: l'odore della neve, elettrico, affilato, con un che di simile a
, quasi plumbea; il naso era affilato; le labbra avevano una cupa tinta cerulea
ne riuscì con un coltello lungo e affilato, di quelli che servono ad affettare
, sm. l'affilare; il divenire affilato. l. bellini, 5-1-15
. con la particella pronom. divenire affilato, tagliente. - anche al figur.
sia di buono ferro, e bene affilato. pulci, 18-55: e tristo a
.. con un ferro di taglio affilato. g. del papa, 3-25:
: il taglio d'un rasoio perfettamente affilato, che agli occhi nostri sembra liscio
17: il ferro stacchi / bene affilato la barbata prole / dal vecchio ceppo.
mi vedevo metter nella borsa il coltello affilato e aguzzo, a serramanico, di cui
la spada a due tagli, il dilemma affilato. ojetti, i-91: con un
, i-91: con un linguaggio rapido e affilato, puro toscano o puro parigino,
e ritonde guance... vede affilato surgere l'odorante naso. b. giamhullari
il vago, onesto e bel naso affilato. firenzuola, 583: il quale [
più tosto pendere nel picciolo e nello affilato, e dal suo principio e base
l'insensato. tommaseo-rigutini, 2187: affilato non si dice che del viso,
, gli abusati piaceri fanno il viso affilato: ma tale può essere un po'
improvviso i trema su 'l bianco ed affilato volto / l'aleggiar d'un sorriso
occhi appannati del figliuolo e quel naso affilato. d'annunzio, iv-1-201: quelle
prese l'aspetto del cadavere col naso affilato e gli occhi in dentro. negri,
dentro. negri, 2-816: visuccio affilato e smunto sotto un cappellino floscio.
, col collo lungo, il naso affilato quasi trasparente. ojetti, ii-694:
distinguevo sotto il velo il suo profilo affilato e le gote smunte. beltramelli,
, i-261: [un] pallido volto affilato in cui gli occhi sono come un
una misera fanciulla / dal viso di statua affilato / come la luna nova. c
dorata, gli occhi celesti, il profilo affilato. silone, 5-68: tra folti
: era proprio magrissima, col viso affilato e lungo tra due onde di capelli sciolti
3-21: seguitava a ridere di quel riso affilato che le faceva un muso di faina
quello del vedere un levriero... affilato, e disteso a corsa dietro una
pulci, 18-96: verso rinaldo n'andava affilato. 7. dimin. afilatétto:
7. dimin. afilatétto: piuttosto affilato; delicato e sottile. boccaccio
di guadagnar tempo. 4. affilato. buonarroti il giovane, 9-263:
prese l'aspetto del cadavere col naso affilato e gli occhi in dentro, bisognava
assottigliato come un fuso; sottile, affilato; snello, diritto (e indica
or chi potèa, in quel suo viso affilato, smorto, balogio, in quelle
gropparsi un fazzoletto, venìvane con un volto affilato, le occhiaie morelle, ingarbugliati i
: improvviso / trema su 'l bianco ed affilato volto / l'aleggiar d'un sorriso
io sia maciullato con troppo acuto ed affilato coltello d'un infelice amorazzo. baretti,
agg. che può essere arrotato, affilato. l. bellini, 5-2-121
pass, di arrotare), agg. affilato, assottigliato; lavorato con la mola
l'arrotare, l'affilare; tessere affilato, tagliente. l. bellini
, d'aspetto filosofico, asciutto, affilato. manzoni, pr. sp.,
riconosco la chioma del leone / e l'affilato viso dell'audacia / e l'occhio
aquilone, / in mano aventi uno stocco affilato. d'annunzio, iv-2-260: i
. volgar. acia * taglio affilato '(della scure), tose,
una misera fanciulla / dal viso di statua affilato / come la luna nova, /
candore del solino, e il naso affilato, e i grigi e ben pareggiati
or chi potèa, in quel suo viso affilato, smorto, balogio, in quelle
: alta, smilza, un viso affilato di beghinetta, pettinata come una madonna
, che all'elsa, / sempre affilato, gli pendea dal brando, / e
e. cecchi, 5-173: dall'affilato ribattersi degli spigoli e delle bisettrici,
vivere da calligrafo copista, tagliando col temperino affilato il calamo de'paduli di bambilonia al
da calligrafo copista, tagliando col temperino affilato il calamo de'paduli di bambilonia al
, rospo! e guarda com'è affilato! e fuori misura! ma sai che
grigi e radi, con un naso affilato e rigido, con un mento aguzzo.
