pass, di accorare), agg. afflitto, oppresso da un'intima pena,
li occhi lacrimosi, con il cuore afflitto, con la voce mesta l'addi-
, di addolorare), agg. afflitto, appenato, accorato; che ha dolore
di dio, e tutto sconsolato e afflitto e addolorato. pulci, 9-93: a
me, e in molti modi hai afflitto il tuo corpo; ecco ch'io sono
5. affetto, tormentato, afflitto. cicerone volgar., 2-76:
afflissi, affliggésti', part. pass, afflitto). fiaccare; abbattere, prostrare
mia mente: che altri non è afflitto di quella invidia inverso me, che i'
la notte? e non solamente io sono afflitto della mia infermità, ma peggio mi
chi glie lo ha detto che io sono afflitto dalla gotta? ». « tò
(42): in molti modi hai afflitto il tuo corpo. 2. intr
fu dalle gravezze che di nuovo ordinorono afflitto. 6. tr. ant
dolore e disagio del corpo. afflitto (part. pass, di afflìggere)
idem, 93-53: mamma col core afflitto, entro le man te mitto / de
m'hai ricoperto; ch'io era molto afflitto di freddo. g. villani,
, 76-9: e come vero prigioniero afflitto, / de le catene mie gran parte
: io sono misero, e di me afflitto niuno piatoso hae misericordia. cantari,
m'hai, o misera fortuna, / afflitto vecchio e sanza speme alcuna. poliziano
machiavelli, 746: [vitellozzo] tutto afflitto come se fussi conscio della sua futura
, 463: confuso dallo stupore ed afflitto dalla disperazione, mi reputo poco meno
la persona e 'l viso tanto afflitto, / che qual mi vederà n'avrà
: il viso gli era tornato palido e afflitto, e'suoi membri erano per magrezza
arene amo volgea / orfano or giace, afflitto, e mal sicuro; / privo
.. / mugghiava con la voce dell'afflitto, / sì che, con tutto
[= la croce] / quell'afflitto depose la fronte, / e un altissimo
entrò lo stanco / nochier col legno afflitto, e il lito prese.
occhi lessi o affrittellati. afflitto, v. afflitto. affrontabile,
affrittellati. afflitto, v. afflitto. affrontabile, agg. che può
lo mio lato eo per te me fo afflitto! idem, 89-23: co la
virtù, 79: quale è magro e afflitto per troppo digiunare, e agrestando il
grano] e crebbe, pesto giallo afflitto... / ma, or vedete
, che sino a quel giorno ero stato afflitto dalla mia febbre,...
il maestro, della gotta da cui era afflitto, incolpava gh alunni. -alunno
/ e su vi salse, ancor che afflitto e lasso. galileo, 912:
medie. ant. andatóre di corpo: afflitto da flusso di ventre. bencivenni
appare / polveroso, anelante, in vista afflitto. idem, 7-2: dopo lunga
timore / sono intorno al mio core afflitto e stanco, / vestitevi di bianco,
agg. preso da angoscia; afflitto, tormentato. -anche al figur
. 3. disus. angosciato, afflitto. guinizelli, iv-33 (17-1)
dio, e tutto sconsolato e afflitto e addolorato. per la qual cosa egli
, di angustiare), agg. afflitto, tormentato, angosciato. iacopone,
. pieno di preoccupazioni, tormentato, afflitto, doloroso. iacopone, 1-413:
un tratto in mare in vista tuttavia dell'afflitto padrone, dopo lungo annaspare per seguitarlo
, / e fu a'figli il palato afflitto ed arso. leopardi, ii-838:
, di struggente afflizione; addolorato, afflitto. -anche al figur. urbano,
iacopone, 93-54: mamma col core afflitto, entro le man te mitto / de
pass, di appenare), agg. afflitto, tribolato; che ha l'animo
di cibi,... si trova afflitto. salvini, 6-151: il giudicio
scorciate. idem, 43-81: barbuto, afflitto, e assai male in arnese,
pare. pulci, 4-88: rimase tutto afflitto, / della ferita sua più non
calle / dei tormenti e il capo afflitto / nella morte reclinò. carducci,
usato pianto; e così il lungamente afflitto petto ancora amava gli assuefatti lagrimari.
: vide d'anni e d'astinenzie afflitto / uom ch'avea d'eremita abito
- anche: condizione di chi è afflitto da una disgrazia, da un'infelicità
, luci divine, / in volontario esilio afflitto e lasso. lippi, 1-33:
atene, nel fare a tutto il popolo afflitto un donativo larghissimo di frumento, perorando
. ariosto, 43-81: barbuto, afflitto, e assai male in arnese,
animo di prendere una risoluzione che avrebbe afflitto i suoi mortalmente. de roberto, 151
estens.: travagliato, tormentato, afflitto. salvini, 23-103: la
satollo. carducci, ii-1-304: a me afflitto dalla estrema battitura della fortuna nella morte
ritorna /... / pallido, afflitto e con barba musorna: gli occhi
la testa / bilanciere del pianto, afflitto pioppo. 2. in
, 81: quando vidi un giostrante molto afflitto / che faceva col capo billi billi
, ii-35: non più turbato ed afflitto, ma festoso e brillante gli andava
tozzi, i-63: egli aveva il viso afflitto; e, pure di potersene andare
meriti. caro, 12-996: latino afflitto / de la morte d'amata e del
lima, / mugghiava con la voce dell'afflitto, / sì che, con tutto
portato en core: / teneame lo più afflitto nel monno derelitto, / e cento
ià mai non trovi luco ch'eo afflitto non ce sia. cecco d'ascoli,
, / perché ti veda pallido ed afflitto. idem, i-51: oltra che
rappreso dal freddo verso i poli, afflitto nei climi temperati dall'incostanza dell'aria
fanno nulla. giusti, iv-47: un afflitto che per non affliggere gli altri si
grazzini [tommaseo]: un certo medicuzzo afflitto e scuro, / che la befana
16-ix-85: lo stomaco non rimane mai afflitto, e tormentato dalle cose fresche;
9-71: da le calunnie il litigante afflitto / somiglia in vasto mar legno inesperto
: era un uomo già vecchio, afflitto da una sordità incurabile, bene inceret-
, 30-55: fu sì del colpo mandricardo afflitto / che si lasciò la briglia uscir
una cappa foderata di verde, tutto afflitto come se fussi conscio della sua futura morte
mia. 3. ant. afflitto da carestia. giannotti, 2-1-291:
vi sono successe, che io mi sono afflitto di questa calamità vostra. tasso,
vi sono successe, che io mi sono afflitto di questa calamità vostra. chiabrera
v. s. mi ha sommamente afflitto nel leggere in essa la cascata della
stato di salute di chi ne è afflitto. varchi, 18-1-372: quell'anno
tanto opportuna per lo stato presente dell'afflitto cattolicismo. magalotti, 9-2-209: il
romagna. ariosto, 27-m: come partendo afflitto tauro suole, / che la giuvenca
iacopone, 22-35: teneame lo più afflitto nel monno derelitto, / e cento più
iv-i-53: era un uomo già vecchio, afflitto da una sordità incurabile, bene incerettato
de'ranocchi, 6-22: ogni topo afflitto, / dando alla fine al suo cervel
, 27-11: mugghiava con la voce dell'afflitto, / sì che, con tutto
. guido da pisa, 1-226: essendo afflitto lo populo di dio dalla circunstante nazione
t'ingegna, quando sei dal duolo afflitto / con cioncar malvagia e chiavar ritto
, 1-18 (55): il mio afflitto e povero buon padre entrando agli otto
ti narro. redi, 16-vi-295: afflitto da'dolori, che... mi
che sia la confortatrice e sollevatrice d'ogni afflitto e tribulato, che si chiama «
, / mugghiava con la voce dell'afflitto. petrarca, i-2-180: vidi 'l pianto
t'ingegna, quando sei dal duolo afflitto, / con cioncar malvagia e chiavar
fra giordano [crusca]: il corpo afflitto da moltissimi malori, e l'anima
, 1-40: poi cominciò con suono afflitto e lasso / a lamentarsi sì soavemente,
dio il popolo ebreo, quando era afflitto, servo, vile, oppresso, ignorante
descritta, si vede con chiarezza essere afflitto il nobile cavaliere da una colica del
iv-1-53: era un uomo già vecchio, afflitto da una sordità incurabile, bene incerettato
rimaner per tai parole grandemente confuso e afflitto, apollo nondimeno, per più crudelmente
un certo suon di vocie mesto, afflitto come coloro che dànno il commandamento dell'
rappreso dal freddo verso i poli, afflitto nei climi temperati dall'incostanza dell'aria,
, agg. profondamente addolorato, afflitto, turbato (da un sentimento vivo
], 3-12: volendo noi alcuno afflitto levare dal dolore, prima piangendo ci studiamo
di dolore: ma la mente dell'afflitto bene è conosciuta, da chi sa
nostri. caro, 12-999: latino afflitto / de la morte d'amata e del
sia la confortatrice e sollevatrice d'ogni afflitto tribulato, che si chiama * speranza »
ix-357: la melancolia dell'animo pensieroso ed afflitto accrescerà sempre le cagioni de'suoi mali
e spesso al ciel vicino / l'afflitto e conquassato legno toma. guicciardini,
, malconcio; travagliato, tormentato, afflitto. loco pone, 3-42: da
ima cappa foderata di verde, tutto afflitto come se fussi conscio della sua futura morte
: in sì fatte considerazioni ammutolì l'afflitto prencipe, e tutto in se stesso
5. figur. tormentato, travagliato, afflitto; logorato di salute, esausto,
trovomi da circa un mese in qua sommamente afflitto e prostrato in letto, consumato di
, agg. ant. contristato, afflitto. cavalca, 6-ii-214: dobbiamo
contristare), agg. addolorato, afflitto, turbato, travagliato. cavalca,
27-12: mugghiava con la voce dell'afflitto / sì che, con tutto che fosse
f. frugoni, xxiv-910: lasso ed afflitto si ricovrava all'ombra di quelle piante
cordoglióso, agg. ant. addolorato, afflitto, pieno di dolore, di
erbose / coricando in riposo il fianco afflitto, / con alte strida ad esalar
che anco corporalmente fusse [cristo] afflitto di sete. savonarola, iii-226:
quando ha paura o quando elli è afflitto. m. villani, 1-22: corsono
l'animo; acciocché possa corrispondere all'afflitto; corrispondendo accostarsi, e accostandosi tirarlo
insieme facevano pensare al tema chioccio ed afflitto dell'oboe in una sinfonia.
