216: m'abbraccia, / m'affonda, / mi fa nido, / m'
, 56-21: e 'l peso che m'affonda / è tal che non potrebbe adequar
e, adeguate le ali, affonda nel turchino. 4. filos
messo nell'acqua dolce, vi si affonda come più pesante di lei in egual quantità
dante, 56-20: lo peso che m'affonda / è tal che non potrebbe adeguar
sime cose, e costei gli declina e affonda alle più vili. zanobi da strata
incauti, e poi crudele / gli affonda e perde in fra gli scogli e i
/ gli arbusti schianta, i nati semi affonda, / qual d'oste irata al
216: m'abbraccia, / m'affonda, / mi fa nido, / m'
ch'a pena varca, / anzi sovente affonda, / in mezzo l'onda alma
de l'ottava in su 'l bordon s'affonda. carletti, 252: quelli marinari
messo nell'acqua dolce, vi si affonda come più pesante di lei in egual quantità
ripiena / vi galleggia, e v'affonda un gran di arena. baretti,
ruote / segna nell'acque in che si affonda. dizionario militare [1847],
militare [1847], 15: si affonda un vascello, quando pei colpi di
possibile di turarle prontamente. un bastimento affonda, cola a fondo quando non si può
termine. montale, 1-9: qui dove affonda un morto / viluppo di memorie.
non fa la felce, e vi affonda infino a mezza coscia! arici,
9-81: la piccola piscina vuole essere affonda, in quanto da'cavatori far si puote
l'occhio, non vuol essere molto affonda. soderini, iii-27: gli arbori che
pini e simili, amano la terra affonda. idem, iii-113: sendo la
/ gli arbusti schianta, i nati semi affonda, / qual d'oste irata al
ceice nel mar con la sua nave affonda, / né come l'alma si
188: il pozzo azzurro del sole / affonda, / nel cielo denso d'amaranto
loto, suolo, ove si affonda. verga, i-335: gli era come
ii-19: improvido nocchiero / l'ancora affonda in tra carridi e scilla, / e
: muto il poeta ad ora ad ora affonda / una sua vaga, d'attico
/ gli arbusti schianta, i nati semi affonda, / qual d'oste irata al
allampanato, vestito di neri stracci, affonda con grandi gesti ispirati l'archetto sulle
gli arbusti schianta, i nati semi affonda, / qual d'oste irata al furioso
, iii-251: [nel mulino] cerere affonda, / e la granita sua chioma
ma non mi giova; ogni urto affonda nella bambagia d'un'in- tontita coscienza
dentro le chiuse aule dove la luce affonda uguale dentro gli specchi all'infinito fioriscono
de l'ottava in su 'l bordon s'affonda. 2. mus. viola
, e i legni in mare affonda. chiabrera, 359: borea ed ostro
, per pestar che si faccia si affonda sempre più. 6. compartimento
fa la felce, e vi si affonda in fino a mezza coscia, e s'
a mano a mano che l'attrezzo tagliente affonda nel terreno isolando il campione stesso.
1-6: deve il mercante che se gli affonda la nave carica, doppo lo stringersi
non fa la felce, e vi si affonda infino a mezza coscia, e s'
, si sbanda, fugge, s'affonda. 8. per simil.
in alto, né più il peso affonda / la terra in basso, sotto il
acqua..., e affonda la cerchiaia e la fa scorrere, enorme
si aggira, e travolgesi, tanto che affonda. pascoli, i-380: una di
in alto, né più il peso affonda / la terra in basso, sotto il
altissime cose, e costei gli declina e affonda alle più vili. a. verri
reni si abbassa, vuole essere poco affonda; perciocché, oltre alla propria deformità
/ in giaciglio di fiori ampio s'affonda. pea, 7-109: il di
ove sepolta / con sollecito piè cerere affonda, / e la granita sua chioma
e più bionda, / in altissima luce affonda. -dissodato (un terreno)
quale non si riempie per satollezza, ma affonda per diluvio. pagano, 1-326:
da una profonda incisura longitudinale che si affonda fino al corpo calloso), che
poco fra sentieri fangosi dove il piede affonda fino alla caviglia. campana, 43
, / in giaciglio di fiori ampio s'affonda. alvaro, 7-133: c'è
non fa la felce, e vi s'affonda infìno a mezza coscia, e s'
celeste. barilli, 2-301: ora si affonda in una specie di grosso muschio dai
: scosta gli steli robusti delle ferule e affonda i piedi nudi nel trifoglio.
pini e simili, amano la terra affonda. -ant. fissare, stabilire
, melmoso, cedevole, in cui si affonda facilmente. - anche al figur.
spinge gallerie nel monte e non vi affonda pozzi; non è oscura né afosa
scende, e nelle vive / carni s'affonda. -medico fisico, dottor fisico
terreno cedevole, in cui si affonda. d. frescobaldi, 2-349
.. / la verde ogne fortuna rea affonda. giovanni da samminiato [petrarca]
alla deriva su quel mare morto, e affonda e riaffiora futilmente, a ludibrio d'
spinge gallerie nel monte e non vi affonda pozzi. pirandello, 7-106: poi l'
dice di chi cammina nell'acqua o affonda nel fango). marco polo volgar
dritti la ciliegia gonfia, allora ci si affonda pronto con occhi di ghiotte risa.
un poco fra sentieri fangosi dove il piede affonda fino alla caviglia, per giuncaie alte
fa la felce, e vi s'affonda infino a mezza coscia, e s'inciampa
scorre l'acqua, un oggetto che affonda o si muove nell'acqua, ecc.
