disse bene, che il giuoco si poteva agguagliare a uno abbattimento... egli
adagguagliare. = comp. di agguagliare. adagiàbile, agg. che
; nonché i fatti con la loquenza agguagliare si possa, ma le cose fatte
giordano, 3-42: non è da agguagliare la nostra fede a quella degli apostoli
convenevole agguagliaménto d'amistà, si è agguagliare le specie dell'amistà che sono diverse
autunno. = deriv. da agguagliare. agguaglianza [aguaglianza),
passati. = deriv. da agguagliare. agguagliare (ant. uguagliare)
= deriv. da agguagliare. agguagliare (ant. uguagliare), tr.
il signore della giustizia si sforza di agguagliare le cose che sono ineguali. idem,
mangiare, e la valigia del ventre agguagliare a uno sacco. boccaccio, i-39
è disposta ad esser mezzo solamente in agguagliare ogni mercato. bembo, 1-40: eco
. foscolo, ii-2-338: orazio poteva agguagliare e superare talvolta le grazie amabili di
giamboni, 177: non sono degne da agguagliare le passioni di questo mondo alla gloria
, vi-185: nulla cosa si puote agguagliare al fedele amico. passavanti, 192
passavanti, 192: niuna virtù si puote agguagliare all'umiltà. petrarca, 71-84:
la grazia della sua lingua si potrebbe agguagliare alla dolcissima eloquenza dell'antico cicerone.
tu alla moglie di ercolano mi volessi agguagliare, la quale è una vecchia picchiapetto spigo-
qualsivoglia tesoro certissimo e'non si può agguagliare a questo. tasso, 6-ii-109:
non che i fatti con la loquenza agguagliare si possa, ma le cose fatte
che per la superbia e'si era voluto agguagliare al sole. idem, 853:
io credeva niuna pena alla mia potersi agguagliare. bandello, 1-2 (i-16):
agguagliato (part. pass, di agguagliare), agg. spianato, livellato
fuoco. = deriv. da agguagliare. agguagliatóre, agg. e
sole. = deriv. da agguagliare. agguagliézza, sf. ant
convito. = deriv. da agguagliare. agguàglio, sm. paragone
agguaglio. = deverb. da agguagliare. agguantare, tr. prendere
. foscolo, ii-2-338: orazio poteva agguagliare e superare talvolta le grazie amabili di ana-
s'appareggiano, nella pena si deono agguagliare. boccaccio, dee., 7-io (
: non trovo, che ad esse agguagliare si possano per grandezza di contenzioni,
rosai, annaffiarli, liberarli dai bruchi, agguagliare il bossolo con le cesoie. pea
totti da parte, vii; vuoiti agguagliare / a chi tra l'altre belle è
modo si potevano più le gravezze giustamente agguagliare, se non che gli uomini non
suddito e servitore si volesse non solamente agguagliare al suo signore, ma quello con
suddito e servitore si volesse non solamente agguagliare al suo signore, ma quello con
iii-449: purché non si volessero indistintamente agguagliare nell'autorità del far decisioni. muratori
si levarono in superbia e si vollero agguagliare a dio, erano stati privati della gloria
, perché giudicano ch'ei presuma di volersi agguagliare a loro e avvilire il pregio di
= comp. da dis-con valore privativo e agguagliare (v.). disagguagliataménte,
a qual sorte di componimenti si possono agguagliare le ballate, e massimamente le vestite
altre guise di voci comporre e agguagliare fa mestiero il più delle volte
uguagliare o, rispettivamente, eguagliare e agguagliare. la forma disguagliare è formata su
. la forma disguagliare è formata su agguagliare (v.) per cambio di
e il sorriso voti e le valli, agguagliare la superficie, e raddrizzare le
gli sterpi non si possa in pulitezza agguagliare al giardino. targioni tozzetti, 1-28
l'esausta sua musa non gli permise d'agguagliare coll'4 ercole al bivio 'e
-figur. segneri, ii-460: ad agguagliare gli antichi [prelati], che
a qual sorte di componimenti si possono agguagliare le ballate, e massimamente le vestite
con ciò sia che quello figurare e agguagliare non possa, per la immobilitade discorre
valore negativo e da un derivato di agguagliare (v.). inagguagliabilità
quale non v'è soavità che si possa agguagliare,... conclu
