suo emblema / od, astuta amnesia, afono sonno, / da echi remoti inviperiva
suo emblema / ed, astuta amnesia, afono sonno, / da echi remoti inviperiva
suo emblema / ed, astuta amnesia, afono sonno, / da echi remoti inviperiva
emblema / ed, astuta amnesia, afono sonno, / da echi remoti inviperiva pace
emblema / ed, astuta amnesia, afono sonno, / da echi remoti inviperiva
. che ha voce debole; rauco, afono; che non riesce a pronunciare parola
, 1-298: gli fece un fischiolino quasi afono tra i labbri, sul genere di
si ridurrebbe a un avvenimento grigio e afono: non riesce a sollevare interesse.
il grido di mira sisfilacciava via via più afono nella sua ambascia di figlia.
s'era velata. tombari, 4-10: afono com'era, ruggeri non dava importanza
profonda suggestione, più allarmante, più afono, il dominio dell'estasi, del mai
, poi un fischio, poi un afono trillo, un rapido squittio.
viene percosso con un corpo o utensile afono; a concussione, se lo strumento consta
marinetti, 2-iii-20: walter mocchi è eloquente afono ardente musicomane circondato da tenori baritoni ma
segnale. -perdere la voce, diventare afono. tommaseo [s. v
modo di parlare. -senza voce, afono. -sotto voce, con un tono
da semis 'metà, quasi') e da afono. semiafricano (semiaffricano),