farnetichi, tu annaspi, tu t'aggiri, tu t'avvolgi. caro, i-62
. menzini, 5-118: se tu t'aggiri in cieco laberinto, / se il
, pirausta, nei fochi ognor t'aggiri, / io farfalla al balen d'occhi
prima convien che tanto il ciel m'aggiri / di fuor da essa, quanto fece
monti / pèste diversa che le menti aggiri; / per te vita n'è spenta
tu tieni i piedi, tu t'aggiri intorno intorno, come fanno e fanciulli.
tu vuoi, che quanto più ti aggiri, tanto più truovi questo detto verissimo.
tu farnetichi, tu annaspi, tu t'aggiri, tu t'avvolgi. caro,
che dinanzi a gli occhi miei s'aggiri. idem, 16-72: qui giunta,
gentile, / mentre scherzi e t'aggiri, / fai a l'ombre un monile
, pirausta, nei fochi ognor t'aggiri, / io farfalla al balen d'
face / che per vóti palagi atra s'aggiri, / corre il baglior della funerea
allora v'è grandissimo pericolo che non aggiri il capo. idem [luciano],
tu, pirausta, nei fochi ognor t'aggiri, / io farfalla al balen d'
: pastor, che intorno all'alvear t'aggiri, / vuoi miele? ah!
, / e che l'afflitta mente aggiri e arruoti. salvini, 23-56:
, pirausta, nei fochi ognor t'aggiri, / io farfalla al balen d'occhi
face / che per vóti palagi atra s'aggiri, / corre il baglior della funerea
firenze: tu armeggi, tu t'aggiri, tu t'avvolgi, o veramente avvolti
del tuo piede scalzo / se t'aggiri con mosse di cerbiatta. tozzi, i-480
/ convien che sempre intorno mi t'aggiri: / e quand'i'veggo ch'
: si vuol che il maligno si aggiri di preferenza attorno alle chiese, rabbioso e
sua patria, / benché molto s'aggiri e spesse volte / in peregrina terra
, 1-59: colui dalla fame aggravato aggiri con cavilli, fingi di volerlo mandare
dell'arco sopra cornice o fascia che s'aggiri per attorno la cammera, e faccia
face / che per vóti palagi atra s'aggiri, / corre il baglior della funerea
quell'orrende cime / l'ombra s'aggiri, avvolta di tempeste, / del feroce
/ che per vóti palagi atra s'aggiri, / corre il baglior della funerea
/ qual ch'a la difension dentro s'aggiri. pascoli, ii-507: virgilio dice
/ sì che nessun error fia che v'aggiri. marino, i-285: s'io
né in distorti giri / frenetico s'aggiri, / né a terra il flutto insultator
come un bel drago volante che s'aggiri per l'aria, traendosi dietro una
/ nel firmamento, o che tarda s'aggiri / prossima ai poli, o in
il fastosétto attorno / queste mura s'aggiri, / allor che borea l'universo
prima convien che tanto il ciel m'aggiri / di fuor da essa [porta]
etica degli antichi si può dire che si aggiri intorno a questa ricerca: dibattuta,
sei tu forse che intorno a me t'aggiri, / e simile alle fioche aure
che per l'aria un mormorio s'aggiri / qual ne le folte selve udir
sì che nessun error fia che v'aggiri. piazzi, 1-231: l'atlante di
se qui presso / aganedeca amabile t'aggiri, /... vientene, o
gentile, / mentre scherzi e t'aggiri, / fai a l'ombre un monile
maggiore. gozzano, i-347: chi s'aggiri in un orto vede all'opra /
di spire attorta / seco forata laminetta aggiri, / che rapida trasporti un filo
: prima convien che tanto il ciel m'aggiri / di fuor da essa, quanto
intorno a queste erbette / susurrando t'aggiri a sugger fiori, / e quindi nelle
/ o ver che giovinetta ombra t'aggiri / tra i magnanimi antichi. pascoli,
né in distorti giri / frenetico s'aggiri, / né a terra il flutto insultator
/ e pallid'ombra a lor s'aggiri intorno! chiari, i-155: un ritratto
di spire attorta / seco forata laminetta aggiri, / che rapida trasporti un filo
carnai percossione umata, / tanto s'aggiri tanto è malmenato / che la sua
che, in qualunque parte egli s'aggiri, non potrà mai ritrovare maggiore né
opprima / e che l'afflitta mente aggiri e arruoti, / è 'l saper
. gozzano, i-347: chi s'aggiri in un orto vede all'opra /
luccioletta gentile, / mentre scherzi e t'aggiri, / fai a l'ombre un
che per l'aria un mormorio s'aggiri. pasini, lx-2-91: la vecchia,
riserba delle improvvisate al pellegrino che si aggiri per le strade. esse però sono
corvi. gozzano, i-347: chi s'aggiri in un orto vede all'opra /
: olà! che faif perché ti aggiri, o febo, / a questa reggia
lungamente avanzare in alto! ed io mi aggiri in tanta compagnia di vincitori cospicuo per
. gozzano, i-347: chi s'aggiri in un orto vede all'opra / il
: prima convien che tanto il ciel m'aggiri / di fuor da essa [
/ eh'una gran massa che s'aggiri e torca; / né forma ha
le alpi] / l'ombra s'aggiri, avvolta di tempeste, / del feroce
che non ci curiamo che cristo si aggiri nudo? foscolo, xvi-405: ho
riserba delle improvvisate al pellegrino che si aggiri per le sue strade. -straniero
riserba delle improvvisate al pellegrino che si aggiri per le sue strade. -disus.
