3-87: tu non
/ dal re mi venga, ed un agnello e un verro; / che qui
leggende di santi, 4-12: o agnello innocente, che parli, aggravato il
del mercantello, sta esposto un grosso agnello imbottito. montale, 3-33: la cima
a gesù cristo (in partic. agnello immacolato). guglielmo d'otranto,
146: cristo... è agnello immaculato ed ucciso per noi. s
: se'ricomperato del prezioso sangue dello agnello immaculatissimo. 5. caterina da siena
facciamo; cioè di vederci alla mensa dell'agnello immancolato, il quale è cibo,
il vero sacrifizio di quello divino immaculato agnello cristo giesù. massaia, iv-149: avrei
lavata di nuovo la stola nel sangue dell'agnello, se ne andò immacolato a'celesti
a lo ex tremo passo l'immaculato agnello, serata la camera prese il giovene per
questa oblazione a dio, cioè uno agnello d'uno anno senza macula in sacrificio,
di dio scrissero col sangue d'agnello immacolato sopra le porte delle case loro
piene, di meretrice magna, dell'agnello, del figlio dell'uomo con tanti
, il giorno della pasca, come agnello imolato in su l'altare, 1'
comandò che si togliesse il sangue dell'agnello e impiastrassene l'uscio dinanzi. sacchetti
, 6-101: io son più ch'un agnello impilottato, / che cola in lo
. ma infine consisteva nell'impippiarsi d'agnello e di pesce. c. e.
inagnèllo). letter. ant. diventare agnello. b. pino, 2-18
tua mandra. = denom. da agnello (v.) col pref. in-con
destra d'agnese... / agnello stassi immacolato e bianco. / ella pura
. maria maddalena de'pazzi, vi-53: agnello urna- -correre per tutto l'inchiostro di
antiqui si inclinorono in terra dinanzi l'agnello. n. salimbeni, xxxix-i-98: quanto
non si dovevano solenneggiare che con l'agnello svenato. massaia, viii-114: solo
/ sì placido lo so, come un agnello. monti, x-4-401: che
: non avanti, ché vo'mangiar l'agnello in casa, inaffiandolo di molto vino
1-25: tu, o buono maestro, agnello innocente, andavi in tra i lupi
30- 36: ricevuto l'innocente agnello / e consumati tutti i sacri riti
alla navigazione. cantù, 1-217: l'agnello,... passato tra le
, ad un bisogno, di vitello o agnello o capretto; e fallo alessare tanto
per li meriti del sangue de l'agnello, e per la intercessione di maria,
/ ode un belato. belare ode un agnello / forse smarrito nelle rupi deserte.
nascondeteci... dall'intollerabile ira dell'agnello gesù. giuseppe flavio volgar.,
: qui ci vorria chi scortica l'agnello, / o, se al mondo è
b. del bene, 2-16: ciascun agnello mettesi sotto due nutrici, nè giova
, affinché più satollo di latte l'agnello, più presto s'invigorisca. -svilupparsi
arici, i-211: ma quello [l'agnello] a cui non perdonò l'atroce
parlò iratamente e per mal talento all'agnello. pulci, 18-50: diceva spinel-
ruta. savonarola, iv-396: amazzerete l'agnello overo il capreto, e torrete del
ficca il ramerino in un lacchezzo d'agnello. idem [s. v.]
lacchezzo ', un pezzo squisito d'agnello in parte buona. e forse dal
vino / e per un lacchezzo d'agnello! 2. figur. piacere,
dura di ghiaccio, al lamento / d'agnello dei fanciulli? -come personificazione.
siede / la bella ninfa, questo agnello adorno / ti sacro, o
parte che si chiama il passo dell'agnello e per istrada assai larga conduce dal
toro e l'ho lassata come uno agnello. g. m. cecchi, 1-1-468
. cavalca, 20-509: stava l'agnello [l'arcivescovo silvano], infra i
cacio di puro latte, con presame dell'agnello e del capretto di latte. grazzini
il cascio... col presame dell'agnello e del capretto...,
cacio di puro latte con presame dell'agnello e del capretto di latte...
,... sia vitello, sia agnello, sia capretto, è antichissimo e
vittoria i lavezzi, in altri pelli d'agnello. pascoli, 696: « o
certi che cristo fece la cena legale dell'agnello. segneri, i-760: so
delle leggi leopoldine, un quarto d'agnello coi piselli mangiato alle cascine. 3
non hai forma d'orso ma d'agnello, / tu rafforzi mia lena ch'era
delle leggi leopoldine, un quarto d'agnello coi piselli mangiato alle cascine per l'
con lesso di vitella o capretto o agnello, con qualche piatto di vegetabile. massaia
innocenza, che è una giovane con agnello a lato, e dalla ilarità,
ad esse. * animel- line d'agnello con un letto di spinaci cotti nel sugo
.. ciascuna famiglia dovessi mangiare uno agnello arrostito con certe ceremonie; e questo
'l libro non è altro che pelli d'agnello ben rase, legate fra due
i-229: estro più crudo il moribondo agnello / persegue, e in più vital
bernardino da siena, ii-262: l'agnello immaculato... comandava iddio che si
. v.]: una lombatina d'agnello. = dimin. di lombata
, che il lombo d'un agnello / vede, o un cui di cappon
213: morder de lovo, figura d'agnello. 2. pelliccia di lupo.
bonaventura volgar., 129: l'agnello innocente gesù... è vero
.. ciascuna famiglia dovessi mangiare uno agnello arrostito. soderini, i-41: da
ebe conducto a lo extremo passo timmaculato agnello, serata la camera, prese il giovene
/ del bello ovile ov'io dormi'agnello, / nimico ai lupi che li dano
1-25: tu, o buono maestro, agnello innocente, andavi in tra i lupi
. -essere o mandare come un agnello tra i lupi: venirsi a trovare
ha avvertito che vi mandava come un agnello tra i lupi? -farsi lupo:
: con me è umile come un agnello: ma pare si faccia lupo con
cosa il lupo uccide e pasce l'agnello, il delfino i minori pesci, e
determinarono di astenersi dal mangiar carni d'agnello, e di più dal comprar carni di
non se vende, / ma 'l pur agnello in pozzi e immediato. [ediz.
