debile e vinta, e poi l'affligga il pondo, / che fia mia scusa
rimproueri; solitudine, che tacita non affligga. d. bartoli, 1-7-13: quivi
dove troverete una bestia, che si affligga di sua elezione, come si affliggon tanti
, i-74: non è cosa che più affligga e più tormenti i popoli, che
: chi è colui... maggiormente affligga li cristiani? e pure, per
intrattabile e scoraggiante di qualsivoglia altra che affligga ed intacchi la macchina umana.
/ mi sento martellar, perché s'affligga, / s'io pur m'affliggo.
. redi, 16-ii-33: che m'affligga e martorizzi il cuore / ogn'altra
, iii-270: né potete immaginare quanto mi affligga il racconto delle vostre angustie. mazzini
lor coscienze gli stracci, ingoi e affligga. 4. realtà, fatto
credo ch'egli nel suo cuore si affligga di non avere creduto alle profezie di didimo
questa è la più amara tribolazione che affligga i santi: i quali tuttavia anche nel
degli uomini, mi detta che non m'affligga del novità quando il pittore
lor coscienze gli stracci, ingoi e affligga. loredano, 1-109: il suo cuore