avrà gradita l'intenzione del vostro cuore afflitto, e l'avrà offerta a dio per
ti bolle? / pianse e pregò l'afflitto / buon re di giuda, e
, 1-18 (55): il mio afflitto e povero buon padre entrando agli
chiede se si sente male, se è afflitto per qualche nuova sciagura; giacomo risponde
fra giordano [crusca]: uomo afflitto da un suo morbo cronico. salvini
, sdegnato, irritato; dolente, afflitto, tormentato. guittone, xxxv-3:
cruccioso. 4. addolorato, afflitto; tormentato, preoccupato, sofferente (
. frugoni, xxiv-910: lasso ed afflitto si ricovrava all'ombra di quelle piante
stanco / vincendo appresso, e più cadendo afflitto / quando son più vicino al fin
, 3-134: per ricreare alquanto l'afflitto animo e il corpo dalle continove cure
sopra l'infermità ancora da fame fu afflitto. macinghi strozzi, 6 (23)
umiliato di molto ed anche un po'afflitto d'averla letta. carducci, iii-9-341
esercitava sordamente sulla scogliera, gonfio ed afflitto. 5. figur. che
, non trovandola, e veggendolo così afflitto, magro e spunto e barbuto e
: s'acqueti ornai 'l cor vostro afflitto, / e cerchi uom degno,
, ma piuttosto dee essere deietto e afflitto. s. giovanni crisostomo volgar.,
forse potrà sollevare le pene amorose dell'afflitto poeta, non mai però eccitare senso
iacopone, 22-34: teneame lo più afflitto nel monno derelitto, / e cento
in croce, saziato di obbrobri, afflitto di sete, dimentica ogni suo dolore,
6. colpito dalla sventura, afflitto, sgomento, affranto; tormentato da
, pietà. carducci, ii-1-305: afflitto dalla estrema battitura della fortuna nella morte
di miglior governo, conforti rinascenti di popolo afflitto spesso delusi. onofri, 106:
disonorante gravezza da cui il suo corpo era afflitto. deturpare (ant. detorpare
. travagliato, tormentato, angustiato, afflitto; penoso. g. villani,
cittadin non ha difesa / per doglia afflitto e per paura essangue. magalotti,
or cenar mi lasciate, ancor che afflitto; / però che nulla io so di
, 19-31: mentre che così molto afflitto e con dolore tacito sedeva quivi, il
/ la febre ria, che 'l tiene afflitto ed egro, /...
ma non creda oh, che non sia afflitto. tutt'altro. sono un grand'
cristo] sanguinoso, brutto, difformato, afflitto, consumato e morto.
estens. privato di beni; povero, afflitto, derelitto. marino, 3-138
pregove che consiglite lo core meo tanto afflitto, / e la via me ensignite che
masuccio, 529: condussero el vecchio afflitto in loco periculoso e alto da deropare
alla compassione. sono acceso, sono afflitto, son disperato. carducci, 689:
sguardo fin dove potè, umiliando con gesto afflitto 11 piccolo disco a mano.
. ant. e letter. sconsolato, afflitto, addolorato. vita di
. letter. malcontento, scontento, afflitto, addolorato. - anche al figur
man ladre / teme di licaon l'ospite afflitto. -vedere a discoperto: chiaramente
crudelissimo morbo, che ha sì forte afflitto questa mia povera patria, assalì me pure
tremai, e fui dal gel sì afflitto, / come se tal ch'ha croce
gravezza da cui il suo corpo era afflitto. deledda, ii-589: -senti -
il vicino / povero, e le fortune afflitto e sparte / perseguire, e 'n
sp., 34 (600): afflitto della nuova, e arrabbiato della maniera
di chi non avendo alcuna speranza è afflitto da inconsolabile sconforto, da profondo scoraggiamento
1-99: guarda che da costei non si'afflitto, / ma vogli dispettare in tutte
: anibài, quando a l'imperio afflitto / vide farsi fortuna sì molesta, /
. foscolo, xvii-333: sono stato afflitto dalla fortuna, bruttissima deità, calva
conforto / mi faranno portare, e così afflitto / nudo sarò fra duo ladron confìtto
pallido più che bosso, e magro e afflitto, / arido e secco ha il
travagliato e combattuto / mi comprendesti, afflitto, lasso e stanco, / dissimulasti le
cosa più dispiacevole e dispettosa all'uomo afflitto, e oppresso dalla malinconia, dalla
quanto accade intorno; che è abitualmente afflitto da distrazioni; che è sopra pensiero,
? -figur. angustiato, tormentato, afflitto, turbato, travagliato. giamboni
, / e per questo lasciar subito afflitto / di fame il cairo e tutto quel
in pianto e 'n lacrime disvio / l'afflitto, lasso e tormentoso core. bembo
dito nell'occhio: tornare scornato e afflitto. sacchetti, 16-28: costoro con
. tasso, 21-52: pavido ed afflitto / a nasconder si va dentro alla stalla
/ non ti divelli e schianti, afflitto core? caro, 2-1025: in quella
chiedilo altrui, chiedilo a questo / popolo afflitto, che tuttora il piange. d'
/ morto e sepolto, non ch'afflitto e mesto. della porta, 1-13:
attaccan la montagna. 3. afflitto, angustiato, travagliato; dominato,
causati dalla malattia che lo teneva maravigliosamente afflitto, perché era da intollerabili doglie di
). ant. e letter. afflitto, addolorato, mesto (una persona,
di granata, / giunt'era tutt'afflitto il giorno stesso, / che un genovese
.. / dolcemente appressando al volto afflitto. verga, 4-56: bianca posò
non ragione che possa sollevar l'animo afflitto, essendo sorte tutta miseria, tutta
al dolore dell'animo; addolorato, afflitto, angosciato. -anche: pieno di
beato iob per sullevare lo dolore dell'afflitto si brigaron con lui di dolere. e
beate. 2. angosciato, afflitto, addolorato. negri, 2-586:
, agg. letter. addolorato, afflitto. tavola ritonda, 1-497: la
astratto: la condizione di chi è afflitto e angosciato; infelicità. giamboni,
spezialmente quando sono magre. 3. afflitto per gravi sofferenze morali; contristato da
4-603: enea quantunque pio, quantunque afflitto / e d'amore infiammato e di
/ molti sentier, so- stavasi l'afflitto / e s'assidea. -per
, consigliare el dubitatore, consolare l'afflitto, sostenere l'importuno, orare per ogni
. -raro. aspetto addolorato, afflitto. spolverini, xxx-1-121: ora le
dimenticare tutte le durezze onde ti ho afflitto in questi giorni. è la vita,
lima, / mugghiava con la voce dell'afflitto. tasso, 20-46: ma,
un ronzino / un messaggier che parea afflitto e stanco. tasso, 3-3:
: ecco appena sul letto nefando / quell'afflitto depose la fronte, / e un
umano che vale? a che l'afflitto / popolo affligi? a che t'opponi
filicaia, 2-1-14: pianse e pregò l'afflitto / buon re di giuda, e
quand'ha paura o quand'egli è afflitto. petrarca, i-1-68: et ei,
tormentato dalle passioni, dagli affanni; afflitto, avvilito, rattristato. petrarca,
iacofione, 93-54: mamma col core afflitto, entro la man te mitto /
occhi, per cui chi n'è afflitto non può esporsi al sole, alla
vecchiezza veramente non m'ha enervato né afflitto. frezzi, iii-15-143: e,
iacofione, 93-53: mamma col core afflitto, entro la man te mitto /
è uscito di camera in equipaggio d'afflitto, e a farcelo tornare non è bastato
, iii-444: famoso fu il suo ercole afflitto per esser stato disarmato da amore,
in mare, in vista tuttavia deh'afflitto padrone,... affogò; eroismo
francia tormentato da così lunghe guerre fosse afflitto ed esangue. abati, 75:
opere ed exercitazioni, per ricreare alquanto l'afflitto animo e il corpo dalle continove cure
stato per lo spazio di un mese intero afflitto da una abbondante diarrea, e perciò
l'esercito de'principi, ora che afflitto e diminuito dalle perdite e dalle fatiche
l'espressione naturale dell'animo mio, afflitto, sdegnato, cruccioso. b. croce
esteso. bicchierai, 190: trovavasi afflitto da oscuro dolore esteso dal confine del
: o speme tronca, o regno afflitto, o estinto / sangue de'nostri re
iacopone, 93-55: mamma col core afflitto, entro la man te mitte /
. foscolo, i-ii: scornato, afflitto, / abbandonato, senza fida e
quando ha paura o quando elli è afflitto. cecco d'ascoli, 4448:
759: alcuno perdonatissimo padre è afflitto inverso il figliuolo compreso de la famesia
; tormentato nei più intimi sentimenti, afflitto, contristato, martoriato (ed è
fermato nel vero gaudio, ma rimarrà molto afflitto e tribulato. 6.