ginepro volgar., 25: come agnello mansueto menato al mascello andava con ogne
altramente / che dal beccaro un mansueto agnello. bibbiena, 442: se la
bibbia volgar., i-312: sarà l'agnello sanza macula e sarà maschio d'uno
gregge attinse, / già maculando or quell'agnello, or questa / capretta. arici
/ del bello ovile ov'io dormi'agnello. castelvetro, 4-297: i cibi buoni
: vi prego per amore dello svenato agnello, che medichiate l'àscaro e la
di sopra del fiume, avvenne l'agnello per sua mala ventura a bere
leone feroce che si scompagna dal timido agnello. -nel linguaggio biblico. figlio
sconsertato. tozzi, vi-665: l'agnello era malfatto e aveva gli occhi fuori
: una pecorella fece la notte uno agnello; avvenne che una porca malvagia, che
che v'era, uccise il detto agnello. crescenzi volgar., 9-86: non
mento, / e fella arrostire com'un agnello. tavola ritonda, 1-299: mirando
: nel tempio di maria stava l'agnello, / cresceva per divina previdenza /
fece voto a giove di sacrificargli un agnello, se gli faceva grazia di fargli
.]. -mandare come un agnello tra i lupi: v. lupo,
d'anime. petrarca, 207-43: felice agnello, a la penosa mandra [degli
del popone è nell'agosto. l'agnello co'piselli è la sua mangia
: se tu voi fare coraella d'agnello, toi la coraella e falla alesare
. numerino), sm. tose. agnello castrato e grasso. -anche: la
tommaseo, 18-i-460: mi pigliaron l'agnello pezzato / ch'avea d'oro il
iv-181: qual'è la consolazione di questo agnello? far mansione con la sua sposa
il comandamento, venne mansuetamente come uno agnello, e gittossi a'piedi di santo
, rappresentato sotto le spoglie di un agnello, simbolo della mansuetudine. cavalca,
profetando, isaia dice che era come agnello mansueto, il quale è portato alla vittima
59: oggi è formato il mansueto agnello / el qual i santi padri profetaro
oro / e ei sta mansueto come agnello. capitolo in lode del caldo del letto
che prima era, il fece un agnello di mansuetissima umiltà. muratori, 10-
/ che 'l piggior lupo par migliore agnello, / sotto il falso mantello.
di vitello, manzio, capreto, agnello, lactante, castrone giovene e somegliante
, ritrovandomi per desiderio alla mensa dell'agnello. pulci, 9-91: erminion per
se sia volpe o castron, varo or agnello; / contende fra l'antico e
matta3, sf. diali testina d'agnello privata del cervello.
dal popolo fiorentino la testicciuola dell'agnello, alla quale sia stato cavato
la mazza imminente, né il placido agnello sospetta che il ferro lo sveni. carducci
ant. vestito fatto con pelli di agnello, capra o altro animale, indossato dagli
, 11-101: immaginando [giovanni dell'agnello] che, venendo pisa e le membra
eletto alla gran cena / del benedetto agnello, il qual vi ciba / sì,
non si dovevano solenneggiare che con l'agnello svenato; né d'altra mensa che quella
, / e fella arrostire com'un agnello. giov. cavalcanti, io7:
del mercantalo, sta esposto un grosso agnello imbottito. -mercantétto. leonardo
è venduto [gesù cristo] come l'agnello a i lupi ed il giusto agli
giustizia, ed è venduto come l'agnello a i lupi ed il giusto agli
del promettitore ebreo / per mercatar l'agnello galileo. 7. locuz.
aprile, ciascuna famiglia dovessi mangiare uno agnello arrostito con certe cerimonie. bandello,
il vero sacrifizio di quello divino immaculato agnello gristo giesù. di costanzo, 1-366
367: chi vide mai nascer un agnello che poscia nel suo crescimento si cangi
di vino e mezzo chilo di carne di agnello! bacchelli, 2-xxiv-514: il signor
. caterina da siena, i-12: questo agnello fu quello mezzo che in su la
nere, / per adunghiare od un morbido agnello od un timido lepre.
, con lesso di vitella o capretto o agnello, con qualche piatto di vegetabile.
savie. pulci, 11-73: come agnello ne venia paziente, / già tanto
, ii-414: lui [il mistico agnello] che dièssi al popolo novello /
dire che dio mitiga il vento per l'agnello tosato, e dio voglia che sia
, iv-177: la mitità di questo agnello fu tale che si andava ascondendo col
la venuta del lupo alle nozze dell'agnello! buona notte, che son spenti i
, in oggi il popolo è un agnello! / è una colomba! è il
se sia volpe o castron, varo od agnello: / contende fra l'antico e
mano a un piatto colmo di stufato d'agnello e se ne recò un pezzo alla
i-507: offerrà [la donna] l'agnello allo sacrifìcio, che sia d'un
a sé e disse: ecco l'agnello di dio, ecco quello che toglie li
, iii-22-65: qui v'è un solo agnello figurato con corna, inchinato agli avanzi
/ egli uccise un torello ed un agnello / e terzo un verro montator di
poi fuor, umìl più eh'un agnello. cammelli, 198: nel bosco
oblazione a dio, cioè uno agnello d'uno anno senza macula in sacrificio e
a visiera, morione di lana d'agnello, / che forgiarono a maglia.
