27-121: oh cupidigia che i mortali affonde / sì sotto te, che nessuno ha
cose caduche e terrene, la qual * affonde ', summerge talmente l'umane creature
/ dal legno, in guisa che'navigi affonde. boccaccio, i-218: tu le
monte asciutto, sieno le fosse più affonde che nei piani e valli un braccio.
, / frettoloso a vietar che non affonde / i verdi paschi e la sperata biada
, iii-329: avendo fatte certe fossette affonde mezzo braccio, li distenderai [i rametti
dal legno, in guisa che navigi affonde. firenzuola, 200: la viscosità di
/ dal legno, in guisa che'navigi affonde. landino [plinio],
dal legno, in guisa che'navigi affonde. ariosto, 31-31: mi partorì costanza
/ dal legno, in guisa che'navigi affonde. s. agostino volgar.,
e 'n fragil legno / senza governo orribilmente affonde. tasso, ii-16: mi suonavano
, / frettoloso a vietar che non affonde / i verdi paschi e la sperata biada
, che de l'empio ogni naviglio affonde. salvini, 24-331: geme il gran
da sé in terra, non aver troppo affonde le barbe. = da un
frenar, sì che i navigli non affonde. 2. per estens.