anche affogare), tr. ma già affocato) si chiama da la natura di ciascuno
v. affogare e deriv. affocato (part. pass, di affocare;
. donato degli albanzani, ii-128: affocato di notte l'edificio, e usciti
86: rosseggia l'orizzonte, / come affocato, a mare. d'annunzio,
ode tuonare la battaglia lontana su l'isonzo affocato. baldini, 4-190: di notte
ch'e's'era accostato al carbone affocato, cioè a frate simone, tutto diventò
civinini, 1-271: un immenso deserto affocato, che ha pure una certa sua bellezza
, 28-25: l'aria era ferma nell'affocato stupore delle giornate senza fine e senza
: ah dispietato e fello aspe, affocato al lungo giorno estivo. 6
e questo è quello per che esso pare affocato di colore, quando più e quando
io era più levato, / per l'affocato riso della stella, / che mi
d'armate schiere intorno circondati / con affocato volto minacciando. pulci, 4-70: vede
... con un volto congestionato e affocato. cicognani, 3-44: le gote
: nel detto tempo egli parea tutto affocato ed inceso dall'amore di cristo.
fra michele, 41: di che egli affocato di stizza, disse: io non
non gli darò aiuto, egli sarà affocato dalla bocca de'tori. boccaccio, dee
, agg. (ant. anche affocato). annegato, soffocato, morto per
/ trovarse en affrantura mate e figlio affocato. livio volgar., ii-1-166: tutto
di famiglia; parole quasi un alito affocato, sommesso. 2. sommerso,
xxi-919 (13): e venendo così affocato al compagno, sì gli disse:
salutifere angiolone ricciolone dal viso sodo e affocato sotto i capelli schiariti dal sole,
come dosolina, ma d'un biondo affocato e dal lucore di rame. levi
lume loro da quello luogo infiammato e affocato, pare quello lume bislungo. vasari
secolare con pena di bollo di ferro affocato in fronte. menzini, 5-157: so
: dal vasto grigio del ciel spunta affocato / nell'estremo orizzonte gemmeo castel fatato
/ rosseggia l'orizzonte, / come affocato, a mare; / nero di pece
il sudore che gli grondava dal faccione affocato. palazzeschi, 143: vorresti, peonia
: nel corpo dell'antico palazzo rosso affocato nel meriggio sordo l'ombra cova sulla
il sudore che gli grondava dal faccione affocato. ojetti, i-631: le case e
82: nel corpo dell'antico palazzo rosso affocato nel meriggio sordo l'ombra cova sulla
e le coscie con il guscio della noce affocato, perché i peli venissero fuori più
da montecchiello, 46: e1 quale affocato affetto è aiutato con tanta ampiezza e
suo muovere è si tosto / per l'affocato amore ond'elli è punto. savonarola
9-283: alto e rabbioso, sul rombo affocato del motore e su quello dei cilindri
allentare col terrore loro il libero e affocato desiderio. = voce dotta, lat
parole di loro, come esce il coltello affocato dalla fornace; e con questo caldo
prova del ferro rovente o del ferro affocato: una delle forme in cui si svolgeva
innocenza per via di duello o di ferro affocato; il gettar delle festuche ineguali;
/ trovarne en affrantura mate e figlio affocato! dante, conv., i-xn-4
): frugava il malvagio con un affocato tizzone nel fuoco ed anco con la paletta
legnuzzo, che per non essere interamente affocato, manda fumo. carducci, iii-23-4:
cotto, che per non essere interamente affocato tra l'altra bracia dà fumo.
legnuzzo, che per non essere interamente affocato, manda fumo. = deriv
è divenuto anch'esso un labile volto affocato, un riverbero, in quest'incubo
in grecesco, come in latino cielo affocato. diatessaron volgar., 154
; sta nell'acqua attaccato a'tralci dell'affocato desiderio, e non s'immolla.
gre- cesco, come in latino cielo affocato. dante, inf., 2-57:
2-49 (140): parea tutto affocato ed inceso dall'amore di cristo. m
s'ingegna di gustarlo per ardentissimo ed affocato amore, il quale amore inchiude e
n. villani, 1-273: quel coltello affocato nel medesimo tempo fa piaga tagliando e
iv-91: i porci ammazzati con lo spillo affocato rovente, oltre che non uscirà fuori
alla prurigine erubescente dellto-minchia, invaghito, affocato, affogato di sé medesimo. -animato
, vedesse venire un serpentello accieso e affocato a similitudine o vero ligoro. ventura
come dosolina, ma d'un biondo affocato e dal lucore di rame.
