ancor mal fa quello, / ch'affrena i sardi [= cavalli di sardegna]
e nitido / parlar, che l'alme affrena, / cade, come di limpide
canzon, più non garrir, le voci affrena: / troppo se'tu loquace;
larga pianura argin selvoso / de'fiumi affrena il violento corso. manzoni, pr.
colsi quest'erbe, il cui vigore affrena / il corso al sangue e può
, ed il decenne / berretto il crine affrena, aureo decoro. / stringe la
cammelli, 272: caro marito, affrena il dento to: / tu hai
il corno afferra, / con l'altra affrena 1 suoi destrier marini. baldi,
, 455: mirate come scioglie e come affrena / il passo altier quasi ondeggiante mare
20- 334: un corsier falbo affrena, / bravo e di sommo ardir
foce / al re, che borea affrena, / fatto ha sentir l'incontra-
perle, in ch'ei frange e affrena / dolci parole, oneste e pellegrine?
perle e rubini, / dove frange ed affrena / amor la voce di dolcezza piena
10-243: per mostrar quivi a chi l'affrena e regge / come di ferro e
: amor mi sprona in tempo, et affrena, / assecura e spaventa, arde
: oh dio! questa salute mi affrena ed immorsa. = denom. da
spesso / non ben nota cagion frange ed affrena / l'impeto primo; e spesso
può tanto, / che 'l corso affrena a la fugace dora / e chi de
spumanti / tritone incalma, e le tempeste affrena. 2. intr. anche
... / al re che borea affrena, / fatto ha sentir l'incontrastabil
/ ognora stretto in tal guisa m'affrena, / ch'eo son dispensatore d'umil-
con morso lui, lui con catene affrena. alfieri, 1-117: a mille
marmitta, 95: se ben m'affrena onesta tema, / pur convien che
grosse e 'l collo corto malagevolmente s'affrena. fr. colonna, 2-394: gli
volete tórmi il piacer, che miei tormenti affrena? tasso, 14-501: da soliman
, 11: qual più s'affrena con la repugnanza / e più resiste
): vidi colui che caccia e affrena il sole, / vestito d'esso in
freddo e secco e mal ragion l'affrena, / come nei pazzi si dimostra
/ quando del ciel l'ardor i numi affrena / e tacque inverso il mar van
insieme / saggio governo e giusta legge affrena / i popoli natanti. lubrano, i-462
e nitido / parlar, che l'alme affrena, / cade, come di
la ragion, ch'ogni bona alma affrena, / non sia dal voler vinta.
: lo non poder di voi v'affrena e gira, / poder di vostro aversar
da barberino, ii-375: volgiti qui, affrena, / se puoi, cotal notizia
le fere e gli augelli il sonno affrena, / notte il carro stellato in giro
tu, amor, che puoi, alquanto affrena / questa noverca [la fortuna]
. marmitta, 95'. se ben m'affrena onesta tema, / pur convien che
/ che con picciol poter lei grande affrena. 3. per estens.
/ in sé rinchiude e del caosse affrena / e delle antiche tenebre f
dove / il lacheo paiemonio il mare affrena. 2. sm. plur.
/ sopr'un cuor che pascendo non si affrena. venuti, lxxxviii-n-674: so'un
nobil gregge, / cui sol civile affrena e giusta legge, / non la voglia
alta vena, / cui margo illustre affrena, / ruscelli n'escon limpidi e lucenti
e di silenzio, ché pietà m'affrena, / se con lei parlo o di
/ dove ogni stecco i suoi fervori affrena. 6. vasca in cui
vendetta, che la consola alquanto e l'affrena, con mostrar gli il
marmitta, 95: se ben m'affrena onesta tema, / pur con- vien
e i tempestosi / venti... affrena e regge. atanagi, xxxvi-176:
come è d'uopo, [eolo] affrena e regge: / eglino impetuosi e
primo appetito al giovinetto / l'impeto affrena e 'l bacia e 'l riconforta.
: so com'egli [amore] affrena e come sprona / e come sotto lui
angoscia / la lingua e il cor affrena, / ch'è senza spirto e senza
: ancor mal fa quello / ch'affrena i sardi per li stretti calli. taviani
il morso, che con or l'affrena, / e si lascia con man
, amor, che puoi, alquanto affrena / questa noverca, ché più non mi
.. /... un cavallo affrena / pallido e spregiator d'ogni fatica
l'una e l'altra verde riva affrena. lamenti storici, ii-226: ogni silvestra
/ ognora stretto in tal guisa m'affrena / ch'eo son dispensatore d'umiltate.
mia nona, / e so com'egli affrena e come sprona / e come sotto
: altri il can che squittisce a forza affrena, / altri sciolto il cordon l'
a la tanaica foce / da ricercar ti affrena. 2. che provoca stanchezza
segno, / ma temenzia el voler m'affrena e stroppia. -impedire il passaggio
da barberino, ii-375: volgiti qui, affrena, / se puoi cotal notizia /
il cela, / o temenza l'affrena, / la misera, tacendo / per
arena / vomitato dal'acque, il corso affrena. boine, iv- 183: