con appositi istituti, i mezzi per agire e difendersi davanti ad ogni giurisdizione.
abbordo. abborracciaménto, sm. l'agire senza ordine, confusamente; lavoro fatto
comando e di scambievole incoraggiamento per fare agire con forza nel varare una barca,
volitiva; indecisione cronica e incapacità di agire; indolenza, irresolutezza. beltramelli
. -darsi vaccétta sui piedi: agire a proprio danno. boterò,
alle finestre. 11. rifl. agire, comportarsi secondo il proprio comodo,
: concordare, accordarsi; vivere, agire in armonia, senza contrasti. compagni
acque. -stare tra due acque: agire rettamente senza cedere a lusinghe.
una corrente gal vanica fatta agire sul nervo acustico. = voce
un tratto, provai ima spinta ad agire, per tacutezza stessa del dolore che mi
d'uo- volo] e restano d'agire, addormentandosi e prosciugandosi i loro germogli
contra il ferro il nobil l'agire; opera, lavoro. bonagiunta
3. intr. operare, agire, fare. latini, rettor.
adsorbisci). chim. agire come sostanza adsorbente. = voce
iv-2-124: affettazióne, sf. maniera di agire, parlare, per una naturale inclinazione affettiva
spicciarsi, sbrigarsi; operare precipitosamente; agire, camminare, muoversi in fretta,
agentis (part. pres. di agire 'fare, operare '): agens
e all'infinito. latin. ant. agire, operare; sviluppare attività e finalità
. mediev. aglbilis, deriv. da agire, 'fare, operare'. agevoleménte,
. agina 4 pascolo '(da agire 'spingere innanzi'). agginare, intr
! è con la legge adesso che dobbiamo agire.
. ant. che è in grado di agire; fattivo, operoso. o.
filos. ant. che si riferisce all'agire. varchi, v-794: la filosofia
agibìlis (da agère 'fare, agire, operare '). agibilità,
agibilità, sf. disus. capacità ad agire; condizione d'essere agibile; apertura
dotta, dal lat. agilis (da agire, v. agire). cfr
. agilis (da agire, v. agire). cfr. isidoro, 10-6
ant. essere un sant'agio: agire con molta lentezza. lippi,
agiotàggio, v. aggiotaggio. agire, intr. (1agisco, agisci)
granduca pienamente soddisfatto del suo modo d'agire e di scrivere. salvini, 39-vi-227
ciò non era senza ragione quella maniera di agire. v. riccati, 213:
in un modo che, prima d'agire, ignorava quale sarebbe stato. palazzeschi
che lo assisteva quando si trattava di agire sui suoi simili, lo abbandonava di
: consolidati que'muscoli che hanno ad agire nel cavar fuori que'suoni più difficili,
leggi amministrative, 1-24: tutti possono agire in giudizio per la tutela dei propri
, lat. agitare, frequent. di agire. cfr. leopardi, i
ali ai piedi: esser veloce, agire con rapidità. tasso, aminta,
che è necessario: per continuare ad agire, a funzionare). goldoni
sostituirla, specie negli affari, e agire in sua vece): un sostituto.
esterrefatta, incapace di esprimersi e di agire, l'ampolla dell'aceto sempre in onore
5. figur. modo di agire, comportamento, condotta. francesco da
6. figur. modo di agire coperto o calcolata- mente oscuro nei suoi
presa in considerazione per qualificarne l'agire o il modo di comportarsi.
ma però non sufficiente a farmi agire. mi piace, anzi, la sensazione
actus, part. pass, di agire), secondo il tipo * antefatto '
6. modo, opportunità di agire. l. bellini, v-313:
dell'adria. 7. intr. agire con maggior calma, desistere. boccaccio
: a ogni leva è necessario, per agire, un punto d'appoggio.
3. intr. ant. agire arbitrariamente, senza autorizzazione. - anche
domandato. -prendersi l'arbitrio: agire senza la necessaria autorizzazione. giordani
fare a giro con gli arcolai: agire con grandissima velocità e prontezza.
audacia; animosa franchezza (nel- l'agire, nel dire); ardimento.
argóglio). ant. e dial. agire con orgoglio. -intr. con la
che l'uomo deve fare prima di agire, per poter scegliere l'azione da
estens. e al figur.: l'agire confuso, senza ordine; disordine,
: di chi non ha costanza nell'agire; di chi si pone a un'attività
: la proprietà involge l'autorità d'agire sulle cose per renderle utili, e la
-andare, stare assentito: andar cauto; agire prudentemente. pulci, 26-8:
operosità, energia in operare, in agire; opera, lavoro. baliano,
2. che è segno di energia nell'agire, nell'ope- rare; che nasce
le norme etiche del comportamento e dell'agire. tesoro volgar., 7-75:
un poco. -guardarsi attorno: agire con cautela, usar precauzione.
voce dotta, lat. actuarius, da agire * spingere '. attuato (part
forse da aureae * briglie * e agire 'condurre cfr. festo, 101 (
. 2. figur. l'agire automaticamente, per abitudine (congenita,
ad un'altra, che non può agire senza l'intervento di questa, di compiere
organicamente armate, equipaggiate e addestrate per agire dall'alto con atterraggi d'assalto e
tempo. 3. ant. agire avvedutamente; fare bene. m.
bancate. azióne, sf. l'agire, in quanto manifestazione della volontà,
lat. àctió -ònis (da actus, agire), nel senso fondamentale e in
ardire di esprimere o di fare; agire timidamente, con incertezza. - anche:
fare o dire inconsideratamente. -assol. agire temerariamente; esporsi a rischi.
: metterlo allo sbaraglio, costringerlo ad agire, farlo impegnare (suo malgrado)
. baldini, i-182: avrei voluto agire e oramai mi repugnava di mischiarmi alla
ant. com portarsi, agire come banditi. guicciardini, ix-116
di pen sare e di agire. pratolini, 1-30: egli ha un
lento e pigro nel camminare, nell'agire. sassetti, 232: e voi
-ant. andare 0 venire di bello: agire onestamente, andare d'accordo.
: s'io concepisco due forze morte agire contro a due corpi ineguali, i veri
, 1-439: domando io se è agire da galantuomini!... in-
intr. (bestialéggio). ant. agire bestialmente, comportarsi in modo indegno d'
biàgio!: come scherzoso ammonimento ad agire senza precipitazione e con prudenza.
quale [caduta] ha continuato ad agire sulla barriera ed ostacolo che trovava del
birbantare, intr. ant. agire da birbante. forteguerri, 6-36
bricconeggiàre, intr. (bricconéggio). agire, condurre vita da briccone.
, ma hanno questa capacità bruta di agire! 2. insensibile, inanimato,
intr. (buéggio). ant. agire, comportarsi irragionevolmente e senza criterio.
le vele: cedere, rinunciare ad agire; abbandonare le occupazioni mondane, ritirarsi
della situazione prima di scegliere, di agire. - far calcolo su qualcuno: farvi
piombo. -calzare calzari di piombo: agire con prudenza; consigliare la cautela.
cammina. 8. figur. agire, comportarsi; procedere (secondo un
-canfora artificiale: si ottiene facendo agire l'acido cloridrico sull'essenza di trementina
un la croce. modo e agire in modo opposto. = lat. cantare
è vergognosa, né s'attenta d'agire alla presenza di spettatori; bensì in
con la nascita). -capacità di agire: idoneità riconosciuta al soggetto di compiere
. -fare capo di per sé: agire indipendentemente. machiavelli, i-491: dipoi
in abbondanza. — al fig. agire senza discernimento. celli, iii-50:
: tener la testa a partito; agire con prudenza. pananti, i-270:
-tirarsi il cappuccio sugli occhi: agire con inflessibilità, senza riguardi per nessuno
chino o verso la china: parlare, agire in modo irragionevole, a sproposito;
capra delle sciocchezze: far parlare o agire una persona in modo sciocco, a
fermezza di propositi e rettitudine nel- l'agire; coerenza e onestà verso se stessi;
. grandezza fisica rappresentativa del modo d'agire di una macchina, di un apparecchio
la seta (e si ottiene facendo agire acido solforico fumante sull'indaco e neutralizzando
carro dove altri vuole; adattarsi ad agire secondo la volontà di chi comanda.
. -giocare a carte scoperte: agire manifestando apertamente i propri intenti, non
-al figur.: dare la facoltà di agire liberamente, seguendo il proprio giudizio,
possano vedere. -al figur.: agire segretamente, cautamente. t. segni
di scorgerle. -al figur.: agire palesemente, alla luce del sole.
i busti alla misura delle casacche: agire, comportarsi in modo irragionevole. buonarroti
il suo modo di vivere e di agire. bruno, 3-623: dicono che
-darsi al cattivo: comportarsi male, agire con malvagità. -anche: abbandonarsi a
, ma semplicemente fa sì che possa agire la causa diretta per cui esso si manifesterà
l'arco. -andar cauto: agire con cautela, con circospezione ponderata.
il complesso delle norme che regolano l'agire del perfetto gentiluomo; buona educazione;
, assottigliarsi il cavicchio sul ginocchio: agire a proprio danno. guerrazzi, ii-174
tenersi nascosto, sfuggire alla vista; agire nascostamente. giacomo da lentini, ii-87
gambe. - al figur.: agire con lentezza, non conchiudere nulla.
cuore. e. cecchi, 1-29: agire significa estendere la solvibilità, allargare il
giudizio; essere prudente e abile; agire con senno. machiavelli, 637:
ricoprire le pillole che si vogliono far agire solamente nell'intestino, in quanto la
, ne spiega le affinità, li fa agire gli uni sugli altri. panzini,
dato agli uomini un senso nuovo; di agire come in una finzione e di vedersi
come in una finzione e di vedersi agire. allo stesso insegnamento del cinema s'
finito, limitato (nell'essere, nell'agire, nel modo di pensare);
: dovevo invece, mi dissi, agire a ragion veduta, con quella prudenza
soggetto capace e un incapace di agire). tommaseo [s.
