.. si andassero con tutta sollecitudine affrettando, procurando ciascheduno di contribuire all'acceleramento
e festa. ariosto, 10-57: lt affrettando per l'asciutto il piede, /
e attendere, per cui riprese, non affrettando il passo o rallentandolo, il cammino
animo tirannesco [di messer bruzzi] affrettando l'ambizione della signoria, li gravava d'
ignoto trascorri, ove la plebe i affrettando tenton s'urta e confonde? idem,
(293): procedendo tuttavia, e affrettando, con più impazienza che alacrità,
facendo gente quanta ne trovava assoldare, e affrettando l'aiuto deltamistadi. 5
: si partirono di roma... affrettando il camminare per giugnere tostamente a firenze
ninfe del frondoso monte / verso adone affrettando il piè veloce, / cortesemente gli
e di saluto, / toglie, affrettando il suo partir, congedo. baldi,
. prevenire, superare (qualcuno, affrettando il cammino). tommaseo [s
e via se n'vanno / tanto affrettando verso il mezzogiorno / che 'l tropico
serti frali / sciolse, al vero affrettando eterno alloro, / atro duolo improvviso
ti s'appiccica accanto, cocciuta, affrettando il passo con te e intanto si
ornai trascorso avete / ver le cime affrettando i franchi passi. filicaia, 2-1-153:
e scotendo le spalle, / ed affrettando il muover delle labbra, / e biascicando
/ e scotendo le spalle, / ed affrettando il muover delle labbra, / e
viaggio. ariosto, 18-188: vanno affrettando i passi quanto ponno, / sotto
ritornasse lingua civile dell'italia innovata e affrettando co'voti la repubblica degli scipioni.
ritornasse lingua civile dell'italia innovata e affrettando co'voti la repubblica degli scipioni.
col lenzuolo. salvini, 16-24: attendete affrettando le mie nozze, / finché il
credenza e di saluto, / toglie, affrettando il suo partir, congedo. caraccio
, al quale rispondevano le altre, affrettando il tempo della monodia. alvaro,
e che si andassero con tutta sollecitudine affrettando,... tardarono non ostante
. ammirato, 441: grimaldi, affrettando di far alcuna cosa notabile prima che
notaro. mezzanotte, 133: seguitò, affrettando il passo e rompendo a viva forza
al perielio, più sempre si va affrettando nel corso. g. l. cassola
sceverati, e colui che perseguita, affrettando la via, coloro che non poterò
il veglio mirò volgersi obliqua, / affrettando or la via su per le nubi,
.. a raddoppiare il passo, affrettando l'andare. f. m. zanotti
cinto non fece resistenza, venne su affrettando il passo col nostro, stringendomi più
gesto altrui. lisi, 121: affrettando il passo giunse dal brigante e gli
bicicletta. mezzanotte, 133: seguitò, affrettando il passo e rompendo a viva forza
e ronchioso della stradicciuola, si veniva affrettando ad aprirne i battenti. abba, 3
qualche strappo alla gonnella, rallentando e affrettando con svenevolezze grottesche o scalpiti da puledro
su gli obliqui sentieri delle erbose pendici affrettando il corso, non mai si ferma,
510: solleciti [i pulcini] affrettando i piccol corpi / con lieto pigolar
i serti frali / sciolse, al vero affrettando eterno alloro, / atro duolo improvviso
cinto non fece resistenza, venne su affrettando il passo col nostro, stringendomi più
si trattenne per cammino, allentando e affrettando il passo, secondo gli avvisi. tasso
: trottava il conte al periglioso andare / affrettando co'suoi le quattro piante, /