: ella fu finalmente nel palmento e affondò il piede fra i grappoli che fecero
, il più anziano dei tre gli affondò con un pugno tutto il coltello.
. nievo, 395: il contadino gli affondò per tre braccia la buca e poi
nievo, 395: il contadino gli affondò per tre braccia la buca e poi
iii-30: pietro, per burlarla, affondò la bambola a calcagnate, nella melma
cassola, 2-376: si mise bocconi e affondò la faccia nel materasso, che sapeva
: ella fu finalmente nel palmento e affondò i piedi nel palmento... sotto
infino all'anima mia; lo abisso affondò me dintorno e coperse di pelago lo
a terra, subitamente la predetta nave affondò, come se per l'uscita di coloro
volte volta, / calossi gorgogliando e s'affondò. d. bartoli, 40-i-146:
provocare, girò intorno al capanno, affondò le mani nella neve, scrollò un ramo
imprigionato, poco dopo anche una zampa affondò in quella viscida palude. un odore
-assol. di giacomo, i-719: affondò i denti nella frittata, arricciò il
sala. gnoli, 1-378: se affondò la nave, oh più che i
tant'acqua che, non potendo argomentare, affondò. petrarca, 66-24: ch'allor
mi fece in fretta i pomelli, m'affondò gli occhi leziosamente dando al visetto arguto
gadda, 10-104: [la testa] affondò un poco nel cuscino, bianco e
idem, iii-27-131: egli si risvegliò e affondò il freddo pugnale nel petto di cesare
fosse e maresi; e'nimici vasselli affondò. botta, 5-11: ai tempi d'
'così giustizia lo merse': idest affondò qui a terra. pascoli, ii-653:
forarti schizzi materia! -e beppe le affondò un dito nel viso. 3
antica grecia. domenichi, 7-87: affondò... in sunio alcune orcade,
volte volta, / calossi gorgogliando e s'affondò. marino, 1-13-262: il gran
: ella fu finalmente nel palmento e affondò il piede fra i grappoli.
infino all'anima mia; lo abisso affondò me dintorno, coperse di pelago il
lei lo amava... e affondò il viso nel pelo del golf, per
fazzoletto sulle labbra troppo pitturate e quindi affondò il dente affamato nella fetta di pane
mi fece in fretta i pomelli, m'affondò gli occhi leziosamente dando al visetto arguto
da dove era salita l'esaltazione s'affondò profondamente. redi, 16-iii-352: i quali
col provocare, girò intorno al capanno, affondò le mani nella neve, scrollò un
idem, 8-354: lo- vico gli affondò gli occhi negli occhi per cercare di scorire
volta, / calossi gorgogliando e s'affondò. f. negri, 1-357: le
quale l'anima, stanca e vinta, affondò in uno scuro abisso d'incoscienza,
contatto. d'annunzio, iv-i-634: affondò la testa nel guanciale, si ritrasse,
ecolano si riaddossò ai cuscini e vi affondò il capo. sulla sua pallida faccia
riccioli. parise, 11-260: bortolo affondò la bocca nel ricciume di papillon
era messa in mare s'è rovesciata ed affondò su l'elica. d'annunzio
baia di jade... ed affondò. -sbarramento di reti: sistema
terra con tant'impeto che in essa si affondò scorzino (tose, anche scorzino),
19-301: la cassa capolevata... affondò, si risollevò d'impeto dall'acque
cavallo, voltolando per l'acqua, non affondò mai tanto che non si mantenesse sul
la quale, scaricando spesse artiglierie, affondò alcuni loro navili. nannini [ammiano]
c. e. gadda, 10-104: affondò [la testa] un poco nel cuscino
s'estinse. gnoli, 1-378: se affondò la nave, oh più che i
volte volta, / calossi gorgogliando e s'affondò. 3. tremolante, intermittente
, iii-21: pietro, per burlarla, affondò la bambola a calcagnate, nella melma