, coàctum, cogère (comp. di agire), come termine tecnico 'condensare,
, e che le toglie la libertà di agire o di resistere; e però quando
) e agitare, frequent. di agire: * agitare la mente con i pensieri
farmaci attraverso la congiuntiva stessa oppure di agire sui tessuti profondi dell'occhio.
alla meno peggio. - anche: agire sventatamente, in modo stravagante, fare
commedia: tenere un comportamento ambiguo, agire con falsità e doppiezza, cambiare facilmente
fare i propri comodi, o agire con lentezza, senza affannarsi.
dignitate. 6. rifl. agire, operare in un dato modo.
trovarsi d'accordo su un modo di agire, su un'opinione, su un
concreta, il pensiero con il modo di agire, ecc.). m.
30. rifl. comportarsi; agire in un determinato modo. medispini
diffuse un rumore che specialmente cedillo potesse agire a vantaggio, diretto o indiretto,
fr. ant. engeignier * agire con abilità 'e l'ital. ingegnarsi
, le attività, la reputazione; agire ai danni di qualcuno. g
(un'usanza, un modo di agire, un'istituzione, una tradizione)
ant. il conseguire; modo di agire che tende a ottenere, a realizzare
(con la particella pronom.). agire, comportarsi. sannazaro, 8-130
assistenza nei frangenti del vivere e dell'agire). giacomo da lentini,
altro. -rifl. recipr. agire in senso contrario. galileo, 3-1-471
. 11. rifl. ant. agire contro le proprie idee, i propri
1-232: rita ha difeso il suo agire, negando di avere un'indole menzognera
controperare, intr. (contròpero). agire contro, operare in senso contrario
sorprendere qualcuno con un improvviso modo di agire, con una richiesta, una proposta
, contro corrente. -andare controvento: agire, comportarsi opponendosi polemicamente ah'opinione corrente
sm. modo di pensare e di agire convenzionale; conformismo. arila,
dirgli. -camminare sulla corda: agire in modo da mantenersi (e spesso
fune. -tirare a una corda: agire concordemente per il conseguimento di uno stesso
figur. fare qualcosa con precipitazione, agire senza riflettere, giungere troppo rapidamente a
mosto nei tini. 18. agire con decisione e rapidamente, senza perder
della provvidenza. 5. agire, comportarsi in modo adeguato al compito
, sia colui che lo induce ad agire, colpevole di corruzione attiva).
o promessi da chi vuole indurlo ad agire contro i suoi doveri d'ufficio (
, in verità, con la convinzione di agire, di pensare rettamente; coscienziosamente,
. -avere la coscienza di qualcuno: agire con il suo consenso, informarlo circa
forze. 7. figur. agire, operare insieme; coincidere nella stessa
storia è finita, non so più come agire. per non sbagliare mi affiderò agli
ima rivolta, una guerra); agire in modo oscuro e segreto.
guadagnare a cozzare contro di lei; meglio agire. pa vese, 8-376
degli atteggiamenti, dei modi abituali di agire, di condursi (nei confronti di
. e. cecchi, 1-29: agire significa estendere la solvibilità, allargare il
, del desiderio, della disposizione ad agire in un dato modo, ad assumere
i dadi a qualcuno: impedirgli di agire togliendogli l'iniziativa. m. villani
: fare ciò che si vuole, agire a proprio talento. canigiani, 1-98
dispone più di alcun mezzo per farlo agire secondo la sua volontà. 60
avevano visto quei guerrieri. -invita ad agire con premura, ad affrettarsi, o
sufficienza, decoro, valentìa (nell'agire, nell'operare, nel contegno)
cinque giorni! -fare davvero: agire con serietà, comportarsi seriamente.
di rispondere per pigliarsi il debito tempo di agire e mettere in opera tutti i mezzi
4. prendere la determinazione di agire in un dato modo; deliberare,
sarpi, vi-5-131: il papa decise d'agire, avendo in considerazione che quanto più
compiere una determinata azione; prontezza nell'agire; risolutezza, energia. muratori,
. prendere una decisione: stabilire di agire in un certo modo; risolversi a fare
quanta, e prender posizione, e agire e soffrire, e penare.
], formato da di-con valore rafforzativo e agire 4 passare, trascorrere [la
in preda al delirio, parlare e agire in stato di delirio, essere fuori
su di sé biasimo, demerito; agire, operare indegnamente (in modo da non
, la pena meritata col proprio modo di agire. cavalca, vii-160: se
scarso controllo e dalla necessità di lasciare agire le forze primordiali. 3. maniere
i denti. -al figur.: agire a vuoto, affaticarsi senza riuscire.
i loro sentimenti ed i loro modi di agire. = voce dotta, lat.
pigrizia, negligenza, trascuratezza (nell'agire). giamboni, 202:
idem, vi-5-131: il papa decise d'agire, avendo in considerazione che quanto più
gli atti, nel parlare e nell'agire. guittone, i-87-9: maggiormente sembrate
sf. chim. enzima capace di agire sulle diàmmine (ed è presente, in
braccia: essere posseduto dal demonio; agire perfidamente. garzoni, 1-546: intricano
cristallino incolore, che si ottiene facendo agire a caldo il cloro sulla soluzione acetica
-al figur.: andar cauti, agire con circospezione. magalotti, i-91:
? le faceva benissimo: ma doveva agire di nascosto, perché l'italia è
legittima): circostanza, consistente nell'agire per la necessità
atto oggettivamente illecito nell'erronea convinzione d'agire in stato di legittima difesa.
3. ant. ponderazione (nell'agire). cavalca, 18-313: chi
modo di essere, di pensare o di agire. -in partic.: dissipare (
di pensare, di parlare, di agire). b. croce, iii-32-21
dilezione. bocchelli, 10-208: agitarsi, agire, gli collegiale?... di
giardino. 2. prontezza nell'agire, solerzia (e anche fretta)
(personalità giuridica o capacità giuridica ad agire) generalmente in senso sfavorevole (oggi
sentimenti); confermato col modo di agire, con prove convincenti (virtù
di tensioni, e al modo di agire del carico (urti, pulsazioni della
ha acquistato proprietà dinamiche; che può agire, come una forza, sulle cose.
dipendere da nessuno: essere indipendente, agire secondo la propria volontà. savonarola,
mi dipòrto). letter. procedere, agire, contenersi in un determinato modo,
carattere d'ognuno. -andare dirittamente: agire onestamente, con rettitudine. bartolomeo
sbagliate nel modo di pensare o di agire. tramater [s. v.
2. inetto a muoversi, ad agire rapidamente; goffo, sgraziato, impacciato
togliere coraggio, affievolire la volontà di agire; scoraggiare, abbattere, demoralizzare.
inattivo, non funzionante, incapace di agire per un dato fine o di produrre
via, partirsene, scomparire; cessare di agire. dante, purg.,
e. gadda, 2-115: questo agire, per sé solo, è simile ai
dal male, quindi di giudicare e agire in conseguenza; discernimento, giudizio,
-fare e disfare, disfare e rifare: agire con assoluta indipendenza; spadroneggiare, comandare
: gl'inglesi hanno avuto rossore di agire con lui [mazzini], anzi hanno
e di probità nel modo di agire; comportamento contrario ai principi della
di giudicare, di scegliere o di agire coscientemente; turbamento, confusione, smarrimento
di giudicare o di scegliere o di agire coscientemente (per un'improvvisa difficoltà,
. -r fare a dispetto: agire con compiaciuta intenzione di muovere a sdegno
disporre: particolare aspetto della capacità di agire, consistente nella capacità di compiere atti
dotato di naturale tendenza a sentire o agire in un dato modo; naturalmente incline
declamazione e il continuo dissertare invece d'agire de'personaggi di lucano. 2
una situazione, su un modo di agire o di comportarsi in momenti molto gravi
finta di niente, mostrarsi indifferente, agire senza parere. bonichi, 89:
determinato atto; darsi da fare, agire con sollecitudine. iacopone, 90-92:
da un modo di pensare o di agire. zanobi da strata [s.
-muovere, alzare un dito: agire, compiere un movimento (anche minimo
fra di loro (un modo d'agire, un'idea, un'opinione,
una precedente interpretazione); pensare o agire in modo diverso. dante, conv
lasciare un modo di comportarsi o di agire che era divenuto consueto; tralasciare la
fu consueto, di comportarsi, di agire; disabituato. nardi, 127
l'uomo d'azione condannato a non agire, e a divincolarsi rabbiosamente e a imprecare
a determinati modi di pensare e di agire; libero da preoccupazioni, da affanni;
condanna). -pigliarla per le dolci: agire con mitezza, mostrarsi tollerante.
altri. 9. modo di agire, di procedere, di operare cauto
in virtù della transmissione de'recapiti ad agire ed esigere il ritorno contro dello scrivente
, di modi di pensare e di agire. manzoni, 193: non c'
di donzellina: liberarsi della tutela, agire indipendentemente; far da sé. f
(il modo di parlare, di agire, di comportarsi; e può anche
(il modo di parlare, di agire, di comportarsi). cesarotti,
grado di credere, conoscere, agire con fermezza o fi ducia
il suo modo di parlare, di agire, di comportarsi); non fare assegnamento
la fare. -non dubitare: agire con risolutezza, essere deciso; essere
a ragione, agli ebrei; modo di agire stimato tipico degli ebrei. -in partic
oratore che conosce questi elementi saprà anche agire efficacemente sulla volontà dell'uditore.
efficace; volontà di fare, di agire efficacemente. giov. cavalcanti, 204
tanto sciocco da ritenere che non potremo agire sull'elettricità atmosferica giovandoci di qualche felice
ago che funziona da elettrodo per fare agire l'elettricità in profondità; galvanopuntura.
una coll'altra e impedendosi vicendevolmente d'agire, atte non sono a produr effetto
lo più diciotto anni) la capacità di agire, esonerandolo dalla patria potestà o dalla
rendere libero, porre in grado di agire liberamente. dante, conv.,
, da obblighi, da legami; agire indipendentemente assumendo l'iniziativa. -anche,
sposa) di una determinata capacità di agire. -anche: il provvedimento stesso con
impacciate, imbarazzate, confuse (nell'agire, nell'esprimersi, ecc.).