la reggia (tu, reina, t'aggiri? pananti, i-368: ei canta
perdigiorno, / perché non ti s'aggiri più d'intorno. alfieri, i-31:
per la sala, e vi si aggiri rassegnata dopo avere esplorato e frugato in
[tasso], 82: t'aggiri se pensi ingannarmi sotto queste false promesse:
aventino / o del celio or t'aggiri. forteguerri, 12-96: nalduccio arrivato
nel vano / immobil stia, si aggiri o libri u mondo. graf, 5-1143
, pirausta, nei fochi ognor t'aggiri, / io farfalla al balen d'occhi
e placida / aura che qui t'aggiri / e di fragranze eteree / soavemente spiri
'l ciel polito / senza nubi s'aggiri a noi attorno. lauro, 2-63:
né tu possiamo consentire che poltroneggiando ti aggiri pel mondo. -sostant.
m. lecchi, 7-2-7: tu t'aggiri intorno a queste prigioni; cerchi tu
opprima / e che l'afflitta mente aggiri e arruoti, / è 'l saper come
prigioniera per la sala e vi si aggiri rassegnata dopo avere esplorato e frugato in pena
prima convien che tanto il ciel m'aggiri / di fuor da essa, quanto
qual ch'a la difension dentro s'aggiri. idem, inf, 31-94: fialte
: prima convien che tanto il ciel m'aggiri / di fuor da essa,
cavalcate facilmente, [il cavallo] s'aggiri, corra, s'arresti, avanzi
. gozzano, i-347: chi s'aggiri in un orto vede all'opra / il
chi non sapesse quanto la fortuna / aggiri e turbi le mortali cose, / miri
/ che per voti palagi atra s'aggiri, / corre il baglior della funerea lava
4-ii-328: la nave intanto senza governo s'aggiri saltando per tonde, tanto che percuota
/ calle dell'ambizion corra e s'aggiri. -sudare copiosamente.
qual ch'a la difension dentro s'aggiri. a. pucci, cent.,
, né in distorti giri / frenetico s'aggiri, / né a terra il flutto
: olà! che fai? perché ti aggiri, o febo, / aquesta reggia innanzi
bella, / che qui intorno t'aggiri, / toma, donde scendesti, agli
o caro bacchio, / ove solo t'aggiri, / bionda scotendo chioma, /
3-2: nel tetto medesmo ove s'aggiri / d'ampia fene- stra inciderai coperto
intorno / turbin non frema e non s'aggiri inulto / mai di procella il rio
che per l'aria un mormorio s'aggiri. b. corsini, 1-9: garzon
: prima convien che tanto il ciel m'aggiri / di fuor da essa, quanto
fan che per l'aria un mormorio s'aggiri. marino, xvi-43: de l'
sopra queltorrende cime / l'ombra s'aggiri, avvolta di tempeste, / del feroce
, riserba delle improvvisate al pellegrino che si aggiri per le sue strade. esse però
intorno a queste erbette / susurrando t'aggiri a sugger fiori. algarotti, 1-x-73:
/ ch'occhio e voce mortai disciolga o aggiri. montale, 22-717: l'interesse
e tacerai tratanto / ch'io celata m'aggiri qui d'intorno / sotto mentito manto
. della valle, 221: come ci aggiri, o ciel, come travolvi /
ornai ritorna / perché 'lupo crudel s'aggiri in vano / quando al turbato ciel tuona
fan che per l'aria un mormorio s'aggiri / qual ne le folte selve udir
mentre che non ci curiamo che cristo si aggiri nudo? = comp. di vano
nel vano, / immobil stia, si aggiri, o libri il mondo. b