. -figur. addolorato, offeso, afflitto profondamente (tanimo). carducci
entrò lo stanco / nocchier col legno afflitto, e il lito prese,
lo spirto a'sensi, / a questo afflitto cor l'anima e 'l fiato!
che vuole. ariosto, 23-132: afflitto e stanco alfin cade ne l'erba
curve. chiari, 7: l'afflitto remigante spera, e flagella il mare.
forsennate. -angustiato, angosciato, afflitto. - anche: turbato profondamente.
d'animo e molestie incominciò ad esser afflitto da flatuosità e gravezza nei visceri del
al riso, / langue, e l'afflitto spirito / esala nei sospir. carducci
con una cappa foderata di verde, tutto afflitto come se fussi conscio della sua futura
talora al fondo, e consolar l'afflitto, / mai non fu biasmo,
dolore a casa di panuzio e trovaronlo molto afflitto giacere in terra, e dissergli:
e la bugiarda / fraude, l'afflitto uscì morbo, che l'alme /
: ogni volta in mezzo il petto afflitto / stringersi il cor sentia con fredda mano
/ t'unisca a lui; ma forsennato afflitto / vedilo a tutte l'ore /
è cosa più dispiacevole e dispettosa all'uomo afflitto, e oppresso dalla malinconia, dalla
sponde / del tevere frondoso / l'afflitto genio dell'antica roma. mamiani,
di far cessare la carestia che aveva afflitto cinque anni continui l'italia, cessò anco
3. figur. tormentato, afflitto, tribolato (da mali fisici o
paterne. pirandello, 8-935: è così afflitto, poveretto! leggi! l'arte
o propositi). -in partic.: afflitto da frustrazione. m.
e par che e'fugga ogni pensiero afflitto. cornaro, 74: da lei
. 4. figur. mesto, afflitto, sconsolato. pavese, 4-208:
. 2. per estens. afflitto, profondamente rattristato, addolorato.
venti. benivieni, 1-84: ardea lo afflitto cor non altrimenti, / privo del
ch'io generai, non che del padre afflitto, / de l'alma luce privo
non so con che ascosa soavità l'afflitto core,... in quello [
preso da grande affanno, essere duramente afflitto, tormentato. pulci, 19-41
, 575: il duca, afflitto dalla febbre e dal dolore della ferita
ei giacerassi in terra / languente, afflitto, abbandonato, e un sorso /
miri, / darebber passione al mondo afflitto. francesco di vannozzo, 194: o
lippi, 3-38: del tristo avviso afflitto resta, / onde più d'un poi
gioie prende. delfino, 1-441: l'afflitto cuore / sentirà gioia pari al gran
caro, 5-1179: per l'amara dipartenza afflitto / il padre enea rasserenossi in parte
burchiello, 81: vidi un giostrante molto afflitto, / che faceva col capo,
ariosto, 27-111: come partendo afflitto tauro suole, / che la giu-
. baretti, 1-202: all'uomo afflitto da qualche malattia può esser giovevolissimo un
bei ricami d'oro, sì come afflitto pellegrino stanco, / che, gito attorno
chi ridir potrebbe lo spavento / del popolaccio afflitto e sconturbato, / quando sentì con
un certo suono di vocie mesto, afflitto come coloro che dànno il commandamento dell'anima
varano, 27: l'empio manasse afflitto / fu ne'ceppi caldei, ov'egli
estero e tutti le avevano detto che era afflitto d'un glaucoma irrimediabile. =
, 19: possa al mio afflitto core e a la gonfiata mente alcun
non solo pel disgraziato che n'è afflitto, ma anche per tutta la sua
3-i-88: non rispose all'amorevol dimanda l'afflitto giovine, sol che con un grado
'forse per influsso di gramo * afflitto '(o soltanto per il colore
, agg. misero, sventurato; afflitto, dolente (una persona).
/ mugghiava con la voce de l'afflitto, /... / così,
grame. -farlo apparire triste, afflitto. ammirato, i-201: la gramaglia
3. figur. letter. afflitto, travagliato, tormentato (da un
: consente con l'animo rammaricato e afflitto a quel tanto che la gravezza del caso
gravezza da cui il suo corpo era afflitto. morante, 2-175: nella gravezza
-tardo, neghittoso, impacciato; afflitto da acciacchi; stanco. - anche
, / dicea gradasso, ch'era afflitto e stracco, / a sacripante:
: guarda che da costei non si'afflitto, / ma vogli dispettare in tutte guise
arno volgea, / orfano or giace, afflitto, e mal sicuro. de amicis
, stanco dalle fatiche della guerra e afflitto d'idropesia,... si ritirò
non puote, / cader si lascia afflitto e stanco al piano. dottori, 3-95
credere che v'andassi molto tribulato, afflitto o lasso, né anche che e'ridessi
risorse. pindemonte, ii-92: più afflitto io venni, e vergognando quasi /
immonda. caro, 12-997: latino afflitto /... / bruttossi il bianco
/ con titubante cor, con core afflitto. pallavicino, 468: non fu
genti ime e adre, / con afflitto pensiero, / perder, reggendo altrui,
diritta era impedimentita. 2. afflitto da infermità, minorato. tommaso di
102-5: anibài, quando a l'imperio afflitto / vide farsi fortuna sì modesta,
(l'anima, il cuore); afflitto da miserie, ingiustizie, discordie (
per amore del tuo signore tribolato, afflitto, improperato. improperiare, tr.
quel paese / andava il bricca, afflitto e sconsolato, / e il viaggio
iv-1-53: era un uomo già vecchio, afflitto da una sordità incurabile, bene incerettato
da un sentimento); tormentato, afflitto (da un dolore). guittone
4. che non è mai stato afflitto da malattie, che non ha subito
rappreso dal freddo verso i poli, afflitto nei climi temperati dall'incostanza dell'aria
: era un uomo già vecchio, afflitto da una sordità incurabile. deledda, i-235
mai si carco di tormenti / el mio afflitto e 'ndebilito core, / che,
. 2. figur. afflitto, angustiato, addolorato. carducci,
no? 2. figur. afflitto, addolorato. papini, x-1-755:
spaesamento. -figur. angosciato, afflitto (l'animo). soffici,
che ha l'animo profondamente tormentato e afflitto da dolori, sventure, preoccupazioni;
agg. letter. reso infelice; afflitto, tormentato, rattristato; scontento.
cagionevole di salute, che è continuamente afflitto da malanni; malaticcio. fra giordano
turbato da un sentimento; addolorato, afflitto. dominici, 2-11: d'amore
-avere l'inferno nel cuore: essere afflitto da gravi dispiaceri, essere tormentato dai
più s'infiamma, quanto più il vede afflitto e misero divenire. marini, i-296
panigarola, 2-300: fui povero e afflitto infino dalla mia gioventù. idem,
infronda, /... il cor afflitto, che al gaudio agogna, /
imbriani, 3-75: povero d'afflitto mio, voi non ci reg
, agg. ant. gemente; afflitto, affranto. f. f
che non abbia potuto dormire, istimolato e afflitto da arzenti febbri, sanza dubbio più
1-8-20: abominevol ombra / il cielo afflitto oscuramente ingombra. n. villani,
dante. -in partic.: afflitto, preoccupato, affannato. bembo,
di fuoco. ingottito, agg. afflitto o deformato dalla gotta. viani
diventato inquieto; turbato, congestionato, afflitto, preoccupato. loredano, 37
2-i-39: insistè sulla necessità di sollevare questo afflitto paese dalle infinite angustie fiscali che tanto
l. adimari, 1-152: dolse all'afflitto ebreo veder che il fonte / di
dall'angoscia; sconvolto, turbato; afflitto, angustiato. iacopone, 1-623:
per un cattivo augurio sopra quel regno afflitto. pacichelli, 5-174: né la
anno 1517, molto male condizionato ed afflitto in tutte le parti del corpo,
. presentarsi con un aspetto triste, afflitto; riuscire sgradevole.
