. beltramelli, i-190: l'abitudine che aggioga l'uomo al suo carro sì ch'
vilipeso amante / in maggior fiamma, aggioga ambe le tigri / al suo bel carro
il contadino] un guerriero omerico che aggioga i bianchi cavalli dal collo crinito.
(femm. -trice). chi aggioga. - anche al figur. salvini
di mia madre. quasimodo, 2-38: aggioga cerere allora / due serpi al suo
contadino] pare un guerriero omerico che aggioga i bianchi cavalli dal collo crinito.
un attimo in cui il timore vi aggioga e guai a chi non ha spalle salde
cavalli / come vento veloci al carro aggioga. = voce dotta, comp.
di dioniso / commisti sul carro che aggioga / la maculosa pantera / cui l'amore
cavalli / come vento veloci al carro aggioga. 2. per estens.
elmo adorno d'un diadema, che aggioga un leone e lo tiene incatenato:
a: anche all'auriga che i cavalli aggioga / al carro asperso ancor del sangue
d'annunzio, v-2-218: ciascun carro aggioga due paia di bovi bianchi; e
un tempio / e l'uomo che aggioga un toro. ungaretti, xi-19: salgo