-intr. con la particella pronom. agire, operare, comportarsi. boccaccio
-che opera o è in grado di agire con competenza, con intelligenza, con
ordine, sul piano del pensiero e dell'agire, conduca alla libertà. 2
mettere un certo ordine', procedere, agire, comportarsi secondo un determinato modo o
-avere ordine: essere, trovarsi, agire in accordo (fra più persone)
una unità ed una potenza attiva capace di agire e riagire come i pezzi di una
, volenterosa applicazione; zelo (nell'agire, nell'operare). -anche con
tutte le loro fibre, gli obbliga ad agire. 2. patol. stato
gadda, 7-152: amleto, prima di agire, angosciato di dover agire, vuole
prima di agire, angosciato di dover agire, vuole ottenere la prova di ciò che
indecisione, inettitudine a decidere e ad agire. -anche: passività, indifferenza fatalistica.
dopo. -nascostamente, occultamente (agire). -con litote. non oscuramente
manca delle cognizioni necessarie per giudicare e agire convenientemente, di chi ha dubbi,
manca delle cognizioni necessarie per giudicare e agire convenientemente; che è dubbioso, incerto
attenzione agli eventi e ai tempi per l'agire). cavalca, 18-104: l'
15. adottare un determinato modo di agire o di pensare, un comportamento,
27. intr. ant. comportarsi, agire, operare in un determinato modo.
una prescrizione, di un ordine; l'agire, il comportarsi conseguentemente. -anche:
una promessa, un patto; l'agire di conseguenza. g. villani,
cinquanta braccia. 3. agire o comportarsi in modo da contrastare a
che obnubila, che rende incapaci di agire, di ragionare. panzini, iii-688
7. locuz. -camminare sulle ova'. agire con estrema cautela e prudenza.
raro e meno corretto òvvio). agire, comportarsi in modo da prevenire,
. chim. composto chimico ottenuto facendo agire l'aria ozonizzata sul benzene; è
perfetta armonia fra gli intenti, l'agire, il modo di vivere degli esseri
-mettere, rimettere pace, la pace: agire per ripristinare una situazione di armonia,
o morale o spirituale che determina l'agire umano; dominatrice. varchi,
femm.). -anche: che può agire liberamente, senza dover rendere conto ad
. figur. potere determinante esercitato sull'agire umano da una condizione fisica o spirituale
. 19. che può agire con piena responsabilità e a proprio arbitrio
2. figur. guidato nell'agire da pensieri, da istinti, da
, 6-218: diomede doveva... agire... da spinone giovane,
musulmani, per indicare un modo di agire, un gesto particolarmente feroce, crudele
scuola. -stare nel palcoscenico: agire in piena luce. de sanctis,
è col comportamento, col modo di agire; dimostrare di essere in una determinata
. in maniera aperta e palese nell'agire, si da permettere che tutti ne
: quella medicina... non poteva agire che mitigando e palliando. gramsci,
3-i-240: ora, non vorrei che agire palmarmente. = comp. di palmare1
. -aguzzarsi il palo sul ginocchio: agire in modo imprevidente col rischio di danneggiare
. insieme di persone il cui modo di agire nell'ambito socio-politico non presenta precise
uva: per indicare la necessità di agire più concretamente, rifuggendo da inutili vaniloqui
. -distendersi secondo i panni: agire in base alle proprie forze, ai
-fare la cappa a misura del panno: agire in base alle proprie possibilità.
di vivere, di comportarsi, di agire e, in partic., di
. 3. modo sciocco di agire o comportarsi. papini, 39-257:
incapacità di decidere, di riflettere, di agire; torpore, obnubilamento. rosmini
per simil. incapace di muoversi, di agire o di reagire per effetto di una
di poteri effettivi o della possibilità di agire; debole, impotente. tommaseo,
2. figur. che impedisce di agire o di prendere una decisione, che
raggiungimento dei suoi scopi; vanificarne l'agire o i progetti. - anche assol.
due situazioni, fatti o modi di agire che si svolgono contemporaneamente o che presentano
stordisca. -camminare su parallele: agire in modo indipendente, senza collegamento con
diverse, e monofagi, quando possono agire su una sola; la loro azione causa
limita e circoscrive la possibilità del libero agire nella vita di una persona. montale
-l'ordine, il comando di agire, di compiere una determinata azione,
giuaizio un altro soggetto legalmente incapace di agire; il professionista legale che esercita davanti
, quando non si trattava né di agire né di danzare. pirandello, 8-847:
netto e inequivocabile per un modo di agire. mazzini, 52-224: siamo parteggianti
parteggianti per l'azione, e dobbiamo agire. parteggiare1, intr. (
partito o in una fazione. -anche: agire con faziosità, settarismo e spirito di
papa. -rientrare in un modo di agire. vito da cortona volgar.,
del suo modo di vivere e di agire, delle sue opere, tanto da
forma iterata, quale scherzoso incitamento all'agire, anche sostantivato per evidenza antonomastica)
con la particella pronom. ant. agire con parzialità, rivelarsi parziale.
non li leggeva più. 13. agire o influire sull'animo e sul comportamento
vivo successo. 29. ant. agire, comportarsi o vivere in un determinato
/ come la passa? -comportarsi, agire. zeno, iv-113: con certa
senza tanti inciampi. 11. agire con calma, con ponderata cautela.
3. incapacità o mancanza di volontà di agire; inerzia, oziosità. mamiani
politica. 2. incapace di agire, di reagire o di prendere l'
ha la possibilità di muoversi o di agire liberamente. -anche: sollevato da responsabilità,
per 11 loro verso senza intervenirvi e agire, ad accettare quel che accade.
: prudenza, riflessione, circospezione nell'agire. a. f. doni,
non è che il primo passo all'agire. carducci, iii-1-562: ecco il primo
-in questo modo di comportarsi o di agire; con tale genere o tenore di
e lungh'anni. -comportarsi o agire in un determinato modo o secondo un
-muoversi di passo: decidersi ad agire scopertamente. ariosto, vi-211: io
la propria personalità, alla libertà d'agire, alla propria attività (anche spirituale)
. 2. lavorare o agire in modo confuso, male. =
egli solo aveva la piena capacità di agire e a lui solo facevano capo i rapporti
, agg. che non è atto ad agire autonomamente, ma soltanto a subire passivamente
effetto di qualcosa (e, contrapposto ad agire, fare, indica la passività in
ammette che la parte privata interessata possa agire personalmente davanti all'autorità giudiziaria);
direttamente un proprio difensore e intende però agire o resistere in giudizio per fare valere
-essere cauto come il patto: agire con eccessiva prudenza. parabosco,
parole. 5. tose. agire con lentezza, con flemma; ostentare
v.]: 'pausare ': agire con lentezza eccessiva. 'se ne
tose. persona flemmatica e lenta nell'agire; posapiano. fanfani, uso tose
religiosa; trasgredire i comandamenti divini; agire illecitamente in modo imputabile a colpa morale
sentire uomini politici che ammoniscono ad 'agire sul pedale dell'economia 'affinché si riprenda
: modo di comportarsi, di agire. pontano, 1-35: vostra
che la lentezza e la ponderazione nell'agire sono preferibili alla rapidità delle risoluzioni.
! -levare il pelo per aria', agire con rapidità. tommaseo [s.
perfidiare, intr. { perfidio). agire, comportarsi 0 parlare in modo da
di recare danno o che è solito agire in modo nocivo (una persona)
grado di nuocere o che è solito agire in modo dannoso (una persona)
ossigenato dell'iodio eptavalente, ottenuto facendo agire l'iodio sull'acido perclorico; è usato
appare incerto, dubbioso, irresoluto nell'agire o nel parlare; esitante, restio
in soluzione acquosa alcalina; è lasciato agire per 10 / 15 minuti, poi
13. coerente, costante nell'agire (una persona). bocalosi,
/ dell'infelice. 6. agire al fine di conseguire con propri mezzi
per il singolare e originale modo di agire o di pensare o per l'aspetto
giudizio di una persona (un modo d'agire). arbasino, 19-13: non
alle cose, di sentire, di agire, di reagire agli stimoli esterni in
zione o un ufficio ad agire, bensì un individuo, un tale,
si lascia facilmente persuadere o indurre ad agire secondo la volontà altrui. giannotti,
. 2. consigliato ad agire in un modo determinato. - anche
: che consiglia o induce ad agire in un modo determi nato
dominio di sé e la capacità di agire razionalmente (una passione); costituire
avveduto, saggio. -andare pesato: agire con molta prudenza. s
(un'azione, il modo di agire, il trattamento che si riserva ad
in contrapposizione a giudizio possessorio. - agire, litigare in petitorio: instaurare un giudizio
; valutare lealmente un modo di agire, una situazione, ecc. (per
è porto. -per estens. agire con cautela in una situazione difficile o
lo spirito e gli organi dell'uomo ad agire vigorosamente e consono sempre al piano legislativo
o circospezio ne eccessiva nell'agire. c. e. gadda
tenacia, l'insistenza e l'ostinazione nell'agire. zannoni, 5-7: i'stetti
te; grettezza e pedanteria nell'agire, nel pensare e nel giudicare.
intr. (piccoléggio). letter. agire, comportarsi in modo gretto e meschino
. -maniera di comportarsi, di agire, di vivere. dante, conv
-abbandonare il capo per il piede: agire in modo sconsiderato, seguendo irragionevolmente i
consigli, adeguarsi al suo modo d'agire. l. lenzi [in machiavelli
-cennare al capo e dare ai piedi: agire o parlare in modo subdolo, celando
-fare il passo più lungo del piede: agire imprudentemente, in modo azzardato.
figliuola dell'uniformità. -comportarsi, agire in un determinato modo, sperimentare un
camminare lentamente. -per estens.: agire con calma e prudenza.
. 20. -stare in piedi: agire, vivere, darsi da fare.