candore del solino, e il naso affilato, e i grigi e ben pareggiati baf-
. straparola, 13-11: sopraggiunse uno affilato giovane, il qual aveva nella man
o altro strumento mal tagliente o male affilato. guerrazzi, i-161: siccome all'
. códoloy sm. sasso, ciottolo affilato e aguzzo. boccaccio, dee.
. -viso a lama di coltello: affilato, sfuggente. verga, 4-100:
marino, 9-38: con tanta forza 1'affilato dente / stringe in un punto la
gran massa, sminuzzai con destro / rame affilato; ed i frammenti n'iva /
un naso lievemente pron nziato e come affilato dal calcolo differenziale, era quel che si
, 1-ii-165: se un coltello bene affilato si presenti per taglio a una sottil
, o più magro; assottigliato, affilato; scarno (v. dimagrito)
disaffilato, agg. letter. poco affilato o non affilato.
letter. poco affilato o non affilato. bocchelli, 9-309: lo
= comp. da dis-con valore privativo e affilato (v.). disaffittato
dolcissima sega di burro. -ant. affilato (una lama). anonimo,
stava a guardare i fuochi, col viso affilato e pallido, come stirato verso l'
gran mazza, sminuzzai con destro / rame affilato. pascoli, 1313: ma pur
grossetti e bene accolti, naso affilato e bocca picciolella, / e i denti
e le invadevano il viso pallido e affilato. -anche di animali (e
altra... sembra uno strumento affilato che ogni volta intraprenda la « enucleazione »
si fissarono sopra il coltello lungo e affilato con il quale 11 marito usava tagliare
o nero o fulvo), muso affilato, orecchie erette, coda lunga con
/ s'alza col vello, e l'affilato acciaro / seco la porta;
: presenta accentuato pallore, naso molto affilato, bocca semiaperta, aspetto ebete,
-faccia sclerodermica: labbra sottili, naso affilato, pinne nasali rigide, palpebre poco
presenta colorito pallido o grigio-cinereo, naso affilato, occhi incavati, gote flaccide,
taglia, che recide profondamente, tagliente affilato, acuto. caro, i-313
dentro di me? il suo viso, affilato e avanzante, con qualcosa di ferreo
una superficie la punta di uno strumento affilato per incidervi un'immagine, un segno
3. aguzzo, acuminato, appuntito, affilato. cantari cavallereschi, 7: quel
e l'altrui fama / taglia un ben affilato forbicióne. -adoprare il forbicióne
, sottile, con un lungo viso affilato e asimmetrico, dagli occhi estremamente vicini
la moglie era una donnina col viso affilato, stavo per dir come un rasoio
-viso di o da furetto: affilato e con un'espressione astuta.
, 9-38: con tanta forza 1'affilato dente / stringe in un punto la mordace
grossetti e bene accolti, / naso affilato e bocca picciolella, / e i
collo dell'animale con un coltello molto affilato, in modo da provocare una morte
]... con ferro di taglio affilato, dipoi con un conio gobbo di
labbri grossetti e bene accolti, / naso affilato e bocca picciolella. berni, 58-50
i curiali col rasoio alla mano, affilato sulla ruota della fortuna, per radere
legno in taglio, sottile e ben affilato. gigli, 4-32: un secolo avanti
, iv-1-387: ella pose l'indice affilato su la pagina e segnò con l'unghia
x-6-188: aveva [il calzolaio] inelegantemente affilato la punta degli stivali. =
acute. 5. figur. affilato, scarno, incavato (il viso)
stesso genere che ha lo stelo liscio, affilato ai due lati, ramoso; le
iscriveva nella mia attenzione d'un tratto affilato e vibratile, come i viticci e
lacerti in giro: ognuno col coltello affilato ne taglia il boccone che più gli
idrogeno uscente con pressione da un tubo affilato. tommaseo [s. v.
