accrescono: e per l'odore e afrezza che hanno in loro, confortano lo
son salvatiche, per la loro lazzitade e afrezza. pirandello, 8-712: si svegliò
sua tetraggine, e un senso d'afrezza cruda, atroce. = deriv
., 5-17: hanno virtude per l'afrezza, o vero lazzitade, di
ottimo sapore; la cui lazzitade ovvero afrezza si sente alla lingua sanza alcuna acuitade:
mortella] virtude, per l'afrezza ovvero lazzitade di costrignere, e di
uno scorpione, veduto vicino, cagiona afrezza: ma se tu lo miri da lungi
incensiva e amaritudine, e stiticitade, cioè afrezza, ovvero lazzitade. mattioli [dioscoride