una donna: farle violenza, usarle affronto. segneri, i-105: lo necessitarono
. bocchelli, 2-268: aggiungendovi l'affronto d'un accalappiacani che gli chiappò una sua
. affrontaménto2, sm. ant. affronto, offesa. fra giordano [crusca
/ ch'a le palù meotide l'affronto, / là dove europa i suoi termini
, recar vergogna, dare un affronto. bruno, 152: che
, umiliato, che ha ricevuto un affronto. caro, 3-3-72: di
agguaglia, / né come gli altri questo affronto passa. varchi, iv-226: disegnò
varchi, iv-226: disegnò di cominciare l'affronto da santa margherita a montici.
senso, che di percotimento, e d'affronto [di vocali], non adoperò
donna sì vestita: / però 1'affronto de la gente verde / panni che la
sarebbe, che voi vi discostaste dall'affronto di questi pescatori. caro, 1-177
: or vedete voi a vostra posta 1'affronto di sua santità con l'imperatore.
restai baldanzoso, tanto rimasi nel prino affronto confuso e timido. d'annunzio,
tutta una sera premeditando il modo dell'affronto. il passo d'ogni nuovo venuto mi
sassetti, 52: parve nel primo affronto che 'l giovane avesse più tosto che
, e si tengono anco per affronto se non gli hanno. carletti, 147
con lui. giacché mi si fa quest'affronto ingiustamente, voglio esser condotto da
condotto a chiedermi scusa del fattomi affronto, senza che una parola di
di lei, in parte per averne ricevuto affronto e provato dispetto. deledda,
ricevuto più busse che carezze, e l'affronto dell'abban dono, di
5-17: tuttavia non riusciva a ingoiare l'affronto del falso sordomuto. la sorpresa
torvo come chi ha patito un affronto. moravia, i-665: ella dimenticava presto
: tuttavia non riusciva a ingoiare l'affronto del falso sordomuto. la sorpresa gli impediva
d'inferno, quasi fosse un affronto, un'offesa personale. pavese, 2-28
bracciante al lavoro al mio paese, / affronto i giorni tristi, uno per uno
. / como l'uscio parve nel primo affronto che 'l giovane avesse più tosto posase
conducesse a combattere, parendo loro grande affronto, che sopra la faccia propria,
contro la sua persona per l'affronto che le pareva d'aver ricevuto, s'
, scansato il fuoco e ogni altro affronto, / lieta mi parto, e tiro
= voce dotta, lat. contumèlia 1 affronto, oltraggio '(per i latini
, come se avessi patito chissà quale affronto. 2. tormento,
non mi dite un dappoco, se non affronto con voi i pericoli: se muoio
12-iii-32: non desisterà mai né per affronto che gli si faccia, né per rispetto
un dispetto o, peggio, un affronto. -con arte sottile e precisa
hanno lusingata per dileggiarmi, e l'affronto che è fatto a me, viene
un dispetto o, peggio, un affronto a battista, dal quale, ormai,
. ant. che ha subito un affronto. carletti, 148: ancora che
me prima che mi venisse fatto quell'affronto. manzoni, pr. sp.,
un dispetto o, peggio, un affronto. -figur. ariosto,
mi sono dovesse non meritare da voi l'affronto di essere denunziato a testi e a
b. davanzali, 1-68: tale affronto raccese l'ira a'soldati: «
fece una granchiata e un lamento di questo affronto, che le voci se n'andavano
peccato. -anche: tradimento, offesa, affronto, ingiuria. mazzeo di
-recare dispiacere, offesa, oltraggio, affronto; muovere persecuzione; causare danno,
data gli era sopragiunta una figuraccia d'affronto, con la quale aveva fatto il
di gherardo, come da un piccolo affronto personale. -anche sostant.