saettato. monte, xvii-778-9: già dell'agnello non si teme morso, / ché
mia morte?... l'agnello... si scusava dicendo: non
di ghiaccio, al lamento / d'agnello dei fanciulli? -fantasma, spettro.
leone feroce che si scompagna dal timido agnello. g. b. casaregi, 45
alla pieve a sant'agnese nacque un agnello con due teste, che divariato sguardo
moniglia, 1-ii-565: quivi l'agnello / se belerà, / quivi il torello
esopo volgar., 4-8: venne l'agnello, per sua mala ventura, a
nappa2, sf. conc. pelle di agnello o di capretto conciata con l'allume
-carta non nasciuta: fatta con pelle di agnello tratto prima della nascita dal ventre materno
compagnia di quegli eletti che seguono l'agnello dovunque egli va. segneri, i-201:
del periodo di osservanza si offrivano un agnello in olocausto e una pecora e un ariete
sua offerta al signore: cioè un agnello d'un anno, senza difetto,
/ del bello ovile ov'io dormi'agnello, / nimico ai lupi che li dànno
di candele accese; vi giace un agnello neonato, che la confraternita offre.
malatesti, 59: eccolo [l'agnello], o tina, scorticato e
e di buon senso distinguere il lupo dall'agnello, il nibbio dalla colomba.
liuto e dell'arpa sono di budella d'agnello o di cavretto: se v'è
luoghi ci regalarono del latte e qualche agnello. ferd. martini, 1-ii-361:
nel luogo sotto il piede de l'agnello, e incontanente n'uscì fuori una
scritture o brievi in certe carte d'agnello nonnato e altre pazzie. -che
febbre scrivi questi versi in carta nonnata d'agnello. grazzini, 2-119: aveva ancora
con che sorte di pastura avesse l'agnello ingrassato,... rispose che d'
.. rispose che d'altra pastura l'agnello, che ancora tenero era, non
b. del bene, 2-16: ciascun agnello mettesi sotto due nudrici. trentacinquesimo
un nuvolino candido e innocente come un agnello. -nuvolòtlo. goldoni,
iii-108: venne [gesù cristo] come agnello mansueto... che non gridò
.. di far l'oblazion de l'agnello o di quelli augelli. firenzuola,
4-166: gli occhioni dolorosi [l'agnello] / volge senza belare.
i ventiquattro seniori si prostrarono dinanzi all'agnello, avendo ognun di loro cetere e
accolse il can ermellino con lambiture d'agnello, conoscendomi all'olezzo un cane cinico
la vittima animale (un bue, un agnello e altri animali che non avessero superato
dell'armento e uno montone e uno agnello di uno anno, nello olocausto.
ora s'offerisce quell'immaculato e prezioso agnello del vero corpo e sangue de l'
. panigarola, 1-76: prese samuele un agnello da latte e l'offerl in olocausto
, amico mio, farmi una coratella d'agnello in umido, con funghi porcini e
domestico lupo in verità, ma creduto agnello. s. bernardino da siena, 768
, e rauco / la chiami l'agnello. d'annunzio, iv-2-1067: il grande
andare ove si perde / monton pecora agnello. -barcollante, vacillante.
/ dal re mi venga, ed un agnello e un verro; / che qui
iii-204: pasticcio pieno di granelli di agnello e di uccelletti; tartufi; prugne di
di chi: 'non con vello di agnello semplice, ma con quello di più
tu non hai forma d'orso ma d'agnello * / tu rafforzi mia lena ch'
e paziente come la pelle d'un agnello sotto la concia. mazzini, 40-56:
zanne / strazia nel bosco un innocente agnello. carducci, iii-1-284: cessa,
. frugoni, 1-460: chi sagrifìca l'agnello innocente non deve sagrificarsi al ventre vorace
fiumi a'monti ed i lupi l'agnello / dagli ovil temerosi fuggiranno. giov
/ del bello ovile ov'io dormi'agnello, /... /..
cacciato dal bello ovile ov'ei dormiva agnello, le voci che si piacque sciogliere di
amaritudine. messale romano, 391: agnello di dio, che togli i peccati del
questa oblazione a dio, cioè uno agnello d'uno anno senza macula in sacrificio e
. liturg. striscia di lana bianca d'agnello, in uso fin dal v-vi sec
: avendo preso gran palmo iohanni dell'agnello e volendo mec- tere in lucca uno
, 109: 'pannùcciola': rognone (dell'agnello, coniglio e simili).
