c. accimare3, intr. affiorare con la cima; spuntare.
qualche cosa); venire in mente, affiorare (dal- l'animo, dalla memoria
. affioraménto, sm. l'affiorare; ciò che affiora. 2
affiorante (part. pres. di affiorare *), agg. che spunta
sullo specchio d'un pozzo in cui possa affiorare un nostro viso più lontano e segreto
panzini, ii-180: una purità angelica pareva affiorare su la dormiente. idem, iv-11
su la dormiente. idem, iv-11: affiorare, venir fuori come fiore, mostrarsi
a galla, salire alla superficie; affiorare. - anche al figur. beltramelli
gli occhi, e il suo corpo affiorare dolcemente alla superficie dell'acqua. landolfi,
per varie ore perché la crema possa affiorare. = dimin. di bacino1.
tardi ella si spiegò col crederlo un affiorare e subito di nuovo sommergersi di vita
. baldini, i-222: a monte veggo affiorare i bracci neri delle ancore dai pontieri
. baldini, i-222: a monte veggo affiorare i bracci neri delle ancore dai pontieri
da una riflessione inesauribile che la lasciavano affiorare solo contorta, brancicata, acciaccata,
di tessaglia, sparsamente interrotte dal ronchioso affiorare di dossi corrosi, isteriliti, degradati
fronde. 5. rifl. affiorare alla vista, emergere, venire alla
e disorientati, che registrassero e facessero affiorare quei movimenti rivelatori, conservandone la rapidità
suo corpo, emaciandosi, à lasciato affiorare via via una sensibilità nuova, tutt'altra
; sporgere a fior d'acqua, affiorare (ed è contrario di immergere).
provarlo. pea, 7-212: potevano affiorare, già da quei primi momenti,
. tecchi, 9-65: comincia ad affiorare in lei quella pigrizia dolce, femminea
: dall'oscurità informe, vidi lentamente affiorare una fosforescenza senza contorni precisi ma che
dell'acqua o di un altro liquido, affiorare. sacchetti, 26-24: subito fece
. -figur. palesarsi, scoprirsi affiorare alla mente, acquistare evidenza (un
una parola. -farsi evidente, affiorare alla coscienza. tecchi, 10-158:
alla lastra d'acqua impaziente di già d'affiorare, lucida, sull'erba, o
-anche: svelare, scoprire, fare affiorare alla coscienza; mettere o rimettere in
altr'occhio guercio. -ant. affiorare (un terreno). guglielmini,
lui e fabrizio che erano cominciate ad affiorare negli anni in cui stavano in paese
il caldo del negozio gli aveva fatto affiorare nuovamente tra naso e bocca.
da una riflessione inesauribile che la lasciavano affiorare solo contorta, brancicata, acciaccata,
modo latente; essere in procinto di affiorare alla coscienza. angela [«
qualche dubbio sull'ottimalità della proposta può affiorare. = deriv. da ottimale.
economia confutata,... dell'affiorare strepitoso e simultaneo dei maghi, degli
tenura in disparte, ma tale da poter affiorare alla coscienza se a suggerirla non è
,... vediamo senz'altro affiorare l'abitudine fonetica della prostesi di '
dello sperma. 4. disus. affiorare alla superficie del terreno (un minerale
i pose... in preti affiorare necessario della forma a suo luogo,
, che lasciava qualche istante lì, ad affiorare grigia dall'angolo della bocca.
e d'ogni mito, che toma ad affiorare nelle ricerche contemporanee. molti pregiudizi accademici
, con valore iter., e da affiorare (v.).
resse di metallo / sotterra, ad affiorare in quei procaci / lussi, che al
la particella pronom. let- ter. affiorare in modo più intenso, divenire sempre
. -riaffiorare in un liquido; affiorare su una superficie (i cristalli di
ci fosse sulla superficie uniforme un leggerissimo affiorare, come si può ottenere rigando dal
di temi con accompagnamento, non è l'affiorare di momenti emozionanti su una rimestolata di
ii secolo d. c. -fare affiorare l'acqua con opportuno scavo. pascoli
di tessaglia, sparsamente interrotte dal ronchioso affiorare di dossi corrosi, isteriliti, degradati
cortese! 7. segno dell'affiorare del sangue sulla pelle, succio.
placare la tempesta. 6. affiorare, trapelare (un ricordo, una rappresentazione
più come oggetto di improvvisa intuizione; affiorare di colpo nella mente (un desiderio,
. -rosso-sanguinato: arrossato per l'affiorare del sangue (gli occhi).
-che scorre fra i sassi o lascia affiorare i sassi (un corso d'acqua
la governa di sopra. 7. affiorare, manifestarsi di colpo (un'idea)
orlo della gonna. - affiorare dalla neve (un masso).
la distesa delle ghiaie gli parve vedere affiorare da una buca una macchia nera, come
sifll'uscio d'ingresso. -far affiorare improvvisamente un pensiero. g. raimondi
dell'economia confutata..., deli'affiorare strepitoso e simultaneo dei maghi, degli
tratto di costa normalmente sommerso; far affiorare una scogliera (il riflusso dell'onda
(un terreno normalmente sommerso); affiorare dalla terra (un vegetale);
disegni e le litografie, donde parrebbe affiorare talvolta un senso di non velata ironia
rivolgimento del terreno con cui si fanno affiorare i tuberi da raccogliere. smovènte (
calvino, 20-11: nonostante un certo affiorare marginale di banalità, è un racconto d'
vita delle piante. -anche: lasciar affiorare l'umidità (il suolo).
17. sgorgare, scaturire, zampillare; affiorare dal terreno (l'acqua, una
per lo più con la particella pronom. affiorare dal terreno, sgorgare, zampillare (
acqua d'odore. 46. affiorare sotto la pelle, irradiarsi sul viso,
germogliare (un bocciolo), ad affiorare sulla cute (un capello, un
molto lontano. 4. lasciar affiorare in superficie; trasudare in partic.
siepi di carpini trapelavano i verdi affiorare in piccole quantità da un terreno, da
di un giardino. -emergere, affiorare appena da una superficie, dal suolo
agli argini del fiume. -far affiorare una sostanza sull'acqua ed asportarla.
trasfiorisco, trasfiorisci). trasparire, affiorare sul volto (un sentimento, un'emozione
manichini di pizzo. -letter. affiorare sul volto (un colorito).
più che mai nel belli -segna l'affiorare di uno spostamento spastico della conoscenza dal
che si avvicinassero alle sue bastavano per farle affiorare nella pelle non sapeva che ritrosia istericamente
così conversa,... talora facendo affiorare un sospetto con cui passa a parlar
dalla quale a poco a poco tornerà ad affiorare il rettangolo zebrato di caratteri d'inchiostro
processi di melanogenesi – quel processo che fa affiorare la melanina, quindi il colorito –