4. figur. capacità di agire, di imporsi, di ottenere un
vedo la energia della onnipresente volontà divina agire direttamente e sempre in tutte le cose
di pensare, di parlare, di agire). malispini, 88: questo
(un modo di parlare o di agire). carducci, iii-19-41: oh
ha la pro prietà di agire sulle proteine già parzialmente digerite,
: non si sentono veramente di fatto agire questi muscoli nel tempo dell'erezione, se
si pente: la fretta eccessiva nell'agire è causa frequente di errori e di
anche alla convenienza, agli ordini); agire contro ciò che è buono e giusto
governano un modo di parlare o di agire; trasgressione dei precetti a cui deve ispirarsi
mancanza di misura, di equilibrio (nell'agire, nel giudicare, nei sentimenti,
, comp. da ex e agire 4 spingere innanzi'. cfr. isidoro,
asprezza il suo modo di pensare, di agire, di comportarsi; esprimere clamorosamente il
di pensare, di parlare, di agire); esclusivistico. cesarotti, i-163
-giustificarsi esponendo le ragioni del proprio agire. dante, vita nuova, 30
colonia. -assol. fare, agire, mettere in opera. bembo,
comportamento, modo di operare, di agire, di essere) che contiene
-anche con la particella pronom.: agire, essere operante. cavalca, 1-81
più particolarmente: forza militare destinata ad agire sulla terra- ferma e distinta dalle forze
. da ex 'fuori * e agire 'spingere, mandare avanti ', poi
spingere, mandare avanti ', poi 'agire '; cfr. fr. exiger
pien diritto al creditore il diritto di agire immediatamente per cautelare ed assicurare il suo
'(comp. da ex 'da'e agire 'discutere, giudicare'); cfr
di pensare, di parlare, di agire); rifiutare, respingere, cancellare.
; irresoluto, che non sa come agire, come comportarsi; che indugia a
; indugiare, tergiversare (prima di agire).
e con la nozione degli affetti ad agire in un dato modo, a comportarsi
agg. sollecitato con la persuasione ad agire e a comportarsi in un determinato modo
di persuasione perché altri s'induca ad agire e a comportarsi in determinati modi;
1 dottori che... si possa agire contro colui alla di cui mano
pron. pers.: stare soli, agire che sbavi e con lo stesso friggìo
. -essere per fare: accingersi ad agire; sentirsi o dimostrarsi pronto, preparato
felicità è più nel contemplare che nell'agire; più nel non essere o nella
, che nascono dalla facilità e libertà di agire che noi proviamo allora per la benignità
esterna. papini, 8-202: per agire sulle cose esterne, abbiamo bisogno di altre
degli individui, della piena capacità di agire nell'ambito del diritto privato, e
ha solo limitatamente) la capacità di agire nell'ambito del diritto privato e non
da una rigida educazione per il corretto agire nella vita di società; cerimonie,
alogenuro alchilico che si ottiene sinteticamente facendo agire il bromo nell'alcole etilico in presenza
di facoltà virili ', incapace di agire o di pensare fortemente ».
moda. -figur. operare, agire; attuare progetti o opere, dar
cose). -fabbricare sulla sabbia: agire senza nulla concludere. sacchetti, 248
rozzo, grossolano (il modo di agire, di parlare, di comportarsi).
. -possibilità di comportarsi, di agire senza tenere in eccessivo conto i princìpi
scarso controllo e dalla necessità di lasciare agire le forze primordiali. 3.
autorità; capacità legale, capacità di agire. -dir. canon. potere concesso a
o dei sensi o anche nel- l'agire). boccaccio, i-59: non
, e la fantasia si trova ad agire su dati falsificati, la carta, i
, modo errato di fare, di agire (e si riferisce alla compilazione di
, privo di sostanza (un modo d'agire, un costume, un gusto,
fanàtico, fanàtichi). raro. agire e parlare con accento invasato, esaltato,
-per estens.: baloccarsi, scherzare; agire con leggerezza e puerilità.
di pensare, di parlare, di agire). maestro alberto, 4:
di pensare, di parlare, di agire).
per se stessa una suggestività che poteva agire anche a dispetto della cretineria di un
monaco. 2. assol. agire, lavorare, operare; adoperarsi,
-fare da sé, da solo: agire indipendentemente; non ricorrere all'aiuto altrui
tempo, a tempo, per tempo: agire tempestivamente; riuscire a compiere un'azione
modo di pensare, di parlare, di agire; condotta, contegno, atteggiamento.
, ma senza ottenere grandi risultati; agire con impazienza, disordinatamente. moravia,
caratteristico del fatalista (un modo di agire, una rassegnazione); che esprime
costitutivo; volto a operare, ad agire, a ottenere risultati pratici e concreti
-fare di fatto, dì fatti: agire concretamente. s. caterina da siena
curarne gli affari, gli interessi; agire in suo nome; prestargli i propri
dove sono necessari i fatti e occorre agire, le parole o le promesse non
. { favorisco, favorisci). agire nell'interesse di uno, prestargli aiuto
: 'possibilità di fare, modo di agire '; anche * gruppo di persone
una persona, il suo modo di agire, di comportarsi); fido,
, una notizia, un modo d'agire, ecc.). francesco da
mostrato incapace di amare, incapace di agire, irresoluto, femmineo nella mobilità dell'animo
rivela debolezza, incertezza (un modo d'agire). cesarotti, i-119: dante
2. intr. comportarsi, atteggiarsi, agire da donna. alfieri, 5-185
fenolo: provocato dal fenolo che può agire localmente come necrotizzante e provocare cancrena,
ha ferie: la necessità costringe ad agire, a lavorare quando occorre. palladio
cose che sono la fermezza di chi deve agire e morire. 8. figur
, volonterosa applicazione; zelo (nell'agire, nell'operare). dante,
zelante (una persona, anche l'agire, l'operare, ecc.)
o studiata, nel parlare o nell'agire. giusti, 3-112: chi diceva
. privo di forza morale, incapace d'agire, incerto, imbelle.
in pochissimi giorni; cominciando immediatamente ad agire con le barbe, che in breve si
figura!: per indicare un modo d'agire, di comportarsi, un atteggiamento sconveniente
a qualcuno: usargli uno sgarbo, agire sconvenientemente contro di lui. manzoni,
la taccia, poscia, di aver fatto agire delle marionette, da chi ne vedesse
maniere insinuanti e accattivanti, di far agire gli altri in modo che gliene venga
4 filosofare ', 4 parlare [agire] da filosofo ').
star qui a fantasticare di buoni propositi. agire finalmente bisogna, e so benissimo anche
termine ultimo e mèta suprema del suo agire o di una sua azione particolare,
conoscere (o essere conosciuto), agire (o patire) solo in determinate
inflessibile; procedere con severità minuziosa; agire con modi inquisitori; sindacare.
: per inclinarlo [l'uomo] ad agire convenientemente bisognerà conoscere la fisica di quest'
e profondo. 9. ant. agire, produrre effetti; influire. savonarola
sf. impeto, furia, ardore nell'agire, nel parlare, anche nella manifestazione
dipendere in tutto da lui, non agire senza il suo consenso. r.
follia: compiere atti sconsideratamente colpevoli; agire scioccamente, sventatamente, con precipitazione.
.); norma essenziale (nell'agire, nell'operare). -nel linguaggio
. -andare fino in fondo: agire con estrema risolutezza. d'annunzio
le ondulazioni (e le vibrazioni possono agire diretta- mente su un diaframma munito di
di una persona che continua ostinatamente ad agire o a parlare come meglio crede,
, aspro, inelegante (un modo di agire, di comportarsi). moscoli
ant. for [s] faire 4 agire indebitamente * (sec. xi)
di acido cloridrico gassoso, oppure facendo agire gli alcolati su cloruro o bromuro di
modo di pensare, di parlare, di agire). comisso, 1-202:
fotmentire, intr. ant. agire dissennatamente. anonimo, i-477:
con entusiasmo, con sicura efficacia (agire, prodigarsi, accalorarsi). guittone
stesso modo, si finisce con l'agire alla stessa fottuta maniera. jovine,
; porre in grado, consentire di agire liberamente. chiaro davanzali, lxi-28:
l'atto, che lo faceva incapace d'agire. manzini, 10-66: un continuo
freddare una cosa; non dimenticarsene, agire senza indugio, di conseguenza; non
-aver freno: avere limite, agire con moderazione (per lo più in
il freno: abbandonare ogni ritegno; agire sconsideratamente, senza dominio di sé o
, il desiderio, l'impossibilità di agire; turbarsi, rimescolarsi; essere in
-friggersi o friggersi col proprio lardo: agire a proprio danno, provocare la propria
frivolézza, sf. tendenza ad agire, pensare, parlare con superficialità,
ilarità. -che sollecita ad agire, stimolante. [sostituito da]
. 2. dir. modo di agire malizioso e sleale (per lo più
o legittimi interessi; con modo di agire onesto e leale; in buona fede.
altri, non curarsi del parere altrui; agire senza esitazioni o scrupoli. ariosto
che a segno, gli pareva di agire per gioco, e nello stesso tempra il
elettrico, e del suo modo di agire, attribuissero ad una pietra lanciata, e
sollevamento). -aggravarsi sulla fune: agire in modo contrario al proprio interesse.
