benedir la campagna, in una giornata afosa di maggio. idem, i-454: un
. afosità, sf. condizione afosa, ristagno d'afa. panzini
verga, i-217: una giornata afosa di maggio, tutta nuvoli, una
: entrò in una vasta sala gremita, afosa di mille petti anelanti. panzini,
iii-738: era una pace un poco afosa, come un pomeriggio di agosto sciroccale.
chino il riarso calice / sotto la vampa afosa, / un'appassita rosa /
, 3-102: la mattina fu grave, afosa. tutte le ore erano ormai così
memoria viziosamente. pancrazi, 1-37: città afosa, arsa e bianca di polvere.
comisso, 13-163: la giornata era afosa, un denso vapore copriva il cielo,
/ in quest'ora che s'indovina afosa. moravia, vii-366: ci movemmo,
, lenti lenti, in quell'aria afosa da terremoto. = deriv.
, ii-714: la giornata è stata afosa, e anche adesso che il tramonto si
e fredda a volta a volta, afosa e umidiccia. vivanti, 7-157: la
e d'inverno un'aria ferma, afosa, un cielo basso attaccato come un
di giacomo, i-679: nella controra afosa tre o quattro di loro, non
è una temperatura alta, un'aria afosa, soffocante. verga, 4-143:
accumulatasi nell'aria in una stagione particolarmente afosa. pavese, 1-66: quella notte
una sottile caligine soffocava, dolce ed afosa, sui dorsi e sui ripiani e nei
che sbadigliavano, sonnecchiando, nella temperatura afosa. svevo, 2-417: al loro arrivo
che sbadigliavano, sonnecchiando, nella temperatura afosa. viani, 19-190: il capocuoco flagellava
, nell'aria ferma e calda, quasi afosa, le tre vecchie parevano rispondere a
di giacomo, i-679: nella controra afosa tre o quattro di loro, non
formaggio e vino leggero che nella giornata afosa ci disseta. d'annunzio, iv-2-545:
. cecchi, 7-97: nella sera afosa, sotto la cortina delle piante, il
madonna, -pareva di respirare l'aria afosa e dolcificata di quelle stanze, -
fu anche vero, in quell'ebbrezza afosa e calda. moravia, iii-44: in
estate e d'inverno un'aria ferma, afosa, un cielo basso attaccato come un
e piena di moscerini pareva anche più afosa, ma mancavano quell'accecante riflesso del
affonda pozzi; non è oscura né afosa. la vena essendo a fior di roccia
tempo è bello; aria greve, afosa, prodotta dai venti sciroccali, specie in
a cinque gradi dall'equatore: temperatura afosa sebbene spiri violento il vento detto '
muoverà / in quest'ora che s'indovina afosa. -intr. guidiccioni, 5-184
l'aria arida, pesa, bollente, afosa m'infiacca. 2.
: anche d'inverno l'aria sembrava afosa, anche d'estate il sole appariva
insieme. papini, iv-1311: una caldezza afosa di lusso e di amore ingloba tutte
in magra, era già calda ed afosa. 2. illuminato, riscaldato
vita. bocchelli, 9-330: la giornata afosa ha preparata questa squisitezza serale, che
/ in quest'ora che s'indovina afosa. -in costrutto ellittico (per
10. reso opaco dall'aria greve, afosa. pasolini, 92: ecco lì
i-99: era una mattina ideale, afosa, cocente, omicida. saba, 541
o da una giornata particolarmente umida e afosa. cassola, 5-42: gli oliveti
partenza. montale, 5-27: la notte afosa / sulla piazzòla. -per
. sudate, la giornata caldissima e afosa era arrivata a mezzogiorno. manifesti del
portato freschi rèfoli di brezza barbarica nell'afosa europa dell'ultimo ottocento e del primo
. essere l'aria pressoché irrespirabile, afosa, pesante. giuliani, ii-267:
. cecchi, 7-97: nella sera afosa, sotto la cortina delle piante,
, i-417: sul lido, in un'afosa e torbida giornata estiva che il mare
scopre. montale, 5-27: la notte afosa / sulla piazzola, e i passi
sorrisi lacrime e segreti, / tra l'afosa caligin vespertina / sorge con atti né
bianco da ettore ximenes in una giornata afosa su la spiaggia ardente di siracusa. e
rinfrescante di un acquazzone dopo una giornata afosa. pratolini, 8-320: la scazzottata si
una giornata di sole scialbo, calda ed afosa. bernari, 4-75: sulle
. stuparich, 5-267. una mattina afosa, che giacevamo tutti come bestie affrante
proprio che, a parità di temperatura afosa, in luoghi tanto diversi come la
. -con meton.: atmosfera afosa, irrespirabile. metastasio, 1-v-44:
forte, solatia, ardente ma non afosa di siviglia. pratolini, 3-45:
. sudate, la giornata caldissima e afosa era arrivata a mezzogiorno. cassola, 2-118
. -velato da una caligine umida e afosa (il cielo, il sole)
po', nell'aria già di suo afosa. -come opera originale.
per cercare un ristoro a quella torva e afosa giornata. -avvicinare il viso
. in tremila si sono arrampicati sull'afosa urbino per acclamare il ritorno del loro
. dial. tempo o aria umida, afosa; afa, calura.