d'argalto e lo scannò come uno agnello; j... / e tutti
faceva gustare e digerire i quarti d'agnello in umido e arrosto, le pappardelle sugose
d'amore. albertazzi, 693: dell'agnello biscaglia fece il paraninfo del suo amore
1- 73-11: parrà peggio [l'agnello] che leone od orso / cui
non siate bestie; non fate come l'agnello, che per pargolezza lascia il proprio
copia de la instructione data al prottonotario agnello, de la quale me è parso
, 142: dolce ed immaculato agnello, tu eri morto quando el costato
tu, alla guisa che pasce l'agnello, / lassi per quel transire ogni romeo
ma pasciuti con le carni del divino agnello. -saziato (la fame)
24: chi non vuol mangiar l'agnello lattinato, lo mangierà saporito e buono
prescriveva alle famiglie riunite di consumare un agnello arrostito con erbe amare e di bruciare
cristo a'suoi discepoli. -l'agnello arrostito che, secondo il rito ebraico
bibbia], 1-65: prendetevi un agnello od un capretto per ciascuna delle vostre famiglie
augurale (anche nelle espressioni pasqua dell'agnello, di uovo, di resurrezione o
/ che la mattina di pasqua d'agnello / ne mangi benedette [le uova]
: fu posto innanzi a mangiare l'agnello pasquale. castellani, xxxiv-335: entrate
quale cristo nell'ultima cena mangiò l'agnello pasquale co'dodici apostoli. -cena
, in disgrazia di dio, quell'agnello che era il simbolo di colui che
prepari l'uovo benedetto e il mistico agnello. rebora, 3-i-213: ho letto
gigli, 4-107: per quanto l'agnello pasquale dovesse partici- parsi ai vicini,
alla pasqua. -sm. pasquino peloso: agnello pasquale. nuovo modo de
355: * pasquin peloso '. agnello. salvini, v-4-4-26: in parlar furbesco
un'insegna su cui era effigiato un agnello, da un monaco cisterciense, maestro
vocabolo perché nelle bandiere portavano effigiato un agnello. eco, 10-195: una massa
con che sorte di pastura avesse l'agnello ingrassato..., rispose che
. romoli, 208: teme [l'agnello] il tonitruo, in modo che
alla pieve a sant'agnese nacque un agnello con due teste...: l'
ghislanzoni, 1-46: i bergamaschi alloggiavano all'agnello, i lecchesi alla corona, i
'si dicono le testic- ciuole d'agnello o di capretto, dopo essere stato levato
: pecora mal guardata, da ogni agnello è poppata. ibidem, 256:
le pecore. galileo, 3-4-351: l'agnello, per la sua gran
pecorina1, sf. piccola pecora; agnello. giuliani, ii-252: miri,
), sm. piccola pecora; agnello. -anche in espressioni comparative, per
montone, ariete. - anche: agnello. guido delle colonne volgar. [
un pedo o pastorale tenuto da un agnello a giacere, per simbolo del buon
animale macellato (suino, capretto, agnello, ecc.) che, sebbene
basso e profondo, per lo quale l'agnello possa andare e telefante truovi pelago da
24: chi non vuol mangiar l'agnello lattinato lo mangierà saporito e buono quando
successori pellicano insanguinato, passare solitario. agnello ucciso. c. gozzi, 4-303:
gola del lupo sotto il pelliccione dell'agnello. 6. ant. riparo
cero e chiaro latte col presame dell'agnello... ovvero colla pellicola che
contemplare. petrarca, 207-43: felice agnello, a la penosa mandra / mi
timprovido! l'han còlto / come agnello al suo presepio; / e di mano
pelle animale (per lo più di agnello o, anche, di capra, pecora
, i-229: estro più crudo il moribondo agnello / persegue, e in più vital
sf. letter. cappuccio di pelo d'agnello. tramater [s. v.
: 'pescia': cappuccio fatto di pelli d'agnello. viani [in « lingua nostra
'pescia': cappuccio fatto di pelo d'agnello. = voce dotta, lat.
non se vende, / ma 'l pur'agnello in pezzi gli è suspeso. citolini
. pianòtto, sm. tose. agnello molto grasso e castrato da cui si
, ricordava molto il muso di un agnello. -collocato saldamente sul collo (
con lesso di vitella o capretto o agnello, con qualche piatto di vegetabile.
dietro [il cavallo] come un agnello; ma al mi'fratello che lo picchiò
, [la partoriente] offeriva un agnello al tempio in mano dei sacerdoti,
vi-440: signore, manda fuori l'agnello signoreggiatore della terra, della pietra del
una pignatta di bronzo coperta carne di agnello minuzzata con una testugine. scambritta,
... e gli arrosti d'agnello ben pillottati collo strutto e col burro
, 59: oggi è formato il mansueto agnello / el qual i santi padri profetare
. sbarbaro, 5-102: in piazza dell'agnello, chi avrebbe sospettato dietro il sordo
toro più avaccio cade / che cieco agnello; e molte volte taglia / più
/ stranamente contorto ognor reclina [l'agnello] / ad una parte; irrequieto e
vermiglio / lavato m'ha quel dolcissimo agnello: / essend'io suo ribello, /
il-621: co'ravveduti si mostrò sempre agnello mansueto, rimproverando e condannando fino d'
serra / del bello ovile ov'io dormi'agnello, / nimico ai lupi che li
anche costui è una testa: un agnello se nessun lo tocca, ma se uno
non si era trovato né alla locanda dell'agnello, dove aveva fatto credere di dimorare
i pastori del senese a significare un agnello o un becco senza le corna. cagliaritano
che m'aitasse / con costumi d'agnello e non di volpe. malatesta malatesti,
crescenzi volgar., 9-74: se l'agnello non andrà alla poppa della madre,
io ritrovar strada migliore di far il picciol agnello nutricare, alla poppa della cagna attaccatolo
20-575: una pecorella fece la notte uno agnello: avvenne che una porca malvagia che
malvagia che v'era uccise il detto agnello. fazio, v-30-71: a le furie
proverbi toscani, 343: tondi l'agnello e lascia il porcello.
amico mio, farmi una coratella d'agnello in umido, con funghi porcini e
di vino / e per un lacchezzo d'agnello! ». pavese, 7-58:
de'cristiani redenti col sangue dell'immacolato agnello. 2. figur. dotato
superno, / tinte nel sangue del divino agnello. -cedere le armi. pulci
che a questo modo voi seguirete l'agnello che v'è via e regola, la
entrava nella sua posta e pareva un agnello. jovine, 2-58: l'asino di
dedicata nel nome del vero preconio dello agnello di dio, primo inventore del santo
riferimento a gesù cristo, in quanto agnello mistico. s. caterina da siena
. e con questa fame seguiterete l'agnello, per potere avere questa preda la
calabresi, diventa generalmente mansueto come un agnello. -con riferimento a un attributo
eletto alla gran cena / del benedetto agnello, il qual vi ciba / sì,
in diversi luoghi preso il lupo e l'agnello diverse fatiche, avvenne che ciascuno di
e mettivi presame di capretto o d'agnello. palladio volgar., 6-9: di
il cascio... col presame dell'agnello e del capretto. tanaglia, 2-499
a la gran cena / del benedetto agnello, il qual vi ciba / sì che
, e lo mio core / a quell'agnello candido e sanguigno, / che sia
giuderi, poiché ebbono flagellato el mansueto agnello iesu la notte che fu preso,
tutti li primizi a dio et a l'agnello. 2. capo di una
, 13-i-47: egli è lupo e pare agnello, / pare un pesce e è
59: ggi è formato il mansueto agnello / el qual i santi padri profetàro
/ d'astri, il vagito d'un agnello sperso / là tra le grandi costellazioni
in mano a mangiare el sopra detto agnello. due cose significa el bastone.