-risciacquare il fiasco con le pietre: agire in modo controproducente. pauli,
6. figur. impossibilitato ad agire; costretto all'inazione. leoni
scegliere un comportamento, un modo di agire o di procedere, un tipo di vita
dio. -ottenere informazioni utili per agire. bandini, xviii-3-896: ne [
-pigliarsela calma, con comodo: agire con flemma, sensa fretta o anche
co; mancanza della volontà di agire, di lavorare, di impegnarsi
-rompere la pigrizia: decidersi ad agire. guido delle colonne volgar. [
. indolente, pigro, lento nell'agire. - anche con uso awerb.
, un comportamento, un modo di agire). dante, purg.,
lento, tardo nel muoversi, nell'agire, anche dappoco. accademia senese degli intronati
uomo si parte dalla fonte: dall'agire umano non si può mai totalmente disgiungere
. azione, comportamento, modo di agire, di essere o di pensare che può
segua una pista sbagliata, crede di agire nell'interesse di giulio e dei suoi
e del passaggio degli stimoli capaci di agire sull'organismo vegetale. = voce dotta
dire un plebeizzare. 2. agire, operare altintemo di una comunità per
letter. completa impotenza e incapacità di agire; inettitudine. papini, 34-13:
per estens. comportamento o modo di agire o di procedere in determinate circostanze o
. v. politicare]: 'politicare': agire politicamente, da cittadini...
polpe. -impulso, stimolo ad agire. moneti, 216: quanti mostra
la vita comoda; accentuata riluttanza ad agire o a impegnarsi; indolenza, pigrizia,
fiuto: sostanza medicinale da annusare per agire localmente o per essere assorbita dalla mucosa
meditare prima di dire o di agire, considerando ed esaminando attentamente situazioni,
è, se non agisce, dovendo agire per essere, anzi essendo un agire
agire per essere, anzi essendo un agire quel porre, quel mantenere se stessa che
. -entrare per la porta: agire nel rispetto della legalità e della correttezza
una tubazione comunicante col distributore si fa agire alternamente, nell'intercapedine che rimane fra
giuso. 4. maniera di agire in una determinata circostanza o nei riguardi
comoda e bella da vedersi, cioè facendo agire le dita e non la persona.
cavalle. -figur. modo di agire, di regolarsi; condotta. guerrazzi
parte di un'espressione; operare, agire. 41. inter. che il
. fare il portico dietro alla casa: agire in modo non conforme all'uso e
risoluto di qualche cosa. -finire di agire, di operare. tommaseo, 11-85
fare posata: non avere esitazioni, agire prontamente. la rotta di roncisvalle,
. considerazione della vita o del proprio agire in una prospettiva realistica che mira principalmente
, che l'uomo è nato per agire, non per godere. g.
realtà dei fatti e, nel proprio agire, mira all'utilità pratica e all'
sol memoria avanza. -capacità di agire sull'animo umano; presenza dominante in
. piovene, 15-51: continua ad agire in lui l'amore, passione totale,
; mettersi nella posizione più favorevole per agire, per osservare, per ascoltare.
convinto della correttezza del proprio modo di agire. piovene, 15-10: quando si
determinare un comportamento e un modo di agire, soprattutto collettivo, o a costituire
contemplare non è che il primo passo all'agire. ghislanzoni, 17-79: or bene
un vizio, ecc.) di agire sull'animo, di influire sul comportamento
d'apprendere la potdnza efficiente del nostro agire. -necessità. anonimo,
, capacità propria di un soggetto di agire, di operare; possibilità concreta,
(anche attestate in via documentale) di agire in rappresentanza di un altro soggetto.
poi a giudicare. -possibilità di agire. lucini, 4-262: far l'
pragma, sm. letter. l'agire in quanto manifestazione della volontà sotto forma
attivismo. -per estens.: tendenza ad agire in maniera spregiudicata badando esclusivamente alla
versato nell'attività concreta; capace di agire efficacemente sulla realtà concreta; pragmatico.
di un determinato ambiente; modo di agire ritenuto buono o accettabile in determinate circostanze
ci pratichiamo ». 12. agire su qualcuno allo scopo di ottenerne qualcosa
vi pratica. 23. comportarsi, agire in un certo modo, secondo determinati
formula regole generali atte a dirigere l'agire umano (un aspetto del sapere,
-fraudolento, sleale (un modo di agire o un espediente, uno stratagemma)
2. prudenza, cautela nell'agire o nel comportarsi per evitare un danno
-in senso generico: facoltà o pretesa di agire, di stare, di muoversi o
avanti. 24. ant. agire, comportarsi in modo arrischiato, avventato
primo a compiere un'azione determinata; agire prima di altri; elaborare una concezione
necessario dar prove di vita spontanea: agire, insorgere, non aspettare che le mosse
a compiere determinate azioni o ad agire secondo modalità, fini e scopi ritenuti giusti
limitandone l'autorità o la capacità di agire, provocandogli un danno giuridico o patrimoniale
rimanga pregiudicato. -condizionato nell'agire o nel pensare. gianni, xviii-3-1028
la reputazione, limitandone la capacità di agire, ledendone gli interessi. -anche,
legno bruciato continuava... ad agire nel cibo pregno e inebriato di esso.
scegliere un comportamento, un modo di agire o di procedere, un tipo di vita
? » chiede. -decidersi ad agire o a partire, in modo improvviso
la contestazione si è spesso vantata di agire non in base a idee preorganizzate ma
immediatamente al verbo. -fare agire per primo; far fare qualcosa prima
prepotentare, intr. (prepotènto). agire di prepotenza, far valere la forza
prepotenteggiare, intr. (prepotentéggio). agire con prepotenza, attuare prevaricazioni nei confronti
attuare prepotenze, prevaricazioni, angherie; agire con forza dispotica.
quella di garibaldi stesso. 3. agire con grande forza sull'animo umano;
-dare l'opportunità, l'occasione di agire, di operare. m.
porre come meta o scopo del proprio agire. alberti, 1 -6: stimeremo
consapevole delle proprie forze e pronto ad agire senza turbamento o precipitazione. chiari,
, numi antichi sono introdotti e fatti agire come autori e aiutatori delle cose della
di uno stato d'animo prima di agire. -anche in relazione con una prop
quello di costringere il fluido galvanico ad agire qual preservatóre contro ogni ordinario accidente a
da esso; impressionato o mosso ad agire da una passione, in partic.
capolavoro del mussolinismo. -condizionamento operato sull'agire umano da una situazione, da avvenimenti
è facile parlare, ma è difficile agire o mettere in pratica ciò che si
mancanza di senno o di prudenza; agire in modo sconsiderato. guerrazzi,
-per estens. avere peso o influenza sull'agire umano. p. nelli,
uniformarvi il suo agire. anna non pensava ad andarsene;
; presunzione di avere, di agire o di sapere; pretesa.
avventato. 4. presunzione di agire al di sopra delle proprie capacità o
, che ne influenza o determina l'agire (un'abitudine, un'idea,
. prevaricaménto, sm. l'agire contrariamente all'onestà, alla giustizia e
, gesto con cui si esplica tale agire; abuso, sopruso. segneri
prevàrichi; aus. avere). agire in modo disonesto; contravvenire ai precetti
zióné), sf. l'agire in modo contrario all'onestà, alla
, gesto con cui si esplica tale agire; abuso, sopruso, prepotenza, soperchie-
), agg. che precede l'agire. marsilio ficino, 6-37:
al presente. 3. anticipato nell'agire da un'altra persona più pronta o
desiderio; indotto a pensare o ad agire in un modo determinato; preventivamente informato
3. previdenza, accorta lungimiranza nell'agire; prudenza nell'affrontare rischi.
tale conoscenza secondo il positivismo permette di agire sulla natura, secondo il neoempirismo vale
-posto nell'impossibilità di muoversi, di agire. montano, 1-183: l'indemoniata
superiore, potenza razionale che guida l'agire umano. b. segni, n-104
caso uno stimolo ed una ragione ad agire per procacciarsi le cose utili e fuggire
e a essi uniforma comunque il proprio agire. delfico, 1-339: se i
9. entità, realtà, modo di agire o di pensare, evento che si
, un'esenzione o la facoltà di agire liberamente). - anche in relazione
con una prop. finale o consecutiva. agire, adoperarsi per ottenere qualcosa; impegnarsi
celebra un processo, un giudizio); agire in sede giudiziale (o in altra
. disus. modo di comportarsi, di agire, di condursi. -in partic.
. 2. figur. modo di agire, di comportarsi, di condursi.
di procedere, di comportarsi, di agire; condotta. -in partic.: nel
politico. 9. modo di agire, di comportarsi, di condursi; il
. fare in modo, operare, agire, provvedere, sforzarsi, fare tentativi anche
esercitare la professione di procuratore legale; agire come procuratore legale in una determinata causa
impone o non imponeva al privato di agire attraverso un professionista legale) che, in
. da prò 'davanti 'e agire 'spingere '. prodina, sf
già impressi. 33. cinem. agire in qualità di produttore nella lavorazione di
modificazione del modo di pensare o di agire indotta dalla continua ripetizione dei pensieri o
puro dovere che noi lavoriamo indefessamente per agire in nome nostro e con norme nostre
politica. -ant. inabilitato ad agire validamente per la mancanza di requisiti giuridici
. 4. intralciato o impedito di agire. savonarola, iii-8: un cittadino
2. che sconsiglia o distoghe dall'agire. bacchelli, 2-xxiv-1078: quel povero
mezzi per procedere oltre. -slancio nell'agire. d'annunzio, xciii-160: tu
gobetti, 1-i-228: quel bisogno di agire, che riconosciamo nostro anche ora, ci
. 3. impulsività, precipitazione nell'agire. giamboni, 4-281: più che
celerità; rapidità nel decidere, nell'agire. - anche con metonimia. f
. -affrettato, non ponderato nell'agire. guicciardini, 2-1-141: sono infiniti
essere in procinto, in attesa di agire. cavalca, 19-429: in pronto
), sm. deliberazione personale di agire o di fare o di condursi in
volontà risoluta di fare, determinazione di agire. panfilo volgar., 47
in sé l'intenzione o la disposizione di agire; scegliere preliminarmente una condotta; porsi
2. volontà risoluta e precisa nell'agire; decisione, determinazione. francesco
capacità di assumere dati atteggiamenti, di agire in un determinato modo. scala
animali. -ant. facoltà di agire posseduta da una persona in forza della
funzione o la capacità di determinare l'agire umano. comisso, 17-130: anche
di propulsione. -impulso o stimolo ad agire, a operare. pasolini, 9-311
libertà che, quanto più sciolta ad agire secondo il dettame d'anima che sia ben
mezzodì. 18. ant. agire giudiziariamente contro qualcuno. consolato del mare
con tal protesto si può ritrarre ed agire per il pagamento. f. argelati,
fissa che guida il pensare o l'agire. montano, 1-290: credo fosse
come sedere o sentenziare prò tribunali: agire (tenere udienza, pronunciare sentenza)
avere l'audacia o la temerità di agire in un certo modo; osare.
