. viani, 14-126: s'era affissato laggiù lontano lontano, immobile come una
e fisso). affisato e affissato (part. pass, di affisare e
rennuto, / sì sta l'amore affissato. novellino, 80 (136):
lo ri- magnente di quella notte affissato e mutolo. giacomini, 3-60:
ahi, folle volgo, che, affissato a terra, / sé di vedere l'
sempre, quasi ago nella tramontana, affissato in questa nobile conoscenza, fermolla ne'
ahi, folle volgo, che, affissato a terra, / se'di vedere l'
. cecchi, 8-93: supino, affissato al cielo, il mendicante formicolava di
la fermasse. arrighetti, ii-1-3-276: affissato in questa nobile conoscenza, fermolla ne'
bensì empio di cuore colui che, affissato lo sguardo in quell'umanità santissima,
di timore, alle volte di pensiero affissato e di travaglio d'animo. davila
nella contemplazione della quale il petrarca tutto affissato si finge. = comp.
aloni che gli occhi de la mente, affissato il guardo ne la imagine de l'