ariosto, 30-53: l'aspra percossa agghiacciò il cor nel petto, / per dubbio
... simile spavento / le agghiacciò il sangue. berni, 27-48 (ii-312
dal carro, un tomo, e l'agghiacciò la morte. foscolo, iv-377:
, udì un grido di morte che gli agghiacciò tutto il sangue nelle vene. idem
quello scoppio di risa inaspettato che mi agghiacciò nel buio della stanza, e umiliò la
un attimo ebbe un sospetto che le agghiacciò il sangue. civinini, 1-218:
e suole essere quasi sempre pestifero, agghiacciò tutto. tasso, aminta, 1375:
e istantaneamente rimossa dal suo discorrimento, agghiacciò. alfieri, io: solo al
che ci tenevamo acceso, ci si agghiacciò in una notte il pane, ed
, / di desire arse, ed agghiacciò di fede. firenzuola, 463: non
gli altri sì forte il po si agghiacciò che fu in mille luoghi a piè,
, / di desire arse, et agghiacciò di fede. -assol. avere
che ci tenevamo acceso, ci si agghiacciò in una notte il pane, ed il
ariosto, 30-53: l'aspra percossa agghiacciò il cor nel petto, / per
: lo stridere della frenata impreveduta mi agghiacciò. moravia, xi-131: una frenata
eccessivo, che... ci si agghiacciò in una notte il pane,
, 41-33: simile spavento / le agghiacciò il sangue e impallidille il volto.
sì lamentevoli e paurosi che la gente n'agghiacciò di orrore; e dietro i successi
come ora, simile spavento / le agghiacciò il sangue e impallidille il volto:
fronte / un pallore, un sudor le agghiacciò! / su! vassalli! calatele
anima, a quella scoperta, s'agghiacciò e si raggrinzì. sbarbaro, 5-23:
sguardo verso la cresta del tetto, agghiacciò. da dietro quel vertice era spuntata
su 'l cuor che a quell'urto agghiacciò / la ferita compressa un orrendo / sanguinoso
, 648: a sua vista mi agghiacciò. del carducci non v'era restato
, come ora, simile spavento / le agghiacciò il sangue e impallidille il volto.
armatura, gli opposti ripari che si agghiacciò il sangue nelle vene degli / come squarciasse
scala. ammirato, 94: quello che agghiacciò il cuore a tutti fu l'avere
carro, un tomo, e l'agghiacciò la morte. bresciani, 6-v-264: son
fucini, 648: la sua vista mi agghiacciò. del carducci non v'era restato
della follia mi ventò sul viso e m'agghiacciò. lucini, 82: la