per cui non ci sentiamo capaci d'agire o da coscienza eccessiva per cui vediamo
eccessiva per cui vediamo di non poter agire quanto vorremmo. leopardi, i-609:
.: cfr. vedere). agire opportunamente rispetto a fatti, circostanze,
e nei treni. 2. agire a favore di qualcuno (una persona,
o della prop. subord.: agire opportunamente nei confronti di qualcuno o di
cibo, ecc. a qualcuno; agire a suo vantaggio col dargli ciò che
del proprio operato, in modo da agire cautamente e con avvedutezza; preveggenza,
con attenta cura per le conseguenze dell'agire o per evitare un danno; in
3. cauto e avveduto nell'agire. " francesco da barberino, i-174
, sf. avvedutezza e cautela nell'agire che deriva dalla realistica considerazione dei propri
determina il modo di pensare e di agire). pascoli, 1-679: a
). farmac. farmaco capace di agire sulle funzioni e sulle attività della psiche
, come ad esempio quella dell'incomprensibile agire schizofrenico. = voce dotta, comp
come un inconscio senso di colpa possa agire sul comportamento di un soggetto, freud ha
caratterizzano il modo di pensare e di agire di un individuo o di una collettività,
delle ghiandole a secrezione interna permettono di agire fisiologicamente sul carattere e fin sulla personalità
psicoterapeutici, quello della psicoanalisi tende ad agire non sopra 1 soli sintomi, ma
4. scrupolo, ritegno, vergogna per agire o per aver agito male, in
, aw. secondo il modo di agire, di comportarsi o di esprimersi che
cuore di johnny. 3. agire contro qualcuno con l'inganno, in
lume delle candele. 6. agire, comportarsi in modo ostile nei confronti
povero uomo. -lavorare pulito: agire con astuzia, senza compromettere o esporre
vapore impiegato come fluido motore viene ad agire sulla superficie libera del liquido da sollevare
folle che aizzate da scioperi esitano ad agire. idem, 2-iii-256: caro marinetti date
loro capacità di muoversi. 28. agire, operare contro qualcuno, per danneggiarlo
4. diligente e preciso nell'agire o nell'operare. l. pascoli
d'animo, da situazioni obiettive o dall'agire altrui. cavalca, 21-6:
essere più astuto o più sagace; agire con maggiore abilità (anche in espressioni
momento. piovene, 1-227: l'agire poi della ragazza, che punto per
la puntura galvanica non tardò molto ad agire. pratesi, 5-497: il braccio riebbe
che si lascia dominare e determinare ad agire da altri. c. e
, grandi. -essere in grado di agire autonomamente, di assumersi responsabilità, di
quella che, almeno teoricamente, dovrebbe agire da sé e per sé, in modo
modestia eccessiva, timidezza, paura di agire, di fare qualcosa (anche con
uomo e uomo nel quale e forza di agire a norma della estrinseca apparenza delle cose
l'udisse ognor gia pute: l'agire disinteressato non lascia rimorsi, al contrario
non lascia rimorsi, al contrario dell'agire interessato ed egoistico. proverbi toscani,
, per mezzo delle quali ha da agire. d'annunzio, i-363: alto quadrato
si verifica un evento; maniera di agire, di operare. dante, conv
alla sostanza considerata attiva, disposta ad agire, le facoltà, in senso positivo
lesione della parte a chi ve- devalo agire. tommaseo [s. v.]
ma capita che si mettano d'accordo ad agire come uno solo; ed in questo
-ballare sopra o su un quattrino: agire con grande abilità e circospezione.
del suo comportamento o del suo modo di agire. lamenti dei secoli xiv e xv
non agisce o non è incline ad agire in modo sedizioso o a ribellarsi;
: era sinceramente animata dalla volontà di agire -sia pure da dietro le quinte -in
un gesto, il vivere, l'agire di una persona o di una personificazione
il suo comune. -far agire, rappresentare un personaggio in un'opera
levano la maraviglia. -fatto agire in una novella (un personaggio).
questa mia rinunzia a ogni forma di agire mi varrà la salvezza o un raddoppiamento
pare che non soffrano molto di non agire, e che anche rispetto al pensiero siano
10. bloccare, fermare nell'agire, far desistere. caro, 12-ii-27
volontà, più debole la capacità di agire o una convinzione. vangeli volgar.
. che è proprio del modo di agire o di comportarsi dei ragazzi; che
. -bloccare una persona nell'impulso ad agire o a reagire per mezzo di gesti
a credere una cosa non vera, ad agire in modo contrario ai propri interessi;
una cosa per un'altra o ad agire contro i propri interessi; profittatore,
: divenire incapace di manifestarsi o di agire (una dote intellettuale).
rasa. -andare di ragia: agire astutamente ricorrendo a inganni e raggiri.
di ragionare, di calcolare, quando bisogna agire. fanzini, -1-64: così spesso
determinato campo del sapere o del- l'agire umano. guicciardini, vti-163: quando
vtii-171: dovevo invece, mi dissi, agire a ragion veduta, con quella prudenza
giapponese. -avere le proprie ragioni: agire in base a motivi validi, fondati
la ragione. -fare ragione: agire giustamente, corretta- mente. rinaldo
ragione, la ragione, ragioni: agire in modo assennato, avveduto, giusto,
dimostra o deriva da un modo di agire equilibrato e accurato. — anche con
maniera di pensare o al modo di agire comuni o a quelle che sono le
essere ragionevole; il pensare, l'agire o il giudicare con la ragione, in
misura e moderazione nel pensare e nell'agire; equilibrio di giudizio o di condotta;
pazzia: essere un po'strano, agire in determinate circostanze in modo folle e
, che non è più in grado di agire sulla realtà. b. croce
avevano ben poca forza e poca voglia d'agire... contra reati ormai rancidi
quel ranno: per invitare altri ad agire con maggiore prudenza, senza precipitazione.
saltare delle ranocchie: indurre qualcuno ad agire con sollecitudine. guarini, 343:
-fretta eccessiva, agitazione o precipitazione nell'agire. buonafede, 1-i-3: qui incominciarono
pagare di persona le conseguenze del proprio agire. sacchetti, 165-44: niuno volea
carica o ufficio che lo abilita ad agire nell'interesse di un ente, di
; il diritto morale di parlare e agire per la promozione di determinati interessi e
letteratura è uno specchio. si fanno agire gli altri ma non si conosce e
in forma drammatica determinati fatti o fa agire scenicamente certe categorie di persone.
: * raptus ': impulso subitaneo ad agire, frequente nei melanconici, che vi
l'impossibilità o la non convenienza di agire diversamente; accogliere di buon grado idee
suo capo, non possa il soldato agire né civilmente, né criminalmente contro un
, incerto, timoroso; non lasciare agire o, comunque, rendere meno pronto
è la rattezza. -l'agire prontamente, rapidamente. conti di antichi
facil pastura. -come esortazione ad agire con fervore e sollecitudine. - anche
, 46: mentre si preparava ad agire in quei luoghi, la colonna di granatieri
. circondato da mistero (un modo di agire). tasso, 19-75: è
ra gione a guida dell'agire umano. -razionalismo metafìsico: indirizzo prevalente
quel che si pare quello che fa agire un cane verso il padrone in un modo
per la coniug.: cfr. agire). esercitare un'azione contraria;
). esercitare un'azione contraria; agire in modo riflesso e opposto, provocando
reagire 'e 'nagire ': agire di contro o avversamente o anco in corrispondenza
e quindi simbolici, che costituisce l'agire mitico. una definizione non retorica di
, senza punto bisogno perciò di far agire il cervello, essa realizzi in sé il
, non potendo la sostanza cessar di agire, modifica col proprio atto l'azion
accade talora che la specie a non può agire che come padre e la specie b
. risoluto e sicuro nel parlare o nell'agire. nievo, 828: giulio che
. 3. esortazione sul modo di agire. sanudo, li-260: gionti in
qualcuno, anche perché pentito del suo agire o appagato dalla sua condizione. -
re-, con valore iter., e agire 'guidare, condurre '; cfr
. -cucire a refe doppio: agire con doppiezza. g. m.
-cucire a refe scempio: parlare o agire con semplicità, sincerità e onestà.
