. àycoràco 'amo '). agar agar, sm. scient. sostanza mucillagi
àycoràco 'amo '). agar agar, sm. scient. sostanza mucillagi
lat. mediev. agarenus * discendente di agar ', moglie di abramo (quali
giamboni, 2-14: questa cameriera avea nome agar. fiore, 175-9: ancor la
guerrazzi, i-244: abramo quando licenziò agar, donava cento lire, dico cento
da meno del patriarca abramo quando licenziò agar, donava cento lire. pascoli,
, figlio di abramo e della schiava agar, considerato capostipite degli arabi.
: vedente sé essere gravida, [agar] disprezzò la madonna sua. andrea
g. vulani, 2-8: maometto per agar fu di piccola nazione e di povero
palmi dov'era figurata la storia di agar e del figliuolo. 3.
.. ebbe di una sua serva chiamata agar un figliuolo nominato ismael. ariosto,
abraan che volessi seme della sua ancilla agar, la qual vedendosi pregna cominciò a insuperbire
oliva, i-2-282: dietro al matrimonio di agar seguirono nel tabernacolo santificato le amaritudini della
che assai più urgente è quella dell'agar mush. pirandello, 8-264: leggeva.
gugar a scaqi, a taole né ad agar. anonimo, i-485: a scacchi
somiglia alla voce dell'angelo che ad agar languente di sete col bambino nelle solitudini
. da sierosa. complesso antigene-anticorpo, con agar, albume sieróso (ant. seróso
diserto per sete il supplantatore d'isaac, agar
da voi: lasciatelo un poco spe- agar da sé, che non affogherà così di
sugar a scaqi, a taole né ad agar. ugieri apugliese, xxxv-i-893: a
eredità, ma ad ismaele figliuolo della serva agar, quale moralmente è tipo dei peccatori