qualcosa, a qualcosa: cooperare, agire concordemente per il conseguimento di uno stesso
incarico, una mansione; operare, agire organicamente. pisacane, iii-194:
funzionavano. -per estens. agire meccanicamente (una persona). carducci
; finché giunto in breve ad agire sul centro di una delle funzioni vitali,
, il proprio vantaggio; che sa agire con accorta scaltrezza per trarsi d'impaccio
, di un'opportunità; imparare ad agire secondo il proprio tornaconto. jahier
ii-ii: la tua furia di agire senza misura avrebbe guastato tutto. ungaretti
furia. -correre a furia: agire, fare qualcosa con precipitazione, senza
impeto furibondo (ma cieco: nell'agire, e, in partic., nel
ottavia. -mancar di fede, agire senza lealtà, tradire. pulci,
-far gala: far sfoggio; agire con magnificenza e allegria. - anche
chi vuol riuscire nei propri intenti deve agire con prudenza. giov. cavalcanti,
persona lenta nel camminare, tarda nell'agire. bocchelli, 13-785: la bottega
spesa, delle effettive disponibilità finanziarie; agire imprudentemente. d'azeglio, 1-257:
di camminare, di muoversi, di agire (e talora si riferisce anche agli
(o ritornare) nei gangheri: agire assennatamente; mantenere (o riacquistare)
collera, perdere il controllo di sé; agire, parlare, comportarsi sconsideratamente; eccedere
garante. e. cecchi, 1-29: agire significa estendere la solvibilità, allargare il
, 6-219: si tratta semplicemente di agire, per la via di qualche gigantesco
-andare con la sua gatta sotto: agire frau- dolen temente. sercambi
, fare il geloso con qualcuno: agire come chi teme di perdere l'affetto
parole, in guisa ch'ei non può agire altrimenti. bocalosi, ii-163: l'
di pensare, di parlare, di agire, ecc.). -in senso generico
part. fut. passivo di gerire 4 agire ', nelle locuz. gerundi modus4
pass, neutro plur. di gerire 'agire, fare ': con la mediazione
farsi gesuita,... pensava di agire seriamente. 2. sm.
mio respiro. -lasciarsi andare, agire imprudentemente, comportarsi in modo sconveniente.
e l'altro guelfo: pensare o agire in un modo opposto, contrario.
ghiro: lento a capire e a agire; tonto. pea, 11-55:
mediante trattamenti particolari aventi lo scopo di agire sui costituenti primari (cementite o grafite
sottintesi. 11. operare, agire; intervenire, ingerirsi; intrattenersi,
. locuz. -giocare a carte scoperte: agire palesemente, rifuggire dai sotterfugi, parlare
-giocare d'astuzia o d'ingegno: agire con grande accortezza (e per fini
alla sicura, a colpo sicuro: agire con somma prudenza, premunirsi contro ogni
tenebra. 4. figur. agire o scrivere in modo superficiale e ozioso
scomodo, svantaggioso). -anche: agire rettamente (o disonestamente). girolamo
fare un brutto scherzo. -anche: agire disonestamente, slealmente. angiolieri, 83-9
modo di comportarsi, di parlare, di agire tipico dei buffoni. castiglione,
scritto, un modo di pensare, di agire, ecc.). baretti,
duomo. -fare falsa giostra: agire in maniera subdola; ingannare.
dell'ignoto assassino e indurlo finalmente ad agire, picchiavano contro i mobili, tossivano e
gli arcolai o con le rocchelle: agire con grandissima velocità e prontezza (cfr
giudi- ciario. pirandello, 7-127: agire giudiziariamente per il riconoscimento del suo credito
, 3-227: gli altri credevano di agire, ed egli si annoiava; gli
grassi naturali, quando si pongono ad agire colle basi forti. d'annunzio, iv-2-1220
', dal tema del lat. agire 1 condurre ', e dal sufi.
9. rifl. comportarsi, condursi, agire, adottare un determinato atteggiamento.
9. modo di comportarsi, di agire; comportamento, condotta; tenore di
nel giudicare, nel pensare, nell'agire; angustia intellettuale. g. capponi
comuni o a una notizia diffusa; agire sconsideratamente. bellincioni, i-34: alle
-raccogliere le grondaie a ogni tetto: agire sconsideratamente. n. degli albizzi
di pensare, di parlare, di agire). -anche: madornale (un
(nel modo di pensare, di agire, di comportarsi). s.
qualcuno: renderlo inerte, incapace di agire. verga, i-106: le tenebre
. periodici popolari, ii-183: conviene agire con infinita prudenza; ma necessita usarvi
guasconata, sf. modo di agire, di parlare, di comportarsi tipico
-fare o passare qualcosa a guazzo: agire affrettatamente, senza la necessaria ponderazione;
scodella): in guerra è necessario agire con abilità e sveltezza. proverbi toscani
4. usanza, abitudine; modo di agire, atteggiamento comportamento; positura.
in nobili e alti ideali e ad agire conseguentemente. — anche: idealità.
cui si introduce a parlare e ad agire un fantasma o una persona morta
la propria volontà con fermezza, di agire con impegno e con risoluta determinazione e
di volontà; che è incapace di agire con impegno e con risolutezza e,
privo delle cognizioni necessarie per giudicare e agire convenientemente (per la limitatezza delle facoltà
manca delle cognizioni necessarie per giudicare e agire convenientemente; inconsapevolezza; carattere di limitatezza
e minori, tutt'in atto di agire,... ilarando il trionfo col
2. figur. indotto a parlare o agire secondo il pensiero altrui; subornato,
popol. tose. indotto, istigato ad agire o a parlare in un determinato modo
io, persona ornai d'età agire come un burattino. chi addestrava e
-per estens. porre nell'impossibilità di agire. panzini, iii-827: nell'economia
persuadono a tradire sé e i suoi per agire nell'atmosfera retorica della palingenesi democratica e
. 2. figur. impedire di agire liberamente. rosmini, lxxix-i-279: oh
volontà, nel modo di pensare e di agire (una persona, una collettività)
a un modo di pensare e di agire bigotto e arretrato. carducci,
; incurante delle minacce; imperterrito nell'agire. mazzini, 23-378: credilo,
, sollecitato da un vivo desiderio di agire, di sapere, ecc. - anche
. perdere il lume della ragione; agire dissennatamente, farneticare, fare o dire
per lo più, al modo di agire, di parlare, di muoversi).
particella pronom. farneticare, sragionare; agire insensatamente o incoerentemente. sicinio, prol
-che non può muoversi, operare, agire liberamente (una mano, una parte
da un altro principio che la fa agire. questo principio si è la ragione
). ant. compiere atti malvagi, agire con perfidi intenti. fr
abbandonarsi a continui atti di violenza; agire in modo crudele e spietato: accanirsi,
4. che è incline ad agire in modo precipitoso; focoso, impulsivo
a ogni costo imitare il modo di agire altrui finisce a compiere azioni inutili o
all'impotenza: porre nell'impossibilità di agire, di nuocere. monti, ii-223
(un uso, un modo di agire o di comportarsi). petrarca,
di giudicare spassionatamente, di deliberare e agire prudentemente; impulsivo. g. correr
-produrre un effetto; operare, agire; ottenere un risultato. caro
, un modo di parlare o di agire). berni, 1-4 (i-2
può concretarsi la colpa, consistente nell'agire in
, iv-169: in affari non bisogna mai agire con 6. medie. atto, comportamento
dietro l'impulso di quella lettera dovrei agire; agire contro osvaldo che l'ha scritta
impulso di quella lettera dovrei agire; agire contro osvaldo che l'ha scritta, rinfacciargli
.: che limita la capacità di agire (una circostanza). de
diritto) la capacità giuridica o di agire di una persona; privare una persona
in parte della capacità giuridica o di agire, incapace; privato di un diritto,
situazione comporta una riduzione della capacità di agire della persona inabilitata, la quale viene
totale privazione della capacità giuridica o di agire; incapacità legale (parziale o generale)
uomo non soffre l'inazione: vuol agire, vuol imitare. lastri, 1-68:
possesso di facoltà e poteri straordinari può agire sugli esseri viventi annullando la loro coscienza
confronti del pupillo). -incapacità di agire: inidoneità di un soggetto a porre
compie; si distingue l'incapacità legale di agire e l'incapacità naturale di agire,
di agire e l'incapacità naturale di agire, a seconda che tale inidoneità derivi
che ostacola lo cepire come avrebbe potuto agire a malgrado di esse. svolgimento
ai piedi, inciampa: occorre sempre agire con attenzione e cura. aretino,
... è la molla che fa agire il resto, ma invece di farsi
o al male. -spingere ad agire in un determinato modo; inculcare (
disposizioni al bene; che è portato ad agire e a comportarsi virtuosamente. b
disposizione al male; che propende ad agire e a comportarsi disonestamente. - anche
propensione, innata o acquisita, ad agire virtuosamente. - anche: disposizione favorevole
fedeltà ai propri princìpi, incapacità di agire conformemente a quanto si è affermato.
più generico: prendere l'avvio, agire per primo, esordire, attaccare).
siamo solite. -dare nell'inconsiderato: agire imprudentemente, avventatamente, senza riflessione.
condotto con lealtà (un modo di agire, un'azione); irreprensibile (
certo che quando sarà il momento d'agire, non varrà più il senso d'incontentezza
qualcuno: immobilizzarlo, impedirgli di agire. amenta, 1-49: va in
diventare crudele, spietato, implacabile; agire, comportarsi con crudeltà, in modo
dell'impotenza in cui si è di agire sul corpo. dizionario di sanità, ii-54
. (indarnéggio). ant. agire, comportarsi in modo vano, inconcludente.
due partiti opposti, di giudicare, di agire con energia e sicurezza; perplessità.
