cose, si dice: 'e's'affolta, o e'fa un'affoltata, o
non può parlar per l'ira che l'affolta. 3. intr. con la
/ per lo disio fervente che s'affolta / sì sopra il cuor nel quale io
arici, 219: il vigor s'affolta / dell'erbe, e ride primavera,
par che chiami l'ombra. s'affolta, l'ombra nella stanza. tozzi,
affoltarono. montale, 1-14: s'affolta / il tedio dell'inverno sulle case.
a mensa ognun di voi tanto s'affolta, / mangia per quattro, e beve
... si dice: e's'affolta o e'fa una affollata, o
, dicesi ironicamente a colui che s'affolta a contar qualche gran meraviglia, e
: [amor] sorridendo i rami affolta, / ed intricando i pronubi virgulti
, / ognun di loro a bezzicar s'affolta note al malmantile, 2-794: bica
e tuttavia più la turba s'affolta. / era sì grande e sì grosso
dimoro / intorno intorno a pecciole s'affolta, / guardando notte e dì perch'
significa l'ingordigia di chi troppo s'affolta nel divorare, perché non solo la
significa l'ingordigia di chi troppo s'affolta nel divorare..., il ventre
disfatta. montale, 1-14: s'affolta / il tedio dell'inverno sulle case,
gallo / con cinquecento sua tanto s'affolta / che gli span tucti si mossono
può parlar per l'ira che l'affolta. -fare scena muta', tacere
danno, / come ciascun per acquistar s'affolta. bellincioni, i-34: oh quante
sommosso / fiotto su fiotto s'accavalla e affolta. d'annunzio, iii-2-137: sommosso
fiotto s'ac cavalla e affolta. savarese, 81: in ogni direzione