il quale si fa... vogliendo aggrandire o adasperare alcuna cosa. =
aggrandiménto poetico. = deriv. da aggrandire. aggrandire (ant. agrandire
= deriv. da aggrandire. aggrandire (ant. agrandire), tr.
quando il dicitore vuole il detto suo aggrandire, o l'animo dell'uditore a
che d'aggrandire e rifar quella città, che era assai
non è buona per frequentare e per aggrandire una città, perché la gente sforzata
i-24: all'officio dell'imperatore tocca aggrandire la religione ed estinguer l'eresie che
ad arte un po'traverso, per aggrandire il suono, moltiplicandone le riflessioni.
leopardi, ii-273: niuno sosteneva di aggrandire a'propri otchi o agli altrui il pregio
loro prossimi, essi s'ingegnano d'aggrandire con dignità. bruno, 41: con
aggrandito (part. pass, di aggrandire), agg. ingrandito, fatto
rettorica, rispose: è l'arte d'aggrandire le cose piccole, e d'appiccólare
ad arte un po'traverso, per aggrandire il suono, moltiplicandone le riflessioni. menzini
villani, 8-6: pecunioso fu molto per aggrandire la chiesa e'suoi parenti, non
quanto maggior ardore si era lasciato correre ad aggrandire la casa di borbone, con tanto
vergogna, gloria, diverso esortare e aggrandire; di là, le legioni e
luca mentre va ideizzando nel letto d'aggrandire i suoi magazzini si sente intonar di
... è di abbellire ed aggrandire la natura reale per mezzo della facoltà
costume de gli uomini d'impinguare ed aggrandire sopra il vero. p. m
distratti, per moltiplicare l'immagini, per aggrandire o per colorire le cose, quanti
il vero » il quale usiamo per aggrandire o per abbassare più la cosa della
private. tasso, ii-42: potendo aggrandire i suoi con ricchezze e con parentadi
[servio tullio] s'ingegnò ancora d'aggrandire il dominio con la prudenza e parimente
ii-2-60: luciano,... per aggrandire publio cornelio, fatto un fascio,
li vescovi alle volte, intenti ad aggrandire, erano troppo molesti alli monasteri;
esser l'artificio del nostro poeta, d'aggrandire la virtù del lodato in guisa ch'
il pontefice ha avuto tutta la mira ad aggrandire... la giurisdizione ecclesiastica ad
vii non perdonò alla propria patria per aggrandire per quella via il duca alessandro. l
pienissima di abitatori; si principiava ad aggrandire e mettere in fortezza. s. maffei
: li vescovi alle volte, intenti ad aggrandire, erano troppo molesti alli monasteri:
'ed ha luogo quando, volendo aggrandire ovvero adasprire alcuna cosa, ridiciamo una
distratti, per moltiplicare l'immagini, per aggrandire o per colorire le cose, quanti
con valore intens., e da aggrandire (v.). raggranellàbile,
vostro padre con somma prudenza volle ivi aggrandire quel ramo austriaco, perché giudicò impossibile
l'ira, il timore), l'aggrandire e il diminuire o il farci conoscer
, che ogni studio ponevano solamente in aggrandire i lor versi d'un tonantissimo rimbombo
crusca, 144: credo possa dirsi [aggrandire] ancora insuperbire e star sul grande
poetastri che ogni studio ponevano solamente in aggrandire i loro versi d'un tonantissimo rimbombo
,... potriano anch'essi aggrandire a qualche tempo peser- cito ottomano.
poteva mai egesia trattare, proporre, aggrandire della miseria di questa vita, che non
scorge quale argomento mi si porga d'aggrandire la pietà di filippo sacrificante e di
il pontefice ha avuto tutta la mira ad aggrandire... la giurisdizione ecclesiastica ad
... le ragionevoli aspettazioni prostendere e aggrandire, ornare, mantenere e difendere le
picciolare l'anima e storpiarla, o aggrandire il corpo oltre alla naturale sua misura
: li pontefici si vagliono più, per aggrandire la loro autorità in temporale, delle