che al fatto per avanti si potesse agguagliare. denina, i-220: la perizia
re in cose di cortesia e liberalità agguagliare. guarini, 144: come l'oro
essere: non che i fatti con loquènza agguagliare si possa, ma le cose fatte
papa... essere stato da agguagliare al fatto di messer gentile? libro di
lui caminava, pervenuto a ierosolima, cominciò agguagliare la maninconosa solitudine, la quale lui
magnificenza de'privati, così non dee agguagliare, benché fare il potesse, lo splendore
pallavicino, 1-182: né dispero d'agguagliare in questa messe la felicità del signor
azione si possa a tutte quelle cose agguagliare che non hanno mezzanità. salvini,
, in tutto e per tutto, agguagliare la grandezza delle due precedenti; e
che io tengo certo niun altro poterlo agguagliare fuor che il grande apolline, dio
si potrebbe / supplire al debito o agguagliare i nostri / obblighi, anzi le
balene e la forma loro non si può agguagliare se non a un grandissimo pezzo di
di salò, la qual si può quasi agguagliare a un paradiso terrestre. carletti,
niuno altro amore si dee pareggiare o agguagliare. ariosto, 15-25: del sangue
caminava, pervenuto a ierosolima, cominciò agguagliare la maninconosa solitudine, la quale lui allora
sia cosa ch'il danaro fu ritrovato per agguagliare le disaguaglianze delle cose cambiate e per
che piatisce e litiga sempre, potrai agguagliare a un cane. n. franco,
se tu alla moglie d'ercolano mi volessi agguagliare, la quale è una vecchia picchiapetto
, ed egli deve governare popolarmente, agguagliare tutti i soggetti, umiliare i grandi
il peso del metallo sollevato arrivi ad agguagliare il peso dell'aria premente dall'altra
se le virtù con le ricchezze vorrai agguagliare, appena potranno le ricchezze alcuna cosa
con ciò sia che quello figurare e agguagliare non possa, per la immobilitade discorre in
fosse grave. tasso, n-ii-372: nell'agguagliare della entrata e della spesa niuna quantità
9: nell'* odissea 'potrebbe uno agguagliare omero al sole quando tramonta:.
questa città. tasso, n-ii-372: nell'agguagliare della entrata e della spesa niuna quantità
riempiere i voti e le valli, agguagliare la superficie e raddrizzare le storture delle
con valore intens., e da agguagliare (v.).
bas- sano ai giorni di ezzelino potesse agguagliare parecchie repubblichette greche e parecchi regnetti greci
a piè con cavalieri a spianare et agguagliare la via. l. priuli, lii-5-238
a peso del liquor sollevato arrivi ad agguagliare il peso dell'aria premente dall'altra parte
rotta, per farla ritornare e di nuovo agguagliare sarà forza che si conducano al giudice
corpo mio... dall'idea d'agguagliare venne il senso d'accomodare: e
iii-24-232: 1 nostri buoni avi intendevano ad agguagliare, appianare, rotondare le forme.
s'insassa in guisa che viene ad agguagliare in durezza quelle stesse pietre collegate con
do- v'era più leggiera, per agguagliare il peso, che faceva? pigliava
serrato, amendue accom- modati istromenti per agguagliare nelle lunghe e profonde fissure non penetranti
del secolo nostro. -ant. agguagliare. cavalca, 21-17: l'uomo
, 951: le spalle si possono agguagliare / a due balle di fogli fin da
monte paréa / che si volessi a'nugoli agguagliare; / la nave ritta levar si
, 1-620: sguagliare, contrario d'agguagliare: disagguagliare. 2. intr
che per superbia ei si era voluto agguagliare al sole. citolini, 245
a piè con cavalieri a spianare et agguagliare la via che egli avevano a fare
, riempiere i voti e le valli, agguagliare la superfi zollo il re
, in tutto e per tutto, agguagliare la grandezza delle due precedenti; e questo
paresse contradizione, che la parte possi agguagliare il tutto, vi priego non vi rincresca
molto bene, se voi mi volete agguagliare a lui che era un cotal tristanzuolo,
in mangiare, e la valigia del ventre agguagliare a un sacco. aretino, 20-240