. viani, 19-379: la notte lo aggelò e lo ridusse un mostro di
coricarono all'aperto. la notte li aggelò e li ravvolse in un sonno profondo.
idem, 19-379: la notte lo aggelò e lo ridusse un mostro di ghisa arroncigliato
e, ritornato sereno, mi si aggelò il cuore pensando alla miseria, al
quella quantità dell'acqua allora che si aggelò, nel dissolversi e tornare acqua perdé
et in strania terra lacrimando chiamava, aggelò suo cuore precoce vecchiezza. or mentr'
come / stagnossi il sangue e s'aggelò la piaga, / d'acerbe doglie