di qualche lancetta o di altro strumento affilato. sonovi tre specie di dolori lancinanti
2. strumento con fusto d'acciaio, affilato e rotondo, munito di un manico
, lesta lesta, con un coltello affilato, prese a fame cadere tante fette sottili
annunzio, iv-1-387: ella pose l'indice affilato su la pagina e segnò con l'
di fioca febbre. -diritto e affilato (il naso). bernari,
. ripulito, levigato, spianato, affilato, assottigliato con la lima.
una robusta lama di acciaio con spigolo affilato, lievemente concava, che può assumere
, 4-51: il viso bianco ed affilato di una suora... figgeva sulla
). - anche: emaciato, affilato, sfuggente. manzoni, pr.
] il taglio del coltello da sé affilato, rodendo di costa. verga, 3-19
millicent con quel suo faccino bianco e affilato, con quella sua figuretta lunga e
iv- 1-387: ella pose l'indice affilato su la pagina e segnò con l'
lunghezza o d'altezza decevole, vede affilato surgere l'odorante naso. 8
, che... con ben affilato rasoio martirizzando ogni giorno le guance ed
aveva fatto [la gatta] il corpo affilato e mencio; con il naso non
bocchelli, 19-15: lucido e affilato e fiammante era caduto fra lei e
i nostri s'avvidero del segaligno, affilato e meschinuzzo in che vennero coll'esagerazione
: esile di petto e di spalle, affilato di schiena, meschinuccio nel treno posteriore
la gemma e già / ne l'affilato viso... / era dipinta una
col visino dolce dolce, diafano e affilato e gli occhi color di cielo.
e bene accolti » / naso affilato e bocca piccolella / e i denti minutelli
de vivo sangua e latte, / naso affilato e bocca vermiglietta, / minuti,
l'ovale del suo viso pallido ed affilato in quella cornice d'un nero lucente
, netto cristallo. 2. affilato, arrotato (anche nel modo avverb.
taglia, che si conficca agevolmente; affilato, tagliente (una spada, una
néncia... venivane con un volto affilato, le occhiaie morelle, ingarbugliati i
. ant. coltello piccolo e affilato. vita di cristo [tommaseo
, penetrante (lo sguardo); affilato, tagliente (i lineamenti del viso
di capovoltarlo '. -non sufficientemente affilato (il taglio di un coltello o
una spada di taglio non morto, ma affilato, per dare a conoscere la pronta
a raccogliere olive. -volto affilato e appuntito. pirandello, 8-87:
una giovane donna. -anche: faccino affilato e smagrito. buonarroti il giovane
. dal lat. novaciila 'coltello affilato, rasoio'; cfr. portogli, navalha
, 12-58: il viso scarno e affilato di richelieu si colorò di gioia, gli
e passaggi..., dall'affilato ribattersi degli spigoli e delle bisettrici, si
lunghezza e d'altezza decevole, vede affilato surgere l'odorante naso. 3
appariva divorato dalla sofferenza, il naso affilato con le narici trasparenti, le guance
il vago, onesto e bel naso affilato. buzzi, 199: ecco la città
petto, lesta lesta, con un coltello affilato, prese a farne cadere tante fette
rendere meno aguzza la punta o meno affilato il taglio di uno strumento o di
, iv-1-387: ella pose l'indice affilato su la pagina e segnò con l'unghia
lambente, / qual nebbia fiore, l'affilato volto. 2. per estens
di buenos aires dove il leone aveva affilato gli artigli e mosso i primi passi
aveva fatto [la gatta] il corpo affilato e mencio; con il naso non
di penetrare. -in partic.: affilato (un'arma); digeribile,
la parola di dio essere d'ogni affilato coltello più penetrante e giugnere fino all'
le spalle a gruccia, un musino affilato, e certe pesche sotto gli occhi come
e spade di sottil lama, di affilato taglio e di larga piastra, i colpi
andar contegnoso, del volto squallido e affilato. brusoni, 9-499: partito ernesto,
giorno il suo viso si faceva più affilato e più bianco, come se a goccia
: colla punta d'un coltello ben affilato si fanno delle incisioni per longitudine in
, i-19: il ferro stacchi / bene affilato la barbata prole / dal vecchio ceppo
: non era, così affinato e affilato dal dolore, un volto d'operaio,
il vago, onesto e bel naso affilato. leonardo, 7-i-65: può un uomo
, » rispose ella, protendendo il mento affilato e aguzzando gli occhi incavati].