manna del promettitore ebreo / per mercatar l'agnello galileo. 4. che
cavalca, iii-18: o propiziatore, o agnello benigno, tu vai ad essere immolato
1: ci ristoriamo l'animo col vero agnello immaculato, svenato nel sagrificio eucaristico e
/ che con un orso un semplicetto agnello. b. segni, 7-29: avendo
] da ercole si effeminò in un agnello. si avvilì, prosternò la sua
copia de la instructione data al prottonotàrio agnello, de la quale me è parso fare
barbaro, 5-102: in piazza dell'agnello, chi avrebbe sospettato dietro il sordo
di smisurato dolore e tristizia, l'agnello mansueto e innocente gesù, di fuori
piccioli o cuori di vitello o d'agnello per lo spazio di venti giorni in circa
: nel sangue dell'umile e immacolato agnello, il quale, per lavare la faccia
. 12. lombata di vitello, agnello o maiale. a. boni,
vitello, man- zio, capreto, agnello lactante, castrone giovene e some- gliante
11-2: qui ci vorria chi scortica l'agnello, / o se al mondo è
quarto co'piselli '(un quarto d'agnello fatto co ^ piselli). tarchetti
di un animale, e specialmente di agnello... 'un quarticino d'agnello
agnello... 'un quarticino d'agnello co'piselli '. giuliani, i-296
, che si facevano nel mangiar dell'agnello, cavano le preparazioni che doviamo far
volgar., x-507: vidi che l'agnello avea aperto uno delli sette sigilli;
[s. v.]: nell'agnello è raffigurato il salvatore. serao,
tu non hai forma d'orso ma d'agnello, / tu rafforzi mia lena ch'
sbarbaro, 5-102: in piazza dell'agnello, chi avrebbe sospettato dietro il sordo
9-45: tiro fuori l'involto con l'agnello. lo aveva cotto la sera avanti
ghislanzoni, 1-27: alla corona, all'agnello, al falcone, al cappello e
, / rapace lupo con vista d'agnello. cavalca, iv-109: io so
cacio di puro latte con presame dell'agnello e del capretto di latte. landino
libro non è altro che pelli d'agnello ben rase, legate fra due tavole.
pecora, e rauco / la chiami l'agnello. d'annunzio, i-39: tacete
lavorando l'e stratto di agnello ravennate, al quale farò succedere quello
. sermoni sacri [tommaseo]: lo agnello pascale figura cristo in questo sacramento realemente
., 12-13: incontenente nato, l'agnello si vuol recar con mano alla poppa
a un piatto colmo di stufato d'agnello e se ne recò un pezzo alla
récchio1, sm. tose. giovane agnello. malagoli, 327: '
malagoli, 327: 'recchio ': agnello fin ai sei o sette mesi.
ognor re clina [l'agnello] ad una parte. berchet, 49
rèdo, sm. vitello, puledro o agnello nell'età dell'allattamento.
levarsi le corone e ponerle dinanzi all'agnello, cioè cristo, e lodarlo e ringraziarlo
3-159: la notte istessa che nacque, agnello di dio tra le pecore, corsero
gli bruxerà calma per 90 che l'agnello 90 è cristo innocente hi re9e e
che a questo modo voi seguirete l'agnello che v'è via e regola,
romoli, 208: la carne dell'agnello di un anno remoto tanto dal dì del
iv-408: quando di poi mangiavano l'agnello, si cingevono le veste suso alto
mani di dietro, e 'l benedetto agnello non fece niuna resistenzia. boccaccio,
caterina da siena, iii-100: venne l'agnello immacolato, svenato, in sul legno
i-128: avendo preso gran palmo iohanni dell'agnello, e volendo mectere in lucca uno
sicilia, si può singolarmente raccogliere da agnello, ov'esprime nella vita di mauro
lecandol tuto uman più d ^ un agnello, / subitamente, no stando rebello.
, 1-ii-2-367: chi vide mai nascer un agnello che poscia nel suo crescimento si cangi
tasso, 13-ii-103: tu risani ancor l'agnello infermo / per- ch'altri non ammorbi
che ha ricevuta nel sangue dell'umile agnello, ricreandola a grazia. sant anseimo
detto d'isaia: 'il lupo e l'agnello andranno ad un pascolo; il leone
luminoso, rutilante [dalla gola dell'agnello]. -ricadere, mollemente verso
che morì una pecora e rimasene uno agnello piccolino. -perdurare nella memoria.
quale vale solo per il sangue dell'agnello. leggenda aurea volgar., 8:
e bianco e peloso e ben fatto dilicatissimo agnello. -con riferimento all'incarnazione di
: ciò che si ritruova in lui [agnello] è utile a qualche cosa:
armeno, 1-259: avendo alcuni bocconi dell'agnello mangiato e sentendomi la bocca salata oltre
e di schiuma ripiena, m'accorsi esso agnello d'altro latte che di cagna non
scrivo e conforto te nel sangue dell'agnello immaculato sparto per noi a questi dì,
158: le... carni dello agnello si debbono nondimeno arrostire al fuoco:
). romoli, 207: l'agnello risona in lingua greca quel che noi
nuovo testamento muore [cristo] come agnello, risorge come leone, non disdegna
tutto... ho offerto a quell'agnello immacolato, per noi morto e risuscitato
cangiarsi, con subita ritirata, in agnello mite. -ritrattazione di un'opinione espressa
e per li meriti del sangue de l'agnello e per la intecessione di maria e
: inebriatevi nel sangue di questo dolce agnello che fatta v'ha forte la rocca
ottobre 1968], 28: 'rollato d'agnello alla ragusana':... disossate
benedette, uova nuse alla romana, agnello benedetto, testicoli dorati, capretto arrosto
del vitello, il rosso smorto dell'agnello, il rosso cupo del maiale.