intristire1), agg. rattristato, afflitto, crucciato, amareggiato; dolente (
, / abbi pietà di questo core afflitto, / che di sì fiero ardor non
delle nostre parti. 13. afflitto, tormentato, molestato violentemente. loria
invidioso agli amici, ora si truovi afflitto. salvini, 41-98: il savio,
italiana. arici, ii-22: l'afflitto uscì morbo, che l'alme / invilisce
serene. 13. tormentato, afflitto (da un male fisico).
avversità d'ogni genere; tribolato, afflitto, infelice; preoccupato, ansioso, inquieto
bene qual fosse, ma n'era afflitto come d'una perdita irrimediabile. 2
torto, tanto più sono io crudelmente afflitto, lacerato dalla conscienza, dal debito,
albergo ornai; / questo lacero, afflitto, inutil pondo / diasi alla
medici. 2. figur. afflitto, lamentoso. iacopone, lxxxiii-518:
, / mormora e move il piede afflitto e lasso: / lascia mezzo mangiate idre
. immerso nel pianto; mesto, afflitto. pasqualigo, 2-10: sempre
, o per sincero pentimento); afflitto, mesto. cavalca, 20-219
. boccaccio, iv-144: il lungamente afflitto petto ancora amava gli assuefatti lagrimari. sacchetti
in una profonda afflizione. -anche: afflitto da una morbosa propensione al pianto.
fra genti ime e adre, / con afflitto pensiero, / perder, reggendo altrui
ariosto, 1-40: poi cominciò con suono afflitto e lasso / a lamentarsi sì soavemente
, 443: quel tuo viso così languidamente afflitto che par dire sono una sventurata,
, i-208: ogni cuore umano sarà afflitto e languido. boiardo, 1-115: l'
in ogni loco: / già ciascun cittadino afflitto langue. castiglione, 263: gode
cania. caro, 12-995: latino afflitto / de la morte d'amata e
2. figur. tormentato, afflitto. boccaccio, v-148: che,
4. ant. tormentato, afflitto. aretino, v-1-365: può fare
cellini, 868: tornò 'l cavallo afflitto, lasso e stanco, / senza cavezza
4. sventurato, disgraziato; afflitto, addolorato, contristato, angosciato;
monte in monte, / sol solo, afflitto afflitto, lasso lasso, / smarrito
in monte, / sol solo, afflitto afflitto, lasso lasso, / smarrito con
fidi compagni, / così com'era afflitto, infranto e lasso, / col capo
e lume / del mio misero stato afflitto e vano. -gloria poetica.
musico lavoro, / ch'acquetò il core afflitto e fiumi e foglie. petrarca,
quell'alto ligno, / dove ti veggo afflitto, / iesù, signor benigno!
calle / dei tormenti, e il capo afflitto / nella morte reclinò. pascoli,
insegna il gran desire, / e se afflitto dal cammino / m'avvicino / là
pietosa ed amorevol balia, confortando l'afflitto gerardo che buon animo facesse e attendesse a
fu di libertà giamai sì lieto / afflitto prigionier, come sent'io / di questi
: ascoltai la spiegazione con un sorriso afflitto, che pur mi nuotava lieve lieve
sue lime / usa sopra 'l mio core afflitto tanto. giusto de'conti, i-io7
, or pioggia, or sol squalido, afflitto. bruno, 3-58: ne ritrovammo
(sia fisicamente sia moralmente); afflitto, tormentato, straziato. velluti
vallisneri, i-305: niccolò albino, afflitto da crudelissimi dolori colici di ventre,
qui legi scritto, / ti manda quell'afflitto -e sventurato, / che vive desperato
/ di veder come lor qualch'altro afflitto. gelli, ii-159: chi non
, lui solo, nell'incerto, afflitto lume del giorno morente, sotto l'alto
gesù, che tutto nudo e tutto afflitto, / con tre chiodi confitto, /
. 5. figur. addolorato, afflitto, angosciato (una persona);
/ per cui sarà quell'empio stuolo afflitto. salvetti, i-3-228: com'ha
dalla morte di una persona cara; afflitto da dolore, da sventure; vestito
incontro un esercito indisciplinato e imbelle, afflitto oltre a ciò e macerato dalle continue
macerate e civilissime. 8. afflitto da gravi sofferenze, da pene strazianti;
divenni in pochi giorni pallido, afflitto e macilente, sì -essere sano
la persona, e 'l viso tanto afflitto, / che qual mi vederà n'avrà
di salute, predisposto alle malattie; afflitto continuamente da malanni; gracile, debole
polso, ed osservai che veramente era afflitto da malattia di cuore. pascarella,
ma persistente; cagionevole di salute; afflitto abitualmente da malanni per lo più leggeri;
storpiati e malcondotti. 2. afflitto da gravi malattie; malconcio, infermo,
malcontentissimo). triste, sconsolato, afflitto, preoccupato, crucciato, amareggiato;
ore / mi serpe intorno a questo afflitto core. tasso, 9-15: s'empie
povero duca, dal malegno spirito gravemente afflitto, tutto affannoso si stava. tasso,
, 2-139: -tu vedi come io sono afflitto, e non posso dire per che
, corrucciato. -anche; che è afflitto da un senso di insoddisfazione o che
iacopone, 22-36: teneame lo più afflitto, nel monno derelitto / e cento
, 1-6-106: napoleone aveva malmenato e afflitto per tanto tempo non meno l'europa
e governi imbecilli. 5. afflitto, travagliato, tormentato. g.
salute malferma; predisposto alle malattie; afflitto continuamente da malanni; malaticcio, gracile
quando ha paura o quando elli è afflitto. idem, par., 14-64
296: l'essercito di cesare era afflitto per lo mancamento del grano e dell'
. carli, 2-xiii-183: da moltissimi anni afflitto il regno d'inghilterra si ritrovava alla
qui legi scritto, / ti manda quell'afflitto -e sventurato, / che vive desperato
mandava sul campo, / fatto l'afflitto dio vermiglio fonte, / sanguinosi sudori
ed ogni volta in mezzo il petto afflitto / stringersi il cor sentia con fredda mano
david, molte fiate era stato disfatto e afflitto esso regno. rinaldo degli albizzi,
tua bella mancia ti fa del cuore afflitto rubbagione. ritmo nenciale, 1-138:
della medesima ignominia! 5. afflitto. borgese, 1-319: ricominciare la
, parere le tre marie: essere afflitto, mesto, piangente. bibbia volgar
ritornato [il villeneuve] in francia, afflitto e cruccioso pei rimproveri fattigli dal ministro
6. figur. angustiato, afflitto, travagliato (una persona, tanimo
persona o negli averi; chi è afflitto (anche in seguito a una propria
e prolungate sofferenze morali o spirituali; afflitto, addolorato, angosciato; crucciato,
obbligata dall'ufficio. -tormentato, afflitto (dal freddo, dalla fame,
sete. 3. figur. afflitto, addolorato, angosciato, contristato,
nemica, e lascio / qui l'afflitto mio core; il qual già mai /
grazzini, 633: un certo medicuzzo afflitto e scuro, /..
napoli. 2. malinconico, afflitto. bandello, 4-5 (ii-660)
te tutto leale. pianto naturale afflitto, / come facessin l'essequie e 'l
-òris, da maerère 'essere afflitto, addolorato '. merorrissi, sf
. anche meschinègli). infelice, afflitto, sventurato; povero, misero;
di sincera commiserazione); infelice, afflitto, sventurato, tapino.
sopra un ronzino / un messaggier che parea afflitto e stanco. tansillo, 1-24:
/ polveroso, anelante, in vista afflitto / in atto d'uom ch'altrui novelle
mestizia: essere triste, addolorato, afflitto. giraldi cinzio, iii-22-89: quanta
-essere in mestizia: essere triste, afflitto o corrucciato, tetro, risentito.