] il proposito della carità. spesso affonda le unghie, ma le ritira astenendosi
pietra ch'è nel mar morto e non affonda, / la vita! cosa grave
da una parte, in un fosso, affonda un guscio d'automobile arrugginita. quarantotti
. gnoli, 1-25: nell'invisibile affonda, / o mio pensiero, la
. dossi, iii-195: si affonda in una poltrona dinanzi al camino,
s'imprua, straorza, sobbalza, s'affonda. bocchelli, 16-146: quanto più
nave / tacitamente in mezzo al mare affonda. pirandello, 5-123: rincasando,
. gnoli, 1-25: nell'invisibile affonda, / o mio pensiero, la
il di cui piè più corto in acqua affonda; / e da quel piè,
impetuoso e insano, / le navi affonda e a'boschi porta angoscia. b.
non facciate come letico / che sempre affonda giù la sua navicola. =
circonda l'occhio non vuole essere molto affonda, né troppo larga, né di
d'ogni parte / mi serrano. agrio affonda nella massa / degli aghi, come
facciate come letico, / che sempre affonda giù la sua navicola. 5
zio sam. bonsanti, 4-15: affonda le radici nel tempo, raffigurato per
a che quando la calpesti ti affonda e non regge. soderini,
. magalotti, 9-1-9: vi si affonda infino a mezza coscia. foscolo, gr
il peso di un corpo che vi affonda; costituito da materiale incoerente, sabbioso
terra molle che quando la calpesti ti affonda e non regge. tasso, 12-35:
l'apennino e i legni in mare affonda. guerrazzi, 1-191: nelle parti
l'ondata della vita: / qui dove affonda un morto / viluppo di memorie,
, papà natale: personaggio fantastico che affonda le proprie origini nelle saghe e nelle
. ant. che spezza, che affonda le navi; che le fa naufragare
: la mano, può dirsi, non affonda mai troppo nella realtà, ma il
.. / spianta le noderose selve, affonda / le navi. marino, 333
angosciosa dolcezza d'amore, ecco, affonda gli occhi in quel notturno azzurro,
a guisa di profondissimi valloni, si affonda fino all'abisso. -mangiare
? sott'onda / qual notator s'affonda, / e grosse perle e ricche merci
sono diventati una ricotta; vi si affonda fino al collo. verga, 4-102:
e opprimente uanto più egli s'affonda nel buio della via remota e
puntazza, e in molti colpi lo affonda nel terreno. due 'orecchi 'o
; / la verde ogni fortuna rea affonda * / un'altra n'è eh'a
le navi dtjlisse, e poi l'affonda con la tempesta, venere ferita in
sul pelùscio / del suo bavero nero affonda il volto. = adattamento del fr
legata al braccio dell'ancora maggiore, si affonda oltre con essa, per tenerla più
/ voi siete meo pennel che non affonda. cino, iii-153-2: cecco,
3-76: lucifero nel ciel perleo s'affonda. = deriv. da perla1
'quando il grano abbonda, il pesce affonda; e quando il grano affonda,
il pesce affonda; e quando il grano affonda, il pesce abbonda'. il serdonati
; / e 'l peso che m'affonda / è tal che non potrebbe adequar
d'indigesti / cibi infarcito giù nel bagno affonda, / l'alito pregno di sulfuree
ingannatore e tutto ad un tratto si affonda in una gran bucca. gemelli careri,
il legno e 'l piombo non s'affonda. spettacolo della natura, 1-v-80:
odi? le pozze che in la melma affonda / con le gran piote, quel
ululati bramosi di acque frenetiche, ci affonda in poltìglie nere che ieri erano campi
ondata della vita: / qui dove affonda un morto / viluppo di memorie, /
l'incrociatore, spaccato in due, affonda in pochi minuti. -nave poppiera:
fa il solco col piede (s'affonda il suolo, che vi si veggono l'
più dotata di geotropismo positivo (e affonda quindi nel terreno), non porta
jahier, 3-123: il suo testone ragazzesco affonda nel cuscino; ha la faccia appena
il terreno che l'artiglieria vi s'affonda. -per simil. e
nettuno,... dove si affonda un verbo per rassomigliare il parlar collerico,
di puntazza e in molti colpi lo affonda nel terreno. oriani, x-21-145:
ondata della vita: / qui dove affonda un morto / viluppo di memorie, /
ch'egli è al letto vi si affonda e vi si voltola come somaro in
.. / la verde ogne fortuna rea affonda. petrarca, 187-12: stella difforme
più sciolta / tra procelle dorate i cori affonda. alfieri, i-17: di quanti
rosea di un pastore africano affiora e affonda lentamente nel tenebrore: apparizione spettrale che
/ iù di lei voglia s'affonda. idem, 231: chi ha più
metastasio, 1-i-159: colle navi, affonda / tutta la ricca speme / dell'
sono diventati una ricotta; vi si affonda fino al collo. -fatto di
si spartisce in rigagnoli, il formichiere affonda la sua tromba nel * flusso e
dèe il mercante, che se gli affonda la nave carica, doppo lo stringersi nelle
sa come; forse come quando s'affonda nell'acqua, che si ha la sensazione
il caldo sole sulla carne nuda, affonda nell'aspre eriche e timi e mente
non fa la felce e vi s'affonda infino a mezza coscia e s'inciampa
filone storiografico nazionalista e sabaudista, che affonda le sue radici nel secolo scorso,
gozzano, i-123: il san germano affonda. i marinai / tentano indarno il salvataggio
terra è la croce dell'uomo: affonda il suo tronco nel grassume della sensua
acqua, fin che si capovolge o s'affonda, e tutti annegano.
