/ quando l'un l'altro spessamente agghiada. sacchetti, iv- 136:
136: o duol, che più v'agghiada / di sei sconfitte. 3.
, 257: l'accolta linfa il vetro agghiada, e tocca / dal subito rigor
i-319: l'accolta linfa il vetro agghiada, e tocca / dal subito rigor la
metallo non viene alla sua fusione, anzi agghiada e piglia certi fummi dalla terra.
non viene alla sua fusione, anzi agghiada. imperato, i-18: [certe terre
duolo di capo, e'mi s'agghiada il cuore e comincio a dire: «
10-79: quei rimbaldanzisce, egli s'agghiada. 2. per estens.
/ che quei rimbaldanzisce, egli s'agghiada, / pur non mostrando segno di