, di accalcare), agg. affollato, pigiato, stipato. fogazzaro
andare e venire di gente, così affollato, così incessante, che addio sonno.
credito,... ch'è affollato dalle faccende, che ha nelle cose sue
conforme / ed ha''l quasi affollato. boccaccio, vi-18-84: quando sarà
, specialmente se sia riflessivo e troppo affollato d'idee, e molto più se
. leopardi, iii-938: mi trovo affollato di visite. negri, 2-972:
di cartelle che rilesse soltanto nel salone affollato, e fu un vigoroso discorso polemico
palazzeschi, 3-286: il cielo era affollato di stelle che scintillavano tanto, sporgendo il
: aveva un viso alitante confidenza, affollato di parole urgenti negli occhi. montale,
/ ciò non vede la gente nell'affollato corso. soldati, i-427: posso
sul tavolino di un caffè rumoroso e affollato. moravia, i-28: la sala era
, 23 (387): un popolo affollato v'aspetta; tant'anime buone,
andare e venire di gente, così affollato, così incessante, che addio sonno
7-143: aveva un viso alitante confidenza, affollato di parole urgenti negli occhi. tombari
dispensino di zio era... continuamente affollato di roba ghiotta ed esalava gli odori
2. figur. folto, serrato; affollato, accalcato. boccaccio, v-239:
una vasta casa dove il cortile era pieno affollato di cavalli di stallieri di scozzoni di
2-124: entrai nell'ussero / stanco, affollato; / e a venti l'ultimo
, lat. celebèr -bris * frequentato, affollato 'e pertanto 'solenne, rinomato
un luogo abitato o in un locale affollato). linati, 30-202: il
andare e venire di gente, così affollato, così incessante, che addio sonno
può scordar quel parlare del carducci, affollato, compresso, rotto, quasi spezzato
superbia confonne / ed ha''l quasi affollato. maestro alberto, 8: scrisse
, ammucchiato, ammassato, accumulato; affollato; carico. ottimo, ii-434:
/ ciò non vede la gente nell'affollato corso. brancoli, 4-30: il terrazzino
superbia conforme / ed ha''l quasi affollato, / e crucifìgi deo ne l'alma
. / ciò non vede la gente nell'affollato corso. pavese, 148: non
una provincia, invitato, accorso, affollato a celebrar la dedicazione del sontuosissimo teatro
fatto un gran diavoleto, gli avevano affollato il palazzo e c'era corsa anche
superbia confonne / ed ha''l quasi affollato, / e crucifigi deo ne l'alma
bacchetti, 1-i-354: il parlatorio era affollato più ore del giorno di gente d'
tra erbe e cespugli. -non affollato, non accalcato; sparso, disperso.
ima provincia, invitato, accorso, affollato a celebrar la dedicazione del sontuosissimo teatro
, / l'interno camposanto / più affollato di quello / che s'apre in
pieno; colmarsi, coprirsi; diventare affollato, popolarsi. guittone, 190-9
un luogo); essere gremito, affollato (un luogo). fed.
entrare (in un luogo stretto o affollato, in un gruppo di persone, ecc
. deledda, iii-308: il treno era affollato, da tutti i finestrini pendevano grappoli
, 1-29: mi toma all'orecchio l'affollato fischiettio di quella pianura di banchi e
assalti impetuosi e folti. 5. affollato, gremito (un luogo); che
traffico (strade, piazze); affollato. boccaccio, dee.,
, ecc.); battuto, affollato. livio volgar., 4-211:
-che ha una densa popolazione; affollato, popoloso (un paese, una
di elementi '; poi 'popolato, affollato ', * in gran numero
sconosciuti, in mezzo al via vai affollato e frettoloso, al frastuono incessante,
di puntata più alti, ed è sempre affollato, fruendo della vicinanza delle zone più
più un grano di miglio: essere affollato, stipato di persone (un luogo)
viveva e si moveva... un affollato disor (ant. inbottonato
/ che rifletta impiccinito / un gran popolo affollato, / traspariva un bulicame / d'
agg. divenuto folto, fitto; affollato. imperiali, 4-604: io
tornar la via. -gremito, affollato (di persone). gualdo priorato
un luogo, un territorio); affollato. gigli, 2-40: restando presso
, 14-169: sono stato e sono sì affollato da'miei intrighi che ho dismesso il
. 2. per estens. affollato, gremito. ojetti, i-744:
/ ciò non vede la gente nell'affollato corso. 7. che non si
allievi carabinieri irrompenti a fucilate su l'affollato popolo inerme. -figur.
un andare e venire di gente, così affollato, così incessante, che addio sonno
piroscafo enorme e nero, imbandierato e affollato, veniva maestosamente verso di noi,
di taddeo più capriccioso nell'ornare, più affollato nel comporre. papini, x-2-143:
, xi-5: il saint- mars è affollato di tante domande indiscrete e supplichevoli intorno
canzone, perché, anzi, essendo troppo affollato e ripieno, saria difettoso. g
la serietà e l'attenzione al suo affollato uditorio, allora si rassegnò, ma con
altri pedone. -gremito, affollato (un luogo). volponi,
, di un comizio o di un luogo affollato o anche dell'atmosfera di faziosità,
indefinito, un'elevata partecipazione, un affollato concorso, un vasto consenso e interesse
generale dei gesuiti. -per estens. affollato, gremito di persone (una piazza
! '. -invaso di persone, affollato (un luogo). giulio strozzi
angioletti, 9: il cortile era sempre affollato di gente stravagante, nani, storpi
cesarotti, i-xvi-1-243-pelide intuonò un piagnisteo affollato di gemiti tenendo le mani omicide sul petto
di approvazione molto palese nell'accoccolato e affollato uditorio. 7. che agisce
di mezzo, sul quale il pubblico affollato nella mattina di quinquagesima del 97 leggeva
, quale gente, esprime genericamente un affollato concorso, un'elevata partecipazione.