pensieroso, cupo, scontroso; che è afflitto da un dolore profondo e chiuso;
102-7: anibài, quando a l'imperio afflitto / vide farsi fortuna sì molesta,
con un certo suon di vocie mesto, afflitto, come coloro che danno il commandamento
pass, di maerère 'essere afflitto, addolorato '. mèsto,
senza sua colpa, una battaglia importante, afflitto ma non scoraggito, sopra pensiero ma
so con che ascosa soavità, l'afflitto core, li fa quasi le sue
si distese. botta, 5-139: fu afflitto continua- mente da ombre e da ubbie
: l'insegnamento secondario invece era ancora afflitto da quelle complicazioni,... vecchie
sua pietà consolasse lo predetto buon uomo afflitto. la spagna, 20-36: eterno padre
dolorose ambasce, da profonda afflizione; afflitto da sciagure, affanni, dolori,
ambasce, dalla più inconsolabile disperazione; afflitto da terribili sciagure, affanni, sventure
. talvolta discorrere, tale sopra l'afflitto cuore questa soavità discorre. lettere e
delle gotte, cominciò più gravemente ad esser afflitto da una febricella. morando, 153
il dì e la notte molestato e afflitto dai rimbrotti della moglie, al suo
questi. 6. tormentato, afflitto (dal sonno, dalla sete,
102-6: anibài, quando a l'imperio afflitto / vide farsi fortuna sì molesta,
s'usa per esprimere uno sbattuto ed afflitto dalla fame, dal freddo e da
. ¦ 7. travagliato, afflitto (da dolori o malattie);
gran confusione di morte': per essere afflitto, disertato da moria, da pestilenza
, avvilito, costernato, contrito, afflitto, sgomento, sbigottito. -anche:
stringevano nelle spalle, con un sorriso afflitto su le labbra. -ma certo! ognuno
!), / mostrando pianto naturale afflitto, / come facessin l'essequie e 'l
che nella mattina avevano lasciato pensieroso ed afflitto, li accolse con arzilla serenità,
da l'umana sua figura / sto corpo afflitto in tanti affanni avolto. ariosto,
, che non s'accorge dell'impaccio afflitto con cui la guardano le signore. pea
/ mugghiava con la voce de l'afflitto. 2. per estens.
e da quali perturbazioni ogni dì sono afflitto. = comp. di multiforme
di lui cantare. pulci, vi-35: afflitto delle mie povere e sventurate muse,
orfeo, per suo ristoro / afflitto e fiumi e foglie. storia di stefano
pareva di dolor musorno / per questo afflitto e doglioso pensiero. giovan matteo
/... / pallido, afflitto e con barba musorna. -debole
nefando [la croce] / quell'afflitto [cristo] depose la fronte, /
negra per qualcosa'. esserne angustiato, afflitto. mazzini, 9-202: a genova
il rapporto del soggetto che ne è afflitto con gli eventi della sua esistenza,
(plur. m. -ci). afflitto da nevrosi. capuana, 15-157
noce / a quale uom sia dal caldo afflitto e stanco, / quando avien che
da cui prima non sia d'ingiuria afflitto. ramusio, i-51: lo lasciarebbe andarsene
palude. 3. tormentato, afflitto da avversità naturali, da malattie o
, 11-219: madre misera, udrai quell'afflitto / « donna » ancor dalla croce
a beni, possedimenti, scrive è afflitto da disgrazie, da sventure, da
finto ben fra 'l male, / a afflitto mortale / gode mostrarsi nubilosa e incerta
, io: quante volte si trovo afflitto dal freddo e dalla nudità, con
: ascoltai la spiegazione con un sorriso afflitto, che pur mi nuotava lieve lieve
né fu di libertà giamai sì lieto / afflitto prigio- nier, come sent'io /
suo servo di così grandi afflizioni lungamente afflitto e sempre combatte vigorosamente, allora non
e tutti le avevano detto che era afflitto d'un glaucoma, irrimediabile. =
più s'infiamma quanto più il vede afflitto e misero divenire. ammirato, 152
parlandogli di una indisposizione che mi aveva afflitto nel corso del mio lavoro: questa benedetta
per simil. avvinto, reso schiavo o afflitto da un sentimento, da una passione
senso generico: travagliato, tormentato, afflitto, addolorato, angustiato, esulcerato;
di natura traumatica chimica o fisica; afflitto da una malattia, dalle sue manifestazioni
palese gli feci chi era quel giovine afflitto, chiedendogli poi se ad esso dovev'
ombelicale. bicchierai, 190: trovavasi afflitto da oscuro dolore esteso dal confine del
bosco ombroso, / a te viene afflitto cor / per trovar qualche riposo /
di buona natura. 7. afflitto, sconsolato, avvilito. g.
fusse pur troppo e d'alta smania afflitto, / dalla necessità fatto robusto, /
tronchi onusto. 7. tormentato, afflitto, travagliato da un dolore fìsico o
. marini, ii-30: a dismisura afflitto navigava il principe calloandro, per la
/ negli antri s'intanàr con muso afflitto. cesarotti, i-vi- 159:
, dolore, sofferenza; gravato, afflitto, angustiato, molestato (da una situazione
da una gran mole di lavoro; afflitto da molteplici impegni. cesarotti, 1-xxxix-32
l'orecchio dritto, il core è afflitto '. -le siepi non hanno
animo di tristezza, di depressione; afflitto da avversità, da tribolazioni, da
6. afflitto, triste, contristato. serafino aquilano
l'ulivo in fronte / riconsolar del mondo afflitto i voti. -polit. pace
palese gli feci chi era quel giovine afflitto. -rendere noto, pubblicare ufficialmente
giamboni, 10-96: qual è magro e afflitto per troppo digiunare, agrestando il corpo
gemme di perù. -profondamente afflitto, dolente. parini, giorno,
. petrarca, 76-10: come vero prigioniero afflitto / delle catene mie gran parte porto
, si sentì il re più gravemente afflitto dal vedere che da lui ogni giorno
mezzo la carestia della vittovaglia non mediocremente afflitto gli spagnuoli, parte per negligenza e
alla pena eternale e la pena dell'afflitto innocente passerà alla gloria perpetuale. g
, empio mortale, / questa d'afflitto dio pena severa: / mira attonita
et infermità passionato. -tormentato, afflitto. bambagiuoli, 48: uomo passionato
: sendo... quanto poteva afflitto e passionato, né trovando alcuno rimedio
. arici, ii-364: dell'are l'afflitto ministro precede / la turba che al
bello e vago, e tu sei afflitto in quel patibulo brutto e orrido? g
disappunto, contrarietà, dispiacere; essere afflitto per qualche causa negativa, risentirsene dolorosamente
stesso che manifesta i sintomi ed è afflitto dalla malattia. de marchi, i-789
la persona, e 'l viso tanto afflitto, / che qual mi vederà n'avrà
sto da parecchi mesi. -essere afflitto da più gravi pene o preoccupazioni.
lento il passo, / tutto il corpo afflitto e lasso, / e soggetto a
penace seno / del vostro cieco, afflitto, orrido regno [delle solfatare di pozzuoli
, angosciato, travagliato; che è afflitto da un castigo (con partic.
una situazione difficile, penosa; essere afflitto da un castigo; subire, sopportare
, 2-129: io sol ti scorgo afflitto, e dentro e fore / offeso,
da dolori; dolente, tribolato, afflitto; triste, malinconico. iacopone,
disonorante gravezza da cui il suo corpo era afflitto. bartolini, 17-224: non le
dolorosa partecipazione o ne è angosciato o afflitto. mostacci, 150: umile core
e penuriare di voci astratte. -essere afflitto da una mancanza quasi completa. vico
bastevolissima a sostentarci. 8. afflitto da povertà e ristrettezze; che trascorre
d'ogni mortai? 15. afflitto dolorosamente da una malattia, da una
. 16. figur. afflitto, affranto, crucciato; scosso,
sua colpa, una battaglia importante, afflitto ma non scoraggito,...
bene qual fosse, ma n'era afflitto come d'una perdita irrimediabile. b
vecchio il nome di ne- storio, afflitto dalla perdizione del frate lo...
: il duca di mena era più afflitto e più travagliato di tutti gli altri:
, commettesti. savonarola, i-364: afflitto mi ha ancora assai la continua memoria
-per estens. proprio di chi è afflitto da un male tormentoso (un'espressione
de la persona, e 'l viso tanto afflitto, / che qual mi vederà n'
fortuna. marini, ii-30: a dismisura afflitto navigava il principe calloandro per la strana
. ant. e letter. addolorato, afflitto, scontento, dolente; angosciato,
romano, dai goti ed altri popoli barbari afflitto, troppo cominciò a decadere con finalmente
pettorale, in un corpo languido e afflitto sommamente. 4. che giova,
morte questa morte. 6. afflitto, angustiato da una profonda pena,
e 'l galateo. -dolente, afflitto. settembrini [luciano], iii-1-145
.. io sono misero e di me afflitto niuno piatoso hae misericordia. s.
e spirituale, di chi ne è abitualmente afflitto). - anche sostant.
la piegatura del petto, che par che afflitto pruovi i dolori de la morte.
avesse pietanza / de lo mio cor afflitto, pino di tribulanza. / o deo
anni antico. 33. afflitto da acciacchi, imperfezioni, mali;
si potrà distendere. 34. afflitto contemporaneamente da molte circostanze spiacevoli; assillato
confitto in croce,... afflitto di sete, dimentica ogni suo dolore e
avesse pietanza / de lo mio cor afflitto, pino di tribulanza. / o deo
, a conforto dell'uomo debole, afflitto, o cagionevole o perseguitato. graf,
avesse pigitanza / de lo meo core afflitto pieno de tribulanza; / o deo
so che del moto del povero et afflitto che commove a pigliar di sé compassione
x. figur. angustiato, afflitto, tormentato. melosio, 1-311:
robustezza de'vostri colpi? sovra marcantonio afflitto, ignudo e vostro misero cittadino!
