sm. aspetto accigliato, di chi aggrotta la fronte (ed esprime malumore, cruccio
/ qualor le ciglia ei profetando aggrotta. manzoni, pr. sp.,
: e sembra severo: anche perché s'aggrotta nello sforzo di ricordare dov'è
lasciavano scorgere qualche strappo ventura s'aggrotta. celeste di cielo. stuparich
il gufo], infuoca gli occhi, aggrotta aretino, ii-21: io vi intendo,
profilo taglia come una sciabolata; se aggrotta le ciglia, ognuno cerca di farsi
viso... fa le grinze e aggrotta le ciglia. padula, 407
). ojetti, li-m: aggrotta gli occhi da mongolo e guarda
arruota il becco, infoca gli occhi, aggrotta / le ciglia, arruffa il pelo
giove ira profonda: / il ciglio aggrotta, e in nubiloso aspetto / mostra quanto
: scruta il vino contro luce, aggrotta le ciglia. lo fa ruotare nel bicchiere
arruota il becco, infoca gli occhi, aggrotta / le ciglia, arruffa il pelo
l'accosta all'orecchia, la guarda e aggrotta le ciglia. sono le undici e
. non ricorda quale voleva prendere, aggrotta le ciglia per aiutarsi a far memoria,
: tetro cipiglio, monte mario s'aggrotta / sulla bandiera sventolante a sbrendoli. soffici
dà una scrollata di spalle, aggrotta le ciglia e soggiunge: « so'come
arbasino, 11-20: le si aggrotta leggermente la fronte, come a
, 72: il preside si affaccia, aggrotta le sopracciglia, corre al telefono e
, sm. aspetto accigliato, di chi aggrotta la fronte (ed esprime malumore,
. lo guarda in faccia. le si aggrotta leggermente la fronte, come a sua