manzini, 9-67: quasi mi si aggrappò con uno sguardo che diventava acquoso e
. viani, 19-381: ansante s'aggrappò ai vilucchi dell'altra sponda, saltò sull'
. idem, 19-433: allora s'aggrappò all'inferriata da cui si scorgeva il
maiolava come una conchiglia, trafelato s'aggrappò al muricciolo delle darsene e quando vide
, 19- 381: ansante s'aggrappò ai vilucchi dell'altra sponda, saltò
gozzi, 1-270: colle mol- lettine aggrappò più alto che potè il polipo nella narice
era il polso del suo nipote, si aggrappò ad esso e vi si tenne stretto
lei bevesse per ultima, ma lei si aggrappò alla cannella della fontana e non volle
, 1-ii-467: lei gli fu sopra; aggrappò il farsettóne di maglia che involgeva il
buio, incespicò nella poltrona, si aggrappò a una sedia, cadde con essa
, ch'era grossa e veloce. s'aggrappò, fu issato a bordo grondante.
... tommasino scattò avanti, s'aggrappò al mancorrente, e zompando sul predellino
sorece in lo lago, volando, lo aggrappò, et insemi con esso la rana
gatto, 2-175: il generale s'aggrappò con le due braccia e girò lo
ella si alzò, ma subito gli si aggrappò con le mani: « sorreggimi »
del corpo. butti, 501: s'aggrappò a lei con le braccia disperatamente per
il tram si mosse e tosca s'aggrappò al respingente come un ragazzo. stampa
a colazione, la donna gli si aggrappò impetuosamente al braccio, scoten- dolo per
piovene, 164: un giorno gli si aggrappò al vestito. « mi senta »
la pianta]: lo scrollai. s'aggrappò agli orli della nuova sepoltura: la
): vergilio tenca... s'aggrappò a la ferrata e su salì.
vecchio fu vinto dalla vertigine; si aggrappò con le mani tremanti al parapetto del
figliuola, fino a che non l'aggrappò il mal maligno, che non voleva cedere
vecchio fu vinto dalla vertigine; si aggrappò con le mani tremanti al parapetto del