le piovose luci, oh com'è afflitto. a. cattaneo, ii-320: ma
, consolazione, gioia a un animo afflitto. grillo, 982 (944)
bertini, xxvi-3-252: io che mi trovo afflitto / da tante spese e non so
sofferenza con lamenti o con pianti, afflitto. maestro alberto, 47: indurata
scartato a termini dell'articolo quarto perché afflitto da un orzaiuolo. = dall'ingl
6-22-133: là truova il buon romito afflitto e bianco, / che 'l poco albergo
, vi-476: anco il dolore mi ha afflitto, non men per te, antino
/ polveroso, anelante, in vista afflitto, / in atto d'uom ch'
albergo ornai; / questo lacero, afflitto, inutil pondo / diasi alla terra ed
dio il popolo ebreo, quando era afflitto, servo, vile, oppresso,
e prieghi, onde in sì dubbio afflitto / stato aita e consiglio a me
: dar non poteo posa al core afflitto. menzini, ii-ii: non avrai
l. martelli, 3-65: siccome afflitto pellegrino stanco, / che, gito
la piegatura del petto, che par che afflitto pruovi i dolori de la morte.
cellini, 868: tornò 'l cavallo afflitto, lasso e stanco, / senza cavezza
martini, 5-97: non lo avrebbe afflitto tesser loro posposto; lo sdegnava tessere
il seccaceci, a sì gran caso afflitto, / accorre a sostener l'amico in
. cassieri, 229: massimo sarebbe afflitto da... un prodromo,
condu- citori raunati, hanno tribolato e afflitto ed usurpato e guasto i reami,
. graf, 5-561: al mondo afflitto e tristo / predicammo il messia;
/ consolando il mio cor ch'è tanto afflitto. -intr. cavalca
alla pre; hiera d'un cuore afflitto e rassegnato. carducci, iii-26-29:
fine di quella rievocazione celestino appariva afflitto: « a- vessi immaginato una
sua colpa, una battaglia importante, afflitto ma non scoraggi- to, sopra pensiero
. varano, 1-25: l'empio manasse afflitto / fu ne'ceppi caldei, dov'
corte e riconosciute ambasciatori di un regno afflitto, veniva loro chiuso immantenente ogni adito
petrarca, 76-9: come vero pregioniero afflitto / de le catene mie gran parte
. marchetti, 5-s9: già l'afflitto agricoltor sospira / d'aver più volte
carlalberto è nella fortezza d'alessandria sì afflitto della sua sfortuna da voler cedere al primonato
, il popolo ha di che essere afflitto e di che piangere. fiori difuosafi
chi prò cristo va einpazato, / pare afflitto e tributato. lapaccini, lxxxvtii-ii-7:
trova nelle france maremme sconso- ato ed afflitto per le procedure spagnuole. zorzi, li-2-351
. cassieri, 229: massimo sarebbe afflitto da... un prodromo, un
di claudio. grafi 5-561: al mondo afflitto e tristo / predicammo il messia;
graf, 5- 561: al mondo afflitto e tristo / predicammo il messia; /
prognostico di futura pace al mondo tanto afflitto. siri, 1-130: si schiodò
123: bastava che dessi un guardo all'afflitto giacob per proporre di non separarmi da
/ né di questo debb'esser molto afflitto / chi veramente con cristo è congiunto
quando ha paura o quando elli è afflitto. ottimo, ii-531: io sentii la
lectulo languescere, / magro, pallido, afflitto e semianime; / e s'hai
asta pugnace / fé il grande impero afflitto. -da guerra (una nave
con un pugnale. -al figur.: afflitto profondamente nell'animo a causa di una
non abbia potuto dormire, istimolato e afflitto da arzenti febbri, sanza dubbio più
ancora invidia tace. 5. afflitto dal dolore, dalla preoccupazione, dal
amo volgea, / orfano or giace, afflitto e mal sicuro; / privo di
biondo, xlv-128: convien ch'io afflitto vada piangendo i miei tempi passati,
d'animo e molestie incominciò ad esser afflitto da flatuosità e gravezza nei visceri del
s'aggiugne grandissima, dalla quale sarà più afflitto che se per aspri monti e paludi
il ricorso dell'oppresso, la querela dell'afflitto siano odiosi al mondo, il mondo
/ quindi a sparta mi chiama un padre afflitto; / quindi in messene a rimaner
stato sempre e sta tuttavia maninconoso e afflitto senza voi, né si vuole per
valle / stia con tanto disio tantalo afflitto, / mentre gustar tenta i bramati
miri, / darebber passione al mondo afflitto. = comp. dal pref
io non meriti qualche compassione / in questo afflitto e miserando stato? -infedele
o più allegro o meno triste e afflitto; sollevare o risollevare nell'umore; costituire
/ mugghiava con la voce di l'afflitto / sì che, con tutto che
remaricato). dispiaciuto, amareggiato, afflitto, preoccupato. caviceo, 1-150:
alle anime dannate neltinfemo dantesco: essere afflitto per la sofferenza fisica e per l'assiduo
rantolosi / mantici della voce, allegro, afflitto, / asmatico barbogio, almo ristoro
, rappreso dal freddo verso i poli, afflitto nei climi temperati dall'incostanza dell'aria
simili quello che si dèe provedere allo afflitto di cristo..., allo ignudo
me ne sono insieme e rallegrato e afflitto... me ne sono afflitto,
e afflitto... me ne sono afflitto, considerando come questo mio rasserenamento è
stanco nochier, che da tempesta / afflitto a la ri vera il corpo getta,
stanco nochier, che da tempesta / afflitto a la rivera il corpo getta, /
un lazzaretto. massaia, xii-30: afflitto da una ostinata e continua febriciat- tola
: astolfo intanto dal castello riede / afflitto. alfieri, xv-n: so che
con le labbra livide e un corpo tanto afflitto e stanco che non pareva si potessi
delle più copiose in antichi codici, fu afflitto di vederla relegata in un granaio:
carestia, c'ha già tant'anni afflitto / questo paese..., /
sua infelicità. chiari, 7: l'afflitto remigante spera e flagella il mare.
: porta e'ferri aspri chi fu servo afflitto, / chi stiè in prigion sembiante
parola, nonché un benefizio, rende all'afflitto, al trepidante, la vita.
di tenebre è repleta. 4. afflitto da acciacchi, sciagure, mali.
di sei tari del povero popolino molto afflitto del gran repulisti. 2.
la guerra civile, si dimorò non punto afflitto per la ricevuta infamia, ma rettamente
. vieusseux, cix-i-92: lambruschini è afflitto da un dolorosissimo reuma. ghislanzoni,
. /... / e nell'afflitto corpo / moti produr signoreggianti ornai /
. riaccorato, agg. nuovamente afflitto, accorato. aretino, 9-394:
volendo dio che ancora questo uomo così afflitto fosse riarmato contra queste sette arme del demonio
buonarroti il giovane, 9-703: l'afflitto padre / piagne e s'affanna;
rico mi tengno. -iron. grandemente afflitto da una malattia. aretino, 20-75
la sua doglia mitigare / e l'afflitto dolor da esso tórre, / che un
in sé vizi e brutture morali oppure è afflitto da sofferenze. bornio da sala
. carli, 2-xiii-183: da moltissimi anni afflitto il regno d'inghilterra si ritrovava alla
nelle tue bracia, / consola questo afflitto e stanco cuore. aretino, 13-81:
-per estens. confortare qualcuno, afflitto per irie colpe. nlamanni, 6-16-26
ulivo in fronte / riconsolar del mondo afflitto i voti. 5. figur.
influsso no. tre mortalissimi influssi hanno afflitto in questa etade questa città: la
il vino come bevanda ricreatrice dello stomaco afflitto e indebolito. viani, 14-487:
. sino a quel giorno ero stato afflitto dalla mia febbre, che, ridottasi in
, 39: quelle parole erano balsamo allo afflitto, che rassegnato esclamava: « giobbe
, il pane non cuoce, rimane afflitto, che non rileva tanto, non
reguarda tanta fede / ch'el mio afflitto cor te porta. aretino, v-1-469:
di feton, cvl-53: l'amante afflitto, misero e dolente / amirato guardò
, il pane non cuoce, rimane afflitto, che non rileva tanto, non
il dì e la notte molestato e afflitto da'rimbrotti della moglie, al suo fervente
che la bella dea teti propose all'afflitto suo figlio: « eppur di cara donna
. pirandello, 7-1085: è ancora afflitto per la sua bontà mal rimeritata.
amaro rimprovero e trafittura sia al cuore afflitto di alcuni infelici l'udirsi, dopo
tanto più mortificati. 6. afflitto, deluso (l'animo).
dov'ogni eco tace / del mondo afflitto e rio, / chiedere a lei la
m'hanno detto), / egli afflitto uscia fuori esquisitore. / -ma qual rimedio
delle più copiose in antichi codici, fu afflitto di vederla relegata in un granaio:
nell'utile comune. -tormentato, afflitto. n. franco, 7-46:
stato segnato in bene o in male, afflitto o rallegrato (un periodo storico o
io ero, e così amalato e afflitto disse: -ve'che ti ripresi? -sì
altri da cavallo, era fieramente afflitto, con presto partito comandò a'suoi
ha paura o quando elli è afflitto. 5. ritegno, pudore.
giovane sanza isperienza, risposi al povero afflitto padre. sassetti, 401:
musico lavoro, / ch'acquetò il core afflitto e fiumi e foglie. boccaccio,
gran conflitto / che ne riman perpetuamente afflitto. caro, 2-549: a porte spalancate
.. com'andava la faccenda ed afflitto di veder quasi svanita la conceputa speranza
t'ingegna, quando se'dal duol più afflitto, / con trincar malvagia e chiavar
e gli elenchi, onde poi ne restò afflitto, / più che mai fosse per
stanco nochier, che da tempesta / afflitto a la rivera il corpo getta. del
avello, / ove cercando quello / con afflitto sembiante, / e per doglia smarrito
de'vostri colpi? sovra marc'antonio afflitto, ignudo e vostro misero cittadino.
