7-44: la santità del papa per aggradire al re, massimamente in congiuntura degli
mi circondavano. = deriv. da aggradire. aggradire (ant. agradire
= deriv. da aggradire. aggradire (ant. agradire), tr.
umiltà] è la gratificazione, cioè aggradire, e meritare gli servigi che gli sono
la lingua, ed hagli fatti la necessità aggradire. masuccio, 51: li
, ii-61: fece gran dimostrazione di aggradire il nuncio e l'ufficio. goldoni,
aggradiranno? leopardi, iii-834: faccia aggradire i miei saluti affettuosi a tutti i suoi
della compiacenza. tommaseo-rigatini, 103: aggradire ha, più sovente, senso attivo;
può, tanta audacia; e voglia aggradire le attestazioni della mia riconoscenza.
: la santità del papa, per aggradire al re,... prestò suo
aggradito (part. pass, di aggradire), agg. disus. gradito
), secondo 4 aggradare 'e 4 aggradire ', col suff. -ivo.
piacciavi, cittadino vice- presidente, di aggradire in questa occasione tutti i miei ringraziamenti,
quello che de'miei studi, per aggradire o servire altrui, mi è convenuto
8-244: non ogni varietà si suol aggradire: né vogliamo come disse colui, che
il rispettabile vostro nome, pregovi di aggradire, in dimostrazione della mia riconoscenza,
(v.). dis aggradire, tr. (disaggradisco, disaggradisci)
= comp. da dis-con valore privativo e aggradire (v.). disaggradito (
prendere in disamina queste osservazioni e ad aggradire il fascicolo i del 20 volume della
estrema chiarezza... non aggradire all'accorto uditore, il quale si sdegna
li-6-322: elleno... degneranno aggradire ciò che il mio povero intendimento,
loro singolare bellezza e lustróre che fecegli aggradire. spallanzani, 4-i-215: i sorli
quel non so che che tanto suole aggradire, così ne'pittori come ne'poeti,
lo espone a pipino, glielo fa aggradire co'suoi innumerevoli aderenti, gli mostra
-assol. alberti, i-24: non aggradire, non pregiare, non sottoaversi a'
non inopportuno affatto il tentativo di fare aggradire in italia canti più esotici, era
tutto quello che de'miei studi, per aggradire o servire altrui, mi e
più ricreanti, che molto mi fecero aggradire la sua compagnia. cesarotti, i-xvni-46:
chi gli assale, e non per aggradire alla vista de'risguardanti. grandi, 64
ii-2-31: la prego... ad aggradire una copia del canto 'alla croce
diatesi verbale. ottonelli, 11: aggradire si trova in attiva e in passiva
mio, ché fare il contrario, non aggradire, non pregiare, non sottoaversi a'
celata. galileo, 1-1-59: l'aggradire che facessero le loro altezze serenissime la
che de'nostri stenti et miserie per aggradire et arricchire nostri figliuoli e nepoti non
, ii-2-31: la prego intanto ad aggradire una copia del canto 'alla croce di
di tenere il popolo conti novamente oppresso e aggradire che ciascuno possa disporre del suo danaro