1-99: ora son io / l'agave che s'abbarbica al crepaccio / dello
acredine era irrespirabile. viani, 14-278: agave verdi, carnose come serpenti, vetrici
per sacchi, cordami, cappelli [agave sisalana o sisal). carducci
antica porta etnisca crestata di lancie d'agave. linati, 30-140: ciuffi di
dalle rupi. viani, 14-278: agave verdi, carnose come serpenti, vetrici,
maguey, ch'è una specie d'agave da cui gli antichi messicani facevano papiri
palma e il verde cilestrino dell'agave macchiano leggermente il suo desolato splendore
desolato splendore. bartolini, 12-153: l'agave / alla mia combattuta / esistenza
: ora son io / l'agave che s'abbarbica al crepaccio / dello
pianta arida, puntata e desolata: l'agave. gadda conti, 1-580:
ed il cande labro dell'agave reggeva nelle raffiche il carico oscillante
le foglie grige d'una grande agave erano istoriate di nomi, paesi
1751); il sisal o agave sisalana assume il nome dal porto omonimo
dell'aria / ora son io / l'agave che s'abbarbica al crepaccio / dello
seguo con quello furore che la misera agave con le sue sorelle seguitarono e giunsono
dell'aria / ora son io / l'agave che s'abbarbica al crepaccio / dello
ed altre, alle fibre preparate dall'agave... la sola pianta che adoperare
fresca. bartolini, 17-153: l'agave, / alla mia combattuta / esistenza /
celeste / e, la battuta agave, / riapre le ali nuove, /
). bardolini, 17-153: l'agave, / alla mia combattuta / esistenza
costo. cattaneo, iii-2-9: distillano dall'agave americana un'acqua vite detta 'mescal'
rapini, 31-74: questa primavera [l'agave] era soltanto una specie di canna
scoglio della mia montagna / erompe un'agave. linati, 30-168: dal pavimento
tratto dinanzi. viani, 14-278: agave verdi, carnose come serpenti, vetrici,
o sventurato, da quella farneticante agave, che per rabbioso trastullo fa strage
della famiglia amarilli- dacee appartenenti ai generi agave e fourcroya, molto diffusa nell'america
spacchino i bocci setolosi dei garofani, agave cactus e fichi d'india inceneriscano di sole
bot. va rietà di agave americana, da cui si ricavano fibre
maguey ', ch'è una specie di agave da cui gli antichi messicani facevano papiri
ci ha un che di meridionale, quell'agave, non è vero? d'annunzio
alcune tribù americane ricavano dalla polpa dell'agave. = deriv. dallo spagn
al melograno,... vegeta l'agave, il carrubo, il terebinto,
', ch'è una specie d'agave da cui gli antichi messicani facevano papiri,
. bot. nome volgare della pianta agave americana, della famiglia amarillidacee. -anche
fabbricata in partic. con fibre di agave, usata sulle navi per manovre secondarie
specialmente di quelle fatte coll'abacà e l'agave, alla maniera americana.
i semi e muore, come l'agave. = voce dotta, deriv.
geranio fiorito o le foglie potenti d'agave. -atto al coito e alla
, ricavata dalla fermentazione del succo dell'agave americana. gemelli cateti,
. tal è il maghey, varietà dell'agave, dal cui sugo fanno il '
, la vegetazione dell'olivo e dell'agave con quella del rododendro. gozzano,
esplorava la 37: solo l'agave sullo scoglio, nell'aria tremolante, drizstanza
ancor pianta novella. viani, 14-278: agave verdi, carnose come serpenti, vetrici
conti, 2-154: un grande fusto di agave in fiore si drizzava solitario sullo sfondo
milanese, i-391: se per esempio l'agave scisme, le detrazioni, le
vorticosi. montale, 1-99: l'agave che s'abbarbica al crepaccio / dello scoglio
spacchino i bocci setolosi dei garofani, agave cactus e fichi d'india inceneriscano di sole
sisal1, sf. varietà di agave (agave sisalana) dalle cui foglie
sisal1, sf. varietà di agave (agave sisalana) dalle cui foglie si ricava
sentiero ornato di qualche panchina, qualche agave, qualche pianta smagrita dal libeccio.
di spine ventose, quelle specie di agave maligne che s'intromettono fra le coscia
oro e te gemme / onde alla bella agave ei fece dono / splendere al collo
estens. punta acuminata della paglia o dell'agave. - in partic.: spina
sf. disus. denominazione comune dell'agave del messico (agave tequilana), coltivata
denominazione comune dell'agave del messico (agave tequilana), coltivata per la produzione
di maguey, ch'è una specie d'agave da cui gli antichi messicani facevano papiri
fra i mele- grani intristiti e qualche agave in tutto fiore. valeri, 3-26:
zuccherine varie, come il vino di agave, di palma, di miele, detto