: 1 progressi -interrompe e i legni affonda / l'avverso stuol con le quadrella
livido com'onda / che in palude s'affonda. j. che manca
gozzano, 1-165: il san germano affonda.. un sciabordare / ultimo,
più si vuol spelagarsi e più s'affonda; / più non servon gl'im-
lui ha un riso secco, che subito affonda, e frettolosamente mormora qualcosa.
immerso nell'acqua. -anche: che affonda in qualcosa di soffice (le dita)
/ verno, né legni in mar torbido affonda, / né vien ch'a febo
il caldo sole sulla carne nuda, affonda nell'aspre eriche e timi e mente,
: tant'acqua v'entrò che già l'affonda, / né tromba alcuna vi è
fa il solco col piede (s'affonda il suolo, che vi si veggono torme
, agg. disus. che provoca l'affonda mento o il naufragio di
, agg. ant. che sommerge e affonda le imbarcazioni (l'onda).
. gnoli, 1-25: nell'invisibile affonda, / o mio pensiero, la sonda
un'anima, senza palpito / s'affonda nell'aure sorde. gozzano, ii-98:
e dice, come appare ch'ella affonda sì i mortali sotterra ch'elli non
2-1-160: sott'onda / qual notator s'affonda / e grosse perle e ricche merci
1-ii-25: mentre in ciechi sassi urtando affonda / più d'una nave, d'oro
si spartisce in rigagnoli, il formichiere affonda la sua tromba nel flusso e si
nuovo ch'egli è al letto vi si affonda e vi si voltola come somaro in
metastasio, 1-i-159: colle navi, affonda / tutta la ricca speme / dell'avido
e con stile reboante. affonda. arpino, 7-195: l'acqua quieta
squaglia il gel del fiume e 'l viaggiatore affonda. borgese, 1-378: stette ore
forse a straorza, sobbalza, s'affonda. bacchelli, ii-248: il timone
: dèe il mercante che se gli affonda la nave carica, doppo lo stringersi
/ più si vuol spelargarsi e più s'affonda. = deriv. da tacca1
: cra- xi, insomma, che affonda il governo teleguidando nell'ombra i liberali-guastatori
gozzano, ii-166: il san germano affonda. i marinai / tentano indarno il salvataggio
sotto a'vostri piedi risuona od anche si affonda era ago, ed ora è torbiera
e chi s'arrischia a navigar, si affonda, / ché appar torvo orione in
/ guarda come si posa. ora s'affonda, / è tua l'anima sua
si spartisce in rigagnoli, il formichiere affonda la sua tromba nel flusso e si
che colpisce una superfice morbida o che affonda in essa (con partic. riferimento
da gelati, una vanghetta microscopica che affonda nella poltiglia ghiacciata. = dimin.
non facciate come letico / che sempre affonda giù la sua navicola. = voce
puntazza, e in molti colpi lo affonda nel terreno. = dimin.
scabrosi e vetrificati, dove la gamba affonda fino al ginocchio. -che ha una
l'implacabil onda / il vinto legno affonda. -curato, alleviato, risolto
abbonda, / più di lei voglia s'affonda... quanto più scema 'l
abbonda, più di lei voglia s'affonda. ibidem, 251: i danari cavan
1-124: come una pietra di zavorra affonda / il tuo nome nel- l'acque
: strage su fiume birmano. vedetta affonda 3 barche. 3. sm
anni ma che, in realtà, affonda le radici nella cibernetica degli anni quaranta.
eco, 10-83: la biblioteca affonda la sua origine nel profondo dei tempi