. che ha il cipiglio; aggrondato, corrucciato, sdegnato, indispettito.
. da gronda 1 ciglio '. aggrondato (part. pass, di aggrondare)
da torve fantasie, / solitario, aggrondato, / va pe 'l divin creato.
io. ojetti, i-198: serio e aggrondato, ricapitolava mentalmente le cento domande da
camminava davanti a capo chino, infantilmente aggrondato. 2. figur. spiovente,
il muro si accorse che sotto il fogliame aggrondato degli alberi era quasi buio. idem
odio, una violenza incombente); aggrondato, accigliato. a.
fulmini. 11. accigliato, aggrondato, malinconico (l'espressione del volto
agg. ant. burbero, accigliato, aggrondato. boccaccio, viii-2-255:
bu££o2, agg. taciturno; aggrondato, imbronciato. -detto del cielo,
m'aggiravo io stesso, languido, aggrondato, sordamente rabbioso d'impotenza.
nubi. landolfi, 2-39: talmente aggrondato e minaccioso appare questo portone col
: egli [il maestro] si fece aggrondato e, intorno, lento, con
piazzetta fuorimano, mi cacciai senz'altro, aggrondato, feroce, entro la botteguccia.
se ne tornò solo in vettura, aggrondato, sconfitto, con tale cupezza di
a tavola... taciturno e aggrondato. d'annunzio, iv-1-35: un altro
del pastrano, le spalle in capo, aggrondato, il cappello calcato fin sugli occhi
: era un ometto tozzo, ispido, aggrondato, che teneva continuamente una mano spalmata
l'alba, alla fine, deio aggrondato, piovoso. fenoglio, 5-i-
tucci fermò per la scala un tozzo omacciotto aggrondato, barbuto, rossigno, che,
l'alba, alla fine. cielo aggrondato, piovoso. su per i greppi delle
2. che denota risentimento, sdegno; aggrondato, accigliato (lo sguardo, l'
363: tu te ne vai, aggrondato, sinistro. -ant. appestato
ai trattati di vienna mostrarono sopracciglio meno aggrondato allo imperatore di francia. leoni,
tendina lisci e ondeggianti lungo il volto aggrondato. 4. fotogr. nell'otturatore
. pascoli, 128: torvo, aggrondato, il candido palazzo / formicolare a'