aria di musoneria in casa sua che agghiacciava tutto. idem, i-107: coi capelli
mia infamia prossima, forse inevitabile, mi agghiacciava. idem, iv-2-371: quello scoppio
di ghermirlo un acre sibilo / che agghiacciava. malaparte, 4-127: ma c'
in cotal guisa, / ch'io n'agghiacciava; e ancor non m'assicuro.
della passione non mai provate e s'agghiacciava agli sbigottimenti della colpa. idem,
come faceva certe mattine d'inverno quando agghiacciava. idem, iv-2-1343: la cassa
a quello del mare, e che si agghiacciava soltanto all'apparizione dell'eroina. piovene
in cotal guisa, / ch'io n'agghiacciava, e ancor non m'assicuro.
ed il tuo cuore, il tuo cuore agghiacciava. -in avanti. giusti
della passione non mai provate e s'agghiacciava agli sbigottimenti della colpa. moravia,
dio passione non mai provate e s'agghiacciava agli sbigottila dura sorte impose / d'
ed ella, nella sua veste leggera, agghiacciava, batteva i denti. buzzati,
di ghermirlo un acre sibilo / che agghiacciava. 3. impadronirsi, occupare militarmente
che a poco a poco se gli agghiacciava ogni vena e man- cavagli ogni virtù
della mannaia e leccatrici di sangue, agghiacciava il cuore. jahier, 2-128:
arrighi, 2-45: oh pensiero che mi agghiacciava più di quello che non riuscisse a
mentre l'ironia del pubblico... agghiacciava quella scena di addio a parole mozze
ghermirlo un acre sibilo / che agghiacciava. quasimodo, 44: sorgeva un leggero
della passione non mai provate e s'agghiacciava agli sbigottimenti della colpa. la sua
verno delle persecuzioni sì giudaiche come romane agghiacciava i primi germogli della nostra fede.
era fatto intorno a me, silenzio che agghiacciava il cuore, rotto soltanto dalle urla
era fatto intorno a me, silenzio che agghiacciava il cuore, rotto soltanto dalle urla