me, state fresco, perché l'affronto ch'avete fatto al caro, v'ha
b. davanzali, i-274: l'affronto fu sanguinoso e dubbio sino a che carrene
ahi, perché tu mi fai sì grande affronto, / e perché mi riesci
con me, state fresco, perchè l'affronto ch'avete fatto al caro, v'
un dispetto o, peggio, un affronto a battista. = deriv. da
in modo di non ricevere mai un affronto; perché, ricevuto che l'abbia,
, 1-ii-505: erano rimasi stupefatti a quell'affronto improvviso della granatièra. =
174: scancellare con nuove vittorie 1'affronto col quale restano imbrattate le sue armi
imbuzzito come se avesse avuto un affronto. imediatóre, agg.,
della patria rimaniate voi. onde io affronto la taccia d'importuno, d'improvvido,
azione o comportamento inurbano; sgarbo, affronto. algarotti, 5-273: un'
ladri o da gl'impuri avesse che temere affronto. f. f. frugoni,
ma non avrebbe lasciato incastigato un tale affronto. prati, ii-285: l'infame e
conto, / uomo incivil, del replicato affronto. g. gozzi, i-16-28:
anche costituire motivo di oltraggio, di affronto, di offesa. - anche al figur
reagire, tollerare con pazienza (un affronto, un rimprovero, un dolore)
: la francia... ingoiò l'affronto e assopì la questione. nievo,
reagire; tollerare con pazienza (un affronto, un insulto). forteguerri,
; insolenza, ingiuria; oltraggio, affronto. -anche: fatto o circostanza che
: io lo credo, che a un affronto tale / al certo ognun la stenderebbe
: considerando... il publico affronto per le lettere intercette, giudicò necessario
genovesi, che senza sospettare di tale affronto, intopparono in essi a caso. g
. or son io / che intrepido t'affronto, e darò morte / o l'
offende la natura umana, costituendo un affronto alla dignità, alla coscienza, allo
; ingiuria, oltraggio, offesa, affronto. cavalca, vii-152: tutto il
fagiuoli, 1-3-390: me ne ricordo dell'affronto che tu mi hai fatto: ho
l'accennare e 'l dare, il fare affronto e dispiacere a chi si sia,
mara non rispondeva: tutta presa dall'affronto del signorino, stentava a ricordare la
di represso pianto. -offesa, affronto. f. casini, i-493:
ismera... sappilo. io affronto le piccole vecchie camuffate da sfingi minacciose
uno delle -offesa, torto, affronto. papini, ii-933: l'allargamento dei
una macchia col sangue: vendicare un affronto uccidendo l'offensore (v. anche lavare
; calunnia. -anche: offesa, affronto, oltraggio. cavalca, 20-531:
madornale a qualcuno: arrecargli un grave affronto o una grave offesa, danneggiarlo gravemente
atto scortese, villano; ingiuria, affronto, insolenza; costume o atteggiamento rozzo
malvagia, disonesta. - anche: affronto, ingiuria. g. morelli,
animai di corte, gli ha fatto questo affronto. -marca di valore o di
. galileo, 3-2-401: in cotal affronto togliendo uno de'princìpi quello che l'
vedello. 14. offesa, affronto, provocazione. guittone, i-20-6:
, si dolse acerbamente con lei e dell'affronto e del danno. genovesi, 1-ii-112
gravemente offensivo (un torto, un affronto). ariosto, 11-73: le
non cessarà. goldoni, xi-308: l'affronto è memorando, / ed io dovrò
casa era seguita mendicatamente per fare un affronto a questa corona. = comp.
4. offesa, danno, ingiuria, affronto. cavalca, 20-396: sì lo
hai detto male della filosofia e fatto affronto a noi, vendendoci, come dire
e... non riceverò l'affronto con indifferenza. -fare il merlotto
, per dolore o per mestizia dell'affronto sofferto o verginità perduta, se stessa
longanime come gherardo ismera. sappilo. io affronto le piccole vecchie camuffate da sfingi minacciose
il naso: non accettare il minimo affronto; non sopportare alcuna mancanza di riguardo
caro, 12-ii-209: quanto a l'affronto che v'è stato fatto de la
non avrei dovuto, dopo un simile affronto, alloggiare da lui. io potrei benissimo
suoi soldati per riconoscere come pigliavano l'affronto. brusoni, 965: questo nuovo accidente
con lui. giacche mi si fa quest'affronto ingiustamente, voglio esser condotto da ferrer
azione, parola che reca offesa, affronto o, anche, danno; oltraggio,
oltraggiare), agg. che arreca affronto, che offende; infamante, vergognoso
di oltraggio, di profondo e umiliante affronto (un modo di comportarsi, di
, schernito; che ha subito un affronto (una persona, un gruppo di
-trice). che reca offesa o affronto con atti e parole ingiuriose, con
di risentimento, di vendetta); affronto. -con valore attenuato: mancanza di
fuori le mura. -che arreca volontariamente affronto; che ingiuria, insulta (una
già a nettuno ondoso / fece l'affronto del primiero legno. crudeli, 1-37
diretta a offendere, a vituperare; affronto, oltraggio, offesa, vilipendio,
stimare, reputare, considerare oltraggio, affronto (un gesto, un'azione, un
per dimostrare il proprio risentimento per un affronto ricevuto. siri, 1-ii-49: in
da me prima che mi venisse fatto quell'affronto e di palleggiare io stesso la mia
; considerare come un'offesa o un affronto personale. guicciardini, iv-28: giampaolo
primo e per aver gardanne molto patito nell'affronto di pietrabuona, stanco e diradato cedé
. g. gozzi, 1-8-61: questo affronto mi percosse il cuore, non parendomi