, le direttive secondo cui vivere e agire; guidare, indirizzare; impartire norme
condizione possibile. -ideale che guida l'agire degli uomini. carducci, iii-3-49:
istruzione, direttiva riguardante il modo di agire e di comportarsi. tedaldi, 1-1
fonda- mentale che guida e indirizza l'agire umano in modo prudente ed equilibrato o
e ben organizzato di procedere, di agire, di muoversi. giuseppe flavio volgar
un'abitudine, a un modo di agire. d 'azeglio, 7-i-11: ricevo
mia, nostra regola: per sapere come agire o quali decisioni prendere in merito a
corte di cassazione dovrà... agire giusta il disposto nella istruzione regolamentare,
11. ant. restio ad agire o a parlare; riluttante, ritroso
, nel carattere o nel modo di agire a una persona che l'ha preceduto
in tutti 1 campi del sapere e dell'agire o in qualche particolare disciplina o ambito
indicare la sollecitudine e l'agitazione nell'agire). - anche: smettere, cessare
bianco. 5. figur. agire, comportarsi in un modo determinato.
situazione esteriore o oggettiva che impedisce di agire o trattiene dall'azione o la ritarda
di foresto. 2. ritardo nell'agire, indugio, dilazione. f.
sulla medesima. 22. rifl. agire, comportarsi in modo da essere,
eventuale o minacciato come conseguenza del proprio agire o per il concorso degli eventi.
un repente disagio. -fulmineo nell'agire. sannazaro, iv-225: spargi di
testa come seipenti. 6. agire in modo vilmente servile. monti,
con il proprio atteggiamento o modo di agire di volere imitare un'altra persona o
un evento, da un modo di agire o di pensare, da un'opera d'
ove posò non per requiare, ma per agire incessantemente. dossi, 1-i-68: fu
. chim. composto chimico ottenuto facendo agire l'acido nitrico fumante sulla resorcina,
dominare o di non lasciarsi indurre ad agire in modo sconsiderato o colpevole o,
inspirazione e di espirazione e che debbono agire di concerto nelle respirazioni difficili, in
essere il capo infermo. -non agire, non intervenire, tacere (una facoltà
determinata attività, azione, modo di agire, di atteggiarsi; non fare o
nella sua coscienza, lo pungolava ad agire; l'abitudine di vent'anni di passività
(per la coniue.: cfr. agire). di- sus. avere effetto
. = comp. da retro e agire (v.). retro altare
. -al figur. chi orienta nel- agire e porge indirizzo e sostegno morale; consigliere
albeggiare la terza. -riprendere ad agire, a operare. montale, 5-12
. 5. per estens. agire o parlare in stato di grande eccitazione
ragioni che possono spingere una creatura umana ad agire in un modo e non in un
.: pregare, sollecitare qualcuno ad agire in un determinato modo; istigarlo a
attratto verso un oggetto o indotto ad agire, a pensare o a comportarsi in
macine. -in contesto figur.: agire quando le circostanze o le persone lo
2. riprendere, iniziare di nuovo ad agire, a fare (in relazione con
ant. e letter. indurre ad agire in un determinato modo, facendo desistere
. assumere nuovamente comportamenti, modi di agire, di pensare propri di un periodo precedente
, ed il paranco non può più agire. perciò bisogna mollare o ripassare la
, l'uomo chiamato, predestinato ad agire moralmente. = nome d'agente da
addirittura come una febbre di camminare, di agire, di recuperare il tempo perduto.
. rifiutare di fare qualcosa, di agire, di impegnarsi in un'attività, di
, dalle avversità o dalla necessità ad agire in un certo modo o a subire
a fare qualcosa; non decidersi ad agire per tempo, indugiare o essere costretto
-ridurre a, al dovere: costringere ad agire come si deve; far desistere da
3. indurre di nuovo ad agire, scuotere dall'inerzia una persona,
e lasciano al destino la cura d'agire e di prevedere. govoni, 482:
rientrare. 8. ricominciare ad agire, a muoversi, a parlare,
in sé o a sé: ritornare ad agire o a valutare con equità e raziocinio
di vivere, di pensare, di agire comunemente accettato o di riuscire a sovvertire
la rifampicina, siano in grado di agire all'intemo dei macrofagi. = voce
; abitudine di ponderare lungamente prima di agire. e. cecchi, 6-42
solito riflettere prima di parlare e di agire; che ha indole tranquilla, pacata;
dovere. 2. irresolutezza nell'agire; inerzia. -anche come personificazione.
di pensare, di atteggiarsi, di agire troppo severo e antiquato. giacosa,
pensare secondo il proprio desiderio, ad agire a proprio favore. magalotti, 23-57
-avere come movente del proprio agire. f. m. zanotti,
oggetto, un avvenimento o assiste all'agire altrui in modo passivo. -in partic.
. circospetto o esitante o lento nell'agire; che prende tempo, che indugia
. -senza fretta o precipitazione nell'agire; con circospezione e cautela, con
anche prima di aver pagato, può agire contro il debitore per essere da lui rilevato
anche prima di aver pagato, può agire contro il debitore perché questi gli procuri
le maniche rimboccate: essere deciso nell'agire. cartucce, iii-24-403: aveva scritto
chi è avvezzo a parlare e ad agire goffamente per scusare o nascondere il mal
le necessarie riparazioni o scuse. -anche: agire per vendicare un torto subito.
relazione con una prop. finale: agire al fine. a. pucci,
piace. -rifl. non agire di propria iniziativa; obbedire. a
rinnovamento del modo di pensare o di agire. rebora, 3-i-247: non abituarsi
e forme diverse a seconda che debba agire sui fiumi e sui canali (rimorchiatore fluviale
tre., è l'ora / d'agire. che? l'addio lamentoso /
dietro l'impulso di quella lettera dovrei agire: agire contro osvaldo che l'ha
l'impulso di quella lettera dovrei agire: agire contro osvaldo che l'ha scritta,
stata per lui un altro modo di agire nel rinnovamento dell'arte italiana: dove
figur.: redimersi, ritornare ad agire rettamente. dante, conv.,
. 5. che spinge ad agire in modo ingiusto o immorale; volto
, conseguenze negative (un modo di agire, un evento). iacopone,
un fatto, tenerlo in considerazione per agire di conseguenza. laude cortonesi, 1-ii-268
comportamenti passati o bisogni personali, e agire di conseguenza. neri de'visdomini,
disposizione o intenzione (un modo di agire). gualdo priorato, 3-ii-19:
sentimento; improntarvi di nuovo il proprio agire. bibbiena, n: li medici
; calma, imperturbabilità, posatezza nell'agire, nel comportarsi. -anche: momento
angusto, adatto a nascondersi, ad agire senza essere visti o scoperti o,
, slancio, impeto, volontà di agire, decisione nel fare (spesso nelle
a maggiore difficoltà. 3. agire o comportarsi in modo da contrastare o
cui si valuta negativamente il modo di agire o l'opera (e regge un
se stesso. -incitato, allettato ad agire. b. davanzati, i-180:
da un lampo. -guidare nell'agire, consigliare, ammaestrare. f.
la libertà in quanto è il potere d'agire e d'operare è la stessa nell'
prudenza, cautela nel parlare o nell'agire. b. segni, 33
altrui. palazzeschi, 1-389: era meglio agire con qualche cautela, con molto riserbo
sono stanca del tuo e del suo agire. avreste dovuto almeno imporvi un po'di
riguardo, prudenza nel parlare o nell'agire. guicciardini, 2-2-84: i prìncipi
di altri o di eccessiva prudenza nell'agire. monti, ii-463: dite a
alle diversità del genere; il suo agire naturale e spontaneo, decoroso e riservato il
risichi). tose. rischiare, agire mettendosi nella condizione di incorrere in un
determinazione e fermezza nel pensare, nell'agire, nel parlare senza esitazioni e dubbi
fecero caposcuola. 5. precipitoso nell'agire, nel fare; audace, imprudente.
decisione, scelta di un modo di agire o di comportarsi attuata sia individualmente sia
sicurezza, determinazione nel decidere, nell'agire; risolutezza. guicciardini, 2-1-55:
8. ant. decisione, determinazione nell'agire. crusca [s. v.
, 5-i-450: dobbiamo map- parire, agire e risparire, mai fermi.
gli uomini più di consiglio che di agire capaci, egli è in zurlo tuttora di
che esita e si trattiene eccessivamente dall'agire. - anche sostant. machiavelli,
a convenienze mondane, che impedisce di agire liberamente e di esprimersi apertamente e,
di tempo che si lascia trascorrere prima di agire secondo le vie legali di fronte alr
non aveva pagato una cambiale prima di agire esecutivamente nei suoi confronti. -clausola di
base a cui il creditore non può agire contro il debitore prima che sia trascorso
a un'attesa; accogliere un invito ad agire o a partecipare. g
4. che provoca ritardi o incertezza nell'agire, che fa indugiare. c
4. indotto a muoversi o ad agire con maggior lentezza, cautela, circospezione
11. misura, moderazione nell'agire e soprattutto nello spendere. - senza
ritegno morale che impedisce o trattiene dall'agire o dal comportarsi in un dato modo
orecchia. -spingere di nuovo ad agire (un ideale, una convinzione)
, cauto, circospetto nel modo di agire o di esprimersi, nel prendere decisioni o
9. modo di fare qualcosa, di agire, di comportarsi; andazzo.
-prendere a ritroso: agire al contrario o diversamente. bronzino,
instaurano, si istituiscono nuovi modi di agire e di operare nell'ambito della vita
instaurano, si istituiscono nuovi modi di agire e di operare nell'ambito della vita
6. cautela, circospezione nell'agire; ritegno nel parlare e manifestare un'
determinato campo; pronto, sollecito nell'agire (in relazione con un compì,
garibaldi, 2-464: in certi casi conviene agire coll'animale uomo come si agisce coll'
via. -rompere il capestro: agire da scapestrato. pananti, i-121:
le dimore: determinare l'urgenza di agire (un avvenimento improvviso). colletta
. -dare in un rompicollo: agire in modo irragionevole e avventato.
{ rutina), sf. modo di agire abitudinario e ripetitivo. periodici popolari
colpa, sebbene il suo modo d'agire faccia pensare ad un inetto, ad uno
. pavese, 8-116: il peccato è agire contro 11 proprio solito. è una
-fare, giocare ai rulli: agire come un pazzo. g. m
diffuse un rumore che specialmente cedillo potesse agire a vantaggio, diretto o indiretto,
alle cavità da ripianarsi, quando non possa agire il solito mezzo delle acque, s'
suo: comportarsi in modo sregolato; agire di propria testa. ruscelli, 1-264
di sabotatori e 'quinte colonne'avrebbero dovuto agire nella venezia giulia. cassola, 5-149:
a credere una cosa non vera o ad agire in modo contrario ai propri interessi;
2. abilità ed esperienza nell'agire, accuratezza nel compiere un'azione;
deriva un modo di comportarsi, di agire; carattere, temperamento o insieme delle
saldo: cominciare a parlare o ad agire seriamente. caro, 5-267: bisognando
saldo: chi non ha vergogna può agire in modo audace o sfrontato.
