stuolo, e in lui le ciglia affige. monti, 162: poscia l'ultimo
/ cercando sempre, in voi solo s'affige, / e vedevi cangiar volto e
qual è 'l geomètra che tutto s'affige / per misurar lo cerchio, e non
ardor di marte ine'cor giovenili / s'affige, e quelli infiamma del suo gioco
son di vetro, / or se gli affige, or gli ripone e lassa.
qual'è 'l geomètra che tutto s'affige / per misurar lo cerchio, e non
qual è 'l geomètra che tutto s'affige / per misurar lo cerchio, e non
è il geomètra, che tutto s'affige / per misurar lo cerchio. petrarca
è '1 geometra che tutto s'affige / per misurar lo cerchio, e non
di marte ine'cor giovenili / s'affige, e quelli infiamma del suo gioco
; / chi a questo serpente ben s'affige / né vipera, né aspido il
la grossezza della bocchetta, che si affige, si chiama 'ca- millum '
una lucerto- letta / esce e s'affige al sole. pascarella, 1-329: di
è 'l geometra, che tutto s'affige / per misurar lo cerchio, e non
in noi, nascendo, / natura affige con sì saldi chiovi! caro, i-46
son di vetro, / or se gli affige, or gli ripone e lassa.
: qual è 'l geometra che tutto s'affige / per misurar lo cerchio, e
: qual è 'l geometra che tutto s'affige / per misurar lo cerchio, e
, come viene lo sposo novello, affige gli occhi in terra e non guardar mai
cigni i nomi tolle, / e quelli affige intorno al simulacro / ch'in mezzo
a bomba, e al più ricco affige il guardo, e con gesto lascivo
e la grossezza della bocchetta, che si affige, si chiama camillum o, secondo
i nomi tolle; / e quelli affige intorno al simulacro / ch'in mezzo il
di marte ine'cor giovenili / s'affige, e quelli infiamma del suo gioco;