/ fusse pur troppo e d'alta smania afflitto, / dalla necessità fatto robusto,
poco, / perch'io mi sento afflitto e mezzo cieco / e per la lunga
ragione il raggio; / il cuore afflitto, affligge ancor le membra, / per-
. rodopeo cantore: orfeo, che, afflitto per la perdita di euridice, si
un se ne punse e, leggiermente afflitto, / dalla rosata man sangue cosparse.
f f 5. figur. afflitto, straziato da una passione dolorosa e
orni loco: 7 già ciascun cittadino afflitto langue. boccalini, m-262: il
di far cessare la carestia che aveva afflitto cinque anni continui l'italia, cessò anco
lido del mar romoreggiante / tacito e afflitto. papi, 4-05: dell'acque il
. / -umiliato e in core afflitto / dei monantropi al ruolo esser ascritto.
, 17-63: il popol che già era afflitto e stracco, / incominciamo a gridar
g. bianchetti, 1-289: lo trovai afflitto da un poco di mal d'occhi
siri, i-598: ne'giorni seguenti, afflitto da diversi parosismi di feore accompagnati dal
grave all'alma / che al corpo afflitto e stanco. /... /
alamanni, 15-67: la sera assetato, afflitto e stanco, / di vivande e
2. figur. tormentato, afflitto. fr. colonna, 3-4:
s'infiamma, quanto più il vede afflitto e misero divenire. -trovare appagamento
confitto in croce, saziato di obbrobri, afflitto di sete, dimentica ogni suo dolore
6. per estens. turbato, afflitto, scoraggiato, sconbianca sul muso (
e sborraménto di fantasia a chi è afflitto. 2. sommossa, tumulto.
trappa. 3. figur. afflitto dal dolore; vessato dalle avversità.
7 confuso, oppresso, scarmigliato, afflitto, / ansante e bianco in viso
del principato a quella stagione scemo ed afflitto assai per le spese. -scarso
fisiologi. 4. ant. afflitto da una violenta emicrania (e ha
. erasmo da valvasone, 2-2-127: l'afflitto
in croce, saziato di obbrobri, afflitto di sete, dimentica ogni suo dolore e
fatica. chiari, 7: l'afflitto remigante spera e flagella il mare. /
/ che posi a l'ombra tua l'afflitto fianco. manfredi, i-56: sai
isciolte, e ogni cuore umano sarà afflitto e languido. -scomporre una disposizione
ugo, per non aggiungere afflizione all'afflitto, con leggiere penitenza lo sciolse e lo
da'suoi mali affannosi, ond'era afflitto, / sciolto il giusto rimase; ed
stanco nochier, che da tempesta / afflitto a la rivera il corpo getta, /
.. / dolcemente appressando al volto afflitto / e scolorato dal mortale affanno. pascoli
: venne un marcio ipocondriaco, tutto afflitto e scombussolato, a casa un valente medico
, i-44: oggi sono mezzo stravolto e afflitto e scombussolato..., perché
di malessere, di malattia o è afflitto da disturbi delle regolari funzioni fisiologiche (
6. ant. prostrato dal dolore, afflitto. laudario urbinate, lxxxiii-548: perdut'
/ e tanto nero e non però afflitto, / si disse allor fra sé:
preda alla costernazione, alla desolazione; afflitto, abbattuto. - in partic.
oste si scontorse e rispose con tuono afflitto che si sforzò di far apparire sincero.
chi ridir potrebbe lo spavento / del popolaccio afflitto e sconturbato, / quando sentì con
senza sua colpa, una battaglia importante, afflitto ma nonscoraggiò, sopra pensiero ma non sbalordito
sua colpa, una battaglia importante, afflitto ma non iscorato, soprappensiero, ma non
le angustie del mio stato. sono afflitto e scorato; ma non m'abbatto,
'mborso. 11. imbarazzato, afflitto da diarrea (l'intestino).
-al fìgur.: sconsolato, profondamente afflitto per un lutto. laudario urbinate,
reprensore. -oppresso dal dolore, afflitto; infelice. iacopone, 93-51:
più tosto... qualunque volta afflitto e tribulato io ricorro ate, tu nello
, / se partendo da noi vi lascia afflitto, / non isdegnate ch'io con
si pose a sedere in atto d'afflitto e smarrito, tanto ch'il papa gli
fatica delle sedici commedie, il goldoni fu afflitto dalla febbre e dall'ingratitudine avara e
il ministrino con tanto di naso, / afflitto era mastrilli a sì gran segno /
gin del mio miser primo consorte / che afflitto me chia guittone, ii-xxix-3
languescere, / magro, pallido, afflitto e semianime. saraceni, ii-543: gazelle
ore / mi serpe intorno a questo afflitto core. musso, ii-237: non è
. aretino, 14-64: capriol pargoletto afflitto in terra, / malconcio dagli adunchi e
. 2. figur. tormentato, afflitto, angustiato. bruni, 319:
102-8: anibài, quando a l'imperio afflitto / vide farsi fortuna sì molesta,
'sgagliarda'. arici, ii-22: l'afflitto uscì morbo che l'alme / invilisce e
continuo umore / per refrigerio de l'afflitto core / sgorgar per gli occhi il
pianto inondo, / sotto aspro giogo acerbamente afflitto, / uscir ben tento ed a
, 118: mecenate,... afflitto per lo spesso ripudio della sua diletta
come ritorni, amor, dentro l'afflitto / cor, che pel tuo partir era
vitale e, fattosi signore del mio afflitto core, qui tiene il suo seggio
singhiozzi. - al figur.: afflitto, dolente. bartolomeo da s.
ghiozzosa della figlia. 3. afflitto, dolente (l'animo).
, ii-2-1: pietà ti prenda d'uno afflitto veglio / che t'ama cum affecto
. prostrato o impedito fisicamente o moralmente afflitto. pegolotti, lxxxviii-ii-234: quel dolente
il caso pir- roficoni non aveva ancora afflitto le cronache dell'urbe: il testa
dello stadio, lasso si truova e afflitto e slenato e spossato. -diminuito
e il calor smaniando sta / l'afflitto infermo. cesari, 1-1-231: acuti dolori
sia cavati pose a sedere in atto d'afflitto e smarrito, tanto ch'il papa gli
. ariosto, 1-40: cominciò con suono afflitto e lasso / a lamentarsi sì soavemente
, / ove solca il mio legno afflitto e solo, / occhi, voi siete
'n tutta la persona disertato, / afflitto e pesto e lacero e solcato, /
foscolo, xviii-154: me ne andrò afflitto e soletto a passi, spero coraggiosi
: io son tutto soletto, smarrito, afflitto sanza te. fagiuoli, vi-107:
soletto, / non so già se pili afflitto o più deriso. g. foppa
, il pane non cuoce, rimane afflitto, che non rileva tanto, non vien
monte in monte, / sol solo, afflitto afflitto, lasso lasso. aretino,
in monte, / sol solo, afflitto afflitto, lasso lasso. aretino, 20-110
, 27-111: come, partendo, afflitto tauro suole, / che la giuvenca al
cinzio, 1-61: egli ora è tanto afflitto / che i suoi pensier si solveriano
senza moto. -rassegnato, afflitto. chiaro davanzati, xxv-33: ahimè
, / non so già se più afflitto o più deriso. manzoni, fermo e
sanza più. 3. afflitto, angosciato, angustiato. • «
/ usa sopra '1 mio core afflitto tanto. boccaccio, dee., 5-6
ultimi giorni, ti ho visto turbato, afflitto, soprappen- sieri. pratesi, 5-338
volgar., 853: liberio, afflitto per tedio, soscrisse lo sbandeggia- mento
3-iii-14: sorrise il prencipe, benché afflitto, alla strizzatura di esperio, e a
tosto lasciar le faccende importanti che me afflitto. = deriv. da sospirare,
. marchetti, 5-89: già l'afflitto agncoltor sospira / d'aver più volte
. /... ora si piega afflitto / in modo tal ch'io dal
maestà, dicendole il popolo essere molto afflitto e non poter sopportare tanto disagio,
q anguillara, 1-81: l'afflitto montanar col figlio in bracci / di
risorse economiche, o a chi è afflitto, angosciato, porgendogli conforto, consolazione,
maligno canmercio, spallato il negozio, afflitto il giusto. zeno, ii-397: qual
poveretto se ne arrivò alla città, afflitto, spallidito, dimagrato. 2
la buona. crudeli, 2-70: l'afflitto germano / sparse i suoi preghi invano
braccia spasimanti. 2. afflitto, turbato; tormentato, angosciato.