. figur. saggezza nel ragionare, nell'agire o neltesprimersi; buon senso, assennatezza
. -fare il salomone: parlare, agire con saccenteria. sacchetti, 80:
vuoi bene e tremi di vedere floflò agire come non dovrebbe. -rimescolarsi, ribollire
permesso di compiere un gesto, di agire o comportarsi in un dato modo (
per cinque o sei anni possano agire colla dovuta vivezza e celerità, e
tuoi sanfirenzini che vorrebbero farmi pensare ed agire a modo loro. = comp
, 2-25: egli era spinto ad agire dalla testa, e la testa esaltata
morali e a essi uniforma il proprio agire. chiari, 5-104: tra gli
]: 'santo dei pareri e modi d'agire diversi. santi':... del
santo votarsi: non sapere come agire per risolvere una situazione difficolto
rutile e il dannoso, e di agire di conseguenza. -coloro che sanno:
-saperci fare: essere in grado di agire adeguatamente o di operare con abilità rispetto
l'utile e il dannoso, e di agire di conseguenza; sapienza, saggezza,
prendere decisioni sagge e opportune e di agire di conseguenza; accortezza, avvedutezza,
8. ciascuna delle facoltà impiegate nell'agire, nel perseguire un fine; alta
sapervìvere, sm. invar. capacità di agire o di comportarsi con sicurezza e per
. senza associarsi molti satelliti non potrebbe agire contro la moltitudine. delfico, i-300
quando... l'acido cessò di agire sopra di essa per non potersene saturar
nel parlare, nel decidere, nell'agire, nel giudicare, nel dominare gli
di sbalzi rita ha difeso il suo agire, negando di avere un'indole menzognera
, di compiere una scelta, di agire con coscienza e coerenza; stato di turbamento
di doni... avrei dovuto agire nel senso contrario, espropriarli, buttarli
ma quest'organo comincia in loro ad agire isboccati che siano dall'uovo.
in senso figurato: disordinato nel modo di agire. g. brera [«
. privo di ritegno e di misura nell'agire e nel comportarsi. cesari,
7. figur. esprimersi o agire in modo esagerato, millantando e facendo
sbrigato e pratico. -che può agire liberamente, che si comporta secondo il
figur. scuotere dall'ozio, spingere ad agire. tassoni, xii-2-185: a questi
mettendo in grado di pensare e di agire liberamente. periodici popolari,
. -figur. piena libertà di agire. lippi, 5-33: talché libero
astuto 0 pronto e ingegnoso nel- l'agire, nel comportarsi, nel parlare.
o si rivela, nel carattere o nell'agire, portato agli inganni, alla dissimulazione
gianni, xviii-3-1076: pronti sempre ad agire per chicchessia, non rigettano l'assistenza
un atteggiamento o di un modo d'agire o della meta di un viaggio invece di
acqua senza scandagliare prima il fondo: agire con grande circospezione. gualdo priorato,
tutto per iscapolarsene. 0. agire con la massima libertà; sbizzarrirsi.
scapoli. -che ha illimitata facoltà di agire, di decidere. fagiuoli,
. 2. figur. agire in maniera non chiara, brigare per
nell'elargire; essere molto cauto nell'agire. brusoni, 8-380: all'esempio
nei problemi economici i motivi del suo agire e nel contempo ben si accorge che
acciò le barbe possano maggiormente allargarsi e agire con più facilità. -abbattere e
intanto il maschietto, dopo aver fatto agire scassinandola la susta del fattorino, esaminò la
o in cui qualcuno si trova ad agire, a operare, a vivere; congiuntura
l'inseguimento dei contrabbandieri li autorizzava ad agire anche fuori della loro giurisdizione. scarfoglio,
. non scherzare: fare sul serio, agire con impegno, zelo ed energia;
scherzare con qualcuno o con qualcosa: agire con prudenza; affrontare una persona violenta
per indicare che sì intende parlare o agire seriamente o passare da argomenti di poco
-schiacciare le noci con la testa: agire con esasperata pignoleria; spaccare il capello
qualcuno: essere incoraggiato o guidato nell'agire. pasolini, 7-77: non a
mostra nei gesti o nella riluttanza ad agire fastidio, disprezzo o noncuranza per chi
un'aura di mistero o ritiene di agire ispirato da entità soprannaturali. =
di stile e di eleganza nel modo di agire e di comportarsi; negligente. -anche
qualcuno, farsi scimmia di qualcuno: agire, comportarsi alla maniera di un altro
dalla natura, che per cominciare ad agire e illuminare, hai bisogno d'una
dedicare. -tardo, lento nell'agire. a. pucci, cent.
nel modo più piano, con l'agire, cioè, o col creare artisticamente;
mani a qualcuno: lasciarlo libero di agire. groto, 8-25: figlio,
, diplomatico, militare (onde può agire indipendentemente da esso). g
ci è libito. -libero di agire senza dover tenere conto di alcuno.
. pieno, illimitato (la facoltà di agire). una legge per la quale
, di affrontare un imprevisto, di agire con coerenza e buon senso; sgomento,
qualcuno a compiere determinate azioni, ad agire, a parlare secondo scopi ritenuti giusti
di ponderazione; avventatezza, tendenza ad agire o a parlare d'impulso, senza
una letteratura moderna che si trova ad agire 'egemonicamente'in una società sconsolantemente periferica,
rispetto delle convenzioni nel parlare o nell'agire. cicerone volgar., 1-543
-rompere la scopa: comportarsi dissolutamente, agire senza freni morali. g. m
logica della realtà. 17. agire con rapidità fulminea. manzoni, 42
13. per simil. guidare nell'agire o nel comportamento, anche fornendo un
. -al figur.: sollecitare ad agire, ad abbandonare uno stato di inerzia
fuori di sé, non connettere, agire insensatamente. ritmo nenciale, 1-134:
scroccare. 2. figur. far agire un tranello, mettere in atto un
7. ant. disunito, discorde nell'agire. fra giordano, 3-149: tutti
di canto e insegnasse la maniera di agire ne'cori. de amicis, i-809
cor. 8. stimolare ad agire facendo riprendere interesse alle cose; incitare
, un'azione, un modo di agire generalmente ritenu to scorretto,
indecisione o incoerenza nel pensare e nell'agire o, anche, di squilibrio momentaneo
la prima ma pareva affatto impotente ad agire. 3. assunzione di comportamenti
(del loro modo di pensare, di agire, ecc.) nei personaggi o
. figur. stimolare, incitare qualcuno ad agire o verso il largo. ad
o la pericolosità di un modo di agire. cavalca, 20-310: volendo
. lesto, rapido o anche avventato nell'agire. f. f. frugoni,
-che conduce alla rovina (un modo di agire). bibbia volgar. [tommaseo
uniformarsi all'opinione o al modo di agire comune. buonarroti il giovane, 9-744
delle ghiandole a secrezione interna permettono di agire fisiologicamente sul carattere e fin sulla personalità
a sedia: sedere astenendosi dal- l'agire, dall'intervenire in un'attività.
segatura: essere disattento, distratto; agire senza criterio. = nome d'azione
dell'esistenza o anche provvidenzialmente preordinato all'agire umano; aspirazione. - in partic
, circospetto, cauto (un modo di agire); silenzioso (il passo)
non ci fosse confusione al momento di agire, quando è bene sapere chi comanda
riconoscere fra varie possibilità il modo di agire o il comportamento più utile, più
parte, in tono semiburlesco, che agire seriamente. = comp. dal
. restrizione della facoltà di pensare, agire e scegliere in piena coscienza.
che un solo diritto: combattere, agire a danno dell'invasore straniero. g
2. disposizione a pensare, ad agire o a comportarsi con spontaneità e schiettezza
sm. attitudine a pensare e ad agire con prudenza e avvedutezza; capacità di
quanto è ragionevole e opportuno e di agire di conseguenza; saggezza, discrezione,
-fare di sé a proprio senno: agire di testa propria, secondo la propria
. -fare gran senno: agire assennatamente. iacopone, 43-223: peregrinato
dei limiti che si oppongono al proprio agire. f. basaglia, 1-ii-296:
di un modo di essere o di agire. marchetti, 5-83: né sì
controversia potere politico egemone che assume di agire in posizione di imparzialità. -in senso
quella virtù che ha il corpo di agire costantemente e immediatamente sull'anima, producendovi
8. discrezione che guida nell'agire; capacità di comprendere le situazioni e
capacità di comprendere le situazioni e di agire opportunamente in relazione con esse; discernimento
: come sai, la nostra decisione d'agire ha fatto sì che in parigi s'
che non ebbi il tempo di far agire le serrandeche pur avevo in fretta e furia
. -precluso (la possibilità di agire o di ottenere qualcosa).
da un superiore (e non può agire in modo autonomo). -per simil.
secta, propr. 'modo di pensare e agire, condotta; fazione, partito politico'
in mano, preme sulla sferra e fa agire l'ordigno come una draga.
