mondo, che essere stato in beatitudine e agiatezza. bertola, 70: in questo
come negli altri borghi e villaggi l'agiatezza è quasi comune. giordani, ii-200:
vivere tole- rabilmente, se non con agiatezza; ma se sapeste quali,
pesi ho addosso. tommaseo-rigutini, 265: agiatezza sono quelle condizioni della vita, per
nulla. saba, 384: rifiorì l'agiatezza a lui d'intorno, / creata
anzi con evidente trascuratezza, e rivelanti un'agiatezza di lunga durata nella famiglia.
al vivere, alle fabbriche, all'agiatezza de'munisteri. fanzini, iii-838:
baldinucci, 2-6-477: la cagione di tanta agiatezza era, perché, subito che il
nuovi colpi. palazzeschi, 4-123: l'agiatezza di quella cura domenicale intorno alle loro
ii-1-85: questo incivilimento crescente propaga l'agiatezza di ceto e la diffonde a classi sempre
tinta giallina, la placida e modesta agiatezza agreste della chiesa, aggiungevano nella pacata
condizioni; perdere stato, condizione, agiatezza, onore, dignità, coscienza.
. -bel tempo: comodità, agiatezza, spasso (specie nelle locuz.
, che per prima della guerra era agiatezza. pratolini, 2-531: l'amministratore,
.: felice condizione di vita, agiatezza, prosperità, fortuna. machiavelli,
. benestare, sm. benessere, agiatezza, como dità di vita
era segno di benessere economico, di agiatezza). tasso, i-58:
paese,... e l'agiatezza creata dal possente meccanismo di una società
baldinucci, 2-6-477: la cagione di tanta agiatezza [nel condurre i lavori] era
2. con sufficienza di beni, con agiatezza, piacevolmente. machiavelli, 408:
di fare una data cosa); agiatezza di vita, condizione agiata.
, benestante. -vivere comodo: con agiatezza, senza preoccupazioni finanziarie. a
vita). -vita comoda: vivere nell'agiatezza, liberi da difficoltà, da preoccupazioni
le 1 comodità 'può significare talvolta maggiore agiatezza). panzini, iii-72: nella
qualunque cosa si voglia, come sia agiatezza, delizia, delicatezze, addobbi,
però l'ordine domestico, promove l'agiatezza e prolunga la vita. collodi,
e il coperto di cotto attestano l'agiatezza de'suoi fondatori. deledda, iii-887:
, 3-15: toma l'aria in sua agiatezza per naturai contesa de * corpi suoi
, grande quantità, dovizia; straordinaria agiatezza, ricchezza. dante,
e al bisogno di decoro e di agiatezza che è proprio dell'uomo; ed è
di glaunico andavano sempre scadendo dalla primiera agiatezza. pascoli, 537: date a me
in- tegrità del suo carattere, questa agiatezza indispensabile e d'acquistarla non solamente per
pirandello, 5-282: lasciò tuttavia nell'agiatezza la moglie e i due figli:
essi agognano e corrono, cercando l'agiatezza, dall'ignoranza sospinti, al patibolo
trae la sua forza proprio da un'agiatezza diffusa, basata su un tessuto fitto
di spese che non si scialacqua in grossa agiatezza. rovani, i-646: passava così
7. che gode delle comodità procurate dall'agiatezza, dal benessere (un modo di
di esse, perché i segni di una agiatezza e di una mollezza sconosciute alle altre
sia abbondanza di ragazze o dove l'agiatezza sia documentata da una stalla fitta d'
gli avversi fati, onde dalla spensierata agiatezza si era in questi ultimi tempi ridotto
3. prosperità, tranquillità, pace, agiatezza, benessere (di stati, popoli
; piacere, delizia, diletto; agiatezza, comodità. sacchetti, vi-57:
invece li feliciti con la generosità e l'agiatezza. carducci, ii-7-153: le lettere
: egli messe la sua famiglia nell'agiatezza; comprò degl'impieghi, di recente
, patrimonio; rendita; stato di agiatezza. dante, par., 12-92
trae la sua forza proprio da un'agiatezza diffusa, basata su un tessuto fitto
scorge la gloria, la fama, l'agiatezza, la vita elegante e fragorosa,
trae la sua forza proprio da un'agiatezza diffusa, basata su un tessuto fitto
3. godimento, piacere, sollazzo, agiatezza. c. borromeo, 1-10:
fortuna... gli aveva gittati dall'agiatezza sul lastrico. d'annunzio, v-3-816
; e voleva vincere; si trattava dell'agiatezza di bettina. emanuelli, 1-155:
5. benessere, prosperità, agiatezza; fortuna, favore. 5
ai sensi; che procura benessere e agiatezza (un bene materiale o morale,
godimento; piacere, svago, divertimento; agiatezza, comodità; felicità, fortuna,
neoromantici. -ant. vivere nell'agiatezza. angiolieri, vi-1-416 (98-14)
d'oggi. -mollezza, agiatezza. romagnosi, 3-64: la propagazione
preminenza, di onore; stato di agiatezza, di prosperità, di benessere.