era, fra le altre cose, un agnello e un porchetto arrostiti interi sulla brace
... per la rosellitura dell'agnello ci vuole fuoco che dica davvero.
ii-347: dalla cucina giunge l'aroma dell'agnello arrosto, infarcito di rosmarino. bacchetti
a un piatto colmo di stufato d'agnello e se ne recò un pezzo alla bocca
quale fu stiti. rostito lo agnello pascale. ulloa [guevara], iii-164
nella tuta di volo di pelliccia di agnello rovesciato. -piegato all'infuori (
tanta carità è ne'ministri del dolce agnello!), è privato di quel misero
per conclusione vi era andato non come agnello, ma come volpe. boccalini,
comandato a quelli che dovevano mangiare l'agnello pasquale, per il quale s'intende
., 642: dal die de l'agnello sacrificato il cinquantesimo die fue data la
/ del bello ovile ov'io dormi'agnello, i... i con altra
esopo volgar., 7-145: l'agnello, cognosciendo la segacità del lupo e che
armeno, 1-259: avendo alcuni bocconi dell'agnello mangiato e sentendomi la bocca salata oltre
e di schiuma ripiena, m'accorsi esso agnello d'altro latte che di cagna non
. carne di vitello (o anche di agnello) castrato, chiara e tenera.
mente e lo mio core / a quell'agnello candido e sanguigno / che sie presente
171: noi sapevamo che lupo mai partorì agnello; e però di costui [astorre
sane. moravia, vii-386: un agnello sano sano, una sera, alla
de roberto, 15-149: pareva un agnello, chi lo avesse visto, un
, 18-ii-133: non mancò l'arrosto d'agnello saporito d'aglio e rosmarino. bardolini
era incatenato, e diventò agevole come un agnello. -agitare ripetutamente qualcosa, anche per
accesi. parini, 664: l'agnello dipinto,... dopo aver cominciato
ti aspetta e ti scanna come un agnello. -assol. bartolomeo da s
simil. allontanarsi dal gregge (un agnello). guerrini, 2-215: quando
. guerrini, 2-215: quando un agnello scapestra, ecco il mastino lo azzanna
, scatuzzato è il lupo e fatto agnello, iscatuzzato è il persecutore e fatto
: la macchina è in punto, l'agnello / nel lungo schidione è già pronto
le altre piante, come la nominata agnello scitico o pianta agnello. -rupe
, come la nominata agnello scitico o pianta agnello. -rupe scitica: la cima
bestiale; hai fame delle carni de l'agnello, lupo crudele. imbriani, 8-9
a un gran fuoco sul quale arrostiva un agnello appena scuoiato e parlarono quasi tutta la
1-197: il mio ronzin è cheto quasi agnello, / né duro trotto ha mai
sengni ciascuno anno: / cioè l'agnello e 'l toro, e giemini / el
prati di nativa porpora rivestiti e l'agnello dispiegare al sole il vivace scarlatto,
scarsezza e un bestiuolo per pasqua d'agnello? capitoli delvoffìzio dellamille altri inaspettati malanni per
, / egli uccise un torello ed un agnello / e terzo un verro montator di
chi vetello, / chi castrato e chi agnello / oi altra bestia grossa, /
cittadini... ser giovanni dell'agnello, della cappella di santa crestina,
: il cavallo più selvaggio diventa un agnello nelle loro mani, il che deve
segue cerva leone, / non timido agnello tigre feroce segue. 9.
111-2 ^ 6: mangeremo alla mensa dell'agnello 'l frutto che séguita dopo le fadighe
vedervi seguitatori aeh'umile e immacolato agnello. laude dei -che fugge con
di carne corrispondente alla parte lombare dell'agnello o al dorso del coniglio. en
]: 'sella': la parte spiccata dall'agnello l'angiulieri destatosi si levò e vestissi
valigia a un suo comprato una sella d'agnello per fare le costolette con gli
cacciato dal bello ovile ov'ei dormiva agnello, le voci che si piacque sciogliere di
. sementóso, sm. region. agnello. f. cetti, 1-i-72:
/ del bello ovile ov'io dormi'agnello, /... / con altra
nel vocabulo de coppi... uno agnello sinza orechie con uno ochio solo in
colla destra il senale levato con entro un agnello che cercafuggire, capo e collo già da
, i-12: serbando la festa dell'agnello pasquale, la celebravano non per ricordar
/ del bello ovile ov'io dormi'agnello / nimico ai lupi che li dànno guerra
facciamo, cioè di vederci alla mensa dell'agnello immancolato, il quale è cibo,
: inebriatevi nel sangue di questo dolce agnello che fatta v'ha forte la rocca
, / tinte nel sangue del divino agnello. -la luna su cui poggiano
volgar., 137: allora l'agnello vittorioso, messer gesù cristo, porrà i
... serratavi dentro una vescica d'agnello attorcigliata e quasi interamente sgonfia. l
più tenere che la coscia d'un agnello. pancrazi, 2-221: i montoni stavano
. ibidem, x-507: vidi che l'agnello avea aperto uno delli sette sigilli.
