vui, / e prego che v'aggradi / per quel signor da cui mandata fui
godeste ornai de'giuochi, entrar v'aggradi, / sì che il convivio s'imbandisca
guatata / e che nessun non t'aggradi, / non ci fare i fraccuradi /
e il manco e il più che le aggradi, non pure in bologna giardin dellttalia
di escludere ogni criterio, o ci aggradi chiamarlo giudicatorio, legitimo e certo, per
o nell'idea, che più ci aggradi di nominarla; ma l'uccel grifone e
. tezza per crederla incapacissima di ricever con aggradi mento ciò che non varrebbe