i lor piccoli denti, / bianchi, affilati, tra le labbra rosse. negri
scenico tagliato da linee nette e da angoli affilati deve opporre a quei movimenti [dell'
destra [dei due uomini] luccicavano due affilati pugnali. viani, 14-138: le
2-54: nasi aquilini ó diritti, affilati quasi. alvaro, 3-8: aveva una
1-162: si piantino i peri diritti e affilati, in distanza di due palmi uno
, / come un dragon gli unghioni avea affilati; / barbuta e guercia e maliziosa
pesci cartilaginei, della famiglia oxinotidi, affilati sul dorso, larghi sul ventre;
con tanto d'occhio e con gli artigli affilati. g. gozzi, 1-144:
a pezzo a pezzo con coltellacci male affilati. g. gozzi, 3-2-41:
uscire di tra una doppia fila di denti affilati come uncini. — dente del giudizio
una volta non vi lasciò se non coltelli affilati per dilaniarmi. soffici, v-2-324:
oceano e la squartavano coi loro tagani affilati come rasoi riducendola in rocchi sanguinolenti.
- faccia ippocratica: tratti del volto affilati, naso freddo, labbra cianotiche,
con quattro); artigli robusti, affilati, retrattili; capo tondeggiante, mascelle
: però niun secolo ebbe gl'ingegni più affilati de'nostri, ma niuno li ebbe
gambo sottile e diritto co'suoi nerbolini affilati. paoletti, 1-1-336: le viti.
; davanti ramificano gravine franose e contrafforti affilati. = deriv. da grava
e terribile, la terra dei iatagani affilati, dei minareti aguzzi. =
tuo fanciullo mane- giare rasoi arrotati, affilati, troppo taglienti, che faresti tu
larghi degli altri); piatti e affilati, servono per afferrare e per tagliare il
quali scorre una catena fornita di denti affilati che incidono il minerale).
del cavallo] lunghi, lividi, affilati, tra i quali usciva fuori e spenzolava
uno tuo fanciullo manegiare rasoi arrotati, affilati, troppo taglienti, che faresti tu?
lor piccoli denti, / bianchi, affilati, tra le labbra rosse / contratte in
] come un dragon gli unghioni avea affilati; / barbuta e guercia e maliziosa
molto acuto, di cui i margini affilati si fanno verso la punta finamente denticolati
leofanti, / gli uscian di bocca affilati e taglienti / e forti, come
dragon gli unghioni [creonta] avea affilati, / barbuta e guercia e maliziosa
ctnelli, 2-243: le parole, pugnali affilati, si conficcano negli animi.
quanto dire sterzati, dritti e affilati per tutti i versi. genovesi, 6-
clima arido e asciutto, producendo cauli affilati e fomiti di cloroplasti rigidi e allungati
con una lama o con altri strumenti affilati; asportato per mezzo di un taglio
: riscavalcarono in silenzio le pozzanghere, affilati come due animali. = comp.
prima superficie con certi piccoli e ben affilati roncoletti destinati e fatti apposta per tale operazione
6-i-213: quei denti lunghi, affilati, bianchi, orribilmente bianchi, scoperti
gli si avventavano addosso co'lor coltelli affilati... e ne strappavano dalle viscere
due o tre aculei, con lunghi denti affilati in mezzo ai fini denti a spazzola
o per mancanza di temperini e di altri affilati fibra simile alla seta, usato
: gli incisivi lunghi, lividi, affilati tra i quali usciva fuori e spenzolava un
compreso, con callosità frontale e con margini affilati e finamente dentellati; grandi piedi con
o una sutura squamosa, se sono affilati e tagliati obliquamente, sovrapponendosi il margine
effettuato con una lama o con strumenti affilati; diviso, separato o spezzettato
-che ha orli, spigoli, punte molto affilati, tali da provocare tagli.
leofanti, / gli uscian di bocca affilati e taglienti. bestiario moralizzato, 1-57:
grandi dimensioni, con denti lunghi e affilati, e lunga e grossa coda.
. uno spiritosetto careggiante, con due mustacchini affilati, e disse cinguettando toscanevolmente a mezzano
i trabochi, e al di dentro tengono affilati 1 rasoi. -figur.
estens. ciascuna delle unghie o dei denti affilati delle belve feroci. martello,
tarchetti, 6-i-213: quei denti lunghi, affilati, bianchi, orribilmente bianchi, scoperti
4. che presenta i tratti affilati simili a quelli del muso di una
nei rapidi arpeggi, esattezza monodica negli affilati temi rettilinei (più che scenografica profondità
antica consuetudine di sfregiarsi il cranio con affilati rasoi è oramai in disuso). il