savonarola, iv-408: quando di poi mangiavanol'agnello, si cingevono le veste suso alto alle
: nella teologia simbolica [cristo] è agnello e leone e re e pastore e
lo stesso gesù apparì come pesce, come agnello, come serpente, leone e dragone
scincero e chiaro latte, col presame dell'agnello e del capretto. ricettario fiorentino,
; hai fame delle carni de l'agnello, lupo crudele. pascoli, ii-1310:
vi-219: nei tre mesi quando [l'agnello] sia vegeto e ben nutrito potrà
mistica). gigli, 4-6: agnello smiraldato chiamò la santa il crocifisso,.
di capretto, di montone, di agnello in fine del cuoio; che dicesi
a la gran cena / del benedetto agnello, il qual vi ciba / sì,
cerca di soddisfare con ragio agnello fu quello mezzo che in su la croce
sommisi che m'aitasse / con costumi d'agnello e non di volpe. brevio,
bevendo alla sopraccorrente, mentiva contro l'agnello, dal quale non potevangli essere intorbidate le
, 24: chi non vuol mangiar l'agnello lattinato, lo mangierà saporito e buono
savonarola, iv-396: ammazzerete l'agnello overo il capretto,..
sua famiglia [doveva] avere un agnello immacolato ed ucciderlo, e dal sangue porre
sbarbaro, 5-102: in piazza dell'agnello, chi avrebbe sospettato dietro il sordo
. sbarbaro, 5-102: in piazza dell'agnello, chi avrebbe sospettato dietro il sordo
di pisa e del tenitoro giovanni d'agnello. benvenuto da imola volgar.,
vidi spaccare in via baccina / un agnello sul tagliere. 5. squarciare le
detto poggio e quelli contigui al poggio all'agnello. 2. cateratta usata per
l videve stare in ara: / com'agnello che se spara / stava molto
v.]: la spellatura d'un agnello, d'una lepre. in ricompensa
e lo mio core / a quell'agnello candido e sanguigno, / che sia presente
: dopo il vitello fu la volta dell'agnello in spezzatino, tenero e delicato,
xi-95: quel 'cabab', spezzato d'agnello che gira allo spiedo. a.
cotto e spezzettato. un quarto d'agnello spezzettato. a. boni, 239:
de roberto, 15-149: pareva un agnello, chi lo avesse visto, un
cosa è per la città fare grande agnello che lione. giov. cavalcanti,
santa caterina da siena, ii-259: l'agnello svenato... s'è fatto
. -allontanare un vitello o un agnello dalla madre, per abituarlo al pascolo
nelle marche, pezzi di budella d'agnello o di vitello da latte, arrostite con
.. /... qualche agnello dai gremiti stabbi. d'annunzio, iii-2-1159
i-229: estro più crudo il moribondo agnello / persegue, e in più vital parte
: il lupo vuol far pace con l'agnello / e che si scriva per suo
fusse, stette fermo e chettamente come agnello legare si lasciò. -posizione occupata
, 20-435: istese il collo quello agnello mansueto e fugli tagliato la testa. fiori
accorger di ciò di che io con cotesto agnello dipinto ti voglio avvertire ». nievo
detto d'isaia: 'il lupo e l'agnello andranno ad un pascolo; il leone
da stravolgere. zia nel bosco un innocente agnello. botta, 5-488: insultavano strazare
, e mettivi presame di capretto o d'agnello; e, quando sirà stretto,
076: om'era bono quell'agnello in teglia! / e che strippata!
testa pesante forse per quello stufato di agnello che le avevano fatto mangiare quasi a forza
un altro le spoglie / di levi, agnello in volto ed in cor lupo;
pecorella è menato a uccidere e come agnello, che none apre la bocca a gridare
segue per fianco una giovane che tiene un agnello: le succede un'altra; della
b. barezzi, 1-342: l'agnello mansueto succhia la tetta di sua madre
. proverbi toscani, 222: l'agnello umile succhia le mammelle della propria madre
iii-146: ciascuno in sua famiglia avere un agnello immacolato, ed ucciderlo, e del
la supersepsióne de 1'andare del protonotario agnello ad genoa non se po'salvo laudare,
che del monton bianco si puote creare agnello svario, ma del bigio non mai.
al sacrificio di cristo (rappresentato come agnello). 5. caterina da siena
suo, con desiderio di vedervi seguitare l'agnello svenato per noi in su 'l legno
tremanti, si prostendono all'adorazione dell'agnello svenato. f. f. frugoni,
non si dovevano solenneggiare che con l'agnello svenato. 3. per simil.
più avaccio cade / che cieco agnello; e molte volte taglia / più e
fucini, 976: com'era bono quell'agnello in teglia! -con meton.
pigliar puote a suo talento / vitella, agnello o tenero capretto. comisso, v-112
terziglio, sm. region. agnello di tre anni. = voce
g. vialardi, 1-202: 'testa d'agnello in salsa ravigote': avrete una testa
salsa ravigote': avrete una testa d'agnello, sgorgata, imbianchita, nettata, raschiata
per lo più di capretto o di agnello (in partic. in quanto vivanda
o quattro testi- ziole di capretto ovvero agnello lattante ben pelate e cotto a lesso
signora teresa predicesi propriamente della testa dell'agnello e del capretto, ni alla medicina.
animali macellati, per lo più di agnello o di vitello, usata per varie preparazioni
/ lo odor della testudine, e lo agnello. machiavelli, i-vm-317: avresti tu
a un piatto colmo di stufato d'agnello e se ne recò un pezzo alla bocca
cena legale, nella quale dal mistico agnello fu dinotato il tipico, in segno che
carrù e forse a mondovì che gli agnello fanno tirar la lingua a pagare.