, un modo di pensare o di agire, un fatto, un sentimento, ecc
dominano le facoltà di parlare e di agire, provocando frequenti crisi con
, uno de'quali ci porta ad agire, l'altro ce ne distrae.
, autorità altrui; libera scelta nell'agire, nel pensare. casti, iii-109
massimo benessere sociale. -anche: l'agire economico che fa propri tali princìpi.
riesce a risolversi; che non sa agire con prontezza. livio volgar.
; decidersi, disporsi, cominciare ad agire con alacrità e costanza. dante
58-19: bisogna troncar gl'indugi ed agire. silone, 94: quel gesto
progresso, a servirsi di questo per agire dittatorialmente, e fondare pubblici opifici a
accuratezza, scaltrezza (un modo di agire o di comportarsi). m.
il pref. in-con valore illativo 4 agire in qualità d'erpice ', vale a
inertissimo). che è incapace di agire, di operare; inabile, inetto
inèrzia, sf. incapacità di agire, di operare; inabilità, inettitudine
2. che è simile ai modi di agire, di parlare, agli atteggiamenti,
5. ant. modo di vivere e agire spensierato; fanciullaggine. paganino da
grado di produrre nulla; incapace di agire; apatico, pigro, isterilito (
in tale stato come legalmente capace di agire, in quanto gli atti da lui
scatenata; persona impetuosa, irruente nell'agire. — lingua d'inferno: persona
umana pietà, imbestialirsi, abbrutirsi; agire con spietatezza selvaggia, con crudeltà ferina
borgese, 1-318: non poteva certo agire sulla condotta di filippo,..
risentirsi, adirarsi; comportarsi ferocemente, agire crudelmente, danneggiare; esercitare violenze contro
posta (anche semplicemente infilarsi): agire imprudentemente, tradirsi, pregiudicarsi.
4. per estens. che tarda ad agire, a produrre i suoi effetti (
cfr. fingere). letter. agire o comportarsi in modo da far credere o
(un atteggiamento, un modo di agire o di comportarsi). giamboni
mali sia fisici sia morali si deve agire senza falsa pietà. guarini, 1-ii-2-253
a implacabile severità (un modo di agire, di parlare, di comportarsi).
a uno di essi la libertà di agire e di perseguire i propri interessi politici
; far sentire la propria azione, agire con efficacia. savonarola, i-318:
condotta, il modo di pensare e di agire di una persona o la cultura e
prima che s'inforni: prima di agire è necessario riflettere. berni, 102
. insinuante, abile (un modo di agire). lei di niente s'inframette,
). raro. divenir furfante; agire, comportarsi da furfante.
agitarsi violentemente, scatenarsi; muoversi o agire con violenza rabbiosa; incrudelire spietatamente,
credere una cosa per un'altra, ad agire in modo contrario ai propri interessi
cosa per un'altra o ad agire contro i propri interessi. bartolomeo da
una cosa per un'altra, ad agire ai propri danni; sorpreso nella propria
una cosa per un'altra, ad agire in modo contrario ai propri interessi;
15. locuz. -adoperare ingegno: agire, operare, darsi da fare responsabilmente
-atto di chi è il primo ad agire, trascinando gli altri col suo esempio
decisioni, nel promuovere imprese, nell'agire; spirito di intraprendenza. mazzini
sia il primo a decidere e ad agire. mazzini, 11-123: il partito
ii-311: in qual modo il filosofo potrà agire sugli uomini insensibili al vero? soldati
lei arrivava a comprendere quel modo d'agire di marta, tanta noncuranza, anzi
3. intr. diventare severo; agire con severità. gioberti, 1-ii-43:
, 6-115: ha giudicato insino preferibile agire talvolta contrariamente al proprio pensiero che non
proprio pensiero che non osar mai di agire secondo i propri pensieri. —
interesse e attenzione). -anche: agire con ostinazione e costanza. guido
, un modo di comportarsi, di agire, di parlare. sempronio, 6-9
suo intelletto, la sua volontà; agire sultanimo in modo da sospingerlo e dirigerlo
latinismi esemplati sul francese, come 'agire, installare, progettare'». cfr.
più parti..., queste debbono agire o essere convenute nello stesso processo.
un dio incapace di volere, d'agire e d'intendere altra qualunque cosa che
di adattarsi a uno scopo, di agire economicamente, di attuare valori sociali,
foga, furia, ardore, aggressività nell'agire, nel parlare o anche nella manifestazione
primo tempo, a ribellarsi, a agire a suo modo. impulso a fare dei
consapevolmente verso uno scopo, disposizione ad agire per attuare un progetto (che
la coniug.: v. agire; aus. avere). esercitare un'
un'azione o un'influenza reciproca; agire mutuamente, reciprocamente. -anche: provocare
dal pref. inter-che indica reciprocità e agire (v.). interàglia
soggetto la perdita totale della capacità di agire nell'ambito del diritto privato (e,
; che impedisce di parlare o di agire. oliva, i-3-645: lo
, intralciare; impedire a qualcuno di agire; ritardarne i movimenti; creargli difficoltà
dare, mettere, porre intervallo: agire senza indugio, con prontezza e decisione.
di forze... impotente ad agire. carducci, iii-8-134: l'essere intitolato
o per un modo di pensare, di agire, di comportarsi sconveniente, caparbio,
, un modo di pensare e di agire); arduo, difficile da comprendere
errore o in inganno, per indurlo ad agire contro i propri interessi; raggiro,
? delfico, i-148: chiunque nell'agire in giudizio mancava a quelle forinole per qualunque
estrinseci, che nel 1282 incominciarono ad agire e ad adoperarsi per indebolire e dividere
3. presentato a parlare e ad agire in una scena drammatica; proposto come
non riesce più a connettere, ad agire; stordito, intontito; colpito da
adottare o seguire (un modo di agire o di comportarsi). c.
adottato, seguito (un modo di agire o di comportarsi). grazzini,
instaurano, si istituiscono nuovi modi di agire e di operare; inventività nell'ambito
di pensare, di parlare, di agire); che rivela
modo di pensare, di parlare, di agire); che rivela invidia, astio
d'intendere, di volere e di agire indipendentemente dalla materia; che ha natura
conseguimento di un fine, indotto ad agire o a comportarsi in un dato modo
: la proprietà involge l'autorità d'agire sulle cose per renderle utili.
, aromatico e gradevole, preparata facendo agire un fermento (maya bulgara) sul
... tutti quelli che pensano per agire, cioè che preferiscono verità provvisorie
mondo esterno, di muoversi e di agire è condizionata dalla volontà dell'ipnotizzatore,
la sicura certezza che si compiano; agire con cieca fiducia nell'attuazione di essi
il soggetto viene a trovarsi o ad agire, o la funzione che si appresta
dalla maniera comune di pensare e di agire; non conformista, ribelle; che
soltanto l'originalità e la novità dell'agire artistico, ma anche il tipo di vita
irruènza, si. tendenza ad agire o a reagire in modo violento,
, v-208: una compagnia avendo da agire isolatamente, cioè senza corpi di truppa in
suo intelletto, la sua volontà; agire sull'animo in modo da sospingerlo e
, un modo di comportarsi, di agire, di parlare. fagiuoli, 1-6-192
prontamente scelte opportune e convenienti, ad agire in modo utile e vantaggioso, a
in preda a furibondi squilibri, d'agire in preda all'isteria. — in
. (italianéggio). comportarsi o agire conforme alle abitudini e alle usanze degli
efficacemente sul modo di pensare e di agire di qualcuno; servire di modello,
altrui. - anche: modo di agire disonesto. sanudo, lii-584:
(un modo di comportarsi, di agire, di parlare); gravemente biasimevole
ladroncellaria), sf. modo di agire e di comportarsi proprio di un mariolo;
2. per estens. modo di agire e di comportarsi proprio dei briganti.
, avv. conforme al modo di agire e di comportarsi dei ladri e dei briganti
di pensare, di esprimersi, di agire). - per estens.: subdolo
regolari, ma ancora tanto resistenti da agire con sufficiente validità sull'aria.
... è l'ora / d'agire. che? l'addio lamentoso /
castello senza muro né fosso: chi nell'agire si disinteressa presuntuosamente della reazione altrui
un'efficace e benefica influenza spirituale; agire interiormente. fra giordano, 2-197:
una malattia, un'infezione); agire efficacemente. fra giordano, 3-249:
8-15: le più impensate domande possono agire e lavorare taumaturgicamente. e. cecchi,
5. locuz. fare il lazzarone: agire in modo disonesto, comportarsi da canaglia
uno zingaro: comportarsi con doppiezza, agire disonestamente, vivere di piccoli furti continuati
, vivere, andare, venire leale: agire con rettitudine. bonichi, 79
. locuz. -fare, usare lealtà: agire lealmente, rettamente; dimostrarsi leale e
mantenere, osservare, usare leanza: agire con lealtà, con onestà, con fedele
dalla legge per avere la capacità di agire, per poter compiere certi atti giuridici
etico-politica di rispettare la legalità, di agire nel rispetto del diritto (e,
senza corre- spettivo. vogliono aiutarci ad agire? allora possiamo intenderci. emanuelli,
-incapace di pensare profondamente o di agire coerentemente; superficiale. mascardi, 403
delicatezza (un gesto, un modo di agire o di comportarsi, un'abitudine,
di prevenire gli avvenimenti, di non agire sul presente che per influenzare il tempo
dir. proc. civ. legittimazione ad agire: condizione giuridica in cui si trova
del generale istituto giuridico della capacità di agire). codice civile, 271:
2. fig. muoversi molto adagio; agire con lentezza, comportarsi neghittosamente.