gli occhi fossero lippi né il naso affilato né gli orecchi stolidi né la fronte sfrontata
che taglia come un rasoio; molto affilato, tagliente. bandello,
1 piani luminosi divengono di taglio estremamente affilato, le luci radono.
17. intr. essere molto affilato, tagliare come un rasoio (la
agg. atto a radere; tagliente, affilato. n. villani,
raffìétto, sm. ant. raschietto affilato. cennini, 3-125: abbi
pass, di raffilare), agg. affilato, tagliente. salvini, 22-457
parte di sopra e da basso, affilato. sassetti, 7-472: in questo medesimo
: tomavami alla mente quel suo volto affilato e severo..., quella rapidità
punta rifatta. - per estens.: affilato. buonarroti il giovane, 10-928:
una pelle per mezzo di un coltello affilato. tommaseo [s. v
, senza cura o con un rasoio poco affilato. tommaseo [s. v.
mezzo di un utensile con tagliente molto affilato, allo scopo di asportarne anche le
-utensile con tagliente molto affilato, usato per rifinire una superficie metallica
: il taglio d'un rasoio perfettamente affilato, che agli occhi nostri sembra liscio e
indicare un oggetto tagliente, uno strumento affilato. navigazione di san brandano, 143
la gemma, e già / ne l'affilato viso, che la nera / chioma
3-165: 'razzare ': col pennato affilato bene mozzare il capo vecchio un po'
grigio come di ciclista, il naso affilato del mio capo- operaio: mi sottoponeva
di tagliare o recidere con uno strumento affilato. -anche: taglio, fessura,
2. taglio praticato con uno strumento affilato. s. bernardino da siena,
ricadente. equicola, 34: l'affilato naso... nel suo luogo è
non pareva più il viso di prima, affilato e segnato. g. bassani,
locale. 6. ant. affilato (il naso). scannelli,
e tremava, gli vedeva il naso affilato, le mascelle serrate, la bocca severa
viso facendolo apparire più piccolo, più affilato (i capelli, un copricapo).
giorni erano bastati: l'amatissimo, affilato viso appariva ringiovanito di dieci anni.
il vago, onesto e bel naso affilato. plutarco volgar., 3-2-60: ogni
della giovane, fece un cotal viso affilato che non parea più quel desso; e
lacerti in giro: ognuno col coltello affilato ne taglia il boccone che più gli
con le forbici o con uno strumento affilato. -in partic.: nell'industria
. -adatto a rodere, affilato, aguzzo. f. f.
gli occhi fossero lippi, né il naso affilato, né gli orecchi stolidi, né
, rospo! e guarda com'è affilato! e fuori misura! ma sai che
qualche rotondità. ma il viso sempre affilato come un coltello, le mani nocchiute
ruota (con valore aggett.): affilato, ben tagliente. nomi, 10-54
l'andar contegnoso, del volto squallido e affilato. 2. rugoso o screpolato (
fa. colla punta d'un coltello ben affilato si fanno delle incisioni per longitudine in
, quel povero naso gracile e pallidissimo, affilato, stirato a furia di soffiarselo,
, macilento (una persona); affilato, scavato (il volto).
, una parte di esso); molto affilato, emaciato, smunto (il volto
e tremava, gli vedeva il naso affilato, le mascelle serrate, la bocca severa
basse.. per simil. affilato all'estremità (una marza).
pronom. dimagrire, divenire scarno e affilato. d'annunzio, i-1107:
una sua parte); smunto, fortemente affilato (il volto).
di esso); smunto, affilato (il volto). giovan
vene e colle sue misere carni dell'affilato taglio de'ferri maneggiati la prima volta
fabbrichi. 2. tagliente, affilato (una lama). guido delle
681: con un lungo coltello affilato finiva di segarle [alla gallina]
non pareva più il viso di prima, affilato e segnato. -figur. rivelato
acuti neri agitati in selvagge occhiaie naso affilato come una lama sapiente.
