quattro persone a cacciarvisi dentro, vi affogano; che vi trovano agiato luogo sedendo
guittone, 3-10: le fallacie delle divizie affogano la paraula di dio. cavalca,
cavalca, 9-239: le spine delle ricchezze affogano lo seme della parola di dio.
vengono loro dietro, sono spine che affogano il seme delle salutifere parole. machiavelli
loro navicatori dormienti con sventurato naufragio s'affogano. cantari, 206: per forza
, e l'aspre pene / s'affogano in un mare di claretto. giordani,
un gran dolore si ristringono e si affogano. buonarroti il giovane, 9-219:
la biada abondevole de'frutti della ragione affogano, e le menti degli uomini ad
-i bocconi grandi sono quelli che affogano: una fortuna troppo sfacciata alla fine
, i boccon grandi son quelli che affogano. -in un, due, tre
, gli oziosi, e quei tanti che affogano in un bicchiere d'acqua, gridano
al collo, e co pianti che gli affogano i singhiozzi. oh, oh,
al collo, e co pianti che gli affogano i singhiozzi. garzoni, 1-65:
e indifferente che ella sia, l'affogano in una cupissima segretezza. patini,
oltre le perpetue deviazioni e trabalzi ch'affogano il principal soggetto e fanno dimenticarlo,
oltre le perpetue deviazioni e trabalzi ch'affogano il principal soggetto e fanno dimenticarlo,
, e l'aspre pene / s'affogano in un mare di claretto.
quando fatta la massa offendono mortalmente ed affogano la virtù naturale. g. del papa
seculare e le fallacie de le divisie affogano la paraula di dio, e la paraula
finire certi lavori, che altrimenti mi affogano. pea, 7-242: frettoloso di non
tagliato lassa barbe nocive, le quali affogano gli ulivi. guicciardini, v-3: la
, o fra le troppo ristrette si affogano. 10. che eccede la misura
il mappamondo con le parole che essi affogano ne lo sputaccio col quale spruzzano il
; poltroni, vili e del corpo nefandi affogano nella mota o paludi. -aggressivo
/ dove il pruno e l'ortica / affogano la spica col pungente aggroviglio? moravia
[s. v.]: 'non affogano che i bravi nuotatori '(di
, con gli otri! i seminati affogano; i terreni sono diventati una ricotta
alli delinquenti atrocissime morti:... affogano, scorticano, fra due tavole segano
sostegno: i quali se poi si affogano, non è veruna maraviglia. saraceni,
p p guittone, i-3-77: affogano la paraula di dio e la pa-
desideri molti e nocevoli, i quali affogano li uomini in perdimento e pericolo.
a pezzo a pezzo, le quali affogano mangiate insiememente. catzelu [guevara],
. mazzini, ii-120: i precetti affogano il genio. d'annunzio, iv-2-651:
or questi n'aggravano, questi eziandìo ci affogano sotto, non sono buoni a combattere
, o fra le troppo ristrette si affogano. -con uso aggett.: posticcio
seder sopra, e con quel modo l'affogano. boterò, 9-56: al qual
non provveduti, giunti dall'onde, affogano. -con sineddoche. g
/ dove il pruno e l'ortica / affogano la spica / col pungente aggroviglio?
in un gran dolore si ristringono e si affogano. patrizi, 3-151: i raggi
pioggia, con gli otri! rseminati affogano; i terreni sono diventati una ricotta;
commercio e la ridondanza dell'acque che affogano il territorio e i passaggi di stranieri
pieghe o fra le troppo ristrette si affogano. -di formato ridotto (un
in altro modo facendo, i gambi scavezzi affogano gli occhi delle spugne e quasi gli
viottoli, che si chiamano strade, mi affogano; questo sudiciume universale mi ammorba;
, secondo che dice il vangelio, ch'affogano lo seme che cade nella buona terra
... disertano i paesi, affogano i seminanti. tommaseo, 14-iv- 100
e. lle fallacie de le divisie affogano la paraula di dio, e la paraula
deliquenti atrocissime morti:... affogano, scorticano, fra due tavole segano
ra i navicanti, gli affogano. ottimo, i-110: come intra cicilia
bene, 2-229: i gambi scavezzi affogano gli occhi delle spugne e quasi gli accecano
il mappamondo con le parole che essi affogano ne lo sputàccio col quale spruzzano il
. gregorio magno volgar., 1-216: affogano per certo [i piaceri e
viottoli, che si chiamano strade, mi affogano; questo sudiciume universale mi ammorba.
diverse generazioni di taglie e di gravamenti affogano il suddito. guicciardini, 2-1- 289
. francesco il taglio delle piante che affogano... il podere della capanna.
, che si chiamano strade, mi affogano; questo sudiciume universale mi ammorba; queste
gobineau. arbasino, 10-286: tutti affogano nella cultura, in mezzo a una 'middle