insieme: comportarsi in modo ambiguo, agire con doppiezza. a. cattaneo,
vapore cominci e continui da sé ad agire. 4 leva della valvola di sicurezza '
serietà nel modo di pensare, di agire, di comportarsi; incostanza, volubilità
soprattutto femminile). -anche: modo di agire smorfioso e schifiltoso. quintiliano
leziosàggine, sf. modo di agire, di comportarsi, di esprimersi lezioso
sf. l'essere lezioso; modo di agire, di comportarsi, di esprimersi affettato
di pensare, di parlare, di agire ai princìpi del liberalismo politico; mostrarsi
di pensare, di comportarsi e di agire; che può disporre di sé e
. che gode della piena capacità di agire; non sottoposto a patria potestà, a
libertà di scelta, può decidersi ad agire o a non agire, e può
, può decidersi ad agire o a non agire, e può pensare, operare,
di parlare, di comportarsi, di agire); licenzioso, sconveniente; ardito,
a qualcuno: concedergli completa facoltà di agire. boccaccio, dee., 5-10
interiore, spirituale, che consente di agire in conformità alla legge morale e di
, politiche, ecc., può agire in conformità alle proprie scelte e decisioni
libertà di fare qualcosa: permettergli di agire o di comportarsi in un dato modo
una collettività; facoltà, potere di agire; libertà. latini, 3-45:
dal suo modo di pensare e di agire. giuglaris, 12: posto questo
permesso; che ha avuto libertà di agire a proprio modo o di esercitare senza limitazioni
: tramare insidie, ordire inganni; agire subdolamente. m. villani, 10-74
(un modo di pensare, di agire, di comportarsi; un'inclinazione,
può dubitare che questa non sia per agire con tale potenza da rendere (come fra'
15. figur. modo di agire, di comportarsi, di operare;
prima linea. -fare per linea: agire rettamente, operare secondo giustizia.
. delfico, i-148: chiunque nell'agire in giudizio mancava a quelle formole,
confronto di più parti, queste debbono agire o essere convenute nello stesso processo.
litisconsorzio facoltativo '. più parti possono agire o essere convenute nello stesso processo,
comportarsi, di trattare, di parlare; agire con prudenza. s.
. bocchelli, 1-iii-653: il locatario deve agire verso il locatore secondo la regola del
bocchelli, 1-iii-653: il locatario deve agire verso il locatore secondo la regola del buon'
, intelligenza. -anche: capacità di agire in conformità a tali esigenze. -in
invitare a un modo di pensare e di agire più ragionevole e assennato. zi
-seminare grano e raccogliere loglio: agire bene con scarsi risultati (e,
, seminare loglio e raccogliere grano: agire male con effetti buoni).
, sf. ant. modo di agire e di comportarsi in uso fra i
mazzini, 24-245: a noi per agire tanto da proclamare la nostra adesione,
di essere, di pensare, d'agire contrastanti o fra sentimenti e interessi contrapposti
; capire, intendere retta- mente; agire sensatamente. latini, i-1569: già
(un modo di pensare, di agire, di comportarsi, di esprimersi; un
dilungarsi, diffondersi eccessivamente, parlare o agire con soverchia lentezza. mazzei, 371
gli indugi, vincere le perplessità, agire con risoluta prontezza. ariosto,
tose. che è particolarmente lento nell'agire, nell'ope- rare, nel parlare
lungaggine (nel fare, nel- l'agire, nel decidere, anche nello svolgersi di
e fastidiosa) nel decidere, nell'agire, anche nella riuscita di un'impresa
banan. -procedere con lunghezza: agire con prudenza, -da lontano. con
dilungarsi con eccessiva prolissità; operare, agire, parlare con esagerata lentezza o incertezza
no) in grado di pensare e di agire assennatamente. sergardi, 295:
stagione: considerare attentamente, prima di agire, le condizioni di tempo e di
4. locuz. -abbaiare alle macchie: agire o parlare invano. buonaparte,
, di parlare, di vestire e di agire o anche da una parlata dialettale o
indicare tutte quelle macchine le quali fanno agire un utensile (sega, pialla,
gioco ai propri impulsi spirituali, lasciandoli agire meccanicamente sotto lo stimolo. -c'è
comportamento o atteggiamento morale o modo di agire ispirati a un modello di amoralità,
di pensare, di comportarsi, di agire). piovene, 8-41: quel
di procedere, di comportarsi o di agire, complesso organico, struttura. d
fuori del comune, a pensare, agire, comportarsi con dignità, con rettitudine
affermare il falso, con la consapevolezza di agire in modo diverso dalle proprie convinzioni.
. 2. sm. modo di agire o di condursi pocobuono; andazzo.
malandrinare, intr. ant. agire da furfante, compiere atti criminosi o
-scoprire il malato quando suda: agire in modo sconveniente e inopportuno, arrecando
-fare il male per il male: agire, comportarsi con deliberata intenzione malvagia.
1 malamente 'e facère 1 fare, agire '. malégno, v. maligno
maloprare), intr. ant. agire malamente; malfare. - anche sostant.
colpe o reati; comportarsi, agire disonestamente, con malvagità e crudeltà
mdle * iniquamente 'e facère 'agire '. malfare2 (male fare,
di particolari sostanze e beveraggi, può agire su altre persone in modo da alterarne
2. ant. e letter. agire con perfidia, comportarsi in modo offensivo
,... piuttosto che muoversi e agire, quando la malignità dei tempi lo
disposizione al male; che propende ad agire disonestamente. beccaria, ii-700
d'animo e modo di pensare, di agire, di comportarsi di chi, per
carducci. -passare ogni malizia: agire, comportarsi con insuperabile perfidia.
o a uno stratagemmapiù o meno onesto; agire con astuzia. compagni, 2-16:
e letter. pensare, parlare, agire, comportarsi con malignità; usare malizia
su cui pesa ogni responsabilità, dee agire secondo la sua perizia. mazzini,
malmòdo, sm. ant. modo di agire e di comportarsi disonesto, riprovevole.
cedere). ant. agire, comportarsi in modo mal
. modo di comportarsi o di agire tipico dei malviventi; brigantaggio, delin
, sm. modo di pensare e di agire alieno da ogni forma di estremismo
una persona, il suo modo di agire o di comportarsi). galileo,
al mandatario è stato conferito il potere di agire in nome del mandante, si applicano
determinati affari o con l'autorizzazione ad agire a nome della potenza che lo manda
la procura, cioè la facoltà di agire in nome del mandante o che egli
del mandante o che egli debba invece agire in nome proprio, si distingue il
terzo in modo indiretto, cioè senza agire personalmente). codice civile, 1958
medesimo atto o contratto, quantunque nell'agire o contrattare il procuratore non avesse spiegato
diplomatico). -stor. autorizzazione ad agire in nome del mandante (facendo dichiarazioni,
e sbagliato. -comportamento, modo di agire complicato, tortuoso. stuparich,
accessi di eccitazione psichica, febbrilità nell'agire, rumorosa vivacità, ecc.
e la quartara: essere padrone di agire con assoluta indipendenza. bramati, 4-272
checchessia. -uscire dal manico: agire, parlare, comportarsi in modo inconsueto
); modalità di procedere, di agire, di operare; l'aspetto peculiare sotto
più al plur. modo particolare di agire, di trattare, di comportarsi nei confronti
maniera che (o di): agire in un dato modo per ottenere un
essere il modo di fare, di agire. p. petrocchi, 143
guidiccioni, -procedere a colpi di mannaia: agire o giu4_ 53: qui, il
le mani a qualcuno: impedirgli di agire liberamente. pallavicino, i-849: non
seguire con attenzione il suo modo di agire, di comportarsi. machiavelli,
leggere, lievi: intervenire delicatamente, agire con garbo, con misura. cavalca
mani sciolte: avere piena facoltà d'agire; essere libero da impegni. moretti
-avere la mano pesante: giudicare o agire con eccessiva severità, con poco tatto
determinata azione, di comportarsi o di agire in un determinato modo. giamboni,
non fare qualcosa, a pensare o agire o comportarsi in un dato modo.
mano libera a qualcuno: concederglipiena facoltà di agire. b. croce, iii-27-165:
: ostacolarlo, inibirlo; impedirgli di agire liberamente, di operare secondo i suoi
: vincolarlo, subordinarlo, impedirgli di agire nel modo più assoluto. marotta
le mani: mettersi nell'impossibilità di agire liberamente, rinunciare alla propria indipendenza e
gran desiderio o mania di operare, di agire, di compiere qualcosa, di dedicarsi
mani sul volante intrecciato di corda, faccio agire le leve di comando...
. far muovere, spostare, fare agire in funzione di uno scopo determinato.
ragazze. 10. figur. agire con accortezza, destreggiarsi, anche in
cambiare opinione, pensiero, modo d'agire o di comportarsi. -anche: cambiare
c'era da sospettare che egli volesse agire da editore. -sigla, per
giocatore avversario che ivi si trova ad agire. = deriv. da marcare
agire, comportarsi in un dato modo. -anche
alla superficie della latta quando si fa agire un acido sopra di essa...
in mare. tali apparecchi si fanno agire sulle estremità dei vasi, dopo il taglio
intr. (mascalzóno). ant. agire, comportarsi, vivere in modo disonesto
scorretto (un modo di pensare, di agire, di comportarsi). tommaseo
-non conoscere maschere: comportarsi e agire liberamente, senza riguardi e premure per
sociale, devono però essere atti ad agire ne'travagli guerreschi perché ne sono essi
o, anche, ottimale, di agire, di comportarsi o di esercitare una
. (ogni uomo è spinto ad agire dalla ricerca del massimo interesse proprio;
: voglio che gli dei siano materiali per agire sulla materia; voglio che mangino,
. figur. modo di pensare e di agire; comportamento, contegno; stato,
mattaccinare, intr. ant. parlare o agire da buffone; comportarsi con scarsa serietà
da matto; pensare, parlare, agire in modo insensato, stravagante, scomposto
insensatezza nel modo di pensare e di agire. pratesi, 1-77: le diede
nel matto senza fare ai rulli: agire stoltamente, comportarsi in modo irragionevole,
-giocare, lavorare di mattonella: agire o comportarsi con intenti diversi dalle apparenze
facoltà intellettuali e morali; capacità di agire con piena responsabilità e consapevolezza, con
e più valide, a pensare e agire con illuminata saggezza. bartolomeo da s
(un modo di pensare e di agire, un sentimento, un aspetto della personalità
2. per estens. fare agire o funzionare macchinalmente; impoverire intellettualmente o
e di norme attinenti al modo di agire in vista di un fine determinato;
dipende il modo di pensare, di agire, di comportarsi. -meccanismi di difesa:
estens. acquisizione di un modo di agire o di lavorare macchinale, automatico.