. stimolo energico, vivo impulso ad agire. fenoglio, 5-iii-205: l'incontro
3. incitato, stimolato, spinto ad agire da un vivo sentimento o da un'
, sociale, gerarchica) o facendo agire l'ascendente personale (di natura psicologica
sforzare la propria natura, lo portava ad agire senza necessità. landolfi, 2-125:
particella pronom. perdere ogni inibizione; agire o comportarsi senza ritegno o misura;
senza esitazione nel mentire o nell'agire spudoratamente o impudentemente. tèsauro, 2-239
ritegno nel compiere il male, nell'agire ingiustamente, nel mentire, nell'affermare
adirarsi, smaniare; agitarsi violentemente, agire con violenza rabbiosa. aretino,
'l fatto s'andasse, / tornò possono agire e reagire l'una sull'altra: no
che provoca la perdita della capacità di agire prontamente, di controllare le proprie reazioni
figur. abbandonare uno stato d'inerzia; agire in modo pronto e sollecito, darsi
prendere non ci riuscivo. muoversi e agire nell'imponderabile è un'arte che bisogna imparare
. ant. diverso nel modo di agire, di comportarsi. giov. cavalcanti
manifesta nel comportamento, nel modo di agire con gli altri, nelle parole; volgarità
e di destino! -guida nell'agire pratico. ungaretti, xi-88: uno
ha dubbi né esitazioni sul modo di agire nella propria professione. carducci
sicuro. -che fornisce certo orientamento all'agire. l. adimari, 1-14:
o difetto della legge, si potrà agire contro di lui come colpevole di negata
mobilissimo ed armatissimo e l'aereo deve agire, volando a più di 300 chilometri all'
funziona in maniera coordinata col muoversi, agire, funzionare di un altro elemento.
capita che si mettano d'accordo ad agire come uno solo; ed in questo caso
sindacato azionario) che si impegnano ad agire in modo uniforme nell'esercizio dei diritti
, intr. con la particella pronom. agire in combinazione con altri prodotti o sostanze
in cui l'individuo stesso si trova ad agire (e traduce il ted. situationethik
confronti di altri; mettere in grado di agire autonomamente. a. cattaneo,
vincoli e impedimenti che non permettono di agire liberamente e con piena autonomia.
a slogicare. 2. agire, comportarsi in modo irragionevole, contraddittorio.
giunti al fondo? 3. agire in modo contrario al proprio carattere, alle
mazzini, 69-168: il vostro modo d'agire non deturpi né smentisca mai il fine
6-218: diomede doveva... agire da suasore, da iniziatore:..
si snoda. 27. ant. agire con zelo, impegnarsi. attribuito a
471: tutto si riduce a far agire la lampada dei raggi x come una
le parti sono indotte o forzate ad agire in determinati modi e a escluderne altri
-relazione sociale, modo di essere e di agire di un soggetto in riferimento generico o
, con cui potevano pienamente sodisfarsi, di agire per li ritorni delle dette lettere contro
nei propositi; costanza, determinazione nell'agire; perseveranza in un atteggiamento, nella
sodezza del criterio. -ponderazione nell'agire o nel decidere, evitando la precipitazione
mio amore. -figur. agire in modo da eliminare le difficoltà.
e del bisogno, benché soffocato, di agire. sinisgalli, 6-51: tutta la
. che impedisce di manifestarsi, di agire, di esprimersi liberamente. m
di pensare, di sentire o di agire e pronto a condividere gli impegni e
altri nel modo di pensare o di agire o di partecipazione e di sostegno alle
modo di pensare, di sentire, di agire; condivisione degli impegni e delle responsabilità
nel modo di pensare, sentire, agire e nel condividere gli impegni e le
delle filosofie per dar luogo al pratico agire...; e...
e sollazzarsi. 6. scherzare; agire o parlare per gioco. vita di
a un determinato comportamento, esortarlo ad agire rapidamente, senza indugio.
critica. 2. spinto ad agire da un sentimento, da una passione,
sollecito. 5. indurre qualcuno ad agire o a comportarsi in un certo modo
2. prontezza e tempestività nell'agire; solerzia, alacrità (e si
operare o scelta di un modo di agire o di comportarsi, attuata sia individualmente
alla moltitudine. 2. incitamento ad agire. sercambi, iii-ii: come la
il tuono. -figur. agire in modo autonomo. g. gozzi
essere fra il sonno e la veglia; agire o esprimersi in uno stato di semincoscienza
i cristalli di ioduro d'argento potevano agire come stimolo e provocare il congelamento dell'
e col mio naso della necessità di agire. gadda conti, 1-63: con l'
3. guidato, ispirato nell'agire da un sentimento, da una facoltà
11. maniera di fare o di agire; modo in cui è compiuta un'
11. modo di essere, di agire, di pensare; carattere, natura
25. che si è astenuto dall'agire. paruta, ii-428: 1 turchi
che il procuratore di rango subordinato possa agire solo se quello di rango sovraordinato non
non possa (o non voglia) agire. 4. medie. farmaci sostitutivi
in socto. -lavorare sotto: agire furtivamente e subdolamente, per lo più
non possono né sottoporsi al controllo né agire in nome della cooperativa. -mostrare
distinguere bene i patrimoni, e farà agire di seguito il seque- stratario per il
, una virtù, la capacità di agire, la disinvoltura o l'autorevolezza del
10. filos. ant. agire su una sostanza modificandola (gli accidenti
: per esprimere l'estrema determinazione ad agire indipendentemente dal risultato. calvino, 7-106
fretta. -deciso, sollecito nell'agire. passeroni, 1-213: tutto il
che si intende sapere) o ad agire liberamente (anche in modo non del
una cultura; propagare un modo d'agire, un comportamento. guidiccioni
collocarvele, acciò possino da per se stesse agire liberamente. 2. collocato
, per indicare prontezza e rapidità nell'agire o rapacità, avidità. -per simil
si ha a disposizione per muoversi o agire o che si lascia ad altri.
opportunità; tempo concesso ad altri per agire o esprimersi liberamente. albertano volgar.
libertà. -in contrapposizione con l'agire pratico. piccolomini, 1-75: tornando
iron., in quanto opposta all'agire pratico, alla concretezza, alla semplicità)
da preoccupazioni o anche da remore d'agire, un metodo d'indagine, ecc.
2. solerte e determinato nell'agire, sollecito, risolu- nel linguaggio tecnico
-spendere meno massime e più fatti: agire di più e prima egli temeva che la
riflettere su ciò che si fa, ad agire con negligenza, noncuranza e superficialità e
o interessi per esprimere giudizi obiettivi o agire imparzialmente. vittorini, 7-30: la
spezza: per indicare la volontà di agire indipendentemente dal risultato. p. petrocchi
dell'amorose voglie. -riprendere ad agire. montale, 9-12: penso che
esortazione pressante, incoraggiamento, sollecitazione ad agire o a comportarsi in un determinato modo
o anche da una causa esterna ad agire o a comportarsi in un determinato modo
speranza o impulso o incoraggiamento ad agire. delminio, i-344: ebbi a
abbattimento; riacquistare slancio e volontà di agire. capellano volgar., i-113:
-suscitare lo spirito di qualcuno: indurlo ad agire. bibbia volgar. [tommaseo]
biare un costume, il modo di agire, di comportarsi; ferri suoi
nodi di tale repressione diventino nodi per l'agire politico. 5. ant. separazione
forze fisiche, esaurimento della volontà di agire. r. alquati [«
-in senso generico: tendenza ad agire senza interventi di programmazione imposti dalralto (
vero atteggiamento 'spontaneistico'), ma da agire per aumentarla. l. genta [«
spontaneità, sf. tendenza ad agire con immediatezza, in modo naturale e
, 3. carattere istintivo dell'agire umano, non controlil quale ha patito
quanto concerne il modo di pensare, di agire, di comportarsi; volontario.
. -che è in grado di agire autonomamente, senza più ricorrere agli insegnamenti
2. ant. spingere, indurre ad agire, a sperare, a provare un
, restituisce all'interessato la facoltà di agire giudizialmente per l'accertamento del suo diritto alla
; disinvoltura, mancanza di impaccio nell'agire o nel parlare; superiore agio del
dee. 5. indurre qualcuno ad agire o a comportarsi in un certo modo
1-178: la paura la sprona a un agire tanto inumano. -sollecitare, affrettare
2. figur. incitamento, esortazione ad agire, a scrivere, a operare (
figur. stimolo, motivazione, incitamento ad agire, a tenere un dato comportamento (
4. passare la misura nell'agire; perdere il controllo, dare in
; temprato. 4. intr. non agire opportunamente in relazione col g.
che non mostra esitazione e vergogna nell'agire in modo scorretto; volgare, impudico,
mancanza di regole, di norme nell'agire o nel pensare, e, in partic
che si discosta dalla maniera comune di agire e di pensare; che è di costumi
consentire ai processi naturali di depurazione di agire sulle sostanze biodegradabili contenute nei liquamiindustriali che
stagno: compiere operazioni poco chiare, agire in modo ambiguo o scorretto. 10
serve da indicazione o da orientamento nell'agire. campanella, 990: questa è
condotta, uno stile di vita; agire in modo da porsi in condizioni sfavorevoli,
essere attua- ile se altri accetta di agire in conformità; essere nella disponibilità di
dei giornali quotidiani. -ant. agire per conto di qualcuno. compagni,
a parole, limitarsi a parlare, senza agire. andrea da barberino, ii-113:
, il giorno in che importasse d'agire, una somma. moretti, ii-1083:
395: si potrà rimettere in stato d'agire in mare parte delle so- radette 9
disagio o danno o che impedisce di agire liberamente; motivo persistente di gravi preoccupazioni
riflessione, nella ricerca intellettuale, nell'agire, nel parlare (e anche eccedere,
vuoti di stampa e interlineature. agire con difficoltà, in partic. in un'
, un sentimento, un modo di agire, ecc.). g.
folle cne aizzate da scioperi esitano ad agire. = comp. di stentoreo
-enzima stereospecifico-. quello in grado di agire solo su una delle for
politico. 5. impedire di agire. gramsci, 12-73: la flotta
. condizione o circostanza che induce ad agire in un certo modo, che determina,
-con meton.: persona che sollecita ad agire. colletta, iv-144: le mogli
, di perspicacia; scarsa avvedutezza nell'agire, poca prontezza di spirito (e anche
del suo sorriso. -avventatezza nell'agire, irriflessione. g. bragaccia,
-per estens.: sconsiderato nel l'agire, sventato. g. manfredi
intr. (stoltéggio, stoltéggi). agire, comportarsi in modo insensato, folle
. 3. tortuosità nel modo di agire e di comportarsi. a. cattaneo
, sf. mancanza di cura nell'agire, dovuta a negligenza o a distrazione o
; superare i limiti del conveniente nell'agire, nel parlare, nello scrivere.
che ignora o rifiuta un modo di agire o di pensare. ciuccio, 21
alieno dal suo modo di pensare o di agire; che non rientra nei tratti peculiari
a un modo di pensare o di agire altrui. pannuccio del bagno, 1-ix-67
. per estens. individuazione del modo di agire e di comportarsi che viene considerato il
, una condotta, un modo d'agire. ottimo, i-103: vizio della
la libertà individuale, la possibilità di agire, l'immediata manifestazione dei sentimenti,
, condiziona o vincola la possibilità di agire, di esprimersi, di manifestarsi.