spese che non si scialacqua in grossa agiatezza. betti, i-657: fra le fortune
guanciale di rose: vivere in grande agiatezza, godere di una grande serenità di
di coscienza che sola può recare fama e agiatezza ai letterati in italia.
. pascoli, 1-755: un po'd'agiatezza e d'incoraggiamento, un po'd'
; vivere nel l'abbondanza, nell'agiatezza; avvantaggiarsi di una situazione, trarvi
loro povertà originaria a uno stato d'agiatezza invidiabile. pascarella, i-309: coll'
, se non la ricchezza, un'agiatezza invidiabile. e. cecchi, 8-133:
un cervello umano possa essere ridotto dall'agiatezza neghittosa. 2. figur. eccesso
concedermi troppe larghezze. -benessere, agiatezza; periodo, condizione di prosperità.
. 18. che trascorre nell'agiatezza e nell'abbondanza (la vita,
concedergli di vivere nella rilassatezza e nell'agiatezza. piloti, xviii-3-592: come discepoli
pascevano. 2. con larga agiatezza, con abbondanza di mezzi.
, di fiori: stato di straordinaria agiatezza e prosperità, di benessere, di serena
. 3. che vive nell'agiatezza e nel benessere, che è dedito
sfarzo, pompa; che vive nell'agiatezza e nel benessere; che è dedito
-per estens. che è speso nell'agiatezza, nel benessere, nelle mollezze (
, pompa, ricchezza; vivere nell'agiatezza e nel benessere; essere dedito a
2. vivere nel lusso e nell'agiatezza, ostentando ricchezze e benessere; essere
sfarzo, pompa; che vive nell'agiatezza e nel benessere; amante del lusso
amene contrade. -che è speso nell'agiatezza, nel benessere, nelle mollezze (
, con le lustre di una grassa agiatezza, l'avarizia de'suoi antichi alleati,
5. per estens. condizione di grande agiatezza; magnificenza, opulenza. oliva
i milionari in maggior numero, ma l'agiatezza era minore assai nelle classi borghesi e
assicurargli, se non la ricchezza, un'agiatezza invidiabile. d'annunzio, i-989:
marra dà sostegni di vita e di agiatezza. pecchio, 40: la marra abbellisce
scapito del necessario e di una dicevole agiatezza,... le cure risguardanti
rusticale coprivano una già conseguita e consolidata agiatezza, come dimostrava la spesa del biglietto
fatto, per assicurar la vita, l'agiatezza alla sua edduccia; e ora quella
al ceto medio; stato di moderata agiatezza. - anche: tenore di vita
media; che vive con una certa agiatezza. g. villani, 8-51
novità e mica lontana sia dall'agiatezza sia dalla miseria. pompa degli
non rimunerate e braccia inattive ozianti nell'agiatezza, mezzi di sussistenza accumulati a dismisura
milionari in maggior numero, ma l'agiatezza era minore assai nelle classi borghesi e
palazzeschi, 5-100: questo stato di agiatezza gli permet teva di esercitare
, purché godano di un certo grado di agiatezza, e sono le tasse personale e
con temperanza e austerità; senza eccessiva agiatezza o, anche, in strettezze, con
di esse, perché segni di un'agiatezza e di una mollezza sconosciute alle altre
. figur. condizione di comodità, di agiatezza, di benessere; sistema di vita
morvidaménte, aw. ant. nell'agiatezza, nel lusso, comodamente.