, sia al modo di essere o di agire). fra giordano, 3-24
scegliere la soluzione o il modo di agire e di comportarsi più saggio, più
. melifluita), sf. modo di agire, di parlare, di comportarsi amabile
di comportarsi, di parlare, di agire, assume pose più o meno drammatiche
della provincia italiana] sulle quali tu puoi agire, si tratta piuttosto di rannodare al
o in inganno, per indurlo ad agire contro i propri interessi, per carpirne
costringere una persona a pensare, ad agire, a comportarsi in un determinato modo
, un'istituzione) è indotta ad agire e a comportarsi in un determinato modo,
— menare la mano: comportarsi, agire in un determinato modo. colombini
o intellettuale o anche nel modo di agire e di comportarsi (una persona);
d'essere, di parlare, di agire improntato ad alcune tipiche predisposizioni congenite dei
di sbalzi rita ha difeso il suo agire, negando di avere un'indole menzognera e
, un modo di pensare, di agire, di comportarsi; e contiene per
immediato (un modo di pensare e di agire, lo spirito, la mentalità,
scambio, un modo di pensare o di agire, ecc.); venale,
tempo da badare alle inezie, doversi agire con prontezza e decisione. lamenti storici
strumento talassografico a immersione, consente di agire sulle leve di comando dello strumento per
profondamente il modo di pensare e di agire degli individui, della società, della
ha la tendenza o l'abitudine di agire e di svolgere la propria attività
. l'essere metodico; modo di agire, di operare o di comportarsi secondo determinate
23. modo abituale di procedere, di agire, di trattare o di comportarsi in
gatta: compiere un'azione rischiosa, agire pericolosamente. parini, 234: fate
equilibrata capacità di giudicare, o di agire nell'incertezza di più alternative; moderazione
6. chi è incaricato di agire per conto o in vece di altri
e d'insegnamento. -ponderatezza nell'agire, discrezione, prudenza; misura.
: abbandonarsi a una violenza indiscriminata; agire senza ritegno in modo disonesto, iniquo
(un modo di comportarsi e di agire, nell'espressione cammino o strada di
le prospettive più allettanti sono stimolo ad agire. proverbi toscani, 20: allo
. -mietere biada non matura: agire senza la dovuta cautela e circospezione;
incipiente o pienofulgore. -in partic.: agire con avventata precipitazione. poliziano
(il modo di pensare o di agire, il comportamento, i costumi,
scegliere il partito più vantaggioso, di agire più accortamente; allo scopo di evitare
traduce in capacità e in prontezza nell'agire e nell'operare (una dote morale
ai bambini, al loro modo di agire e di parlare, agli atteggiamenti che
. 28. intr. parlare, agire o comportarsi minacciosamente nei riguardi di qualcuno
esercito dalle mene francesi, non può agire energicamente contro una insurrezione, tinelli,
, di un'occasione favorevole, ad agire per il proprio tornaconto. brancati
iniziativa, un modo di comportarsi, di agire, di parlare; impartire un insegnamento
di provvedere con pronta decisione, di agire con estrema rapidità. -non avere
5. per indicare la libertà di agire e di operare di chi scrive o
dio); ignorare, disapprovare e agire in contralto con le idee, le
e letter. fare il male; agire in modo scellerato e iniquo; operare malvagiamente
, una mancanza o un peccato; agire disonestamente, peccare. anonimo senese
volonterosa applicazione, zelo, fervore nell'agire, nell'operare, nell'esrcitare una
. -prendere tempo e misura: agire con ponderazione. proverbia pseudoiacoponici, 107
misure, prendere male le misure: agire, comportarsi, valutare in modo non
e a ragionevolezza (un modo di agire, di comportarsi, di procedere)
a quel primo annunzio. 2. agire dissennatamente, errare. bibbia volgar.
effetti negativi di un determinato modo di agire, di comportarsi, brusoni, 967
al suo modo di pensare, di agire, di comportarsi, di vestire;
, un modo di pensare, di agire, di comportarsi). -anche:
che, nel modo di pensare, di agire, di comportarsi, manca di convinzione
di pensare, di parlare, di agire; incostanza nei sentimenti e nel comportamento;
da un modo di essere o di agire a un altro con effetti che possono
; tenere gli occhi bene aperti, agire con estrema circospezione. pataffio, io
peculiare di un determinato modo di agire, di operare, di procedere o di
modalità, sf. modo di agire o di operare; modo caratteristico in
su la modalità di pensare e d'agire d'una popolazione a cui servono ed
mentalità, modo di operare, di agire, di essere, indicato o proposto
cose poste. 6. modo di agire, comportamento, condotta. alberti,
trovare la giusta misura nel modo di agire, nel giudicare, nei sentimenti; controllarsi
trovare la giusta misura nel modo di agire, di comportarsi, di giudicare;
che, nel modo di pensare, di agire, di comportarsi e di esprimersi,
moderna. -fare moderno: pensare, agire, comportarsi modernamente; essere in armonia
è questa faccenda del tuo rinunziare ad agire per l'italia del popolo? ».
. maniera particolare di comportarsi, di agire, di procedere, di giudicare,
anche in, di e da: agire con prudenza, camminare in fretta, venire
alla sua maniera di pensare, di agire, di comportarsi; a sua imitazione,
: comportarsi con moderazione e urbanità; agire abitualmente con discrezione e prudenza; contenersi
possibile. -fare a modo: agire o comportarsi con saggezza, con perspicacia
, i propri gusti e capricci; agire in modo autonomo e indipendente.
trasgredire una norma; comportarsi smoderatamente, agire scri- teriatamente. arrigo testa 0
fondo, adoperarvisi con ostinata costanza; agire in modo che un dato fatto debba
una certa maniera di pensare, di agire, di comportarsi; adottare e seguire
misura, maniera, norma, modo d'agire '. modocché, locuz. congiunt
le sue molle particolari che lo fanno agire, ma quelle che lo fanno agire in
agire, ma quelle che lo fanno agire in un tempo, lo lasciano nell'
più forte e più atta a fare agire gli uomini. milizia, i-220: le
, iv-6-102: è il momento d'agire. garibaldi opera nel sud; in
sud; in sicilia combattono; bisogna agire nel centro, nelle provincie romane e
che la scienza dello storico doveva agire sull'animo di esposito e del viandante.
medievale e secondo cui il monarca deve agire per il bene del popolo (anzitutto
rozzo nel modo di presentarsi, di agire, di pensare, di parlare.
di pensare, di vivere, di agire, per lo più in modo spregiudicato
realtà e della misura; spinto ad agire in modo spregiudicato. carducci, ii-13-117
e attiensi al piano: comportarsi o agire in modo difforme dai princìpi professati.
6. disposizione costante a essere o ad agire in un determinato modo; costume,
assoluto. pacchelli, 18-i-680: debbo agire sul morale; che il luogo dov'io
di pensare, di parlare, di agire, di comportarsi). carducci
uomo in quanto possiede la capacità di agire responsabilmente, scegliendo liberamente la propriacondotta in
del suo modo di vivere e di agire ai valori e alle norme morali;
un sentimento, un particolare modo di agire (per lo più pubblicamente, con
(un modo di wivere, di agire, di esprimersi). fra cherubino
-dare uno strappo di morso: farlo agire in bocca al cavallo, tirando energicamente
teoria che propugna come fine supremo dell'agire umano il suicidio e l'annientamento generale
-che ha cessato di vivere, agire, pensare in un determinato modo.
9. stimolato o guidato nell'agire da un sentimento, da un impulso
è col comportamento, col modo di agire; dare segno, sembrare o dimostrare
psicol. impulso conscio o inconscio ad agire per ridurre le tensioni determinatesi nell'organismo
stimolo e sollecitazione a comportarsi o ad agire in un dato modo o, anche
. -mettere all'opera, far agire o intervenire, tenere ai propri ordini
fluido (gas o vapore) che può agire essenzialmente in due modi diversi: staticamente
(un vizio, un modo di agire o di pensare). passavanti,
. siri, sospettare che egli volesse agire da editore. 1-vii-95: all'assedio di
. -per estens. modo di agire o di operare in determinate circostanze o
7. con valore iperbolico: agire su una parte del corpo causando un
-essere mozzi gli indugi: aver deciso di agire. ariosto, 37-67: di vin
mughetterìa, sf. letter. modo di agire, di comportarsi, di esprimersi lezioso
perfettamente mite, innocuo, incapace di agire o di reagire. riccardi di
lo fece. 2. far agire o mettere o tenere in movimento il
. -ideare un personaggio letterario facendolo agire con determinati comportamenti. comisso, 17-54
principio, essere sollevarsi. - anche: agire, operare attivamente; che fugge e
opere? 25. comportarsi, agire in un dato modo, secondo determinati
i-658: il partito muratista si propone d'agire e prestissimo. idem, 58-150:
musulmanerìa, sf. letter. modo di agire e di comportarsi alla maniera dei musulmani
o del comportamento e del modo di agire di una persona o, anche,
un giudizio, di prendere posizione, di agire. fra gidio, 1-162: malo
ai comportamenti, ai modi di agire, alla mentalità egocentrica di napoleone i
marinetti, iii-345: l'idea urgente di agire ci ha narcotizzati. = denom.
