. sottoposto all'azione del fumo; affumicato. imperalo, i-i7: il sapon
idoli, di buone ispezie. affumicato (part. pass, di affumicare)
, e con la vela regge / l'affumicato legno. idem, 12-965: l'
verga, i-85: quel camino immenso, affumicato, sormontato da quello stemma geloso che
più in là un'altra porta di legno affumicato, con uno sportello in alto,
: il tugurio era squallido, vetusto e affumicato. anche adesso veniva riempiendosi di fumo
borgo da presepe, o un vecchio comune affumicato e turrito. calvino, 1-255:
il focolare stavano alcune forme di cacio affumicato. 3. tinto o velato
sottaceti, burro, alici, salmone affumicato, olive, funghi e carciofini sott'
e il timone staccò dal focolare, / affumicato, e prese una bipenne. d'
salata, salsicciotto, pesce salato o affumicato '). la voce si diffuse nel
caffè e accostò un bricco nero e affumicato al fuoco. pascoli, 37:
animale), insaccato, salato e affumicato. = comp. da capo e
gli uomini accoccolati in terra col vetro affumicato da vanti al viso,
trovai a fronte un viso burbero, affumicato, uno schifoso ciclope coperto di neri
odori del legno, unto e affumicato, / mescolandoli ai nuovi, di
trovai a fronte un viso burbero, affumicato, uno schifoso ciclope coperto di neri
tassoni, 2-3: un vecchio ranticoso, affumicato, / pallido e vizzo, che
si partiva dal suo volto olivastro, affumicato potentemente dalla barba, ma delicatissimo e
(i-952): poverissimamente vestito, affumicato, magro, barbuto e tanto contrafatto
trenini della rete, era un onesto e affumicato convoglio, sganciato da una compagnia belga
, ii-70: s'intravvedeva l'interno affumicato nero di un'immenso salone con volta
.. e nel cucinóne dal molto affumicato camino e dalle pareti di rame. moretti
si partiva dal suo volto olivastro; affumicato potentemente dalla barba, ma delicatissimo.
tassoni, 2-3: un vecchio ranticoso, affumicato, / pallido e vizzo, che
affogato / in uno arcivastis- simo salone affumicato / l'amico tuo carducci non fa
la sala ed ha ora il soffitto affumicato per aver servito di essiccatoio per le
attaccato un lampioncino rosso, ma così affumicato che non faceva punto lume. pavese
labbra. 2. disus. affumicato (la carne, il pesce).
vento fumose, un cristo di legno, affumicato, rigido, quasi sinistro. d'
con la punta aguzza sul sottoposto cristallo affumicato. 5. medie. forma
, sarebbono tutti periti. -abbrustolito, affumicato. d. bartoli, 4-1-194:
fuoco, sole, gelo); affumicato, abbronzato (dal sole, dall'
mare ondulato, increspato, raggrinzito, affumicato, il nero latte della mammella dell'etna
tassoni, 2-3: un vecchio ranticoso, affumicato, / pallido e vizzo, che
. ant. immerso nel fumo, affumicato. — anche al figur.:
stuparich, 5-372: mungerete del lardo affumicato. montale, 3-235: avrà vissuto
lingua di zurigo: specie di salame affumicato. brasca, 129: se fornisca
, sotto l'alto, immenso lucernaio affumicato. vittorini, 6-69: giunti sull'ultimo
: 'maltinto 'od * affumicato 'dicesi del pelame morello, che presenta
i-173: con mantice indefesso / chimico affumicato / traé d'assiduo carbon faville ardenti,
di porco salata; pesce salato e affumicato. niccolò del rosso, 230-8
antico crocifisso, quasi mezzo arso e affumicato, per la gran quantità della luminaria
e il morello maltinto o fosco o affumicato, che si avvicina al colore mattone
sm. miner. varietà di quarzo affumicato, di colore molto scuro tendente al
), cotto lentamente in stufe o affumicato (e si consuma affettato). -ant
mezzo roso dai topi o mucido o affumicato, sarà letto da qualche vostro bisnipote
nel laccio. monti, x-2-325: affumicato / e in gran faccenda l'indefesso
che è uno dei più netti, è affumicato come la cucina di un contadino.