osteria, sudato, polveroso, spedato, afflitto. lippi, 2-29: il primoorno fece
i suoi fidi compagni / così com'era afflitto, infranto e lasso, / col
ariosto, 1-40: cominciò con suono afflitto e lasso / a lamentarsi sì soavemente
fra giordano [redi]: rimase molto afflitto per quelle spia- cibilissime parole.
vita. meninni, i-491: il genitore afflitto, / di gelido pallore il volto
sera, pensando alla predica, ero afflitto, e el signore mi spirò così
ho lo spirto sì, ma 'l corpo afflitto. segneri, i-94: la carne
il seccaceci, a sì gran caso afflitto, / accorre a sostener l'amico in
fine dello stadio, lasso si truova e afflitto e slenato e spossato. d.
, or pioggia, or sol squalido afflitto. giulio strozzi, 1-76: sorge
non sente; / e al legno afflitto e stanco, / barbaro, squarcia lo
una vita signorile. 11. afflitto da un grave dolore fisico o morale.
in monte, / sol solo, afflitto afflitto, lasso lasso, /..
in monte, / sol solo, afflitto afflitto, lasso lasso, /...
. marchetti, 5-89: già l'afflitto agricoltor sospira /... /.
infermitadi, nelle quali l'uomo è afflitto e passionato, quanto peggio sta l'uomo
un anno. 5. essere afflitto o angosciato per l'amore, per le
, forzata con pietoso stiracchiamento a un afflitto sorriso di compiacenza, forse, a
... nello sprigionarmi estenuato, afflitto, istiracciato sì lungamente dai miei malignosi
troppo vicino. 7. profondamente afflitto, addolorato; prostrato moralmente. boccaccio
2. stordito, frastornato; afflitto da vertigini o da ca- pogiri.
con voi, vinto dalla pietà dell'afflitto, iscusimi essa pietade, ove errato avessi
29: fu nel suolo natio giuseppe afflitto / da'germani odiosi, e poi
profonda tensione psicologica e da sforzo fisico; afflitto dalle conseguenze di tale condizione (una
ammalati. -nel gergo giovanile: afflitto dalla petulanza e invadenza altrui; stanco
in servitù sì forte stretto / l'afflitto cor di fiamme e dolor senso. muse
sp., 34 (600): afflitto della nuova, e arrabbiato della maniera,
stritolato. 4. figur. afflitto, angustiato. guglielminetti, 1-97:
struggea. 18. essere molto afflitto, dispiacersi, dolersi. de'mori
. 7. fortemente addolorato, afflitto. strutto1 (part. pass,
.., strutto dai balzelli e afflitto dalla mala signona di mastino.
ariosto, 1-40: poi cominciò con suono afflitto e lasso / a lamentarsi...
cicognani, 3-141: « non essere afflitto! lasciami essere come ò bisogno:
col capo all'erta, ora si piega afflitto. 3. locuz. scuotere
di chi è vittima delle avversità o afflitto dalla malasorte. boccaccio, dee
sviscerando con un sospiroso preambolo il cuore afflitto, di questo tenore si accinse a rifavellare
coumot scende, con ninetto svociato e afflitto alle tacche. svociferare, tr.
. settembrini, iv-559: sono veramente afflitto per te che hai dovuto
acerba; / e 'l miser corpo, afflitto tapinando, / tra pruni, scogli
un ronzino / un messaggier che parea afflitto e stanco. caro, 16-84: io
una feminella per lo cui amore era afflitto. nardi, 284: appressavasi già il
infelicità. ugurgieri, 39: io afflitto traeva la vita mia in pianto con
di operazioni tenebrose. 6. afflitto, mesto o anche cupo, torvo,
. leopardi, ili-io: sarei bene afflitto se potessi sospettare che ella dubitasse della
izio, onde sì terito, / sì afflitto son ch'io gesto aspetto cereo.
307): attonito non meno che afflitto, domanda al terzo e al quarto,
» disse il valdoggi sorpreso, impacciato, afflitto d'aver toccato un tasto che non
da superna folgore, / levando il capo afflitto / gode lo smorto ulivo.
smorto ulivo. 5. afflitto da una malattia, ammalato; contagiato
l'indicazione di sosta in un paese afflitto da epidemie o malattie contagiose in genere
e spesso al ciel vicino / l'afflitto e conquassato legno toma, / di cui
e d'amici. 2. afflitto, travagliato duramente da una condizione patologica
della cura della malattia [redi]: afflitto da nausea grande, tormentatrice dello stomaco
tormento. tormenticchiato, agg. afflitto da un leggero disturbo fisico.
angoscia, d'inquietudine, che è afflitto, angustiato da una pena, in par-
i-9-8: afflitto, lasso e tormentoso core. tasso,
torpiditi guardi. tòrpido, agg. afflitto da torpore, da riduzione della sensibilità
tracruccióso, agg. ant. grandemente afflitto e tormentato. 2.
poco avante violente si'uscito da quisto afflitto corpo. trissino, 2-1-252: ben poscia
perillo] con la voce de l'afflitto / sì che con tutto che fosse di
come in tramaglio teso / incauto, afflitto uccello. olina, 58: pigliansi
2. angosciato, angustiato, afflitto. sacchetti, 53-69: l'altro
di prima intenzione. 3. afflitto da soprusi, vessazioni. - anche sostant
. e letter. angosciato, gravemente afflitto. cavalca, iii-100: tutta
concepto dolore respondere, ma transgosciato et afflitto con tremule voce comincio a dire:
finestre com'erano. -figur. afflitto, tormentato da un'acuta sofferenza interiore
e guiza. ugurgieri, 39: io afflitto traeva la vita mia in pianto con
errori e mille. 2. afflitto, tormentato da una malattia; dolorante
ant. e letter. che è afflitto da pene, da sofferenze, angosciato,
avesse pigitanza / de lo meo core afflitto -pieno de tribulanza. felice da massa
volontà è tribulato e tentato o vero afflitto da'mali pensieri, allora conosce e intende
tribulato-, superi, tribolatissimo). afflitto, angosciato, sof molteplici
oppresso e del tribolato. 2. afflitto da una malattia, da malanni o da
e dirai: questi è tribolato e afflitto, non dall'accaduto, poiché questo medesimo
3. che è afflitto da angustie, preoccupazioni, travagli (
famulizio, onde si terito, / sì afflitto son ch'io gesto aspetto cereo.
t'ingegna, quando se'dal duol più afflitto, / con trincar malvagia e chiavar
mio sembiante / da la parte sinistra afflitto e mesto, / e da la destra
2. con atteggiamento mesto, afflitto. catzelu [guevara], 1-88
, 30: antìpa, nel convivio molto afflitto, austriaco, passò alle bandiere
. stato d'animo di chi è afflitto, addolorato, malinconico, preoccupato o
chiari, 1-i-62: tristo, melanconico, afflitto, non osava appena guardarmi. fortis
periglio. 2. addolorato, afflitto. il pianto della vergine maria,
, xiv-32-91: il papa, afflitto dalle crescenti turbolenze in italia, divieta
in sul fien tra duo gran bestie afflitto / e così pover poi fuggì in egitto
o patologici. bicchierai, 189: afflitto da acerbissima colica unita a flatulenze.
. giuglaris, 251: uno straordinariamente afflitto, è onto dalle sue lagrime,
siri, i-598: ne'giorni seguenti afflitto da diversi parosismi di febre accompagnati dal
, ii-2-1: pietà ti prenda d'uno afflitto veglio / che t'ama cum affecto
4. figur. fortemente adirato, afflitto (una persona). boccaccio,
la onestà, 2. per estens. afflitto da una malattia (una persona);
ha piatà mosso; e tal si corca afflitto, cui lieto giorno poi fortuna adusse
son certo, / e per troppo provarle afflitto e stanco. guidiccioni, 5-139:
briccio, 87: e1 povere domizio / afflitto tristo e pallido / ciclopedia hoepli
, 4: neoromanesco dalla anchor-woman federica afflitto a radio radio: « non m'accannate
a tavolino di un progettatore della metropolitana afflitto da una moglie rancorosa. la sicilia
g. manganelli, iii-77: sono afflitto da una vera, continua, maligna,
infelicitazione, sf. letter. il rendere afflitto, infelice. leopardi, i-664
di un romanzo di stampo moraviano, afflitto dallapesantezza dimostrativo-linguistica cheingenere opacizza i romanzi di