di como dità, di agiatezza, di benessere, che impronta un
, sfarzo, pompa e vive nell'agiatezza e nel benessere, dedita ai piaceri
che ama il lusso e vive nell'agiatezza e nel benessere, ostentando sfarzo e
un cervello umano possa essere ridotto dall'agiatezza neghittosa. 5. non usato
oro: vivere nell'abbondanza, nell'agiatezza, nella ricchezza (v. anche
molti serbavano ancora i segni d'un'antica agiatezza; come nell'inerzia e nell'avvilimento
, ma a ripulirgli e mettergli in agiatezza e comodità ed in istato splendido e
e ricorda i buoni affari e l'agiatezza d'un secolo ornato e intraprendente.
novella. -condizione di benessere; agiatezza. deledda, 1-13: ma che
cantar risponde. -la condizione di agiatezza di chi vi abita. poerio
-montare nel palco: raggiungere l'agiatezza economica. a. pucci,
o per dispregio della voracità o troppa agiatezza. capuana, 3-283: intanto lui la
discreto patrimonio, che consente una modesta agiatezza. tommaseo [s. v.
pelle lustra: vivere neltabbondanza, nell'agiatezza. tommaseo [s. v.
tenore di vita dopo un periodo di agiatezza dovuta all'ospitalità e alla generosità altrui
purché godano di un certo grado di agiatezza, e sono le tasse personale e
si tiene più agiato e ripone nell'agiatezza ogni vanto. a certuni que'che non
-sistemato in modo decoroso, che manifesta agiatezza, benessere. manzoni, fermo e
di miseria è pervenuto a una discreta agiatezza mantenendo però indole, modi e comportamenti
disponibilità di averi, di beni; agiatezza. dante, conv., iv-canzone
una rassicurante condizione economica, ottenere l'agiatezza. pirandello, 8-1122: tra poco
che permette di vivere con una relativa agiatezza; che fa parte del ceto
per liberarlo e renderlo alla primitiva sua agiatezza ». -con riferimento a una
in loro vita, la fragranza sana della agiatezza e della libertà. d'annunzio,
per liberarlo e renderlo alla primitiva sua agiatezza. stampa periodica milanese, i-374:
2. in modo da ottenere l'agiatezza, il benessere economico. pavese
onde il popolo non salirà a maggiore agiatezza ma cadrà in maggiore miseria. e
non rimunerate e braccia inattive ozianti nell'agiatezza. -senza proporzione: senza confronti
), sf. il godere di agiatezza, di benessere economico (anche in misura
costituisce la condizione di benessere, di agiatezza (beni materiali, salute, prestigio
: che apporta prosperità, benessere, agiatezza. storia de troia e de
una condizione favorevole di prosperità, di agiatezza, di benessere. piccolomini, 1-289
scorso. -caratterizzato da prosperità, agiatezza, benessere. piccolomini, 10-194:
, se non la ricchezza, un'agiatezza invidiabile. -che conosce piena espansione
provincialotte. 3. che denota agiatezza appena mediocre, aliena da raffinata ricercatezza
novella provvidenza che farebbe scala alla loro agiatezza, favoreggiata l'industria, soccorso il
: nell'orrore della paralisi e dell'agiatezza distruttta, vide la gente intorno a lui
, con le lustre di una grassa agiatezza, l'avarizia de'suoi antichi alleati
sono coperti di tappeti, e tutto respira agiatezza e pulitezza. carducci, iii-6-150:
, mantenere in condizioni di comodità e agiatezza. petrarca, 136-12: già non
, bellezza e comodità, utilità et agiatezza di stanze di letto e piacere, mutar
del denaro che permette di vivere con agiatezza; facoltoso. -anche: che fa
-far rimpedulare il cervello a qualcuno: riporl'agiatezza. rimpecettare, tr.
una condizione di indigenza a una di agiatezza. tommaseo [s. v.
di tratto in tratto dove ripararsi e avere agiatezza e ristoro i viaggiatori. tarchetti
. -condizione di benessere, di agiatezza, di tranquillità economica (raggiunta in
del lusso, o fra i riposi della agiatezza? -con metonimia; motivo o
, ma a ripulirgli e mettergli in agiatezza e comodità ed in istato splendido e decoroso
di crisi economica al benessere, all'agiatezza, alla prosperità. a.
miglioramento delle condizioni economiche col raggiungimento dell'agiatezza. -anche: modo per risollevarsi dalla
la propria condizione economica, raggiungendo l'agiatezza. m. franco, 1-82:
tratto in tratto dove ripararsi e avere agiatezza e ristoro i viaggiatori. c.