/ però ch'egli era un semplicetto agnello / con un bravo leon ch'ognuno atterra
anche a dito alla gente, per quell'agnello che toglieva i peccati del mondo.
che sicuramente bisognava d'interpretazione -che significava agnello di dio? perché non pastore piuttosto?
profetando isaia dice, che era come agnello mansueto, il quale è portato alla vittima
proverbi toscani, 342: tondi l'agnello, e lascia il porcello. =
. romoli, 208: teme [l'agnello] il tonitruo, in modo che
torbidata l'acqua » disse il lupo all'agnello « e se tu non l'hai
sm. invar. region. interiora di agnello, farcite con un ripieno costituito da
, 6-287: 1 torcinèlli sono budelle di agnello, ripiene di animelle, prezzemolo,
/ egli uccise un torello ed un agnello / e terzo un verro montator di scrofe
toro più avaccio cade / che cieco agnello. boccaccio, vii-105: grifon,
sengni ciascuno anno: / cioè l'agnello e'1 toro e giemini. domenico
un tosone, o sia pelle d'agnello, per un cordone blo, per una
, muor sulla croce, quale innocente agnello, inviato a prendere su se stesso
volgar., 12-13: incontenente nato l'agnello si vuol recar con mano alla poppa
diffendo con guardò il biglietto degli agnello. ragion pur vere / per trarle
a. f. doni, 12-129: agnello veramente senza macchia, condotto a tanto
figuratamente per dimorar nella metafora della voce agnello, traslatamente posta, di se stesso
voci. tesauro, 10-44: vide uno agnello, che di- licatamente con la cima
, ci promette un piatto tradizionale: l'agnello arrosto. 2. stor.
: qui ci vorria chi scortica l'agnello, / o se al mondo è persona
musso, 145: orsù e l'agnello pasquale non si mangiava senza il sapor
, 1-144: sia dunque santificato l'agnello pasquale, così in cielo come nel bosco
, e rauco / la chiami l'agnello. monelli, i-226: il venti dicembre
dreto a la quale fu rostito lo agnello pascale. agostino giustiniani, 13: la
. proverbi toscani, 222: l'agnello umile succhia le mammelle della propria madre
, iv-18: se non vadi [l'agnello] da per sé alle poppe della
bisogna accostarcelo, et untare le labbra dell'agnello col burro o col grasso di porco
prepari l'uovo benedetto e il mistico agnello, che io mangerò, l'uno e
, 128: di vacca non nasce agnello. ibidem, 167: chi si lascia
/ il lascivo capretto e 'l molle agnello. 2. figur. il
quello che chiamiamo 'vantaggio'che sarà un agnello l'anno, diciotto o venti libbre
esopo volgar., 4-9: l'agnello, spaventato per lo vedimento del lupo,
. frugoni, 1-460: chi sagrifica l'agnello innocente, non deve sagrificarsi al ventre
da siena, 186: o sposa dell'agnello, / per lo qual rifiutasti /
. piano e profondo, nel quale piccioletto agnello con gli piè vada e il grande
libro non è altro, che pelli d'agnello ben rase, legate fra due tavole
madonna il bambino s. giovanni e l'agnello, oro e rose. sotto,
la supersepsione del andare del pro- tonotario agnello ad genoa non se pò salvo laudare,
, / egli uccise un torello ed un agnello / e terzo un verro montator di
... il quale è come uno agnello, ed è buono uomo, e
pelle] di vitello da latte o d'agnello morto nel nascere, si nominarà vitellina
chi vetello, / chi castrato e chi agnello. bibbia volgar., i-89:
ventura volgar., 137: allora l'agnello vittorioso messer gesù cristo porrà i suoi
. frugoni, 1-460: chi sagrifìca l'agnello innocente, non deve sacrificarsi al ventre
vetello, / chi castrato e chi agnello / oy altra bestia grossa, / secundo
/ lecandol tuto uman più d'un agnello. = var. region.
del maiale, del vitello o dell'agnello, per lo più lessata.
ridendo: / « zufola un'aria dell'agnello... » / la zufolai
salentino (zubbu 'involtino di interiora d'agnello cotte al forno) e tose, (
d'agnellino. = dimin. di agnello. agnellóne, sm.
. agnellóne, sm. agnello ormai slattato di età compresa fra i
se ne ricavano. -la carne di agnello di età superiore a un anno macellata.
anno macellata. = acer, di agnello. agnosticaménte, avv. in modo
2-ii-247: al tempo di messer johanni dell'agnello signore di pisa si funno due anconetani
il cuoco piemontese, 135: filetti d'agnello 'à la béchamel'. = voce fr
sf. taglio di carne di maiale o agnello costituito dalla costa e dalla polpa che
. pietanza a base di carne di agnello marinata e arrostita allo spiedo con pomodoro e
sm. invar. lana inglese d'agnello particolarmente pregiata per la morbidezza. =
= comp. di un deriv. da agnello. r agone2, sm. pesce
, 25: lunedì uno arnioncino lesso d'agnello buono. aromacologìa, sf.
brutismo', porfirio guerra si trasforma improvvisamente in agnello. 2. filos. nelpensierofilosofico
(plur. -chi). ant. agnello o capretto di seconda figliatura, nato
, menta. la pecora bollita e l'agnello arrosto. = voce sarda.
` risposte a tale domanda che simonetta agnello hornby costruisce un romanzo, che si
capesante affogate nei piselli e giambonetto d'agnello con gamberoni e ricotta di bufala.
ma non toccando veruno colà dove l'agnello era stato, egli, in sua persona
percossa nel luogo sotto il piede de l'agnello, e incontanente n'uscì fuori una
delle mandorle. s. agnello horby, 1-12: oggi si è spenta
; culingiones (ravioli di magro); agnello in umido; porchetto allo spiedo;
di tipo allergico quali riso, carne d'agnello, ecc. www. dica33
menta. la pecora bollita e l'agnello arrosto. e il pane pistoccu spalmato col
nostra predilezione va alle deliziose costatine di agnello in agrodolce di melanzane, per le carni
a me, il bianco e nero dell'agnello a papà, il ro¨sti a te e
pani di frumento, verdura, quarti di agnello, forme di tumazzo, sasizze,