ii-8-121: qualcuno di quei concetti empirici viene affinato e assottigliato in speculativo. negri,
siccome in molte altre, abbellito ed affinato il giudizio. l. bellini
= deriv. da affinare. affinato (part. pass, di affinare)
cenere affinata, e quattro misure dell'osso affinato, e me scola l'
tanto ch'elle sieno purgate così come oro affinato nella fornace. salvini, 35-122:
, fregato al piombo, / oro affinato sarai bello a tutti. 3
: il giudizio... nelle scienze affinato, sa discemere il vero dal falso
caso, ma fatto ad arte; è affinato dalla malizia, è avvelenato dalla malignità
gadda, 3-85: nativo genio, affinato da buona pratica dell'arte e dalle
, iv-2-787: scarno, asciutto, come affinato dal fuoco. vivanti, 7-19:
. figur. reso pronto, perspicace; affinato, aguzzato (l'ingegno);
caso, ma fatto ad arte; è affinato dalla malizia, è avvelenato dalla malignità
l'oro delle sue canne si è affinato: le sue note sono diventate a
aretino, 8-257: uno scolare, affinato ne le capestrarie più che nei libri
curvo, scarno, asciutto, come affinato dal fuoco, fragile come se la sua
come in molte altre, abbellito ed affinato il giudizio. conversatóre, agg
coppellare), agg. purificato, affinato mediante la fusione in coppella.
sulla giustizia. 4. figur. affinato, ingentilito, elevato. meditazioni sulla
2. figur. dirozzato, educato, affinato (la mente, l'animo)
. formato secondo le regole dell'arte, affinato, esercitato (le facoltà e attitudini
belli ingegni, i quali, avendo affinato il giudicio con le lettere e con
: un capitan vecchio, nelle battaglie affinato e ne'consigli essercitato, mira l'
. aretino, 8-257: uno scolare affinato ne le capestrarie più che nei libri
uomo di larghe spalle,... affinato (quando lo conobbi io) da
61: le porte son de l'ibano affinato. tavola micelio di fungo che persiste durante
. impumicato, agg. ant. affinato, tirato per la fame.
fu vittoriosa del mondo. -intuito affinato dall'esperienza. colletta, ii-99:
cortese; elevato spiritualmente, nobilitato; affinato, divenuto meno rozzo, meno grossolano
tante passioni, così intellettuale e così affinato di cultura, se non, proprio,
battitura de'zecchini... deve esser affinato o per via d'affinazione chiamata per
da dante e dal petrarca, lambiccato e affinato poi e sempre più guasto da'successori
! -bene impostato, bene educato, affinato (il tono della voce, la
in erba o in pani, non ancora affinato e perfezionato con le solite manipolazioni.
non essendo egli scrittore filosoficamente disciplinato e affinato, non media e armonizza ma tempera
progresso non può essere fuor dell'effetto affinato e del pensiero reso più agile e alto
si è formato, elaborato, evoluto, affinato attraverso un lunghissimo periodo di tempo,
che '1 saggio [dell'ariento] è affinato nella coppella, il cuoprono con una
letter. ant. sagace, acuto, affinato (la capacità di giudizio, il
10. privo di cultura, non affinato o (secondo giudizi e opinioni che
novizi. -che non ha ancora affinato con l'esperienza le doti naturali,
canne [di letizia] si è affinato, le sue note sono diventate a grande
profondo gaudio mansueto,... affinato (quando lo conobbi io) da una
2. sviluppato, incrementato, potenziato; affinato; fatto progredire. gemelli careni
): come oro o vero argento affinato, non avendo bisogno d'alcuna purgazione penosa
, di presente che 'l saggio è affinato neua coppeua, il cuoprono con una
di una nave che ha lo scafo poco affinato e stellato. -piene vele: le
pigra, aggiungivi oncie tre di salnitro affinato a guazzo e bene asciutto. redi,
privo di contaminazioni dialettali o straniere; affinato, corretto, privo di forme erronee
di vasta frequentazione mondana; intuito psicologico affinato da costante osservazione. -anche: esperienza
. gaada, 6-86: nativo genio, affinato da buona pratica dell'arte e dalle
, ii-55: non era, così affinato e affilato dal dolore, un volto d'
privo di contaminazioni dialettali o straniere; affinato, corretto, privo di forme erronee
circostanze e divenuto di conseguenza perfetto; affinato, reso ottimo (una qualità,
: l'oro delle sue canne si è affinato, le sue note sono diventate a
scabbia. 6. figur. affinato, perfezionato (una lingua).
. educato, dirozzato, rincivilito, affinato. alfarotti, 1-iv-355: terenzio,
dell'artista di fronte a essa e affinato lo studio della psicologia; nella musica
voci. 4. carattere non affinato, primitivo, ancora grossolano, di
sbozzacchire), agg. incivilito, affinato, educato. fatinoli, 1-5-194:
dell'invidia. -rendere più affinato un sentimento. d'annunzio, v-2-20
massime delli scoppietti debba avere el nitro affinato. cesariano, 1-21: aciò con li
61: le porte son de l'ibano affinato, / che noi consuma fuoco,
4. ingentilito, dirozzato, affinato (una persona, la mente)
vii. 4. figur. affinato nella conoscenza, perfezionato nello spirito.
moretti, ii-55: non era, così affinato e affilato dal dolore, un volto
, n. 4. -zucchero affinato, cristallino o cristallizzato: di colore
cerebralizzato, agg. letter. affinato intellettualmente. marinetti, 5-90: nelle
sistema di gestione che nei decenni ha affinato la sua efficienza a livelli di eccellenza
un ritorno più intimo più delicato più affinato alla natura e alla realtà. flow