nascondersi o a rimanervi nascosti o ad agire senza essere visti o scoperti; rifugio,
la nasiera a qualcuno: impedirgli di agire liberamente. cardarelli, 158: il
qualcuno in errore, per indurlo ad agire contro i propri interessi; trappola,
24. modo abituale di comportarsi, di agire, di giudicare; atteggiamento, anche
natura: manifestare una vitalità eccezionale; agire con energia prorompente ma, talvolta,
dalla storia. -modo abituale di agire, di comportarsi, di giudicare;
dette. 7. modo di agire o di esprimersi con semplicità e con
in navigar trapasso. 9. agire, comportarsi in un determinato modo,
avere un preciso orientamento per il proprio agire; subire il corso degli eventi senza
di nebbia. -navigare sott'acqua: agire nascostamente, subdolamente. bandello,
. -modo di comportarsi, di agire, di operare (scelto fra varie
che induce o costringe una persona ad agire in un modo determinato, diverso o
aspirazioni; causa impellente che condiziona l'agire umano, senza possibilità di alternativa (
necessità di qualcosa: trovarsi costretto ad agire in un modo determinato. sarpi,
la necessità o l'impulso ad agire o a operare in un modo determinato
, rifiutare di fare qualcosa, di agire, di impegnarsi in un'attività o in
opposizione alle influenze esterne che tentano di agire sulla volontà dell'ammalato.
'azione negatoria '. -il proprietario può agire per far dichiarare l'inesistenza di diritti
, corrosivi, distruttivi; modo di agire e di pensare che si limita a
, realtà, modo di pensare o di agire, fatto, evento che è l'
l'essere attivo, l'operare, l'agire. picolomini, 10-58: voglion
precetto che esorta alla moderazione nel- l'agire, nell'operare. -anche: atteggiamento di
fatto. -fare il tratto netto: agire con decisione, senza tentennamenti.
dalla cute e ha la proprietà di agire sul sistema nervoso provocando prima eccitamento e
se impropri o violenti). -anche: agire in maniera sommaria. ariosto,
al collo a qualcuno: costringerlo ad agire secondo la volontà, di altri (cfr
per cui non ci sentiamo capaci d'agire, o da coscienza eccessiva per cui vediamo
eccessiva per cui vediamo di non poter agire quanto vorremmo. leopardi, 19-72: nell'
stanza, non fare un passo, non agire a modo suo! -che
vogliamo non solamente 'pensare', ma 'agire '. vogliamo non solamente l'amancipazione d'
lei arrivava a comprendere quel modo d'agire di marta, tanta noncuranza, anzi
proprio di chi pregiudizialmente si astiene dall'agire secondo l'usanza comune, allo scopo
5. figur. punto di orientamento dell'agire umano. -in partic.: principio
. -modo caratteristico, particolare di agire, di operare, o in cui
direttiva, consiglio dato sul modo di agire e di comportarsi. - anche:
, comportamento, mentalità, modo di agire o di essere, indicato o proposto
ragguagliare l'attività e la maniera di agire de'fuochi sotterranei con quelle del fuoco
14. per indicare la libertà di agire e di operare di chi parla o
. -trovare la nota giusta', agire nel modo più opportuno e conveniente per
concisa, contenente istruzioni sul modo di agire, in partic. nel corso di
-con riferimento a un modo di agire, a un atteggiamento. oriani
-fare le nozze di co: agire con giudizio e con parsimonia, adottando
, oziare; arrovellarsi nell'incertezza senza agire. palazzeschi, 1-517: che voglia
base azotata al carboidrato (e può agire per via idrolitica o fosforolitica).
morali; insignificanza o incapacità totale di agire, di concludere qualcosa, di produrre
il sospetto di tramare un inganno, di agire con doppiezza, con fini reconditi (
-anche: mutare idea, consiglio; agire in modo diverso, tornare sui propri
spiritare. -nuotare sott'acqua: agire di nascosto, subdolamente, artatamente;
nella tradizione cristiano-cattolica un tale modo di agire viene considerato come una virtù che ogni
quel muro cieco. 6. agire secondo l'istruzione ricevuta dall'uomo (
seguirmi. 4. costretto ad agire in un modo determinato, per lo
senza inchiudere 'l'obbligazione 'ad agire. pellico, 4-203: mi pare che
25 e i 400 mm; può agire con tiro curvo, come il mortaio,
impresa, combinazione fortunata, opportunità di agire, destro. livio volgar.
; fare apparire come motivo del proprio agire. machiavelli, 1-i-226: 1 dieci
opportunità di compiere un'azione o di agire in un modo determinato. p
migliorare una situazione, un modo di agire, ecc. leti, 5-ii-494:
di pensare, di giudicare, di agire; prendere coscienza della realtà e delle
, nascosto, non visibile; l'agire di nascosto, in modo coperto o
celato nell'anonimo (anche per poter agire in modo più sicuro a favore dei
. togliere o diminuire la libertà di agire a una persona. g. morelli
; impressionato, turbato o mosso ad agire da una passione o da una situazione
fisico, una condizione psicologica); agire in modo da provocare volontariamente o involontariamente
(un agente fìsico); agire in modo da provo care
azione o comportamento che rivela tempestività nell'agire, decisione, spirito di iniziativa,
mercato e si considera in grado di agire, con la propria offerta, sul
spavalda temerarietà (nel dire, nell'agire). inghilfredi, 382:
un tale modo d'essere, di agire. m. adriani, 3-1-476:
., per esprimere l'esortazione ad agire, a procedere, a proseguire in un'
sono in dosi infinitesimali, perché, dovendo agire contro una malattia che, dicesi,
donata. per l'adempimento dell'onere può agire, oltre il donante, qualsiasi interessato
con la particella pronom. comportarsi, agire con discrezione, con moderazione. lettere
non ha limiti nell'esercizio della facoltà di agire sugli altri enti e nel compiere tutto
puro, infinito e perfettissimo, di agire sugli altri enti e di compiere tutto
altre persone. -anche: capacità di agire liberamente e senza condizionamenti esterni, di
che attribuisce al pensiero la facoltà di agire diretta- mente, e talora anche a
esterrefatta, incapace di esprimersi e di agire, l'ampolladell'aceto sempre in onore.
-leale, corretto (un modo d'agire, un comportamento). guicciardini,
al veneno in italia. -far agire, muovere. ariosto, 18-189:
e guasta l'operato. -far agire, far funzionare. tasso, 7-62
: azione, atto, modo di agire. b. davanzati, i-149:
attraverso le opere; che induce ad agire (un sentimento).
modo di fare, di operare, di agire, di comportarsi. pannuccio del
che opera. -anche: che può agire, che ha la capacità di intervenire con
2. energico e pronto nell'agire, sollecito nel compiere il proprio lavoro
che - che induce ad agire, che si esplica o manifeapportano agli
6. ottenere come risultato del proprio agire; provocare un effetto corrispondente alle intenzioni
celsitudine operato. 11. far agire il corpo o una sua parte per
l'intervenire concretamente sulla realtà, l'agire. - anche: ciò che si fa
forza, la virtù di operare, di agire o, anche, di produrre determinati
un comportamento; volto, indirizzato all'agire. boccaccio, v-139: se
di opere operate. -con riferimento all'agire divino. benivieni, 102: avendo
. 4. che induce ad agire, a compiere determinate azioni; che
-che è proprio, che riguarda l'agire, l'operare. gioberti, 9-ii-336
, sf. atto dell'operare, dell'agire, del fare qualcosa; insieme
5. in senso generico: l'agire, l'operare, il fare.
divinità pagane. -anche: l'eterno agire, operare e creare di dio.
cause seconde, e diretto a guidarne l'agire e l'effetto allo scopo inteso dalla
; a seconda che tale modo di agire comporti l'esborso di capitali da parte
o un incitamento a operare, ad agire, a comportarsi in un dato modo
progresso, a servirsi di questo per agire dittatorialmente e fondare pubblici opifici a spese
nell'ambito del pensare, non dell'agire. d. buoninsegni, 1-i-315:
opinione de'mortali. filangieri, i-76: agire senza consultare la volontà de'popoli e
raggiungere un dato fine; disposizione ad agire per attuare un progetto (anche in
l'adria s'oppone. 14. agire o comportarsi in modo da contrastare a
(opportunèggio). let- ter. agire per opportunismo, senza curarsi di principi
: mettere nella condizione di non poter agire, impedire ogni atto di ribellione e
condizionare psicologica mente o nell'agire. bonagiunta, xxxv-1-281: naturalmente
: scopo, finalità che si propone l'agire. parini, 985: si viene
prova di pazzia o di stoltezza, agire o parlare dissennatamente, impazzare.
. azione, comportamento, modo di agire e di essere che può essere proposto come
ghiandole a secrezione interna, permettono di agire fisiologicamente sul carattere e fin sulla
). ortoprassi, sf. l'agire, il comportarsi in modo retto,
3. capacità di insinuarsi o di agire nell'organismo; assorbibilità di una sostanza
subito; ripensamento sul proprio modo di agire, insoddisfazione. petrarca, i-4-118:
esplicita o implicita, con intuire, con agire, con parlare). -per anton
pensare. -riflettere bene prima di agire; esitare fra il sì e il
piuttosto che restare inerti è comunque preferibile agire, quale che possa esserne l'esito.
-andare, condursi, essere, finire, agire, stare, a, in perdizione
, un modo di procedere o di agire generalmente ritenuto scorretto, importuno, improprio
proposito; persistere in un modo d'agire, in un'abitudine, in un'
perennità, sf. continuità nell'agire e nel- l'operare. magalotti
. tono di parlare o modo di agire autoritario, categorico, che non ammette