arte / i primi assalti de'nemici affrene. idem, 14-26: e da qui
idem, 14-26: e da qui innanzi affrene / più moderato l'impeto de l'
, / e ornai comprendo com'uom saggio affrene / l'empio furor ch'ogni veder
l'alma, e i pensier per diffidenza affrene, / gli apre un benigno riso
nembo / acqueti le tempeste e i venti affrene; i e faccia piano il
spene, / ragion, vergogna e reverenza affrene, / di nostro ardir fra se
ventre ne sazi e la gran fame affrene, / de le mie carni è
torni rinaldo, e da qui inanzi affrene / più moderato l'impeto de l'ire
le tempeste, e i venti affrene. n. villani, i-1-80: dal
: quel peregrin, cui duro esilio affrene, / fuor del caro natio suo nido
/ del mosso sangue il gran torrente affrene. c. durante, 2-356: tre
nembo / acqueti le tempeste e i venti affrene / e faccia piano il procelloso grembo
: qual peregrin, cui duro esilio affrene, /... / tal io
rinverda, nutra, a mezzo corso affrene, / guidi, volga, risvegli,
/ prego sospenda, e y1 tuo popolo affrene ». batacchi, 2-189: ecco
prego sospenda, e 'l tuo popolo affrene ». martello, 6-ii-304: signor,
, 436: qual peregrin cui duro esilio affrene, /... / tal
quasi onda di mar, cui nulla affrene, / l'uso del vulgo trasse anco
quasi onda di mar, cui nulla affrene, / l'uso del vulgo trasse anco