: alcuni stricnidi de'più deliberati ad agire. = deriv. da stricno.
fermamente e unicamente a un modo di agire, a un principio, a un'idea
sulle loro biciclette. 14. agire subdolamente e ambiguamente. tommaseo [s
: per esprimere l'assoluta determinazione ad agire indipendentemente dal risultato. papini [
attaccato od applicato al luogo dove debb'agire. g. parrilli, 1-ii-474:
pratolini, 3-37: il suo modo di agire risoluto contrastava con l'incertezza rabbiosa delle
13. costringere una persona ad agire in un determinato modo. mazzini
inconsapevole di quanto avviene; inetto ad agire o a prendere decisioni o posizione.
controllare accuratamente il proprio modo di agire; misurare i gesti o le parole.
.: cercare di comportarsi o di agire secondo un progetto o un calcolo più
cannicci. -affrettarsi, sbrigarsi, agire con rapidità. dante, conv.
della tua salute. -prontezza nell'agire; solerzia, coraggio. guido delle
incapacità di intendere, giudicare o agire rettamente e prontamente, anche per cause patologiche
denunciando incapacità di intendere, giudicare o agire in modo retto; scioccamente, stoltamente
di intendere, di giudicare o di agire rettamente e prontamente, anche a causa
o eccezionali, talora risultando incapace di agire o quasi paralizzato nei movimenti; inebetire,
di perspicacia; incapacità di intendere o di agire rettamente o adeguatamente, anche a causa
-dare la stura a qualcuno-, lasciarlo agire liberamente, non porgli alcun freno.
di un ordine, l'incitamento ad agire senza indugio: suvvia, orsù (anche
scopo di persuadere o di indurre ad agire secondo la prospettiva che propone più o
un'opinione; convinto dell'opportunità di agire in un determinato modo. cammelli,
letter. che consiglia o induce ad agire in un determinato modo; istigatore.
6-218: diomede doveva... agire da suasore, da iniziatore.
, 8-92: dovrete poi... agire con gli stessi intenti e nello stesso
amministrazione fiat, 854: facoltà di agire disgiuntamente fra loro e di subdelegare,
5. ant. mettere nell'impossibilità di agire, opprimere. tolomei, 2-176:
o anche precipitoso e imprudente) nell'agire, nel decidere, nel giudicare, nel'
2-324: mentre io preparavo tutto per agire, di nascosto si mandava ordine ai
ausiliario della giustizia o anche un giudice ad agire contro i suoi doveri (e cioè
. indotto, mediante mezzi corruttivi, ad agire in contrasto con i propri doveri di
un giudice, un notaio e simili ad agire contro 1 doveri del proprio ufficio (
o anche un giudice o un notaio ad agire contro i doveri del proprio ufficio (
diserzione. 3. persuasione ad agire in un determinato modo, condotta con
tutte le sue sostanze e che sembrava agire con un unico scopo, quello di
la bontà e la malvagità umana possano talmente agire sulle nostre fattezze da modificarle e da
indicare, far presente un modo di agire, insegnare una pratica, una prassi
oggetto di riflessione, un'indicazione per agire; ispirare uno spunto artistico. -anche
suggestionato, influenzato nel proprio modo di agire, di pensare; impressionabile, emotivo
, a giudicare o, anche, ad agire, in un modo determinato non per
ad agire, pensare o comportarsi in una determinata
il modo abitua le di agire degli antenati, che era il fondamento della
per indicare con valore enfatico la libertà di agire e di operare senza condizionamenti.
superfizialità), sf. tendenza ad agire, a riflettere o a svolgere un'attività
celebrarono il funerale. -decidersi ad agire. manzoni, fermo e lucia,
5. spinto o consigliato ad agire. alfieri, 4-56: altri diceano
un grande sforzo per indurre qualcuno ad agire, a parlare. tommaseo [s
esprimere impazienza e premura, per incitare ad agire senza indugio o, anche, per
sf. spensieratezza, leggerezza nel- l'agire e nel riflettere. g.
15. differenziarsi nel modo di agire o di pensare (una persona da
d'intrattenimento. eco, 4-313: agire in direzione di uno svecchiamento che ha
nell'apprendere; solerte e disinvolto nell'agire; pronto, alacre. -anche:
inerzia e che serve da stimolo all'agire. fausto da longiano, iv-129:
estens. svelto nell'apprendere, disinvolto nell'agire; pronto di ingegno. manzoni
porgevo. -pronto, sollecito ad agire. buonarroti il giovane, 9-76:
! svelti! -, per sollecitare ad agire, ad operare con prontezza.
su ciò che si fa, ad agire con noncuranza, impulsività e spensieratezza;
infami o turpi; senza esitazione nell'agire; spudoratamente, senza ritegno, senza
per estens. rinunciare a comportarsi, ad agire nella maniera che si ritiene più confacente
un pensiero; mutare il modo di agire, di comportarsi. a. donati
locuzione. 4. fondamento nell'agire o nel pensare, errore; espressione
sarò diviso: tacitato e ufficiale, nell'agire, critico e solo / nello scrivere
. -tagliare le mani: impedire di agire. corriere della sera [5-xii-1996]
; ciò che li tange e li fa agire è il programma minimo politico ed economico
1-vi-603: posò non per requiare ma per agire incessantemente a far provedere per le montagne
2. lentezza d'azione, nell'agire (anche con riferimento alle operazioni militari
locuz. -rompere ogni tardanza-, decidersi ad agire in un dato modo.
. indotto o costretto a muoversi o ad agire con maggior lentezza o cautela. -anche
nel compiere un'azione, nel- l'agire, neltope ^ re (talora dovuta a
. lentezza, indugio, esitazione neu'agire o nel decidere; scarsa sollecitudine o
, un potere a qualcuno impedendogli di agire o di esprimersi liberamente; tenere a
, astenersi dall'esprimersi, dal- l'agire, dal dimostrare le proprie attitudini.
tartarugàggine, sf. indolenza, lentezza nell'agire, nell'adeguarsi alle innovazioni.
lenta e inconcludente nel parlare e nell'agire. tommaseo [s. v.
, discrezione, delicatezza e diplomazia nell'agire, nel trattare con le persone o neh'
vita in tutte le sue manifestazioni, dell'agire umano soggetto all'altemarsi delle vicende,
5. specifico metodo, modo di agire o di comportarsi, in genere personalmente
per sottovalutazione del pericolo, che induce ad agire m'hai fatto spirituale e incorrottibile; e
condizione psicologica o volontà che determina l'agire (anche nelle espressioni essere, trovarsi
sente'. 12. freno all'agire, alla libertà o al potere; limitazione
, senso della misura, moderazione nell'agire, nel giudicare. guerrazzi
5. moderazione, misura nel modo di agire, di comportarsi o di esprimersi;
. impeto furioso, violenza rabbiosa (nell'agire e in partic. nel combattere)
tempestività, sf. capacità di agire al momento opportuno, di prendere con
. bonsanti, 4-166: era necessario agire con tempestività, ecco tutto; stabilire
tempismo, sm. capacità di agire con efficacia al momento opportuno.
a folle che aizzate da scioperi esitano ad agire. fenoglio, 5-i-1338: oprandi venne
: l'italiano sa scegliere l'ora di agire: tempista, oggi si dice.
abilità il momento più opportuno per agire. bacchetti, 12-126: così
. -ant. tempismo, prontezza nell'agire. g. de'bardi, xcii-i-142
tempora. -pigliare il proprio tempo: agire con calma e prudenza, attendendo l'
nuove circostanze o dell'occasione favorevole per agire. dante, conv., iv-u-9
temporeggiaménto, sm. l'indugiare nell'agire attendendo il momento opportuno, favorevole per
modo, aspettando il momento favorevole per agire. - in partic.: in
più golosi. 2. ant. agire o comportarsi nel modo più opportuno,
. disus. trattenuto da altri nell'agire. giorgio dati, 1-15: mi
privo delle cognizioni necessarie per giudicare e agire convenientemente, di chi ha dubbi,
che obnubila, che rende incapaci di agire, di ragionare. bacchelli, 2-xxiv-1152
. -che impedisce di valutare e agire convenientemente, che offusca l'intelletto (
, una condotta, un modo di agire, per lo più in vista del
la virtù morale e la perfezione); agire con equilibrio -portare avanti una trattativa; svolgere
manifestata nel vivere, nel muoversi, nell'agire. iacopone, 1-78-128: a
esita a prendere una decisione, ad agire (per lo più sostant.).
tenudó). che ha il dovere di agire in un determinato modo o di assumere
sociali e nel cui ambito si può agire in modo lecito o conveniente o,
gente. 23. motivo dell'agire, causa di un comportamento. -
volontà. 24. maniera di agire o di fare; comportamento, modo.
immediato, che richiede un certo tempo per agire (un veleno). - anche
agire con quel misterioso terrorismo, che formidabile lasciò
. -giocare di testa: agire d'astuzia, con grande acume.
