, il mesce... né d'agitarlo e scoterlo si stanca. sempronio,
, che sia di tal sicurezza da non agitarlo e dibatterlo. 2.
indi il distorna, / né d'agitarlo e scoterlo si stanca. denina, vi-155
lontano si tolse il cappello e incominciò ad agitarlo in segno di gioia. poi gridò
incoronar con le dita il calamaio e di agitarlo alquanto per ismuovere il fondiglio. pea
chirurg. operazione una violenta eccitazione, agitarlo, atterrirlo. volta a fissare alla parete
meteore tempestose del genere umano: possono agitarlo, scaldarlo, e talvolta nobilitarlo;
-smuovere qualcuno dal suo perno: agitarlo, inauietarlo. f. f
per sedare tammo e di quali per agitarlo. socchi, 3-23-114: che cosa.
meteore tempestose del genere umano: possono agitarlo, scaldarlo e talvolta nobilitarlo. leopardi,
scotendo il recipiente che lo contiene; agitarlo. tommaseo [s.
. -lo scuotere un oggetto, l'agitarlo. m. fiorio, 264:
la testa, il capo: scrollarlo, agitarlo nell'uno e nell'altro senso o
per sedare l'animo e di quali per agitarlo. leopardi, iii-345: ora quantunque
essi fanno collo stendere il braccio e agitarlo d'alto in basso, colla manina allargata
niente, l'immaginazione, bastava a agitarlo, angustiarlo, smagarlo. 9
2. sventolare un oggetto, agitarlo freneticamente, per lo più con ostentazione