è slavato, chiaro, scuro, affocato; segue ancora il cervato, e poi
su la congiuntura dell'ali con ferro affocato marchiargli, e staran saldi poco più
non plus ultra della classicità, tutto affocato dall'alito di apollo e delle sue
come fa il materiale fuoco nel ferro affocato quando si tuffa nell'acqua, si ritira
d'annunzio, v-1-369: era sauro affocato, di quel grado che i nostri vecchi
86: rosseggia l'orizzonte, / come affocato, a mare; / nero di
e le coscie con il guscio della noce affocato, perché i peli venissero fuori più
tosto tagliargli affatto e con un ferro affocato incendere il taglio. n. villani
esalava l'odore di acquaragia, refrigerio nell'affocato pomeriggio d'agosto. -nero di
): frugava il malvagio con un affocato tizzone nel fuoco ed anco con la
: rosseggia l'orizzonte, / come affocato, a mare; / nero di pece
perielio e fioca / cade virtù da l'affocato sole. algarotti, 1-iv-350: la
una figliola splendida, con quel viso affocato e certe poppine scoppianti nella camicetta leggera
a pera e un muso porcino sempre affocato dalle gran sbornie che prendeva. soffici,
dell'ume infrante / parean ruggir nell'affocato cerchio / i fiumi, l'amo
di loro come esce il coltello, affocato dalla fornace, e con questo caldo
d'annunzio, v-1-369: era sauro affocato, di quel grado che i nostri vecchi
muovere è sì tosto / per l'affocato amore ond'elli è punto.
. anche raffocare. ri affocato, agg. nuovamente suscitato, di
salutifere angioine ricciolone dal viso sodo e affocato sotto i capelli schiariti dal sole,
era più levato, / per l'affocato riso de la stella, / che mi
io era più levato, / per l'affocato riso della stella, / che mi
-di carnagione rossa o che ha un aspetto affocato, congestionato (un volto).
vestigio della cordicella. -paonazzo, affocato per eccessivo calore o per ubriachezza (
in que'deserti è il sole tanto affocato che non scalda ma brucia, non bastò
salutifere angiolone ricciolone dal viso sodo e affocato sotto i capelli schiariti dal sole,
pera, e un muso porcino sempre affocato dalle gran sbornie che prendeva.
la testa in croce o con un ferro affocato faceva loro fare una croce nella fronte
vorace fuor dalla bocca d'un forno affocato e rovente. 5. che
nostro dottore è tutto scosso e animato dall'affocato ardire di queste pitture. pananti,
su la congiuntura dell'ali con ferro affocato marchiargli, e staran saldi poco più
: / trovarse en affrantura mate e figlio affocato! boccaccio, vii-188: po'che
bianco, in manichedi camicia, spettorato, affocato in volto e tutto sgocciolante di sudore
cioè slavato, chiaro, scuro, affocato. -che predilige tinte eccessivamente tenui
salutifere angiolone ricciolone dal viso sodo e affocato sotto i capelli schiariti dal sole
, io7: quella anima, ansietata d'affocato desiderio, specolandosi nello specchio dolce divino
e questo è quello perché esso appare affocato di colore, quando più e quando
usato splendore o vero che per venti sia affocato e vermiglio. giovanni di bonandrea,
86: rosseggia l'orizzonte, / come affocato, a mare; / nero di
la rapacità del fiume fo submerso et affocato. crudeli, 2-112: le deluse /
suo muovere è sì tosto / per l'affocato amore ond'elli è punto. giraldi
guiniforto, 366: vedendovi così affocato mi accora, mi transfige il cuore di
stanno atac- cati al tralcio de l'affocato desiderio. 2. nella metafora evangelica
di rosso, risplendente come fuoco, affocato. pasolini, i-1216: erano