, sm. ant. varietà di topazio affumicato. landino [plinio]
. fagiuoli, vi-62: volava un nottolone affumicato, / ch'avea d'ogni libidine
i miserabili tuguri, tutto vi puzza d'affumicato, non eccettuandone il latte di cui
le rimase in un luogo arso e affumicato. 2. in relazione con
una di sapone bianco che non sia affumicato, e poi abbiate un quarto d'
tassoni, 2-3: un vecchio ranticoso, affumicato, / pallido e vizzo,.
con la cotenna o talvolta decorticato, affumicato e arrotolato; viene largamente impiegato sia
, stavolta: di legno nero un po'affumicato e patibolare, e aperto sui quattro
che egli gli vedesse il vaio tutto affumicato in capo e un pennaiuolo a cintola
di conservazione del pesce salato, affumicato o disseccato. 2. tecnica
ancor che aleramo fosse poverissimamente vestito, affumicato, magro, barbuto,..
borgo da presepe o un vecchio comune affumicato e turrito. -fare presepe con
cetriolini, acciughe, sardine, salmone affumicato, canapè di caviale. = femm
bruno alquanto nero o d'un nero affumicato a sbattimenti porporini sul davanti del collo
vacca; si consuma lievemente stagionato o affumicato e ha forma sferoidale o oblunga oppure
in una salsiera e ultimatela con il salmone affumicato ritagliato in quadratini. 2.
mare ondulato, increspato, raggrinzito, affumicato, il nero latte della mammella dell'
, 2-3: un vecchio ranticoso, affumicato, / pallido e vizzo, che parea
1-2-17: sudava ruggiero una notte, affumicato, sbracciato, in farsetto, quando
una densa caligine ravvolto / tutto appariva affumicato e tinto. -circondato dalle fiamme
trenini della rete, era un onesto e affumicato convoglio. buzzati, 4-400: potrebbe
, canuto, macilento, ricotto ed affumicato. tornasi di lampedusa, 241
frigorifero ed estraggo via via il salmone affumicato, le uova alla russa, il rosbiff
far carbone... sempre nero, affumicato, strappato, abbandonato, nei forteti
frigorifero ed estraggo via via il salmone affumicato, le uova alla russa, il rosbiff
, 252: vedrai quel mio tugurio affumicato, / vedrai che rustichezza e. che
si nutre) e, fresco o affumicato, è ricercato per il sapore squisito
giove era fabro, / di viso nero affumicato e scabro. baldi, i-193
al convito di un pezzo di montone affumicato e per dessert una stiacciatella di pasta
dal dorso dello storione) essiccato e affumicato o conservato sotto sale. - anche
gente, in questo mondo sgangherato e affumicato, che gli riesce di condurre una vita
tempio sguarnito, il cui idolo spaventevol ed affumicato era quivi dagli urli populari più percosso
li strapiove loro in venti lati, / affumicato, arsiccio e smattonato.
tuguri... tutto vi puzza d'affumicato, non eccettuandone il latte di cui
è tra bianco e nero abbaruffato, affumicato, arsiccio d'ognintomo. -per
-specchio nero: formato da vetro affumicato che abbassa la vivacità dei colori riflessi
invar. gastron. prosciutto di maiale affumicato, specialità tirolese, bavarese e altoatesina
un profumato speck (prosciutto di maiale affumicato), basta a saldare la frattura
le ostie con un lungo ferro nero affumicato. 3. disseminare di volantini
di panini imburrati all'acciuga, al salmone affumicato, al caviale. pasolini, 21-168
più o meno chiaro, ma affumicato, e che penda al nericcio, o
. papini, 27-908: sempre nero, affumicato, strappato, abbandonato, nei forteti
parti riposte ed ime / si strugge affumicato l'alchimista, / e solve e
caviali russi su toast imburrati, salmone affumicato e trance di aragosta all'olio e limone
che egli gli vedesse il vaio tutto affumicato in capo e un pennaiuolo a cintola
3. ant. ventato a fumo-, affumicato. tommaso da faenza, xxxv-i-455:
insinuante « o una fettina di salmone affumicato? ». ¦ = voce fr
. che è di colore grigio fumo, affumicato, annerito. - anche sostant.
. « o una fettina di salmone affumicato? ». maurensig, 117: vidi
tipici del luogo. rollschinken (prosciutto affumicato) con mele e cren, liptauer (