donna sì vestita: / però l'affronto de la gente verde / parmi che la
. moretti, vi1-888: come ultimo affronto, dolores stabilì di non ammetterlo alla
tentativo critico piglia l'aria di un affronto. bertola, 228: l'apertura diviene
. tolomei, 2-171: fugge ogni affronto, ove il ricco vede verun pericolo
, e via di pratica / te lo affronto in dogana. -alla cieca,
quali hai detto male della filosofia e fatto affronto a noi. -ricercato, aulico,
premuroso di lavare nel sangue svetese l'affronto sostenuto presso lipsia alli 6 di marzo,
fallo / ed ai competitori è grave affronto / sceglier di prepotenza il suo cavallo
governo della patria rimaniate voi. onde io affronto la taccia d'importuno, d'improvvido
promuovere uno stravizzo, da restituire un affronto maggiore ancora di quel che si ricevette
in purga, temendo non ricever qualche affronto per opera delli gesuiti e del noncio
li oscuri lumi! -offesa, affronto. sercambi, 1-i-232: allesandro disse
non meriti di avere un'altra volta questo affronto, tu stesso lo hai attestato,
una ragione d'uccidersi e un piccolo affronto fatto alla studiata lor zazzera basta per
anche di vendicare un'offesa, un affronto subito). g. grimani,
, / uomo mcivil, del replicato affronto. 7. presente più volte
per un'offesa, un torto, un affronto subiti. c. dati,
severo, troppo memore di qualche picciolo affronto che nella sua gioventù avea ricevuto in
mondo! pratesi, 1-85: dopo quest'affronto, come posso rimanere a questo servizio
quel ricovero delle dissolutezze, lagnavansi dell'affronto fatto all'idolo. manni, 2-xvii
, a questo stesso titolo del trascorso affronto siete in rigorosa obligazione di rifarlo il
una cena è per voi sì grave affronto / che rincarate a questo segno il
. siri, vii-494: inferocito dell'affronto, si apparecchiava il conte di rucchain
. rapini, 27-1066: mi fece l'affronto... di rinnegarmi perfino come
cetego ecco i ribelli. / gli affronto, gli urto e n'imprigiono i duci
non poter ch'ammaramente devere il meritato affronto della generosa dichiarazione della guerra, fatta
delle mercedi come il nobile vendicatore dello affronto potranno essere obbligati dall'autorità del giudizio
sensitivi della bassa si pretendesse che l'affronto del martini ridondasse nel loro corpo come
. 8. che reca grave affronto; fortemente ingiurioso e oltraggioso (un'
credenza. - anche: offesa, affronto. f f passeroni,
, iv-257: qual mai può farsi affronto / maggiore ad un che il ricettarlo in
uomini di virtù scancellano dalla memoria l'affronto passato, e non mai da essa cassano
grandezza per scancellare con nuove vittorie l'affronto col quale restano imbrattate le sue armi.
-stor. schiaffo di anagni: affronto subito da bonifacio vili nel 1303 da
3. figur. offesa, affronto. -schiaffo morale: cocente umiliazione.
difesa per ricevere il dispiacere e l'affronto di vederli subissare dopo averli accolti nella sua
, impetuosa replica del fiorentino sdegnoso all'affronto avuto dal papa. -con valore awerb
una cena è per voi sì grave affronto / che rincarate a questo segno il
donna sì vestita: / però l'affronto de la gente verde / panmi che la
duca d'an- giò in vendetta dell'affronto fatto a sua sommossa al colonnello d'
che l'albergatore era tutto compunto dell'affronto fattomi d'intimarmi che mi provvedessi d'
peggiori, matimidi, nell'ombra, senz'affronto e sfida aperta alle regole, quindi
o bertone non gli sia fatto qualche affronto. = comp. dal pref.
. « sono una donna da meritarsi quest'affronto? » riprese più risentita,
3. figur. grave oltraggio, affronto, offesa. g. landi,
senza reagire, tollerare con pazienza un affronto, un'ingiuria, un rimprovero; accettare
simone e levi che vendicano col sangue l'affronto fatto dai sichemiti alla sorella dina.
, disinganno intensamente sofferto; offesa, affronto, onta subita (e anche la
per infiammare il papa a far qualche affronto all'abate. govoni,
di sopraffazione; soverchieria; ingiuria, affronto. guittone, i-3-154: è.
da me prima che mi venisse fatto quell'affronto, e di palleggiare io stesso la
impossessar se stesso, questo è un affronto che si dà direttamente al carattere.
censura. -figur. grave offesa, affronto imperdonabile. segneri, 2-1-107: se
benefizio, a sofferire l'ombra di un affronto, a strignere un'amicizia, a
diligenza. buonafede, 5-10: un piccolo affronto fatto alla studiata lor zazzera basta per
premuroso di lavare nel sangue svetese l'affronto sostenuto presso lipsia... si approcciò
4-ii-230: non potendo i veneti sofferire questo affronto, fatto giorno andarono a ricuperarla,
alberti, ii-40: voluntier m'affronto / ove creda servire / ciascuno,
stati ben fossero bovi interi: / pareva affronto, pareva una offensa / se pesce
0-274: qui voglio che raccontiamo un affronto fatto a questo grand'uomo del bru-
a una persona. -mal termine. affronto, offesa, atto di scortesia.
senso concreto: atto offensivo e oltraggioso; affronto insolente; atteggiamento sprezzante e altezzoso.
: ch'io mi trangugi un tanto affronto? ah! pria / morir vogl'io
, o, anche, di un affronto su qualcuno o qualcosa. rinaldino da
tuttoericsson. com [2006]: affronto, foglio elettronico di letture, visioni e