d'omero. verga, i-322: aveva aggiogato l'asino all'aratro, colla cavalla
ai due buoi del timone il vecchio aveva aggiogato due paia di manze. tombari,
jugum 4 giogo '). aggiogato (part. pass, di aggiogare)
ordigno, sì che pareva un ciuco aggiogato alla ruota frantoiana. 2.
di vita? pirandello, 5-18: aggiogato per necessità e con triste rassegnazione all'insegnamento
rima baciata. 2. letter. aggiogato. d'annunzio, ii-816: mi
bacchelli, 1-iii-291: -un bue aggiogato con un asino, -gridava ai proprietari
ordigno, sì che pareva un ciuco aggiogato alla ruota frantoiana. 2.
-portare, sostenere il giogo: essere aggiogato (un animale). simintendi
mai troppo acuto per inferocire il placido aggiogato bue? pascarella, 1-154: altre grida
mai troppo acuto per inferocire il placido aggiogato bue? cesari, i-213: dante
due buoi del timone il vecchio aveva aggiogato due paia di manze. 2.
zampe un aratro pesante e primitivo, aggiogato come un animale, con morso alla
zampe un aratro pesante e primitivo, aggiogato come un animale, con morso alla
zampe un aratro pesante e primitivo, aggiogato come un animale, con morso alla
mai troppo acuto per inferocire il placido aggiogato bue? rajberti, 2-153: di
. 11. tale numero di cavalli aggiogato a un cocchio o a un carro
(per frenare o fermare un animale aggiogato o montato). - anche di
. -con riferimento a un animale aggiogato. beccaria, i-450: nelle terre
animale da tiro, che viene aggiogato al carro al di fuori delle stanghe a
a frustare quello scrittore, dopo averlo aggiogato ed accoppiato e messo al trottino insieme