, a cui nel pallido, livido visino affilato erano rimasti semiaperti i dolci occhi azzurri
semiologica di roland barthes, dopo aver affilato le proprie armi sulle strutture della pubblicità
di sfilarea), agg. magro, affilato, sottile (una persona, una
unghia o da un oggetto pungente o affilato. giov. fiorio, 2-497
); perdere di rotondità, divenire affilato (il volto). moravia,
, debole. -smunto, assottigliato, affilato (una parte del corpo, in
tornavami alla mente quel suo volto affilato e severo,... quell'occhio
reso meno aguzzo, meno appuntito o meno affilato; spuntato. cervio, lxvi-2-74
e 'n man portava un bel dardo affilato. giraldi cinzio, iii-22-28: gli occhi
, lesta lesta, con un coltello affilato, prese a fame cadere tante fette sottili
(la bocca, le labbra); affilato (il volto). intelligenza,
collo ragionevolmente pieno, né de l'affilato naso, né de la sottoposta bocca la
, aquilino (il naso); affilato e arquato (le unghie); molto
vivo sangue e latte, / naso affilato e bocca vermiglietta, / minuti, spissi
, con il suo spigolo dritto e affilato come una lama di coltello, l'
sbocchi e passaggi,... dall'affilato ribattersi degli spigoli e delle bisettrici,
, 27: nel fiume affilato e splendente /... / si
qualche rotondità. ma il viso sempre affilato come un coltello, le mani nocchiute
. e letter. pugnale molto affilato da combattimento. g. visconti
e lucidare le suole; pezzetto di legno affilato adoperato per far aderire la suola alla
gli occhi fossero lippi, né il naso affilato, né gli orecchi stolidi, né
e in inverno, becco lungo e affilato, di colore scuro in inverno e
. -per estens. piccolo, affilato (il naso). caro,
poi lo tentò da capo e trovatolo affilato lo avvolse dentro una salvietta e lo
; sono dotati di becco forte e affilato, zampe con quattro dita palmate, ali
c. e. gadda, 6-63: affilato nel pallore, il volto: sfinito,
e letter. che taglia, tagliente, affilato (una spada, un coltello)
di un corpo incidendo con uno strumento affilato (in partic. un coltello,
con valore aggett.): tagliente, affilato. buccio di ranallo, 1-3 90
l'altrui fama / taglia un ben affilato forbicione. -con uso recipr.
. invar. ant. coltello poco affilato, poco tagliente (in contesti antifr.
, agg. che ha il taglio affilato (una lama, una spada, un
alla carne viva. 4. affilato, ben marcato (i tratti del volto
diritto. bacchelli, 19-15: lucido e affilato e fiammante era caduto fra lei e
5-25: il taglio d'un rasoio perfettamente affilato, che agli come de fogliami di
, le membra); sottile, affilato (il viso, un tratto del volto
tuoi occhi tigrati. 5. affilato, tagliente e lungo (le unghie)
ii-55: non era, così affinato e affilato dal dolore, un volto d'operaio
conservate in tale modo (un coltello affilato). dottori, 1-161: con
con riferimento a un viso appuntito, affilato o a un modo di vita ritirato
vivace (rocchio); smunto, affilato (il volto). tommaseo [
-che non è fine, affusolato, affilato, ma corto, grasso, largo
dello studio. -che dagli zigomi scende affilato verso il mento (la forma del
ant. e letter. tagliente, affilato (una lama, in partic. di
dicesi anche nell'uso un coltello assai affilato, che serve per trinciare. bechi,
de vivo sangue e latte, / naso affilato e bocca vermiglietta, / minuti,
.. tomavami alla mente quel suo volto affilato e severo, quel rapido alternarsi d'
con pelo lungo di vari colori, muso affilato, orecchie dritte e coda lunga,
e irrosicchiabile, dal fusto esile e affilato come una lama, dà bacche rosse
: 'saccagno': coltello da tasca molto affilato, usato nei borseggi per tagliare le tasche