= voce toscana, deriv. da aggeggio. aggeggiato (part. pass,
definibile. civinini, 1-353: un aggeggio di legno, munito di un saltaleone
, 14-206: egli trova sempre un aggeggio di stoffa da annodarsi al collo taurino,
copiato » volentieri. = accrescitivo di aggeggio. aggelante (part. pres.
bazzicatura, sf. ant. minuteria, aggeggio; ogni piccola cosa che fa
: se si fosse anzi osservato il vistoso aggeggio cromato che decorava il lato sinistro
un vecchio arnese malato, da un aggeggio polveroso del bazar di nostra vita!
palla raccomandata per filo elastico a un aggeggio. -morbido, soffice. cantoni
, 15-207: c'era l'antico aggeggio formato da asticelle di legno e da
. -oggetto di poco conto, aggeggio inutile, inezia, carabattola.
. 8. scherz. oggetto, aggeggio, arnese, marchingegno. passeroni,
nespole! voleva cinquanta lire di quest'aggeggio? nespole! palazzeschi, iii-364:
e volgarmente 'puff e ': quell'aggeggio che le donne di città mettono sul
una palla raccomandata per filo elastico a un aggeggio. -appeso (un cartiglio
non ci farà mica scapicollare su per quell'aggeggio? » disse la moglie di vittorio
se si fosse anzi osservato il vistoso aggeggio cromato che decorava il lato sinistro dello
globo spugnoso del microfono spento riappariva un aggeggio inutile. 7. ani applicato
: depose in un angolo il suo aggeggio che straripava di carte stracciate, di
/ e lambito dal gelo di un aggeggio / a gasolio, / io pure ascolto
: 'gadget': voce inglese... aggeggio, oggetto costruito per facilitare qualche operazione
caso non sia venuto bene in quell'aggeggio lì ». e lo ripete, in