terriere sta bene, partecipano della sua agiatezza tutti coloro che da lui ritraggono soldo
oriani, x-4-202: in quella vita di agiatezza raffinata giorgio si svestiva della prima ritrosia
prodigo. o chi sta per fallire ostenta agiatezza per ingannare altri e sé.
ruota: ritornare in una condizione di agiatezza economica. b. barezzi, 1-22
rusticale coprivano una già conseguita e consolidata agiatezza. -selvaggio, incolto, disordinato
, ma a ripulirgli e mettergli in agiatezza e comodità. 2. per
). chi gode di una relativa agiatezza. c. gozzi, 1-1102
ancora i segni d'un'an- tica agiatezza. giuliani, i-238: nel linguaggio de'
le classi della società che godono di qualche agiatezza. carducci, iii-27-45: l'almanacco'
7. vivere nell'abbondanza, nell'agiatezza, senza difficoltà economiche; avere grande
g. capponi, 1-i-344: dall'agiatezza delle capanne si forcittadino che nel trattato
di tinte. 4. agiatezza, sontuosità di un tenore di vita.
2. donna benestante, che vive nell'agiatezza. pratesi, 5-463: si spiegava
. 4. che vive con una certa agiatezza o senza preoc b.
3-ii-329: dormirono quella notte con tutta agiatezza i quattro pellegrinanti per rifar le forze islenate
, conquistata solidamente con la fama l'agiatezza, egli non s'era stabilito a roma
loro onore. -improntato a opulenza, agiatezza, lusso anche ostentato (un comportamento
lo ostenta); che vive nell'agiatezza; che spende con prodigalità. s
questo non è un indizio della sua agiatezza. = denom. da soprattassa.
. -che non ostenta la propria agiatezza (anche nell'espressione ricco sordo)
-offrire il proprio corpo in cambio dell'agiatezza (una donna). boccaccio
liandre. 4. ant. agiatezza, lusso eccessivo. - in senso concreto
si andava grattocchiando il bubbone con soave agiatezza: o a spiccicarne, forse, le
uno spettacolo; lusso, opulenza, agiatezza di un tenore di vita. boterò
plur.: quanto rivela ricchezza, agiatezza, lusso, sfarzo; insieme di
che rivela lusso, magnificenza, opulenza, agiatezza (una condizione di vita);
cerimonia, pompa di un banchetto; agiatezza di un tenore di vita; imponenza,
serbavano ancora i segni d'un'antica agiatezza. leopardi, 189: smarriti ancora
: chi vive nel lusso e nell'agiatezza può anche permettersi di rinunciarvi.
aveniva gentemente. -che vive nell'agiatezza, benestante. guicciardini, 2-2-219:
è altro da ammirare più che l'abile agiatezza di tutto il rimanente, che sta
agiata, a quella che è fra l'agiatezza e lo stento, possa entrare in
patrimonio ingentissimo; che vive in grande agiatezza. sercambi,
d'amore. 2. agiatezza, lusso eccessivo. savonarola, 8-i-438
il maggior grado d'importanza e di agiatezza, ecco l'ultimo teorema del popolo:
terriero sta bene, partecipano della sua agiatezza tutti coloro che da lui ritraggono soldi
l'aspetto rusticale una già conseguita e consolidata agiatezza. -che è costituito da
in mezzo al terroso della figura, l'agiatezza dell'uomo. alvaro, 11-70:
milionari in maggior numero, ma l'agiatezza era minore assai nelle classi borghesi e
tratto dove ripararsi, e avere agiatezza e ristoro i viaggiatori. d'annunzio,
vista, bellezza e comodità, utilità et agiatezza di stanze di letto e piacere,
, è su la via di procurarsi una agiatezza sicura. = deriv. da
in condizioni di più o meno larga agiatezza. p petrocchi [s. v
peregrinazioni? bacchetti, 18-ii-167: nostra agiatezza era di celebrare le paci in voluttuosi
spensieratezza. -per estens.: periodo di agiatezza, di prosperità, di fortuna.
più vistosi, tale da ostentare l'agiatezza di chi li indossa (e ha valore
si andava grattocchiando il bombolone con soave agiatezza. = frequent. di grattare.