. batacchi, 3-129: di fare agire e favellare i santi / capace non è
della moralità e della legittimità del proprio agire. s. giovanni crisostomo volgar.
della mortalità o della legittimità del proprio agire. g. p. maffei,
bolle a 790; si forma facendo agire il cloro sul cloroformio. =
-poco zelante, poco deciso nell'agire, nel prendere decisioni, nel sostenere
. 14. -pettinare la tigna: agire in modo tale da inasprire il rancore
modo di pensare, di una norma dell'agire, di un modo stilistico o poetico
. biochim. enzima in grado di agire sui glicosidi solforati. = voce dotta
al conseguimento di un risultato; operare, agire per un fine; tramare per commettere
far loro dei brutti tiri, obbligandoli ad agire a modo nostro. bonsanti, 3-ii-387
essere dubbioso, esitante, incerto nell'agire, nel parlare, nel formulare un giudizio
nuove circostanze o dell'occasione favorevole per agire. -anche in relazione con una prop.
-menare qualcuno a tonda, menarla tonda: agire secondo le proprie intenzioni senza riguardi per
de'giambi? -tirarla tonda: agire in modo spontaneo, anche fino alla
, nel prendere una decisione, nell'agire; limitato, ritardato intellettualmente, ottuso
(un modo di pensare, di agire, l'aspetto, l'espressione del viso
lontano dalla ragione e dalla verità nell'agire, nelfesprimere opinioni e giudizi, nel
tutti i torti o tutto il torto-, agire o pensare del vero nostro sacrificio,
3218: 'tossicità': la proprietà di agire come veleno. = deriv.
totale. piovene, 15-51: continua ad agire in lui l'amore, passione totale
trae ispirazione o a cui si conforma l'agire (anche nella locuz. seguire la
anzi una tracotanza. portarsi o agire in modo tracotante, superbo, anche,
tratto in errore, illuso, indotto ad agire in modo controproducente da false opinioni o
4. invito pressante, sollecitazione ad agire o ad elevarsi spiritualmente. domenico
esitenza. -ant. modo di agire, di procedere; approssimazione a un
alcuna delle femmine. 8. agire come intermediario in una controversia, in
caratteristica non secondaria del modello esplicativo aell'agire sociale elaborato da hirschman è la sua
da trans 'al di là'e agire (v. agire); cfr.
al di là'e agire (v. agire); cfr. fr. transiger.
, 4-68: l'ungheria è presta ad agire e un grido veramente italiano la trarrà
generale, sogetto del vivere e dell'agire e l'individùo storico, titolare '
. superare i limiti del conveniente nell'agire, nel parlare, ecc.;
quando l'avversario contesta che il diritto ad agire spetti a chi ha promosso l'azione
suo gran valore. -intr. agire, operare. sarpi, 1-47:
7. ant. condotta, modo di agire. iacopone, 35-17: s'ella
dal compiere un'azione; impedirgli di agire in un determinato modo. muratori,
dire qualcosa; frenare l'impulso ad agire in un determinato modo. tasso,
7. cauto, circospetto nel modo di agire e di esprimersi, nel prendere decisioni
-prendere a, di traverso-, intendere o agire malamente, maliziosamente, a sproposito.
, tendenziose, scorrette, spinto ad agire erroneamente (le persone, la sua mente
a'no tresco. 5. agire, operare, brigare, anche con l'
, che l'un qual l'altro possa agire. 3. locuz. andare
-concedere l'opportunità, la possibilità di agire in un determinato modo. lucini
trincato2, agg. che sa agire e comportarsi con scaltrezza, astuzia anche
altro. 5. figur. agire speditamente, con alacrità e prontezza;
: condizioni di necessità estrema inducono ad agire anche chi è solitamente pigro o irresoluto
4. figur. modo di agire, di procedere, comportamento di una
.. che si mettano d'accordo ad agire come uno solo; ed in questo
fare tuoni e fulmini: parlare o agire in modo minaccioso, fortemente alterato.
immobile). -contestazione del diritto ad agire in un certo modo (anche in
tradizione cristiano-cattolica, un tale modo di agire viene considerato un obbligo morale che ogni
. 3. per estens. agire secondo la propria natura, i propri
9. attività o modo di agire proprio di uno stato o condizione particolare
ma in questo deve ultroneamente e di uffizio agire, perocché gli attentati in questa parte
uri e quindi simbolici, che costituisce l'agire mitico. 3. ant.
ammettere il vero ed ad uniformarvi il suo agire. 3. intr. con
modo di sentire, di pensare o di agire o nel prestarsi reciproca assistenza.
o nel modo di intendere e di agire dei suoi rappresentanti. 4. grandezza
modo di pensare, di sentire, di agire, gli impegni, le responsabilità;
a se stesso il mondo esterno e di agire responsabilmente. dante, par
-uomo d'azione, persona più incline all'agire che alla ponderazione, alla riflessione.
-camminare sulle uova: procedere o agire con molta o eccessiva cautela o,
, urbanisti; tutti uomini persuasi che agire è molto più importante che pensare
, conformarvi durevolmente, costantemente il proprio agire. arrigo baldonasco, 398: rason
-sostant. azione, modo di agire, abitudine, comportamento usuale.
(una prassi, un modo di agire, una consuetudine giuridica); largamente diffuso
: care). non sapere come agire, come comportarsi. bibbia volgar
di un ambito (un modo di agire, un comportamento, una consuetudine,
, il modo di pensare o di agire, l'opera di una persona o di
oggetto); inabile, impossibilitato ad agire (una persona). soffici,
indicare tutte quelle macchine le quali fanno agire un utensile (sega, pialla, trapano
o più alternative), nel- l'agire; esitante, titubante. - anche sostant
indecisione, irresolutezza nel decidere, nell'agire e, in partic., nella fede
alternative); esitare, tentennare nell'agire; mostrare scarsa fiducia nei confronti di
, esitazione; tentennamento, indecisione nell'agire. valerio massimo volgar.,
in valigia: impedire a qualcuno di agire liberamente. g. m. cecchi
un'inclinazione, ecc., di agire sull'animo, di influire sul comportamento
vanveréggio, vanveréggi). parlare o agire senza riflettere, a casaccio. =
mazzini, iv-1-160: o rassegnarsi 0 agire. non veggo che queste due cose per
vela. -rivoltare le vele, agire in modo diverso dalla volontà di qualcuno
di volontà, forza e fiducia nell'agire, nel corso dell'esistenza. dante
e rapidità; che non tarda ad agire e conclude senza esitazioni un'azione;
2. per estens. l'agire esclusivamente per fini dì lucro, per
guadagno con loro - to-. agire o esprimersi inutilmente, vanamente, senza
vivere in mezzo a gravi contrarietà; agire contro avversità di ogni tipo. fagiuoli
rispondenza ai dettami della morale cristiana; agire, operare rettamente. bibbia volgar.
infetta. mazzini, iv-6-102: bisogna agire nel centro, nelle provincie romane e versarvi
7. modo di comportarsi, di agire; atteggiamento assunto in una determinata condizione
: cambiare modo di comportarsi, di agire, di pensare. monte, i-ioi-ii
il panno per il verso: comportarsi, agire o pensare in maniera adeguata, appropriata
10. scelta di comportamento, modo di agire, condotta in partic. morale.
qualcuno: indicargli il giusto modo di agire, di procedere. bisaccioni, 1-240
sm. chim. composto ottenuto facendo agire l'etilene sul toluene, impiegato nella produzione
morali o sociali, che impedisce di agire in un determinato modo, che condiziona
limitazione, per lo più subdola, ad agire, cambiare, ecc. - in
genato di cellulosio che si ottiene facendo agire il solfuro di carbonio sulla combinazione sodica
una letteratura moderna che si trova ad agire 'egemonicamente'in una società sconsolantemente periferica,
. locuz. vivere nel proprio vivaio: agire secondo le proprie possibilità e capacità.
, al peccato o, genericamente, ad agire in modo abietto, ad assumere abitudini
3. figur. fervore, impeto nell'agire; irruenza, nel manifestare un'opinione
di un comando, per invitare ad agire bene e velocemente. 3. ant
volere che si fonda sulla rappresentazione dell'agire in modo morale, ossia del dovere
9. indurre qualcuno a comportarsi, ad agire o a pensare in un determinato modo
confusi, disorientati; non sapere come agire, quale decisione prendere o a chi
ruolo di osservatore passivo, incapace di agire, di essere protagonista degli eventi.
con cui i diversi animali velenosi fanno agire il loro veleno sugli organismi aggrediti.
in- granaggio). -figur. agire in maniera inconcludente, senza ottenere risultati
sul piede, mettersi nei guai, agire involontariamente e incautamente a proprio sfavore;
. modo particolarmente vivace e brioso di agire, di comportarsi; carattere esuberante.
. -in senso concreto: modo di agire, atto o comportamento lezioso, affettato
). improntato a un modo di agire, di comportarsi o di esprimersi lezioso,
essendo uno sgobbone. 6. agire con esitazione, in modo indeciso, irresoluto
atenizzare, intr. letter. agire, comportarsi secondo gli usi, le
1950), deriv. dal lat. agire 'agire'. attanziale, agg. in
a credere in qualcosa 0 indursi ad agire in un determinato modo.
proprie azioni, del proprio modo di agire o pensare. corriere della sera [
indotta da sé del proprio modo di agire 0 di pensare. r.
se stesso, sul proprio modo di agire o di pensare. c.
proprio operato, il proprio modo di agire o di pensare, ignorando interventi,
le proprie azioni, il proprio modo di agire o di pensare (il linguaggio di
stesso per regolare il proprio modo di agire o di pensare. l.
a proprie esperienze nel parlare, nell'agire. -anche: nell'interpretare parole e
se stesso, del proprio modo di agire o di pensare. e.
uno opera su di sé, lasciando agire la natura. -figur. cura
capaci di presentarsi vicini e quindi di agire sulla biomolecola-obiettivo in un modo che ricorda una
dissoluzione, adsorbimento e desorbimento, possono agire significativamente su processi quali la biodisponibilità di
la cianammide e la guanidina, che possono agire come precursori della pirimidina nelle biomolecole.
che agisce, che è in grado di agire, di comportarsi in un determinato modo
. così come la teoria del- l'agire comunicativo, il comunitarismo, il multiculturalismo degli
che esprime la volontà del parlante di agire sul suo interlocutore. 2.