, dove, quando il teatro è affollato, molte persone d'ogni grado vi si
. era sabato sera, e l'ambiente affollato. -passo a due: balletto
una via di comunicazione molto frequentata, affollato di forestieri; che è luogo di
penièro, agg. ant. affollato dal concorso di molta gente.
imposta la serietà e l'attenzione al suo affollato uditorio, allora si rassegnò, ma
entità, bontà. 10. affollato di persone in tutta la capienza (un
d'avere domani a sera il suo teatro affollato e la cassetta pinza di danaio.
popolari de'forastieri. 31. affollato (un luogo); popoloso (una
da un gran numero di persone; affollato. fausto da longiano, iv-229:
transito intenso; pieno di gente; affollato. -anche: che ospita numerose persone
cassola, 3-222: il treno era affollato anche più di quello della mattina;
-lasciargli spazio restringendosi in un luogo affollato o su un mezzo pubblico. de
per aprirsi un passaggio in un luogo affollato. muratori, cxiv-14-380: la lettera
pullman (con riferimento a un veicolo affollato, e ha valore enfatico e scherz.
mal sirai repleto. 5. affollato di persone (anche con riferimento a
di riaffollaré), agg. nuovamente affollato, occupato interamente (un luogo)
un tal punto. -gremito, affollato, sovraffollato. -anche: che ospita
di amara bava. 2. affollato alpinverosimile, gremito di una moltitudine per
-uscire in fretta da un locale affollato. a. casati [in boine
: rimanemmo dentro lo stanzone seminterrato, affollato, rintronato per circa un'ora.
tra il pub e la cafeteria, già affollato di coppie o di giovani..
-intr. con la particella pronom. farsi affollato (un luogo). cattaneo
5. densamente abitato, molto popolato, affollato (un luogo). -in partic
, perché, anzi, essendo troppo affollato e ripieno, saria difettoso.
la particella pronom. ritornare a essere affollato; riempirsi nuovamente di gente dopo il
colonia romana. 2. nuovamente affollato, pieno di gente (un luogo
circostanti. vide ristretto in essa ed affollato il cairo tutto, lo steccato cinto di
di una città o di un luogo affollato. valeri, 3-47: corso venezia
3. pieno di rumore e chiasso; affollato e movimentato (un ambiente, un
-rendere più agevolmente percorribile un luogo eccessivamente affollato di persone o intasato di veicoli.
: la sera della recita il pubblico affollato e sceltissimo assistette con curiosità ai due
vasta casa dove il cortile era pieno affollato di cavalli di stallieri di scozzoni
segnale / che fa correre il popolo affollato / contro di te. mazzini, 40-257
borsa del povero. 3. scarsamente affollato (un luogo chiuso, un locale
ed esausto. -che è poco affollato, che non è frequentato, vuoto
. farsi largo a gomitate in un luogo affollato o, anche, a contatto con
un andare e venire di gente, così affollato, così incessante, che addio sonno
, 5-i-1536: montò, era sopportabilmente affollato, ma all'ora della partenza risultò
e tappezzerie e tele sopraffine! -eccessivamente affollato (un luogo). a.
. 2. rendere meno affollato un luogo; svuotarè totalmente o parzialmente
gli uni sugli altri. 3. affollato di persone. firenzuola, 243:
schiaccianti. 3. essere fittamente affollato (e ha valore enfatico).
e fascino evangelico. 3. affollato, gremito eccessivamente. -in partic.:
. passare attraverso un luogo, anche affollato, o uno spazio, superandolo.
di mobili. 2. molto affollato (un locale, un mezzo di trasporto
angioletti, 9: il cortile era sempre affollato di gente stravagante, nani, storpi
). superaffollato, agg. affollato al limite della capienza (uno spazio
: odo 1 lieti clamori / del popolo affollato, odo i mugiti / de'rossi
, 16-vi-1946], 398: un teatrone affollato in ogni ordine di posti.
2. figur. luogo molto affollato e abitato. c. brandi,
àmicis, 15: il grande camerone era affollato di parenti e di ragazzi, che
che in un passeggio del giorno di festa affollato di carrozze e cavalcate trascorrenti con
altare dipinto a finto marmo, tritamente affollato di candelabri d'argento, di vasi pieni
il pub e la cafeteria, già affollato di coppie o di giovani in separé di
. pieno di rumore e di chiasso, affollato e animato da intensa attività (un
riottosa e malcerta inondazione. -essere affollato di gente in movimento, frenetica (
non conta. -caotico, affollato e rumoroso (un luogo).
dell'italia meridionale, chiassoso, turbolento, affollato di mendicanti, di ciurmadori, di
essere stipato, ricolmo di qualcosa o affollato di persone. aretino, 20-1:
-frequentato, battuto da molte persone, affollato, gremito. bonfadini, 24
accolti dai vicentini fra gli evviva di un affollato popolo, il suono delle musiche e
risuona di molte voci; che è affollato di persone che parlano contemporaneamente (un
siete fatto glorioso. -luogo affollato, caotico e ricco di aspetti e di
16-106: infine mi ha condotto a questo affollato tavolo la recente rilettura e perlettura del
rna caravanserràglio, sm. ricovero affollato di persone di ogni risma e provenienza
rumore, di schiamazzi (un luogo affollato). algarotti, 10-113: e